Scrittore, poeta, critico e storico d’arte, John Ruskin influenzò assai con le sue idee il mondo dell’Inghilterra vittoriana. Attraverso i suoi enunciati e i suoi capolavori (come LE SETTE LAMPADE DELL’ARCHITETTURA e LE PIETRE DI VENEZIA) prese il via il movimento ARTS AND CRAFTS MOVEMENT. Fu però anche un grande amante delle montagne, contribuendo a far conoscere le Alpi ai suoi connazionali. Proprio all’incontro di John Ruskin con la montagna è dedicato questo vigoroso scritto di Marco Ferrazza, Cattedrali della terra.
Cattedrali della terra
John Ruskin sulle Alpi
Marco Ferrazza
La “biografia alpina” di Ruskin, dai viaggi con i genitori, a quelli della giovinezza e della maturità
CDA VIVALDA
Trama
John Ruskin (1819-1900) contribuì come pochi a definire l’immagine moderna della montagna. I suoi scritti, che influenzarono le idee fra XIX e XX secolo, ne fanno uno dei più rappresentativi ed eclettici intellettuali dell’Inghilterra vittoriana. Nel mondo dell’alpinismo è ricordato per poche frasi illuminanti: il Cervino, “il più nobile scoglio d’Europa”, e le Alpi, “le cattedrali della terra”, ma Ruskin scrisse molte importanti pagine sull’estetica e la bellezza delle montagne. Questo libro ricostruisce la “biografia alpina” di Ruskin, dai primi viaggi con i genitori, a quelli della giovinezza e della maturità insieme alla guida di Chamonix Joseph Couttet. Sullo sfondo scorrono le vicende personali: l’oppressivo ambiente famigliare, la tormentata vita sentimentale, gli anni a Oxford, studente prima, illustre professore poi, fino alla vecchiaia con la malattia mentale nell’isolamento del suo cottage nel Lakes District.
Autore:
Marco Ferrazza, nato a Milano nel 1957, ha iniziato a frequentare le montagne fin da bambino. La passione per la storia, affrontata nel corso degli studi universitari, lo ha portato ad approfondire l’evoluzione del rapporto fra gli uomini e le Alpi. Per CDA&Vivalda ha pubblicato Il grand tour alla rovescia. Illuministi italiani alla scoperta delle Alpi, 2003 (segnalato al Premio Itas di Trento) e Grigna assassina. Eugenio Fasana e l’alpinismo milanese, 2006.
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