Dettagliato ed esauriente, un nuovo saggio storico sulle violenze perpretate da nazisti e fascisti in Emilia Romagna
La politica del terrore. Stragi e violenze naziste e fasciste in Emilia Romagna
Casali – Gagliani, L’Ancora del Mediterraneo
Dal settembre 1943 all’aprile 1945 l’intera Emilia Romagna fu teatro di numerosi episodi di violenza collettiva – frutto di una criminalità organizzata – sia da parte del Terzo Reich sia della Repubblica sociale italiana. Stragi di civili, distruzione integrale dell’habitat, guerra feroce ai partigiani, rastrellamenti, deportazioni, stupri, uccisioni indiscriminate, gestione arbitraria e crudele degli ostaggi, torture sui corpi dei prigionieri politici. A questi vanno aggiunti altri delitti, inclusi quegli omicidi commessi da gruppi e singoli, quasi “per caso”. Il tutto a costruire una particolare forma di “guerra totale” che, nella regione, assume i caratteri di una vera e propria “guerra terroristica”.
La politica del terrore
settembre 12, 2008 di libreria atlantide
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