Revolutionary Road, primo libro di Richard Yates, apparso nel 1961, è uno dei testi più frequentati dai lettori americani degli ultimi cinquant’anni.
Fin dal suo apparire ricevette ottime note dalla critica, imponendosi poi anche tra i gusti dei lettori. Sono state scritte molte pagine sulla vita di provincia negli Stati Uniti, su quelle esistenze ordinarie all’ombra della rispettabilità, di una felicità indotta dal consumismo, ma l’opera di Yates va ben al di là degli stereotipi che poi si affermeranno. Innanzitutto, questo romanzo fu uno dei primi a dipingere quelle scene, inoltre la prosa limpida e la solidità della trama e il disegno di fondo che ne è alla base lo rendono uno dei grandi libri del Secondo Novecento. Con un pizzico d’ironia, assisteremo così al naufragio dei sogni esistenziali di una coppia alle prese con la realtà quotidiana.
Il romanzo è approdato al grande schermo, con la regia di Sam Mendes e un cast d’eccezione.
Revolutionary Road è un film di Sam Mendes del 2008, con Leonardo DiCaprio, Kate Winslet, Kathy Bates, David Harbour, Michael Shannon, Zoe Kazan, Richard Easton, Kathryn Hahn, Dylan Baker, Keith Reddin. Prodotto in Gran Bretagna, USA. Durata: 119 minuti. Distribuito in Italia da UIP a partire dal 30.01.2009.
Il trailer lo trovate qui:
http://www.movieplayer.it/film/13530/revolutionary-road/
La scheda de REVOLUTIONARY ROAD, edito da Minimum Fax:
Frank e April Wheeler sono una coppia middle class dei sobborghi benestanti di New York che coltiva il proprio anticonformismo con velleità ingenua, quasi ignara della sua stessa ipocrisia: nella storia della giovane famiglia felice la tensione è nascosta ma crescente, il lieto fine impossibile, fino all’inevitabile esplosione. La scrittura realistica, cristallina, spietata di Richard Yates ha ispirato generazioni intere di scrittori, da Raymond Carver a Richard Ford, che firma l’introduzione
L’autore, la scheda a cura dell’editore Minimum Fax
Richard Yates nasce nel 1926 a Yonkers, nello stato di New York, da Vincent, aspirante tenore diventato rappresentante della General Electric, e da Ruth, detta Dookie, scultrice sempre sul punto di sfiorare il successo. Dopo l’abbandono del marito, pur senza un soldo Dookie cerca di far frequentare ai figli scuole e ambienti che li rendano persone raffinate.
Nel 1944, subito dopo il diploma, Richard viene arruolato e spedito in Francia. Comincia a leggere scoprendo Wolfe, Hemingway, Eliot e soprattutto Il grande Gatsby, che riterrà sempre, con Madame Bovary, il libro-chiave della tecnica narrativa.
Congedatosi nel 1946, si sposa a New York; nel 1951 grazie a una piccola pensione assegnatagli per la lieve forma di tubercolosi contratta in servizio può tornare in Europa e dedicarsi per due anni e mezzo alla scrittura a tempo pieno.
Rientrato in America nel 1954, lavora per la United Press, scrive comunicati pubblicitari per la Remington Rand e tiene il suo primo corso universitario alla New School, dove diventa amico di Kurt Vonnegut.
Nel 1961, Yates comincia a farsi valere sulla scena letteraria: il suo primo romanzo, Revolutionary Road, accolto con entusiasmo dalla critica, è finalista al National Book Award. L’anno seguente esce Undici solitudini, un volume di racconti che ottiene critiche favorevoli. Intanto Yates, che beve senza ritegno e fuma quattro pacchetti di sigarette al giorno, inizia a soffrire di crisi depressive.
Nel 1963 parte per Hollywood, dove gli propongono di sceneggiare un film (mai realizzato) dal romanzo Un letto di tenebre di William Styron. Lavora anche per il Governo, scrivendo i discorsi del ministro della giustizia Robert Kennedy. Dopo i fatti di Dallas, torna a tenere corsi universitari e, sebbene intimamente convinto che la scrittura non si possa insegnare, avrà come allievi futuri scrittori del calibro di Andre Dubus, Mary Robison, Tony Earley e John Casey.
SEUGE SUL SITO
http://www.minimumfax.com/persona.asp?personaID=346
hello i am Italian and i read this book and i don’t me like this book beacause the history is classic but if you love read you read of types of book…. as soon as a me…
despite good-bye
and as soon as…
and i think that this book you ccan like only for your history or for your funny and other motivis….despite this is many boring…