Una commedia farcita di humour nero ambientata nel Montana, in pieno American Midwest, dove il vecchio patriarca cercherà di mantenere unita a tutti i costi la famiglia con un metodo che potrebbe apparire quasi infallibile: far leva sugli interessi economici attraverso il proprio testamento. In un Montana coperto dalle nevi, attraversato da mandrie e cavalli, i figli di Sunny Jim Whitelaw dovranno trovare il sistema per sfuggire alla amoralità dilagante, dei padri come dei figli. La scrittura originale di McGuane riesce a mantenere con destrezza la storia in bilico tra il tragico e il ridicolo, facendo sfilare un discreto manipolo di gustosi personaggi.
IL CANTO DELL’ERBA ,
Thomas McGuane , Alet edizioni
Il vecchio Sunny Jim Whitelaw, padre-padrone di una famiglia di imprenditori del Montana, ha un’amara sorpresa per i suoi eredi: alla sua morte nomina presidente dell’azienda Paul, l’ex marito della figlia Evelyn, un poco di buono che però l’ha tolto dai pasticci in un losco affare. C’è un solo modo per evitare che i Whitelaw restino senza un centesimo: Evelyn dovrà rinunciare al divorzio, altrimenti la famiglia perderà i ricavi dell’impresa. Il futuro dei Whitelaw è dunque tutto sulle spalle di Evelyn, che in un primo momento non ha nessuna intenzione di tornare sui suoi passi; pensa invece a godersi la ritrovata libertà nel luogo dov’è cresciuta, il ranch dove la aspettano i suoi amati cavalli e soprattutto il vecchio Bill, che da sempre veglia sui Whitelaw. Ma il senso del dovere e l’amore per i suoi alla fine prevalgono, ed Evelyn si costringe a tornare con Paul; l’uomo si rivela ancor più crudele e manesco, e la famiglia si ritrova coinvolta in affari poco chiari, tra debiti e traffico di droga. L’unica speranza sono il coraggio, l’onestà di Bill: nasconde un sorprendente segreto che potrebbe cambiare le carte in tavola, ma che non riuscirà a impedire un drammatico epilogo.
Thomas McGuane
Nato nel 1939, è uno degli scrittori americani più apprezzati della sua generazione. È autore di romanzi, racconti e sceneggiature, tra cui quella di Missouri (1976, diretto da Arthur Penn, con Marlon Brando e Jack Nicholson), Tom Horn (1980, con Steve McQueen), Scandalo al ranch (1975). Ha sceneggiato e diretto 92° all’ombra (1975, con Peter Fonda) tratto dal suo omonimo romanzo, che Alet pubblicherà prossimamente. In Italia sono usciti: L’uomo che aveva perso il nome e Sotto un cielo blu (Frassinelli). Da quarant’anni vive nel Montana.
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