Stan, nel gergo di Red Rall, sono le ex repubbliche socialiste sovietiche, Turkmenistam, Uzbekistan, ecc ecc. Un vero e proprio Far West ricco a volte di materie prime, tali da attirare le attenzioni delle maggiori potenze economiche. Red Rall ci racconto un suo folle viaggio in quelle lande, dominate da bieco burocratrismo, spietato senso degli affari, etica azzerata, ricchezza e povertà dilagante. Lo fa coniugando parole, foto e strisce, e una dose di ironia, dando vita ad un resoconto godibilissimo e spericolato.
Stan Trek,
di Ted Rall,
Beccogiallo Editore
L’Asia centrale postsovietica è il nuovo Medio Oriente: emozionante, terrificante, piena di speranza e allo stesso tempo deprimente. Teatro di una guerra senza fine, luogo estremo di collisione politica e culturale, lontana dalle telecamere e dai giornalisti occidentali, l’Asia centrale è pronta a disegnare uno dei peggiori incubi del nostro secolo.
Scopritela con il reportage del giornalista americano finalista al Pulitzer Ted Rall.
Percorrerò la Via della Seta in auto, da Pechino a Istanbul. Attraverserò Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Afghanistan, Iran e Turchia senza prima documentarmi: arriverò lì e accetterò tutto ciò che accade.
In Asia centrale sono in ballo le ultime grandi riserve energetiche non ancora sfruttate di gas e petrolio. Ciò che accadrà lì determinerà non solo il futuro dei paesi della regione, ma condizionerà il destino di tutto l’Occidente.
l giornalista americano finalista al Pulitzer Ted Rall ha condotto un’inchiesta giornalistica per dieci anni sul campo in Cina, Russia, Georgia e nelle nuove repubbliche dell’ex Unione Sovietica, svelando le trame sottili dei nuovi giochi di potere per il controllo del petrolio e del gas in Asia Centrale, gli interessi geopolitici dell’amministrazione USA e le strategie dell’occidente nei territori della Georgia, Afghanistan, Turkmenistan, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan. Assemblando con maestria saggio scritto, documenti fotografici e reportage a fumetto, Ted Rall ci dona un minuzioso e originalissimo reportage giornalistico dalla nuova polveriera del mondo moderno, dove gli osservatori, da tempo, intravedono una miscela esplosiva di povertà, autoritarismo e violenza che con ogni probabilità incendierà la miccia del prossimo conflitto globale.
TED RALL, 45 anni, finalista al Premio Pulitzer e due volte vincitore del Premio per il giornalismo Robert Kennedy, lavora per la Universal Press Syndicate. Corrispondente dall’Asia Centrale, è uno dei più apprezzati e lucidi scrittori di saggistica politica americana e massimo esponente del graphic journalism statunitense.
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