Un nuovo editore, collegato a Giunti, propone uno sguardo attento ai nuovi talenti narrativi di un continente sempre più protagonista.
Metropoli d’Asia è una nuova casa editrice fondata da Andrea Berrini, scrittore e saggista, in partnership con Giunti Editore. L’obiettivo: scoprire, tradurre e proporre a un vasto pubblico narratori contemporanei asiatici che propongono temi e scritture innovativi. Metropoli d’Asia intende concentrarsi su autori residenti in molti paesi, che ne vivono quindi in prima persona la realtà, e su romanzi ambientati in prevalenza nelle aree urbane; autori legati a un luogo, con il quale hanno una contiguità fisica, materiale, perché ne battono le strade e i quartieri e hanno relazioni dirette con gli abitanti. Il piano editoriale prevede l’uscita dei primi titoli nel 2009, a partire dal 14 ottobre.
Shazia Omar ,
Come un diamante nel cielo
Come si scrive un noir ambientato nella capitale del Bangladesh, uno dei paesi più poveri del mondo? Immergendo i suoi protagonisti nei vapori dolciastri dell’eroina, Shazia Omar racconta la parabola di due tossicodipendenti. Deen è il rampollo di una famiglia ricca, anche se decaduta, AJ proviene invece dal mondo delle baraccopoli, ma è riuscito a farsi strada come scagnozzo di un boss del contrabbando di pietre preziose. Tra feste d’alto bordo, rapine, e sballi di LSD, cantando la Lucy in the Sky with Diamonds dei Beatles e la Heroin di Lou Reed, i due restano invischiati nelle manovre della corrotta polizia di Dhaka che perseguita i piccoli pusher, ma protegge i trafficanti. Un noir semplice e di impianto classico: l’amore struggente per una ragazza, la pistola del boss, la partita di diamanti. Gli ingredienti del romanzo di genere ci sono tutti, l’ambientazione è insolita. Percorrendo in motorisciò i vicoli squallidi e miserabili come i viali alberati delle residenze di lusso, facendosi accompagnare dai classici del pop internazionale come dall’hindi pop locale, i due protagonisti si avviano verso un finale sorprendente e senza sconti.
Shazia Omar
Shazia Omar ha 29 anni ed è cresciuta a Dhaka. Si è laureata in psicologia nel New Hampshire, e ha lavorato come analista finanziaria alla Lehman Brothers a New York. Coinvolta nella tragedia dell’11 settembre, salvatasi rocambolescamente dal crollo del grattacielo che ospitava il suo ufficio, decise di cambiare vita. Dopo aver completato un master in psicologia sociale a Londra, ha svolto un tirocinio in un centro di riabilitazione per eroinomani a Bombay, un’esperienza che ha poi rielaborato
Kiran Nagarkar ,
Ravan & Eddie
Fa pensare alla Belleville di Pennac, il chawl dove nascono e crescono Ravan e Eddie. Un condominio popolare dove si intrecciano le storie di due bambini, poi adolescenti, poi giovani adulti, l’uno indù e l’altro cattolico, ma talmente insofferenti alle convenzioni da arrivare a scambiarsi i ruoli. A partire da un imperdibile incipit – nel corso del quale Ravan si trova per un caso a uccidere il padre di Eddie – la leggerezza e l’ironia del tocco di un grande autore come Kiran Nagarkar ci strappano risate anche quando si toccano temi importanti, come le relazioni tra religioni diverse e le differenze di casta. Inestricabilmente legati anche se in eterno conflitto, i due ragazzi si confrontano con una galleria di personaggi sordidi e strampalati, immaginifici e vitali. Chiedete a un abitante di Bombay: qual è il romanzo che me
Kiran Nagarkar
Romanziere, drammaturgo e sceneggiatore, Kiran Nagarkar (Bombay 1942) è uno dei più noti scrittori indiani. Scrive sia in marathi che in inglese. Il suo primo romanzo, Saat Sakkam Trechalis (uscito nel 1974 e pubblicato in inglese col titolo Seven Sixes are Forty-Three ) è considerato una pietra miliare nella letteratura indiana dopo l’indipendenza. Nel 1978 scrive la sua controversa pièce Bedtime Story e nel 1994 viene messa in scena l’opera teatrale Kabirache Kay Karayache? , sugli scontri etnici
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