In patria Yehoshua Kenaz è considerato quasi un classico, amato alla stregua di Amoz Oz e Avraham Yehoshua. L’editore La giuntina ripubblica questo suo importante romanzo, già edito nel 1999 da Mondadori. E’ un grande condominio di Tel Aviv a fare da sfondo a questo incrociarsi di esistenze, storie di vita apparentemente poco rilevanti di persone qualunque, che troveranno sbocco in uno sconcertante evento finale; Kenaz è bravissimo nel descrivere (con un pizzico di ironia) con tratti felici la dimensione privata, le ansie e le frustrazioni di una città degradata, i conflitti tra i nuovi immigrati e i vecchi residenti, la difficoltà di coabitare tra simili.
Yehoshua Kenaz, Ripristinando antichi amori, La giuntina
Due amanti clandestini, un amministratore di condominio in guerra con il mondo, una giovane e silenziosa cameriera filippina, un agente immobiliare perdutamente innamorato della misteriosa vicina: ecco alcuni dei personaggi che animano il palazzo di Tel Aviv che fa da sfondo a questo splendido romanzo le cui pagine diventano, a poco a poco, pareti sottili che lasciano filtrare voci e rumori, frammenti di vite umane che lentamente, come tessere di un puzzle, si uniscono in un’unica trama fino a disegnare il quadro della vita, fatta di vicende grandi e piccole, di passioni e di dolori, di grandezza e di squallore, fino al sorprendente epilogo. Un romanzo avvincente in cui Kenaz, ancora una volta, si conferma uno degli scrittori più raffinati del nostro tempo.
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