Viene considerato la versione australiana de Il buio oltre la siepe per la sua denuncia del razzismo, viene accostato alle opere di Mark Twain per gli accenni all’amicizia e all’ironia che a volte affiora : Jasper Jones, secondo romanzo per Craig Silvey, ha stupito il pubblico e la critica del mondo anglosassone con una vicenda ed un protagonista rimarchevole. Jasper Jones è il cattivo ragazzo con un genitore terribile, orfano di madre, che diventa colpevole di tutto quanto accada in un piccolo centro australiano, negli anni 60. Difficile combattere contro i pregiudizi radicati in un piccolo luogo, e la vicenda prende una piega ancora peggiore quando Jasper troverà in una radura il corpo della fidanzata: riuscirà il sentimento d’amicizia che lo lega ad un altro ragazzo, Charlie, l’io narrante del libro, a sovrastare quello del sospetto? Australia, un continente molto interessante, anche dal punto di vista letterario!
Craig Silvey, Jasper Jones, Giano
Una notte d’estate alla fine degli anni Sessanta. Charlie, un ragazzino di tredici anni, non riesce a dormire, quando un colpo alla finestra lo strappa dalle sue amate letture. Fuori c’è Jasper Jones, e Charlie lo conosce bene. Solitario, ribelle, spesso emarginato, Jasper Jones rappresenta il fascino del rischio e del pericolo.
Quella notte Jasper ha bisogno d’aiuto, e Charlie non ha scelta. Muore di curiosità, sogna l’avventura, per essere all’altezza dovrà affrontare il buio. Jasper Jones ha solo un anno più di Charlie ma ne dimostra molti di più. È alto, muscoloso, ha i capelli arruffati, le ciocche da tutte le parti. I vestiti gli stanno stretti, i pantaloncini gli arrivano a malapena al ginocchio.
Sembra un naufrago, e ha una terribile reputazione. È un Ladro, un Bugiardo, un Delinquente, un Perdigiorno. È pigro e inaffidabile. È un selvaggio e un orfano, o almeno così pare. Sua madre è morta e suo padre beve molto e lavora poco. È la pietra di paragone in negativo che i genitori usano come avvertimento: ecco come finirai se disobbedisci.
Charlie invece è un ragazzino fortunato, ha una bella casa, una stanza tutta per sé, dei genitori che lo amano e che sanno educarlo. Magari non è bravo nello sport, ma a scuola è tra i più brillanti. Da poco tempo il padre gli ha finalmente concesso di prendersi e leggere tutti i libri che vuole.
Craig Silvey Così, in quell’estate bollente, Charlie ha scoperto un mondo nuovo pieno di personaggi straordinari, come Atticus Finch de “Il buio oltre la siepe”, Sal Paradise di “Sulla strada”, che “maneggia le bottiglie di whisky come una casalinga nella pubblicità di un detergente” e Holden Caulfield, sempre pronto a farsi consolare da una sigaretta.
Jasper e Charlie attraversano nell’oscurità la cittadina deserta, passano di fronte alla casa di Jack il Pazzo, costeggiano il fiume e arrivano infine in una radura ben protetta, tra gli alberi del bosco. Ed è qui, nel rifugio segreto di Jasper Jones, che Charlie diventa testimone di una tremenda scoperta. Appesa a una corda, a oscillare tra i rami di un eucalipto, c’è il corpo di una ragazzina, di un’amica, di una compagna di scuola. Proprio lì, nel cuore della natura, nella calma profonda di una notte estiva.
L’AUTORE – Craig Silvey è cresciuto a Dwellingup Western Australia e ora vive a Fremantle, dove all’età di 19 anni ha scritto il suo primo romanzo, ‘Rhubarb’, pubblicato da Fremantle Press nel 2004. Nel 2005, Rhubarb è stato selezionato come ‘One Book’ per il Festival International Writers di Perth.
Silvey ha anche ricevuto il Premio Sydney Morning Herald per il miglior giovane romanziere. Nel 2007, ha pubblicato ‘The World According To Warren’, un libro illustrato con protagonista il cane guida di Rhubarb. Jasper Jones è il suo secondo romanzo. Quando non è impegnato con la scrittura si diletta con la sua band The Nancy Sikes.
Televisionet ha incontrato Craig Silvey a Milano, per parlara eid Jasper Jones.
L’intervista: