scritto con un linguaggio fresco, preciso e calzante da Anselmo Roveda e illustrato in maniera molto suggestiva da Gianni De Conno , E VALLO A SPIEGARE A NINO (ispirato ad una storia vera) ci parla di legalità e mafia, visti nel quotidiano: una casa dalle finestre sempre chiuse, che si scoprirà essere abitata da un malvivente. Solo grazie alla legislazione che permette di sequestrare i beni dei mafiosi l’edificio tornerà a “vivere”, spalancandosi al mondo.
Anselmo Roveda , illustrazioni di Gianni De Conno, E vallo a spiegare a Nino, Coccole e caccole
Nino, Federico e Elena sono fratelli. Sulla strada verso scuola si affaccia una casa con le finestre sempre chiuse. Nino è il più piccolo e ha un po’ paura di quel luogo misterioso. Non è il solo a essere curioso: chi ci abita? Che cosa ci fanno dentro? Perché c’è sempre un’automobile parcheggiata fuori?
Trovare risposte è più difficile di quel che sembra, ma Nino è cocciuto e Elena, la sorella grande, ha le idee chiare. Poi finalmente le finestre si spalancano e la casa diventa un centro d’aggregazione per i bambini e i ragazzi del paese. Ma una notte…
Potete scrivere delle recensioni di altri libri sulla mafia per bambini di 11 anni?
Vorrei porvi una domanda:secondo voi questo libro è adatto per un regalo ad una bambina che compie 11 anni e vuole seguire gli ideali din Giovanni Falcone e Paolo Borsellino?
Lucia Antelmi
sicuramente questi:
Luigi Garlando, Per questo mi chiamo giovanni, Rizzoli
giovanni e’ un bambino di palermo. per il suo decimo compleanno il papa’ gli regala una giornata speciale da trascorrere insieme per spiegargli come mai di tutti i nomi possibili per lui e’ stato scelto proprio giovanni. tappa dopo tappa mentre prende vita il racconto padre e figlio esplorano palermo e la storia di giovanni falcone rievocata nei suoi momenti chiave s’intreccia al presente di una citta’ che lotta per cambiare. giovanni scopre che il papa’ non parla di cose astratte: la mafia c’e’ anche a scuola nelle piccole prepotenze dei compagni di classe ed e’ una nemica da combattere subito senza aspettare di diventare grandi. anche se ti chiede di fare delle scelte e subirne le conseguenze. con la prefazione di maria falcone e un’intervista all’autore
Io dentro gli spari, Silvana Gandolfi, salani
santino vive in un piccolo paese in provincia di palermo. il padre lo porta spesso con se’ quando incontra certi amici dice che la sua presenza puo’ fargli comodo ma non lo lascia mai scendere dalla macchina mentre sta fuori a parlare con loro. suo papa’ ha dei segreti. lucio vive nella periferia di livorno con la madre e la sorellina. e’ lui l’uomo di casa anche se ha solo undici anni. la piccola ilaria non ha mai conosciuto il padre che lavora in venezuela. ma perche’ non scrive e non telefona mai? lucio conosce il motivo e’ il suo segreto. ci sono tante cose che santino non capisce mentre lucio ne capisce fin troppe per la sua eta. qual e’ il punto d’incontro tra queste due vite cosi’ diverse da quelle di tutti gli altri ragazzi? ispirato a una storia vera un grande romanzo che affronta uno dei problemi piu’ grandi del nostro paese e che racconta di vittime innocenti colpevoli solo di essere nate dalla parte sbagliata. ma questo non e’ un romanzo d’inchiesta o una biografia: e’ una storia vissuta ad altezza di bambino che solo un’autrice come silvana gandolfi poteva raccontare.
Pina Varriale, Ragazzi di camorra, Piemme
antonio ha dodici anni e a scampia il quartiere dove vive sono gia’ abbastanza: e’ il momento di entrare nella criminalita’ organizzata. ma se a scampia tutto questo e’ normale antonio spera ancora in un’altra vita.
Luisa Mattia, La scelta, Sinnos (da 12\13 anni, dipende però da cosa la ragazza è abituata a leggere)
Antonio e suo fratello maggiore Pedro, vivono in un quartiere malfamato di Palermo, insieme ad un padre alcolizzato, la madre, la sorella maggiore e un fratello più piccolo.
Pedro è il capo di una banda di quartiere, svolge attività illecite e quando viene “invitato” ad entrare nel clan mafioso della “famiglia” del boss Don Salvo, vede realizzarsi la sua grande ambizione di far carriera nella mafia, anche se ad un durissimo prezzo: L’organizzazione, che non concede possibilità di fuga o di scelta, esige infatti una prova immediata della sua fedeltà, ordinando l’omicidio del suo migliore amico.
Antonio è molto fiero dell’avanzamento di carriera del fratello: Pedro infatti è il suo mito, il suo modello, il grande uomo a cui vuole assomigliare; il suo progetto è seguirne le orme e diventare come lui.
L’incontro con Angelica, figlia di un puparo, sconvolge però i suoi progetti futuri, soprattutto quando il padre della ragazza diventa testimone oculare dell’omicidio compiuto da Pedro e di conseguenza la sua prossima vittima.
E’ una scelta sofferta quella a cui è chiamato il giovane Antonio: tacere per amore del fratello e rendersi complice dell’omicidio di persone innocenti, o rivelare tutto alla polizia, condannando il fratello?