in Svezia tutto tace, non c’è ancora una data fissata per la proclamazione del nuovo NOBEL per la Letteratura. Voi chi vorreste?
Intanto gli scommettitori pongono tra i superfavoriti, con Murakami, Adonis, De Lillo e Roth anche Ngugi wa Thiong’o. in Italia presente con appena un paio di libri tradotti (da Jaka Book).:
Ngugi wa Thiong’o, noto anche come James Ngugi(Kamiriithu, 5 gennaio 1938), è un poeta, scrittore e drammaturgo keniota, considerato uno dei principali autori della letteratura africana.
Ha scritto romanzi, opere teatrali, racconti, saggi e opere per bambini, sia in inglese che in lingua gikuyu. È fondatore e direttore della rivista in gikuyu Mutiiri.
segue su wikipedia.

Ngũgĩ wa Thiong’o signs copies of his new book Wizard of the Crow at the Congress Centre in central London. Wizard was his first book in 20 years, following 22 years of exile due to his highly political work (including the bestselling novel Petals of Blood). Achebe selected the novel Weep Not, Child by Ngugi wa Thiong’o as one of the first titles of Heinemann’s African Writers Series. Ngũgĩ wa Thiong’o. (Photo credit: Wikipedia)
Uhm, il Nobel per la Letteratura non è un premio alla carriera, ma all’impegno sociale.
Credo che né Roth né Murakami rientrino in questa categoria. Mentre l’autore che hai proposto non lo conosco ma sembra più adatto a rispondere ai requisiti.
Rimanendo in Europa io non vedrei male una donna giovane, magari Zadie Smith, che con strumenti occidentali dà voce alle terze e seconde generazioni di migranti e alle periferie.