tutto è pronto per l’incontro di domani pomeriggio con Paolo Malaguti, intervistato da Corrado Peli, per parlare dello splendido Prima dell’alba (Neri Pozza). Un libro che ricorderete, seguendo l’odissea del Vecio, silenzioso veterano delle trincee, e l’inchiesta piena di ostacoli di ogni tipo dell’ispettore Malossi, per capire se il cadavere trovato lungo una linea ferroviaria sia caduto da un treno, o sia stato per così dire “aiutato”. E un memento: a breve vi daremo appuntamento per presentare in libreria il nuovo libro di Corrado, in libreria a fine maggio. Non vediamo l’ora di leggerlo!
Corrado Peli, I bambini delle case lunghe, Fanucci – Time Crime,
1985. A Case Lunghe, località della piccola frazione di San Felice nella bassa bolognese, la vita scorre lenta e i bambini crescono giocando a nascondino nei campi e nei casolari. Ma questi silenzi, questi orizzonti bassi, queste nebbie che sembrano non diradarsi mai custodiscono segreti inconfessabili, violenze domestiche soffocate nel perbenismo, passioni proibite consumate e rinnegate, silenzi ottenuti col ricatto… Finché un gruppo di bambini si ribella tragicamente all’ipocrisia e alla violenza degli adulti, ristabilendo un nuovo ordine destinato in apparenza a durare. Ma trent’anni dopo, don Stefano Vitali, viene inviato a San Felice per curare i particolari burocratici di un ingente lascito alla parrocchia della frazione, dietro quella realtà riemerge un dramma… a reclamare che il cerchio venga chiuso, una volta per tutte.
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