sì, l’autrice sa come non concedere un attimo di respiro al lettore, con la sua prosa serrata, viva e palpitante, ricca di sensazioni, emozioni, in ogni riga. Dopo l’eccellente Riparare i viventi, vale la pena leggere questo Corniche Kennedy (in realtà scritto molto prima), giunto molto tempo dopo l’apparizione (se vi è stata) sugli schermi del film omonimo. Un trionfo della sfrontatezza dell’adolescenza, della pienezza di una vita fatta di quotidiane esplosioni di “tutto”, in questo incrociarsi di vite. I ragazzi della piattaforma, un commissario e una ragazza agiata danno vita ad un magnifico ritratto di gioventù. Un libro destinato anche ai ragazzi dai 16\17 anni. E una nota. In Francia, Paese dove vige il prezzo fisso dei libri, il tascabile costa 6,80 euro. Chi scommette che in Italia costerà di più?
Corniche Kennedy,
Maylis De Kerangal,
Traduttore: M. Baiocchi
Editore: Feltrinelli
Sul lungomare di Marsiglia, una piattaforma sotto la corniche Kennedy è il quartier generale dove tutti i giorni si ritrovano Eddy, Mario, Loubna e il resto della banda. Ragazzi fra i tredici e i diciassette anni: giovani, belli, chiassosi, eccitati, vulnerabili. Si lanciano dalla scogliera sfidandosi tra loro, sfidando le autorità e sfidando soprattutto se stessi, alla ricerca di quell’ebbrezza che li porta a spingere sempre più in là i loro limiti. Dietro le veneziane degli eleganti edifici dall’altra parte della strada, c’è chi li osserva tra disgusto e rapimento; tra di loro, un commissario con qualche conto in sospeso con il passato e una ragazzina agiata di nome Suzanne. La banda, i ragazzi e le ragazze, ma anche lo sbirro, Sylvestre Opéra, che dietro il binocolo osserva i movimenti della marmaglia . La storia prende a tratti i toni del giallo. E tira dentro il lettore in una comunione dei sensi e degli elementi, in un tempo e in uno spazio dilatati. Con un linguaggio denso e una scrittura pulsante che scandisce il ritmo della storia, Maylis de Kerangal ci racconta l’equilibrio precario dell’adolescenza colta nella sua meravigliosa pienezza.
IL TRAILER DEL FILM
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