Penultimo appuntamento del ciclo di incontri letterari Castello: strade di parole. Rassegna a cura di libreria Atlantide, in collaborazione con l’autore e amico Alberto Alberici, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con Pro loco di Castel San Pietro Terme.
Evento in collaborazione con E.B. Abbigliamento.
Per Zelinda il presente è il 2022, e Genova, la sua città, è messa a ferro e fuoco come nel G8 del luglio 2001. Procreare è diventato un reato, e per Zelinda l’ultima ribellione è la fuga, per mettere in salvo la bambina che porta in grembo a costo della sua stessa vita. Per il Commissario Giuliani il presente è l’8 settembre 2043, quando viene chiamato a indagare sulla morte di un uomo centenario che ha cambiato le sorti del paese. Per Spartaco il presente è sua nipote Egle, la figlia di Zelinda: lui, partigiano, queer, militante, dovrà addestrarla a combattere per sé stessa e per gli Orfani del bosco, i bambini sopravvissuti. Presente, passato e futuro entrano senza bussare nella vita di Egle che, depositaria di una storia familiare e di un potere legato ai sogni, è l’unica in grado di immaginare il cambiamento. Nella Metropoli che è diventata l’Italia, un’oligarchia di uomini anziani, la Venerata Gherusia, ha cancellato istruzione e scienza, avvelenato terre e città, e i cittadini devono scegliere di estinguersi. Ma la scintilla del sogno è così potente da piegare la realtà, aprendo la strada alla rivoluzione.
Scritto in una lingua indomabile, “Urla sempre, primavera” è un romanzo vertiginoso, da leggere come un libro d’avventure. Una storia d’amore e lotta, un sogno lucido e folle dove la natura si supera dando vita a una nuova umanità.
Michele Vaccari nasce a Genova nel 1980. Si occupa di editoria, cinema e comunicazione. Ha coordinato la scrittura del film e del documentario per il progetto Making(of)Love, in uscita per Sky nel 2021. Ha pubblicato Italian Fiction (ISBN 2007), Giovani nazisti e disoccupati (Castelvecchi 2010), L’onnipotente (Laurana 2011), Il tuo nemico (Frassinelli 2017) e Un marito (Rizzoli 2018).
Muriel Pavoni, nasce a Imola. Nel 2011 è uscito il suo libro di racconti dal titolo La discarica degli acrobati sbadati, Giraldi Editore, è coautrice dello spettacolo teatrale a più mani Voci – immagini dal manicomio, T.I.L.T. 2012, e del romanzo collettivo Il libro delle vergini imprudenti, Navarra Editore, 2014. Nel 2015 è uscito: Veduta di pianura con dame, Edizioni la meridiana, nel 2017 è uscito: Fermata al tramonto con cimitero, Augh edizioni. Collabora con l’associazione culturale Viaemiliaventicinque, occupandosi di iniziative culturali, rassegne, incontri con autori, laboratori di scrittura, reading.
Alberto Alberici nasce a Castel San Pietro Terme nel 1965. Dopo studi universitari in economia entra nel mondo della moda dove da oltre trent’anni opera tra Milano, Bologna e Firenze. Appassionato di letteratura e scrittura, pubblica con la casa editrice Minerva due romanzi, “Ceralacca” nel 2017, “Ero” nel 2019.
Prossimo e ultimo appuntamento della rassegna: giovedì 24 giugno 2021, ore 18.00 – Giardino degli Angeli. Corrado Peli, autore de Il sangue degli abeti (Time crime), sarà intervistato da Valerio Zanotti.
La rassegna è supportata anche da alcune realtà locali quali Giardino degli Angeli, Lagosteria, Erboristeria Camomilla, E.B. Abbigliamento.
L’incontro si terrà nel rispetto delle normative vigenti, con distanziamento e registrazione dei dati dei partecipanti. Per la necessaria prenotazione contattare Libreria Atlantide: tel. 0516951180; email: info@atlantidelibri.it .
Eventuali posti non assegnati saranno resi disponibili il pomeriggio stesso.

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