È meglio scoprire di essere stati ingannati sul prezzo che sulla qualità della merce. (Baltasar Graciàn)
CASTELLO: STRADE DI PAROLE, anche questa seconda edizione mette insieme un mosaico variegato di stili, con un comune denominatore, la validità delle proposte.
Venerdì scorso la nostra ospite è stata Veronica Galletta, ancora in corsa per il Premio Strega. Il prossimo appuntamento è con Eliselle e il suo Il collegio, libro per ragazzi ambientato durante la Seconda guerra mondiale che affronta tematiche come le leggi razziali, la lotta delle donne, la Liberazione. Sempre il 27 maggio incontreremo Laura Fusconi, (“una scrittura all’insegna di grazia e freschezza”, scrive Ermanno Paccagnini), a seguire l’ironia padana di Jacopo Masini, Roberto Camurri con il suo ritorno a Fabbrico, luogo d’elezione dei suoi romanzi.
E abbiamo cominciato con l’editore Miraggi, che della qualità dei libri proposti ha fatto la sua bandiera, presentando, nella tappa castellana del suo INCIPIT GRAND TUR Luca Quarin.
Eccellenza evidente anche nella scelta degli altri editori rappresentati nel ciclo: Minimum Fax, EnneEnne, Einaudi Ragazzi, Nottetempo, Exorma.
“Il miglioramento della Qualità è la principale fonte di riduzione dei costi. Una cattiva Qualità ha costi enormi ben documentabili” scrive Tom Peters (grande esperto di management). Discorso che può essere declinato anche nel mondo dell’editoria: abbassare sempre l’asticella proponendo libri tutti uguali fatti per inseguire le mode e conquistare la vetta della classifica inquina e squalifica sempre più il panorama culturale, destinato a diventare riflesso di una società sempre più standardizzata e manipolabile.
Altro obiettivo del ciclo: portare i libri in alcuni luoghi del paese, con il doppio intento di farli conoscere e quello di animare le vie, gli angoli, i giardini, perché Castel San Pietro si fregia della qualifica di Città che legge, e ci tiene a rendere nota la cosa. La cultura fuori dalla libreria, come simbolo di resistenza di un centro che vuole restare vivo, accogliente, popolato da una comunità attenta a questi temi.
Se ci riusciremo, sarà anche merito vostro, che continuate a sostenerci, a seguirci!
(PS, anche per gli appuntamenti fuori dal ciclo cerchiamo di seguire lo stesso principio: Erika Maderna, Paolo Casadio, Roberto Matatia, Vanni Santoni, la rivista Alea, Paolo Malaguti, Bruno Giorgini e prossimamente Luigi Nacci sono la dimostrazione di ciò).
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