Venerdì 24 febbraio ore 20.30 – Libreria Atlantide
Presentazione dell’ultimo libro di Mario Ferraguti, L’autunno in cui tornarono i lupi, Bottega errante edizioni.
Intervista a cura di Claudia Conti.
Lettura di brani dell’autore a cura di Officine Duende.
Il 2023 in Atlantide prenderà il via con un ospite, Mario Ferraguti, che con i suoi libri è alla costante ricerca di catturare lo spirito del luogo in cui abita, quell’Appennino che è anche nostro.
Ne presentiamo la sua ultima fatica, un romanzo dedicato al ritorno di un animale che affascina o incute ataviche paure, vittima di una campagna (mediatica?) il più delle volte avversa: il lupo. Vi faremo ascoltare anche brani dagli altri suoi libri, dedicati alle case abbandonate, alla voce del vento, grazie alla collaborazione con Officine Duende.
Appennino, autunno del 2004. Durante una battuta di caccia al cinghiale, un uomo e un lupo si incontrano; è un evento che, in quei luoghi, non si verifica da quasi un secolo. È da questo momento che i destini degli abitanti di Pieve dei Lampi e del suo bosco sovrastante, cambiano all’improvviso. Donne e uomini affrontano le loro paure più ataviche, reagiscono a qualcosa di sconosciuto ognuno portando con sé le proprie storie, chi in modo razionale, chi scomposto. Ferraguti racconta quel piccolo miracolo che è stato il ritorno del lupo in tutta la penisola, i conflitti tra ricercatori e cacciatori, la gestione del territorio e la sua percezione che, con la presenza del lupo, muta completamente. Attorno si muove un microcosmo legato a tradizioni antiche, quelle dell’Appennino, dove lo sguardo forte è più temuto di un colpo di fucile e gli uomini nominano il loro mondo per addomesticarlo. È sufficiente rompere un equilibrio fragile e delicato, come la confidenza con il bosco, per rendersi conto di come alcune conquiste non siano garantite per sempre. Il grande lupo zoppo ha perduto una zampa ma è ancora vivo nei racconti della gente.
Mario Ferraguti, parmense, dopo una ricerca in Appennino, nel 2003 ha pubblicato La magia dei folletti nell’Appennino parmense e in Lunigiana (Luna editore). Ha all’attivo numerose pubblicazioni: Malalisandra (Cadmo 2005), Dove il vento si ferma a mangiare le pere (Diabasis 2007, da cui è nato lo spettacolo teatrale Viaggio tra le figure magiche dell’Appennino con Giacomo Agnetti e Andrea Gatti), Ti segno e ti incanto (Fedelo’s 2012, sulle guaritrici e streghe d’Appennino), Sulle tracce del lupo che mi gira in testa (Fedelo’s 2014), La voce delle case abbandonate. Piccolo alfabeto del silenzio (Ediciclo 2016), I mostri d’aria (Ediclo 2017), La ballata del vento (Ediciclo 2018), Rosa spinacorta (Exorma 2022). Dalle sue opere sono stati tratti spettacoli e cortometraggi. È tra gli organizzatori del PFAM (Piccolo Festival di Antropologia della Montagna).
Gli appuntamenti in Atlantide continueranno venerdì 3 marzo con la presentazione del nuovo numero di Alea, la prima rivista indipendente di Antropologia culturale, dal titolo ODIO.
Per ulteriori informazioni contattare Libreria Atlantide: tel./Whatsapp 0516951180; email: info@atlantidelibri.it.
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