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Archive for the ‘Appuntamenti in libreria e fuori libreria’ Category

Mercoledì 7 giugno 2023, ore 20.30 – Medicina, Sala Auditorium

Presentazione del libro di Paolo Morando “La strage di Bologna”, edito da Feltrinelli.

A dialogare con lui la Cinzia Venturoli, storica e docente dell’Università di Bologna.

Con il patrocinio di Città di Medicina.

Nella storia di Anna Di Vittorio c’è tutta la strage di Bologna. Dopo la sentenza Cavallini e la condanna di Bellini, Paolo Morando racconta la più grave strage della storia italiana, che per la prima volta ha mandanti e organizzatori. Nell’agosto del 1980 sembrava che la stagione della strategia della tensione fosse definitivamente archiviata, ma – per chi ne reggeva i fili – non era affatto conclusa.

Paolo Morando, giornalista, scrive per “il T”, nuovo quotidiano di Trento, e per “Domani”. Ha collaborato anche con “The Huffington Post”, “Internazionale” e “L’Essenziale”; scrive inoltre sulle riviste “il Mulino”, “Doppiozero” e sul blog “minima&moralia”. Per Laterza è autore di “Dancing Days. 1978-1979. I due anni che hanno cambiato l’Italia” (2009), “’80. L’inizio della barbarie” (2016, finalista al premio Estense), “Prima di Piazza Fontana. La prova generale” (2019, vincitore del premio Fiuggi Storia, sezione Anniversari), “Eugenio Cefis. Una storia italiana di potere e misteri” (2021, finalista al premio Acqui Storia, sezione divulgativa) e “L’ergastolano. La strage di Peteano e l’enigma Vinciguerra” (2022). Per il Mulino ha scritto “La ricerca che aiuta le persone” (2022). “La strage di Bologna” è il suo ultimo libro.

Cinzia Venturoli, professoressa a contratto all’Università di Bologna, si occupa in particolar modo del rapporto fra storia e memoria, di public history, di didattica della storia contemporanea. Da molti anni studia i temi legati alle stragi che colpirono l’Italia e Bologna in modo particolare negli anni ’70 e ’80 analizzando la reazione della città e del Paese, i processi, la comunicazione, lo strutturarsi di una memoria collettiva, pubblica, culturale. Tra gli altri incarichi, è responsabile per i progetti didattici e di ricerca storica dell’Associazione fra i famigliari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Tra i suoi libri Stragi fra memorie e storia. Piazza Fontana, Piazza della Loggia, la Stazione di Bologna. Dal discorso pubblico all’elaborazione didattica (Sette Città), Terrorismi (Unicopli), Storia di una bomba. Bologna, 2 agosto 1980: la strage, i processi, la memoria (Castelvecchi).

Per maggiori dettagli e aggiornamenti sull’appuntamento: https://fb.me/e/2SO1HaxFi.

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Nuova data per l’appuntamento con Flaminia Colella

A causa del perdurare delle condizioni di maltempo, è stato rinviato il terzo appuntamento del ciclo Castello: strade di parole, previsto per giovedì 18 maggio al Giardino degli angeli con Flaminia Colella.

E’ già stata stabilità una nuova data: l’incontro si terrà sabato 27 maggio alle ore 18.00 sempre al Giardino degli angeli.

Flaminia Colella presenterà “Guerrafesta” (CartaCanta). Intervista a cura di Nicole Meloni.

«Finito di leggere Guerrafesta, la terza opera poetica di Flaminia Colella, si rimane a lungo nell’alone luminoso e turbinoso a cui già il titolo ci introduce. Il nome composto, il neologismo ossimorico inventato dall’autrice per dar nome alla sua raccolta, non indica alternanza di due situazioni: non c’è qui avvicendamento tra il negativo della guerra e il positivo della festa, né oscillazione tra i due poli, anzi, l’immagine del pendolo è negativa: «Oscilla la notte, è un pendolo/ nella città che non cambia mai/ dalla periferia al centro le voci/ si rincorrono come in un cerchio», come la staticità, la circolarità, la ripetizione. Guerra e festa sono sincroniche, siamo sempre nell’una e nell’altra, i due dispositivi [ … ] tendono persino, in certi passaggi, a coincidere e a identificarsi. La poesia di Colella accetta l’ineluttabile compresenza di bene e male e ci mette in moto. Il lettore che l’ha seguita ne esce con la definita percezione di un movimento continuo e una ricerca instancabile [.. .]» (Dalla Prefazione di Gianfranco Lauretano)

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evidentemente in Emilia Romagna qualcosa nell’aria ci spinge a mettere le mani nei motori, a cercare di carpirne l’anima per poi creare qualcosa di nuovo. Una sorta di trasmutazione alchemica, compiuta tante volte in piccoli garage, a volte capace di trasformarsi in qualcosa di grande. O di restare una semplice passione per sempre.

Il libro Motorvalley, unitamente al docufilm collegato, è un itinerario in parole ed immagini volto a raccontare i protagonisti di questa storia, un viaggio che non è solo proiettato nello spazio, ma anche nel tempo; nella storia di tanti che hanno vissuto l’epopea motoristica dell’Emilia-Romagna, che sono nati in questa terra e hanno subìto fin da piccoli il fascino della tecnologia e l’attrazione per le corse.

Venerdì 19 maggio ore 20.30

Castel S. Pietro Terme, Anusca Palace Hotel, Sala Cielo, entrata da ingresso Spa, Viale Terme 1058

Motor Valley. Viaggio nella terra dei motori/ A journey in the land of motors.

Presentazione del libro di Stefano Ferrari e Miria Burani edito da Minerva seguita dalla proiezione del docufilm omonimo.

Saranno presenti Stefano Ferrari e Miria Burani. Intervista a cura di Ilaria Zavatti.

Evento di libreria Atlantide in collaborazione con Anusca Palace Hotel e www.leggilanotizia.it.

Venerdì 19 maggio alle ore 20.30, nella settimana del Gran Premio di Imola, un appuntamento dedicato al mondo dei motori e in particolare alla Motor Valley.

Grazie al contributo di quasi quaranta protagonisti, il film e il libro raccontano – con i volti e le voci dei suoi protagonisti – cento anni di storia della valle dei motori, cioè di quella striscia lunga cento miglia nella quale sono sorti e continuano a conquistare trionfi, sportivi, commerciali e di alta qualità, alcuni fra i più grandi marchi di automobili e di motociclette del mondo.

Il progetto “Motor Valley-Viaggio nella terra dei motori’ comprende due diverse produzioni, un docufilm della durata di 67 minuti ed un volume specifico sui temi della valle dei Motori. Il regista Stefano Ferrari, nel suo lavoro ha raccolto le testimonianze di trentasei protagonisti del mondo dei motori dell’Emilia Romagna come quelle del figlio del ‘Drake’ Enzo Ferrari, Piero, di Tonino Lamborghini, figlio del fondatore del marchio, dell’ex pilota di Formula 1, Jody Scheckter e dell’ex Team principal e AD della Ferrari, Stefano Domenicali, di Horacio Pagani e Gianpaolo Dallara, delle omonime aziende automobilistiche, fino ai contributi di responsabili di aziende del motorsport del nostro territorio. Ne esce uno spaccato di uno straordinario mondo e dell’eccellenza motoristica unica come è quella sorta nella terra dei motori, la Motor Valley. E’ stato l’unico docufilm presentato alla Motor Valley Fest di Modena 2022, alla Settimana delle Finali Ferrari a Imola, ed alle giornate della Romagna Faentina: la sera del 2 gennaio la proiezione su Italia 1, in chiaro, ha fatto registrare uno share del 5% a livello nazionale.

Il making-Off del docufilm è quindi diventato un progetto su carta con la pubblicazione del volume ‘Motor Valley, viaggio nella terra dei motori’, edito da Minerva, firmato dallo stesso Stefano Ferrari, autore, regista e giornalista, e da Miria Burani che nel film ha curato la sceneggiatura.

Il libro contiene 50 fotografie storiche in bianco e nero di Walter Breveglieri e 50 immagini più contemporanee di Massimiliano Donati, accompagnate da testi in doppia lingua, italiano-inglese. Il volume contiene le parti delle interviste e delle indagini raccolte durante il lavoro di preparazione del progetto, non presenti nel docufilm, che lo avrebbero reso eccessivamente lungo. Il libro è dunque lo scrigno che racchiude l’intero lavoro sulla Motor Valley.

È gradita la prenotazione via email o telefono: info@atlantidelibri.it / 0516951180.

Per ulteriori informazioni contattare Libreria Atlantide: tel./Whatsapp 0516951180; email: info@atlantidelibri.it.

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PASSATO E FUTURO –

Qualche ANTICIPAZIONE sugli eventi primaverili.

Aprile complice le festività vedrà un solo evento (graditissimo ritorno in Atlantide di Paolo Malaguti in compagnia di Corrado Peli), ma maggio sarà pirotecnico. Castel Guelfo si tingerà di giallo, Ozzano invece pensa allo sport (dettagli in arrivo), il cinema Jolly ospiterà un film premiato, Women talking, dal romanzo di Miriam Toews – dibattito in collaborazione con ASSOCIAZIONE CAMMINANDO INSIEME, e prenderà il via la terza edizione de Castello Strade di Parole, il ciclo curato da Alberto Alberici.

In collaborazione con Anpi Medicina presenteremo l’ultima inchiesta di Paolo Morando sulla Strage di Bologna, l’atto più infame della storia italiana del dopoguerra, serata importante che vedrà la partecipazione di Cinzia Venturoli e di Poli Patrizia dell’Associazione Familiari delle Vittime della Strage di Bologna.

Trasferta più breve per assistere alla proiezione e alla presentazione de Motor Valley, un documentario e un libro di Stefano Ferrari, all’Hotel Terme di Castel San Pietro, a ridosso del Gran Premio di Imola.

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16 PRESENTAZIONI nei primi tre mesi, tra quelle in libreria e quelle a cui abbiamo partecipato in esterni, comprese quelle a cui abbiamo semplicemente fornito i libri.

Il cammino di Atlantide ha incrociato un altro autore proposto allo Strega, Patrick Fogli, ha dato spazio ad una rivista indipendente di antropologia culturale, Alea, e si è soffermato su argomenti forti, come la convivenza con il lupo, le foibe, le droghe. 

Ma possiamo dire che tutti gli incontri sono stati suggestivi e partecipati! Essere riusciti a creare momenti di incontro è per noi cosa importante, non senza fatica dedichiamo energie, tempo e denaro per organizzare al meglio ogni dettaglio: ci aspettiamo sempre che interveniate numerosi!

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Ritorna PER LEGGERE IL MONDO 2023

Cinque incontri online in diretta per adulti, riservati in esclusiva al pubblico delle librerie aderenti, in particolare a insegnanti, bibliotecari, educatori, pedagogisti e a tutti coloro che sono interessati al mondo dell’albo illustrato e della letteratura per l’infanzia.

Il corso sarà erogato da EquiLibri, ente accreditato dal MIUR per la formazione del personale della scuola. La partecipazione agli incontri è riconosciuta ai docenti come attività di formazione.

Dal 1 marzo 2023 al 1 aprile 2023 Atlantide vi offre, con un acquisto minimo di 30€ di libri Babalibri il codice d’accesso per seguire le dirette.

Il pubblico avrà tempo fino all’8 aprile 2023 per registrarsi sul sito Babalibri, inserendo il codice, per completare l’iscrizione.

Attenzione: per ottenere l’attestato MIUR il pubblico docente dovrà iscriversi al corso entro l’8 aprile anche attraverso la piattaforma Sofia.

IL PROGRAMMA

Gli incontri, che si svolgeranno a partire da mercoledì 19 aprile, alle ore 17:30

1. 19 aprile – Il coraggio degli albi illustrati a cura di Cristina Busani

2. 24 aprile – Leggere i silent book a cura di Cristina Busani

3. 3 maggio – Albi illustrati: uno sguardo psicomotorio a cura di Irene Catani

4. 10 maggio – Sogni, draghi e veleni. L’educazione come avventura del tempo che viene a cura di Francesco Cappa, Martino Negri, Emilio Varrà

5. 17 maggio – Primi sguardi per leggere il mondo a cura di Francesca Romana Grasso

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Il 2023 in Atlantide prenderà il via con un ospite, Mario Ferraguti, che con i suoi libri è alla costante ricerca di catturare lo spirito del luogo in cui abita, quell’Appennino che è anche nostro.

Ne presentiamo la sua ultima fatica, un romanzo dedicato al ritorno di un animale che affascina o incute ataviche paure, vittima di una campagna il più delle volte avversa: il lupo. Vi faremo ascoltare anche brani dagli altri suoi libri, dedicati alle case abbandonate, alla voce del vento, grazie alla collaborazione con Officine Duende.

La fermata successiva è per un gradito ritorno. La rivista Alea, la prima indipendente ad occuparsi di antropologia culturale, presenterà il suo numero monografico dedicato all’odio. Troviamo giusto dare spazio a questa iniziativa coraggiosa, frutto del lavoro di un team di capacissimi giovani.

A metà marzo sarà la volta di Emanuela Valentini, che ha affascinato noi e molti lettori con il suo giallo ambientato nel nostro Appennino, tra strade, boschi, piccoli borghi, e la secolare tradizione delle “segnatrici”. Ci condurrà con Le Lacrime delle sirene in un altro angolo del Paese, ad esplorare il mondo delle credenze popolari e dei miti ancestrali ancora vivi in ogni parte d’Italia.

Alla fine del mese ci concentreremo su un altro argomento che abbiamo a cuore: Vanessa Roghi ne Eroina e Piccola città. Una storia comune di eroina ha saputo cogliere in profondità tutte le sfumature del fenomeno, con uno sguardo personale, partecipato, precisissimo.

Poi, si proseguirà con un graditissimo ritorno, per uno degli autori più amati dai nostri lettori, ma di questo parleremo più avanti…

Costruire un calendario di incontri è uno dei momenti più stimolanti e impegnativi per una libreria, cercare di dare vita a presentazioni coinvolgenti e non banali, capaci di spaziare in direzione di una pluralità di territori, confrontarsi con temi importanti, fare in modo che qualcosa resti in chi vi partecipa: vuol dire mettersi alla prova ogni volta!

L’intento è anche quello di offrire spunti per mantenere viva la comunità, affermare il valore della parola e della cultura, cercare di fare uscire di casa la gente: grazie quindi per il vostro supporto alle nostre iniziative, e per contribuire a farle conoscere!

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Domenica 29 gennaio, ore 16.30, in occasione della Giornata della Memoria, presso la Sala Consiliare della Rocca di Bagnara, Cristina Petit presenterà il suo ultimo libro “A casa di Mussolini”, Solferino.

Conduce l’incontro Lisa Emiliani.

Questo racconto vero, dal passo di romanzo, intreccia storia del Novecento e lessico famigliare, tragedia e speranza: un’avventura nel tempo e nella memoria.

«Cristina Petit ha reso la testimonianza di Alberto Szegö un saggio appassionante, dal sapore dolce e acre allo stesso tempo, dove la vita e la morte sono a un pianerottolo di distanza.» – Corinne D’Aloe per Maremosso

La scheda del libro.

Lajos è un colto ingegnere ebreo ungherese, trasferito a Roma. Maria è una giovane italiana cattolica, dalle forti passioni sociali e politiche. La loro storia d’amore, che sboccia negli anni Trenta, è già di per sé una sfida al destino, in un Paese in cui il matrimonio tra persone di nazionalità e religioni diverse è complicato. Ancor di più lo è sotto il fascismo: con l’inizio delle persecuzioni contro gli ebrei la loro quotidianità di famiglia borghese e benestante, costruita con impegno a Forlì, si sgretola con impressionante rapidità. Mentre il regime dà un giro di vite dopo l’altro, Lajos perde la cittadinanza, il lavoro, infine rischia di perdere la libertà e la vita ed è costretto a fuggire insieme alla moglie e ai tre figli di cui uno gravemente malato. Nella solidale Romagna, la rete del soccorso li indirizza presso una signora generosa, Edvige Mancini, che abita in una grande casa nel paese di Premilcuore. Solo che la signora non sa che sono ebrei. E gli Szegö non sanno che il cognome da nubile di quella donna così gentile è Mussolini: è la sorella del Duce e ospita, al piano superiore, anche un comando tedesco. L’esistenza di Lajos e Maria e dei loro bambini si fa, se possibile, ancora più pericolosa e incerta. E la guerra non accenna a finire. Ottant’anni dopo i fatti, a narrare questa storia incredibile su una panchina vicino a casa è uno di quei tre bambini, Alberto Szegö. Dal suo incontro fortuito con Cristina Petit nasceranno un’amicizia sincera e questo racconto vero dal passo di romanzo, che intreccia storia del Novecento e lessico famigliare, tragedia e speranza: un’avventura nel tempo e nella memoria.

#giornatadellamemoria #giornatadellamemoria2023#giornodellamemoria#pernondimenticaremai

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AMBIENTE OGGI E(‘) DOMANI. III EDIZIONE

VENERDÌ 18 NOVEMBRE, ORE 20.30

BIBLIOTECA CASTEL S. PIETRO

ULTIMO APPUNTAMENTO DEL CICLO DEDICATO ALL’AMBIENTE

INCONTRO CON GIANFRANCO PACCHIONI

AUTORE DEL LIBRO W LA CO2 (IL MULINO).

CONDUCE L’INCONTRO VALERIO ZANOTTI.

Il costante aumento della CO2 nell’atmosfera ha determinato le conseguenze climatiche che ben sappiamo. Molto si parla del problema, poco delle soluzioni. Anche se potessimo fermare ora le emissioni di CO2 la temperatura del pianeta continuerà a crescere a lungo. E in realtà di CO2 ne produrremo ancora per decenni in attesa di una completa transizione alle energie rinnovabili, e continueremo a produrne anche dopo. Forse una via d’uscita c’è. Dobbiamo non solo ridurre le emissioni ma catturare la CO2 e riutilizzarla come materia prima, magari per produrre combustibili puliti e sostenibili. Copiando dalla natura, e sfruttando l’energia che ci arriva dal sole. Non è fantascienza, oggi si può fare.

Gianfranco Pacchioni insegna nell’Università di Milano-Bicocca. Per le sue ricerche ha ricevuto numerosi premi internazionali, fra cui l’Humboldt Award e la medaglia Pascal della European Academy of Sciences. Ha tra l’altro pubblicato «Idee per diventare scienziato dei materiali» (2006) e «Quanto è piccolo il mondo» (2008), entrambi con Zanichelli, per il Mulino «Scienza, quo vadis?» (2017) e «L’ultimo Sapiens» (2019). È socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei.

Per info :

Biblioteche comunali – Tel. 051940064  –  Email: biblioteca@cspietro.it

Libreria Atlantide: Tel./WhatApp 0516951180 – Email: info@atlantidelibri

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Al via l’11 ottobre la terza edizione del ciclo dedicato all’Ambiente.

L’11 ottobre si svolgerà il primo degli appuntamenti del ciclo dedicato all’ambiente organizzato in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura e all’Ambiente e alle Biblioteche Comunali di Castel San Pietro, rassegna giunta alla terza edizione.

Per partire, festeggeremo la casa editrice Nottetempo, i loro venti anni di attività, ospitando Andrea Gessner, presidente e fondatore che ci presenterà la Collana Terra, in compagnia di  Marco Malvestio, con il suo Raccontare la fine del mondo – Fantascienza e Antropocene.

La collana “terra” affronta il problema ambientale cercando di costruire un immaginario e nuovi miti che orientino l’azione. Saggi accessibili che propongono forme di convivenza alternative con il vivente.

Dalle nostre azioni dipende la possibilità di avere un futuro sostenibile per la nostra presenza sulla Terra, ricordiamolo ogni giorno.

Contiamo sul vostro sostegno e sulla vostra sensibilità, per le piccole realtà è sempre oneroso sotto tutti i punti di vista dare vita ad incontri, a cicli come questo, e l’anno corrente non è di certo di quelli meno faticosi, speriamo di avervi ospiti!

Con il contributo di TECNA S.P.A.

Il programma dell’iniziativa:

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