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Posts Tagged ‘Adolfo Bioy Casares’

Silvina Ocampo

Silvina Ocampo (Photo credit: Wikipedia)

 

 

 

ci ripetiamo, non si entra per caso nella cerchia di amicizie di personaggi come Jorge Luis Borges e Adolfo Bioy Casares, Italo Calvino, Rodolfo Wilcock, De Chirico (di cui fu allieva come pittrice): il talento è necessario! Silvina Ocampo, nata nel 1903, apparteneva ad una famiglia agiata di Buenos Aires, sorella minore dell’editrice e scrittrice Victoria.
Seguì la tradizione culturale della sua famiglia, entrando presto in contatto con l’ambiente intellettuale argentino, arrivando  a conoscere Jorge Luis Borges e Adolfo Bioy Casares, che sposò nel 1940.
Scrisse poesie, racconti, romanzi e opere teatrali, e libri per bambini; insieme a Borges e a Bioy Casares è famosa in particolare per essere una scrittrice di storie fantastiche, e appassionata del genere: ricordate la celebre Antologia della letteratura fantastica, da lei curata insieme a Borges e Casares (Einaudi)?
La stesura di questo libro fu particolarmente lunga, tanto da far quasi intravedere un percorso parallelo dell’opera con quello della sua creatrice.

L’introduzione chiarisce che Silvina Ocampo lavorò su quest’opera fino ai suoi ultimi giorni, alla soglia dei novanta anni, e possiamo immaginare il suo destino simile a quello dell’analfabeta voce narrante, alle prese con la necessità di fermare con i ricordi il suo dissolversi in un ampio oceano. Immaginiamo l’autrice preda dei suoi sogni ricorrenti di finire annegata in mare (lo riferisce Alberto Manguel)….Fu la segretaria di una vita, Elena Ivulich, a recuperare l’ultima versione di quest’opera, forse giudicata ancor non definitiva dall’autrice.

 

La protagonista de La promessa è immersa nelle acque del mare, caduta dal piroscafo con cui doveva raggiungere Città del Capo. Per sopravvivere si costruisce un percorso mentale fatto dei ricordi delle persone che ha conosciuto, in quello che sembra essere l’ultimo sprazzo di coscienza di una persona moribonda. I ritratti che affiorano, i nomi ricorrenti, creano un arazzo riuscitissimo, lasciando intravedere la vita della protagonista

Nelle sue opere il  fantastico è più simile a quello di Cortazar che a quello di Borges, con l’irruzione dello straordinario nell’ordinario, e quello che coglie di sorpresa il lettore è la sua capacità di far emergere con poche righe, con qualche dettaglio, il lato nascosto dei suoi protagonisti, colti nei loro affari quotidiani, di far apparire ciò che non è e viceversa. La sua prosa è una vera e propria libidine per il lettore, per i dettagli variopinti ( “Sottile, alta, con i capelli bianchi e azzurri come la vistosa guarnizione di un dolce”) e le similitudini che possono sembrare incongruenti che infligge ai personaggi dei suoi libri.

 

Come Sherazade, inizia a raccontare le sue storie alla morte, “perché concedesse la vita a me e alle mie immagini”.

 

Quel che è certo, è che questa signora merita di figurare nel mondo letterario non solo come amica di Borges e Bioy Casares, ma alla pari con la grandezza di questi autori!

 

 

Silvina Ocampo, La promessa, La nuova frontiera
Trad Francesca Lazzarato

 

Una donna si sporge dalla balaustra di un transatlantico in navigazione sull’Atlantico per recuperare una spilla che è rimasta impagliata alla sua sciarpa e cade accidentalmente in mare aperto. Mentre vede la poppa della nave che si allontana fa una promessa a Santa Rita, la santa protrettrice della causa impossibili: se riesce a salvarsi scriverà la storia della sua vita.
Luoghi e personaggi sfilano tumultuosamente davanti ai suoi occhi mentre il mare, tutto intorno, inizia a mostrare la sua forza minacciosa. A poco a poco l’immaginazione della naufraga s’impadronisce dei ricordi e li affranca dalla schiavitù del verosimile: la lotta con la morte ammette il ricorso a ogni stratagemma narrativo, a ogni invenzione di cui solo lo stile sicuro e sempre inspirato di Silvina Ocampo è capace.
Questo romanzo fantasmagorico, così lo definì l’autrice, al quale lavorò con dedizione per più di venticinque anni, sorprende per lo stile e per la ricchezza della trama e rappresenta un nuovo tassello nell’opera di riscoperta e ripubblicazione degli scritti della grande scrittrice argentina che laNuovafrontiera sta portando avanti.

 

 

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Ernesto Sabato

Image via Wikipedia

Sur è arrivato finalmente in libreria con i primi tre titoli.
Ma cosa è Sur? Una nuova collana di minimum fax? Una vera e propria casa editrice indipendente? Quali saranno gli autori e i titoli?
Scopriamo meglio questo nuovo, interessante progetto.

Iniziamo dal nome: cosa è Sur? Sur fa riferimento sia alla rivista letteraria argentina fondata da Victoria Ocampo nel 1931, sia all’editoriale che, con lo stesso nome e fondato ancora dalla Ocampo, apparve nel 1933.
Fin da subito, Sur assunse un chiaro profilo antinazista, antifascista e antifrachista, e riunì un gruppo nutrito di intellettuali latinoamericani. Celebrò il trionfo degli alleati nella seconda guerra mondiale e si schierò contro la dittatura di Perón, festeggiando la sua caduta nel 1955.

Con tale nome, Sur nasce oggi memore dell’importanza di una rivista che ebbe tra i suoi collaboratori Jorge Luis Borges, Adolfo Bioy Casares, Guillermo de Torre, Ernesto Sabato.

Sur è un marchio minimum fax, e si propone come casa editrice indipendente dedicata alla letteratura latinoamericana di qualità. Pubblicherà, quindi, autori di oggi e classici contemporanei da riscoprire, puntando l’attenzione su un’area geografica forse ancora poco conosciuta in Italia dal punto di vista letterario.

I primi tre titoli escono a fine ottobre e inaugurano l’iniziativa in grande stile. 3 capolavori della letteratura e 3 oggetti-libro davvero molto curati, con una traduzione di qualità e una veste grafica originale:

   Prima della fine di Ernesto Sabato –>Prima della fine è un libro emozionante, fatto di ricordi e riflessioni di uno dei più grandi intellettuali del XX secolo. Il percorso culturale e umano di Ernesto Sabato, lungo cent’anni, intreccia memorie familiari (la morte del figlio Jose Federico, l’amore per Matilde, compagna di tutta la vita) ed eventi storici (la dittatura argentina, al termine della quale l’autore fu chiamato a dirigere la Commissione Nazionale sui Desaparecidos) con le passioni della sua vita: l’attività politica, la fisica, la letteratura, la pittura. Arricchita da un testo inedito dell’autore, l’edizione italiana di Prima della fine segna la nascita di SUR.
Leggi la recensione completa

I fantasmi di César Aira —> Quante forme di realismo conosciamo? Davanti alle storie surreali e oniriche di César Aira, in quale territorio ci troviamo? È questa la domanda che nasce dalla lettura dei romanzi di questo scrittore argentino, classe 1949, estremamente prolifico ma quasi sconosciuto in Italia…

    Scene da una battaglia sotterranea di Rodolfo Fogwill –> Los pichiciegos – titolo originale del romanzo di Fogwill – è un brillante esempio di scrittura di guerra: scritto “con dodici grammi di cocaina in due giorni e mezzo” nel giugno del 1982, racconta la storia di un gruppo di disertori dell’esercito argentino…

Sur nasce con titoli di qualità e con alcuni obiettivi che oggi, nel panorama editoriale italiano – soffocato dal potere delle grandi concentrazioni editoriali che pubblicano titoli in eccedenza, tendendo a omologare la proposta per rispondere alle richieste di un mercato che si regge sulla promozione selvaggia – appaiono quasi “rivoluzionari”: pubblicare inizialmente non più di otto titoli annui. Nascendo senza alcun capitale, Sur non ambisce a crescere in dimensioni, ma si propone di lavorare con onestà, riscoprendo la qualità dei libri che vengono pubblicati.
Cura dei diritti, redazione, ufficio stampa, e produzione sono affidate a minimum fax; la gestione amministrativa e la cura del sito alla cooperativa Lotto 49.

Ma la vera novità sta nella distribuzione: nascendo in un’epoca in cui il libro, il suo aspetto fisico e la sua diffusione vivono un momento di transizione e di criticità, Sur dedicherà particolare attenzione – oltre che ai contenuti e alla forma dei propri libri – al modo di venderli. Ha creato quindi un nuovo modello distributivo, alternativo a quello attuale, dominato dall’enorme potere contrattuale delle librerie di catena, che sta mettendo sempre più a rischio la sopravvivenza di piccole realtà indipendenti. Sur prediligerà il rapporto con i librai indipendenti, ai quali offrirà l’acquisto diretto con uno sconto minimo reale del 40% a fronte di un acquisto minimo (verrà concesso uno sconto via via superiore in base ad alcune variabili, e potrà arrivare fino al 51%), e una comunicazione diretta con i lettori.

Il modello distributivo proposto da Sur si completa con altre forme di vendita e condivisione del progetto: la vendita on-line, il download dell’e-book, la formula “abbonamento”, la vendita di un limitato quantitativo di copie in edizione speciale numerata, e infine il pre-acquisto in crowd-funding o sottoscrizione popolare.

Sur intende avvicinare e mettere in comunicazione diretta le figure principali del mondo del libro: autore-editore-libraio-lettore, favorendo così un rapporto più partecipato dei soggetti alla cultura e alla diffusione del libro. Altre iniziative si muovono in questo senso:

il blog di approfondimenti sulla letteratura latinoamericana, curato da Raul Schenardi, in cui saranno disponibili interviste, articoli, recensioni, traduzioni, e altre notizie di cultura.
la possibilità di diventare SponSUR di un libro! “SponSURizzare” un libro significa diventarne mecenate, portavoce, diffusore: potrai acquistare un quantitativo di copie, personalizzare l’edizione, e favorire la diffusione.
l’opportunità di creare circoli di lettura nella tua città, aiutare a trovare librerie amiche da mettere direttamente in contatto con Sur.

Titoli in programma nel 2012, per avere un’idea di cosa ci aspetta…

Andrés Caicedo, Viva la musica
Juan Carlos Onetti, Gli addii
Roberto Bolaño, L’ultima conversazione
Ricardo Piglia, Respirazione artificiale
Ernesto Sábato, L’angelo dell’abisso
Guillermo Cabrera Infante, La ninfa incostante
Alan Pauls, Storia dei capelli

www.edizionisur.it

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I piccoli editori, le piccole realtà, stentano assai in un mondo costruito su misura per i grandi, dove l’ossessione per il profitto e per il guadagno di nuove fette di mercato porta poi alle degenerazioni che sono sotto gli occhi di tutti. Per questo, vogliamo dedicare uno spazio alle nuove proposte di chi fatica a trovare spazi, pur proponendo ottime cose.


Cavallo di ferro è una casa editrice con sede a Roma che nasce dalla casa editrice omonima con sede a Lisbona. La Cavallo di Ferro pubblica prevalentemente narrativa straniera, il suo catalogo privilegia autori moderni e contemporanei di fama internazionale ancora inediti al pubblico italiano. Un’attenzione speciale è rivolta alla letteratura di lingua portoghese

Con la pubblicazione di «Piano d’evasione», Cavallo di Ferro prosegue la divulgazione delle opere più importanti di Bioy Casares

Piano d’evasione ,
Adolfo Bioy Casares ,

Cavallo di Ferro Edizioni

Scritto dopo «L’invenzione di Morel», questo straordinario romanzo di Bioy Casares ci narra la storia di Henri Nevers, che il 27 gennaio 1913 si è imbarcato sul bastimento «Nicolas Baudin» diretto alla leggendaria e infernale colonia penale di Caienna, dove avrebbe ricoperto l’incarico di amministratore. Perché Henri vi è stato mandato? Quali sono gli oscuri motivi che gli hanno fatto abbandonare la giovane e amatissima Irene? E, soprattutto, qual è il senso dei segni enigmatici e minacciosi che Henri va man mano scoprendo, e quali le intenzioni del misterioso Castel, il governatore dell’arcipelago, con cui Henri ingaggia fin da subito un duello mentale? Che torbido e incomprensibile piano segreto sta perseguendo Castel nei confronti dei prigionieri? La risposta al lettore. Ma, addentrandosi nel diario di Henri, qualcosa farà luce su tutti gli indizi singolari e diabolici che popolano quelle isole perdute nei mari tropicali – le strane mutazioni, le «mimetizzazioni», i detenuti dementi, gli eccentrici personaggi -, fino all’insperata rivelazione finale, che con la sua carica visionaria e l’intensità dell’invenzione colloca questo libro tra i massimi risultati della letteratura fantastica. «Casares è uno degli scrittori più importanti di tutta l’America Latina. Nella sua vasta opera la fantasia e la realtà si fondono in un’armonia magistrale». Jorge Luis Borges

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