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Posts Tagged ‘Alan Pauls’

FERNANDO ARAMBURU, PATRIA, GUANDA

Uno splendido affresco umano di una comunità lacerata dai lutti,ma ancora viva negli affetti: la Spagna del terrorismo basco. Una opera davvero GRANDE!

REGIS DE SA MOREIRA, COME IN UN FILM, ENNEENNE

Un romanzo in presa diretta costruito con i dialoghi dei due protagonisti della storia d’amore, dalla nascita alla fine, e delle persone che vi assistono, anche solo per un attimo;una commedia esilarante costruita sui frammenti del discorso amoroso!

ALI SMITH,VOCI FUORI CAMPO, SUR

Narratrice complessa, Ali Smith, tra le più interessanti realtà inglesi. Un romanzo a più voci, dall’architettura complessa, finalista al Booker Prize, dedicato ai componenti di una famiglia, e all’arrivo di Ambra, capace di far emergere la distanza già esistente tra i membri del gruppo..

YASMINA REZA, BABILONIA, ADELPHI

Yasmina Reza, grande autrice de Felici i felici, caustica rappresentazione dei rapporti uomo donna nella nostra società, si dimostra ancora una volta autrice da non perdere. La società contemporanea, con le solitudini, i rapporti di coppia, le interazioni tra esseri umani, narrata egregiamente!

MARIANA ENRIQUES, LE COSE CHE ABBIAMO PERSO NEL FUOCO, MARSILIO

“Siamo in molti a considerare Mariana Enriquez una delle voci più talentuose della nuova letteratura argentina, forse la più originale di tutte” Andres Neumann – Racconti con un pizzico di gotico, horror, in cui però la realtà dell’Argentina dei dittatori e della crisi economica è marcatamente presente. Magnifico!

SANDRO CAMPANI, IL GIRO DEL MIELE, EINAUDI

La formazione dell’autore è avvenuta con i lbri di Faulkner, McCarthy, Pavese e Fenoglio: ne ha ricavato una splendida storia di persone, sentimenti e luoghi ambientato sull’appennino emiliano.

LAIA JUFRESA, UMAMI, SUR

Molto vivace il romanzo UMAMI di Laia Jufresa, una voce dal Messico accostabile a quella di Angeles Mastretta,con anche un pizzico di ironia, capace di coinvolgere il lettore!

PAOLO MALAGUTI, PRIMA DELL’ALBA, NERI POZZA

A 100 anni da Caporetto, un romanzo incalzante che, attraverso le indagini sulla misteriosa morte di Andrea Graziani, il «generale fucilatore» distintosi per la brutalità verso i sottoposti, fa luce su una delle pagine più tristi e dolorose della storia italiana

OTA PAVEL, COME HO INCONTRATO I PESCI, KELLER

Il racconto è la misura perfetta per gli scritti di Ota Pavel, che continua la sua ironica ricognizione del mondo della sua famiglia, le avvincenti imprese lungo i torrenti della sua terra, con la grande Storia che bussa alle porte. Troverete il tono ironico e gioioso gustato ne La morte dei caprioli belli anche ne COME HO INCONTRATO I PESCI, senza dubbio!

ALAN PAULS, IL PASSATO, SUR

Dopo una superlativa trilogia dedicata all’Argentina degli anni Settanta Pauls si concentra su un tema che potrebbe sembrare banale e poco interessante se non avessimo di fronte un autore capace di far risplendere ogni pagina di una grazia particolare. La fine di un amore durato dodici anni, una sorta di educazione sentimentale marcata dalle tante foto scattate durante la relazione, immagini impossibili da eludere:  da non perdere!

TOM DRURY, A CACCIA NEI SOGNI, ENNEENNE

Dall’editore di KENT HARUF un nuovo scrittore da non mancare: “un romanzo di perdenti a grandezza naturale. Drury mette da parte sia la tragedia che la commedia, consapevole che le ferite della vita sono spesso inferte e sofferte senza drammi”

DEBORAH LEVY BERTHERAT, I VIAGGI DI DANIEL ASCHER, EINAUDI

Segreti di famiglia. Crocevia della Storia. Un vecchio prozio giramondo parte da Parigi verso ogni angolo della terra per sognare e scrivere le sue affascinanti storie d’avventura. La nipote ventenne, seria e ben salda nella realtà, scava nelle pieghe del tempo per scoprire la verità su un uomo che non conosce e sulla propria famiglia. Su viaggi nel mondo che in fondo altro non sono che viaggi nel passato e nei misteri della vita

GIONI BARRETT, CULO NERO, 66THANDN2D

Inizia come una eclatante variazione sul tema de LA METAMORFOSI di Kafka (un nero di un quartiere degradato mutato nella notte in bianco dai capelli rossi e dagli occhi verdi), per poi divenire un brillante spaccato degli stereotipi che bianchi e neri alimentano a vicenda, dei vizi e costumi della società contemporanea.. Con una notevole dose di ironia!

JOHN WILLIAMS, AUGUSTUS, FAZI

Ultimo libro scritto dall’autore di Stoner, Augustus riceverà un prestigioso riconoscimento, il National Book Award nel 1973. Era la prima volta che si dedicava al romanzo storico, con ottimi risultati! La storia della fortuna politica e pubblica di Augusto, narrata con avvenimenti e lettere da parte dei protagonisti nella prima parte del libro, si accompagna al fallimento e all’infelicità vissute nella sfera privata, come un curioso bilanciamento della storia nei confronti del fondatore dell’Impero Romano.

MARIE HELENE POITRAS, GRIFFINTOWN, LA NUOVA FRONTIERA

Dopo l’inverno arriva la primavera,e la vita riprenderà per la piccola comunità di uomini abbandonati dal destino che anima Griffintown, sobborgo di Montreal. Addetti ad un mestiere in via di estinzione, fare il cocchiere per le vie della città, vedranno in pericolo il loro mondo dopo la scomparsa del loro boss, e l’arrivo della speculazione immobilare senza scrupoli

COLSON WHITEHEAD, LA FERROVIA SOTTERRANEA, SUR

Vincitore di numerosi premi (Pulitzer, National Book Award…), una storia memorabile incentrata sulla vergogna della schiavitù dei neri negli Stati Uniti, con una protagonista indomita alla ricerca dell’affrancamento.

DIDIER DECOIN, IL MAGISTERO DEI GIARDINI E DEGLI STAGNI, PONTE ALLE GRAZIE

Un coloritissimo ROMANZO STORICO, nel Giappone del Dodicesimo secolo, una vicenda densa di sentimento, avventura, sensualità… Piacevolissima lettura.

JONATHAN LEE, IL TUFFO, SUR

Già, un TUFFO, nella vita e nelle atmosfere che precedono quella fatidica notte del 12 ottobre 1984, in cui una bomba dell’IRA devastò un lussuoso hotel di Brighton, sede del congresso del partito Conservatore: un ottimo romanzo a più voci, quelle dei tre protagonisti che si trovano a vivere quella tragica giornata

ELIZABETH STROUT, TUTTO E’ POSSIBILE, EINAUDI

” Tutto è possibile è un romanzo splendido e profondo. Il sogno di essere compresi, forse il più umano di tutti i desideri, è la sostanza che unisce le sue storie» – The Guardian

FRANCIS SPUFFORD, GOLDEN HILL, BOLLATI BORINGHIERI

Siamo nella vivace New York di metà del Settecento, un inglese sbarca recando con sè una lettera di cambio di alto valore, reclamandone la riscossione. Vera, falsa, e quali sono i motivi che hanno indotto l’uomo a varcare l’Oceano? Francis Spufford immerge il lettore nel clima e negli odori dell’epoca, persino negli usi commerciali, adattando anche lo stile narrativo a quello del periodo, un godibilissimo romanzo storico..

E naturalmente i libri del premio Nobel Ishiguro!

 

 

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I librai di Atlantide sono sensibili alle storie di capelli (e anche un pò invidiosi della zazzera di Alan Pauls…)! Il libro non è nuovissimo come altri che di solito recensiamo, ma merita di certo attenzione, se come noi lo avete trascurato!

Una vera e propria ESPERIENZA mistico\letteraria quella che si prova leggendo LA STORIA DEI CAPELLI, secondo tassello di una ideale trilogia dedicata dall’autore all’Argentina degli anni Settanta.

È di certo un genio un autore che dedica quasi una pagina per descrivere il taglio di una ciocca di capelli e un paio di righe per parlare della separazione dalla moglie del protagonista! Alan Pauls racconta le ansie quotidiane derivanti dalla perdita condensandole nell’attenzione che la voce narrante rivolge alla sua capigliatura, mentre sullo sfondo passano diversi avvenimenti che hanno segnato il decennio degli anni Settanta, le capigliature afro alla Angela Davies, la musica, le azioni dei Montoneros..

Solo un grande potrebbe reggere una simile dovizia di dettagli dedicata al tema apparentemente principale del libro senza uccidere di noia il lettore, ne siamo convinti (per poi passare da questo infinitamente piccolo ad un senso generale riconoscibile man mano che la lettura procede!).  E che pagine spassose, che stile inconfondibile, con lunghe frasi, incisi e parentesi. Superbonus, le irruenti apparizioni di quello che si definisce IL SUO MIGLIORE AMICO, Monti, con la sua poliedrica vita. E il pensiero va ad un altro Monti, compagno di scuola in questa pianura, che come l’amico del libro si è ammalato, e non ce l’ha fatta… Un saluto, a lui.

 

Alan Pauls,

Storia dei capelli, Sur Edizioni
“Uno dei migliori scrittori latinoamericani viventi.”

Roberto Bolaño

 

Cosa passa per la testa di un uomo mentre si sottopone al rito noioso e ansiogeno del taglio dei capelli? Attraverso un flusso narrativo fatto di pensieri, ricordi ed eventi in presa diretta, entriamo in quella testa che sta per essere cambiata per sempre dal taglio di capelli perfetto. Una vita intera rivisitata attraverso il filtro della sua ossessione: i capelli.

L’infanzia e l’adolescenza negli anni Settanta dominati dai tagli afro, il rapporto con un miglior amico insopportabile dai riccioli curatissimi, una moglie a cui viene rubata misteriosamente una parrucca, un cane che quando viene tosato diventa irascibile, e soprattutto un nuovo parrucchiere: Celso, un paraguayano che ha il potere di cambiare le vite che lo sfiorano con la leggerezza affilata del suo tocco di forbici.

 

Trad. Nicola S.

 

 

 

 

 

 

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America Latina. coloratissimi e sempre pieni di emozioni per i lettori i nuovi libri SUR. Storia del denaro di Alan Pauls completa la trilogia dedicata alla storia argentina degli anni Settanta. Con tutto quello che conoscete di quel periodo, e molto di più! Un romanzo incentrato sul significato del denaro in un momento in cui tra inflazioni galoppanti, cambi neri non autorizzati ed altro, non dovrebbe più avere alcun valore, mentre il costo della vita umana veniva svalutata in modo inversamente proporzionale.
Alan Pauls è davvero uno splendido scrittore, molto considerato anche da Bolano, vicino a Manuel Puig e a Ricardo Piglia, convinto che occorre «riuscire ad immaginare il passato, per poter infine ricordare il futuro» 
La memoria, dunque, la necessità di interpretare e rivedere la storia, alla base di tanta narrativa sudamericana contemporanea, perchè, come dice l’autore “ogni avvenimento accade sempre due volte, la prima volta come avvenimento, fatto, impronta, e la seconda come percezione e registrazione” “anche ogni processo si conclude sempre due volte, e niente che abbia avuto un solo punto fermo, per quanto drastico e inappellabile, può considerarsi realmente concluso». 
Potreste rendervi conto del suo valore leggendo le pagine in cui la voce narrante racconta di come, ragazzino, non veda l’ora che giunga il momento di salire sull’autobus per una vacanza con il padre, separato dalla madre, con quei biglietti acquistati molto tempo prima, conservati gelosamente in tasca per evitare di perderli, controllando accuratamente la data e il giorno della partenza, e tutti i piccoli rituali, palpitazioni, attese, paure, collegate all’evento! Una vera e propria antologia di cosa significhi l’attesa nella giovinezza!

Alan Pauls,
Storia del denaro,
traduzione di Maria Nicola,
Sur Edizioni

anteprima del testo qui 
http://www.edizionisur.it/pages/view_page/3 

Debiti mai saldati, investimenti senza senso, prestiti di cui non c’è traccia, operazioni clandestine e trasferimenti sottobanco: il denaro è un flusso che invade l’intero romanzo, e la vera ossessione dei suoi personaggi. Che sia una puntata al casinò, un viaggio in taxi verso la costa o l’acquisto di una casa al mare, il denaro non è altro che perdita. Scomponendo un fenomeno sociale nell’esperienza individuale del protagonista, Pauls narra un paese in cui il denaro non conta assolutamente nulla, eppure resta l’unica cosa che importa. Dopo Storia del pianto e Storia dei capelli, Alan Pauls conclude con Storia del denaro la sua «trilogia della perdita», dedicata agli anni Settanta in Argentina.

Alan Pauls, nato a Buenos Aires nel 1959, ha insegnato teoria letteraria all’università, è stato sceneggiatore e critico cinematografico e attualmente lavora come giornalista per “Radar”, supplemento domenicale del quotidiano “Pagina/12”. Ha pubblicato libri di narrativa, traduzioni dal francese e dal portoghese; così come saggi sull’opera di Manuel Puig, su Lino Palacio, sul genere diaristico, e sull’opera di Jorge Luis Borges.

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