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Posts Tagged ‘Alla luce di quello che sappiamo’

Narrativa, la nostra selezione per il 2019.

MILIENKO JERGOVIC, LE MARLBORO DI SARAJEVO, BOTTEGA ERRANTE

Finalmente, nuova edizione per il libro che meglio è in grado di rappresentare la tragedia quotidiana della popolazione di Sarajevo, durante l’assedio.

MARGARET ATWOOD, I TESTAMENTI, PONTE ALLE GRAZIE

«Questo libro nasce da tutte le domande che mi avete fatto su Gilead e i suoi meccanismi interni. Beh, non solo da questo. L’altra fonte di ispirazione è il mondo in cui viviamo oggi» – Margaret Atwood.

DANIEL WOODRELL, LA VERSIONE DELLA CAMERIERA, NNE

Torniamo sui Monti Ozark, Missouri: Daniel Woodrell illumina con nitide, veloci pennellate di colore una varietà di personaggi: voci di un romanzo corale,  che parla di condivisione e di comunità, di un passato che si collega al presente, magnifico ritratto di una certa America.

SAMANTA SCHWEBLIN, KENTUKI, SUR

Una società ossessionata dal voyeurismo, non molto diversa dalla nostra. I personaggi che la popolano diventano succubi di strani peluche – i kentuki, appunto – dall’aspetto innocuo, che ti permettono di spiare, o di essere spiati ” da qualcuno che sta all’altro capo del mondo”. Un romanzo paradigmatico dei nostri tempi.

RACHEL KUSHNER, MARS ROOM, EINAUDI

Salutato come uno dei romanzi americani più importanti del 2018 una riflessioni sulle prigioni della mente e quelle della società, sulla violenza della giustizia negli Stati Uniti, un libro palpitante ed emozionante.

JESMYN WARD, CANTA, SPIRITO, CANTA, NNE

Secondo libro di Jesmyn Ward dopo Salvare le ossa, nel suo Mississipi, sicuramente tra i libi più amati dai nostri lettori. “Questo struggente romanzo scava nel cuore del sogno americano.Imperdibile” scrive Margaret Atwood!

PAT BARKER, IL SILENZIO DELLE RAGAZZE, EINAUDI

Vincitore dell’Independent Bookshop Week Awards. Finalista al Woman’s Prize for Fiction. Finalista al Costa Book Award.La guerra di Troia raccontata da Briseide, la schiava di Achille. Un romanzo memorabile e sovversivo, in cui Pat Barker dà voce alle donne relegate nelle retrovie della Storia. La vicenda di Briseide, schiava di Achille.

MARIANA LEKY, QUEL CHE SI VEDE DA QUI, KELLER

Vi si respira il medesimo clima dei libri di Ota Pavel, o de Muriel Barbery:  un piccolo gioiello di leggerezza e profondità, scelto dai librai tedeschi come libro dell’anno. Un ritratto di una piccola comunità.

SALLY ROONEY, PERSONE NORMALI, EINAUDI

“Il romanzo che più di ogni altro ci dice cosa vuol dire essere giovani oggi” THE GUARDIAN – Vincitore del COSTA NOVEL AWARD 2019 – L’autrice di culto tra i millennial anglosassoni

COLSON WHITEHEAD, I RAGAZZI DELLA NICKEL, MONDADORI

Dopo La ferrovia sotterranea, il capolavoro letterario che gli è valso il Pulitzer e il National Book Award, Colson Whitehead scrive un altro romanzo magistrale salutato da diverse testate Usa come migliore del 2019, facendo luce su un angolo buio di storia americana.

MICHAEL ONDAATJE, LUCI DI GUERRA, GARZANTI

Dall’autore de IL PAZIENTE INGLESE “ Un’intensa e toccante meditazione sulla guerra e sulle sue conseguenze nella vita di un’intera famiglia!” Barak Obama.

AIDIR AVA OLAFSDOTTIR, MISS ISLANDA, EINAUDI

Nell’Islanda degli anni Sessanta una donna dovrebbe solo gestire la casa e occuparsi dei figli. O, al massimo, ambire al titolo di Miss Islanda. E questo vale anche per Hekla, la splendida ragazza che è appena arrivata a Reykjavík da un angolo remoto dell’isola.

ANNA BURNS, MILKMAN, KELLER

Vincitore del Man Booker Prize 2018, “un’appassionante rivendicazione della libertà di pensiero in un luogo in cui a prevalere è unìideologia monocromatica, del noi-contro loro” (USA TODAY): Belfast, negli anni della tragedia.

BEHROUZ BOOCHANI, NESSUN AMICO SE NON LE MONTAGNE, ADD

Omid Tofighian ha ricevuto i messaggi Whatsapp di Behrouz Boochani, rifugiato segregato dal Governo australiano per sei anni ai margini del mondo. Ne sono nati reportage e questo libro, digitato in farsi su un cellulare e poi tradotto in inglese. Volume che si è meritato il Victorian Prize, il più importante tra i premi letterari australiani.  Opera capace di mozzare il fiato, di altissima qualità, ” Una splendida opera d’arte che usa diverse forme narrative, dall’analisi critica alla descrizione, alla poesia, al surrealismo distopico. La scrittura è bella e precisa, mescolando tradizioni letterarie provenienti da tutto il mondo. ” I giudici del Premio.

RICHARD POWERS, IL SUSSURRO DEL MONDO, LA NAVE DI TESEO

«Un romanzo dalla costruzione geniale, rigoglioso e ramificato come gli alberi di cui racconta: la meraviglia della loro interazione evoca quella degli uomini che vi vivono accanto.» – Dalla motivazione della giuria del Pulitzer 2019

FOIS ,PIETRO E PAOLO, EINAUDI

«Un romanzo commovente e feroce che racconta la storia di un’amicizia e insieme una spiazzante epopea ambientata nel primo Novecento» – Robinson

AFONSO REIS CABRAL, MIO FRATELLO, NUTRIMENTI

Una storia che guarda al tema della disabilità, un ritorno al paese natale nel Portogallo rurale dei nostri giorni.

FRANCESCO PECORARO, LO STRADONE, PONTE ALLE GRAZIE

“Una penna straordinaria che restituisce un tempo – il secondo 900 – e un luogo – Roma – con lo sguardo unico di chi vede deteriorarsi ciò che ama.» – Helena Janeczek

MELANIA MAZZUCCO, L’ARCHITETTRICE, EINAUDI

«Tirar su una casa. Scegliere le tegole del tetto e il mattonato del pavimento. Immaginare facciate, logge, scale, prospettive, giardini. Per quanto ne sapevo, una donna non l’aveva mai fatto». «L’architettrice di Melania Mazzucco è un romanzo straordinario» Angelo Guglielmi – TuttoLibri

NANA KWAME ADJEI BRENYA, FRIDAY BLACK, SUR

«Dalle aberrazioni del consumismo, alle tensioni tra neri e bianchi, alla sovrabbondanza di armi da fuoco: un ritratto distopico (ma ferocemente reale) degli Stati Uniti in 13 racconti che oscillano tra satira e horror » – TuttoLibri

JENNY ERPENBECK, DI PASSAGGIO, SELLERIO

Una tenuta nel Brandeburgo affacciata su un lago è al centro di questo gran libro. Undici capitoli ci raccontano altrettanti episodi con diversi protagonisti di chi vi ha vissuto, anche se chi regge davvero le fila è la Storia, che avvolge inesorabile le esistenze di persone e stravolge i luoghi. E il dodicesimo tassello, un giardiniere a scandire il ritmo delle stagioni..

CHARLES SIMMONS, ACQUA DI MARE, SUR

«Un palpitante romanzo di formazione che mescola al primo amore (o alla prima ossessione), un intenso rapporto padre-figlio» – Sette. Acqua di mare, pubblicato per la prima volta nel 1998, è l’ultima opera di un grande scrittore da riscoprire: «un piccolo capolavoro», come lo ha definito il NY Times

ALI SMITH, INVERNO, SUR

Dopo Autunno, il secondo titolo della sua tetralogia ispirata alle stagioni.  Una vigilia di Natale in una maestosa e decadente villa in Cornovaglia. Quattro personaggi che in tre giorni di festa, mettono a confronto diverse generazioni, sensibilità, visioni del mondo, provando in qualche modo a convivere.

LAURA PARIANI, IL GIOCO DI SANTA OCA, LA NAVE DI TESO

Autunno 1652. Un romazo di ribellione e libertà, la storia di un sognoi di giustizia e e di una donna coraggiosa che sfida le convenzione del suo tempo

VERA GIACONI, PERSONE CARE, SUR

“Dieci racconti magistrali sugli angoli segreti della vita quotidiana” El Pais

SORJ CHALANDON, LA PROFESSIONE DEL PADRE, KELLER

“Sorj Chalandon scrive con le sue lacrime. Dopo quelle versate per il tradimento dell’amico irlandese (Chiederò perdono ai sogni), quelle del massacro di Sabra e Shatila in Libano (La quarta parete), lo scrittore libera le lacrime della sua infanzia”, dipingendo  una terribile figura di padre ossessionato dalla fine della potenza coloniale  francese LE POINT

ZIA HAIDER RAHMAN, ALLA LUCE  DI QUELLO CHE SAPPIAMO, LA NAVE DI TESEO

Un romanzo mondo,  il cui il lettore, condotto con sapienza dall’autore, rivivrà fatti epocali di questo millennio. Undici settembre, Afghanistan, la crisi dei subprime, e tutto ciò che questi eventi hanno rappresentato per la sorte degli esseri umani, dei due protagonisti. Una solida amicizia, una lunga confessione fa da filo conduttore ad un libro sorprendente.

PAOLO COLAGRANDE, LA VITA DISPARI, EINAUDI

La ricchezza della narrativa emiliana che si ispira alle memorabili pagine di Gianni Celati rivive degnamente in questa parabola umana.

MILJENKO JERGOVIC, RUTA TANNEMBAUM, NUTRIMENTI

Ispirato alla breve e tragica esistenza di una giovane stella del teatro croato, vittima della barbarie nazista, l’autore de Le marlboro di Sarajevo tratteggia un ritratto memorabile della Zagabria uscita dalla Prima Guerra Mondiale, fino agli anni Quaranta.

ANTHONY CARTWRIGHT, IL TAGLIO, 66THAND2ND

Un passato che non esiste più, il ricordo di una grandezza che l’Inghilterra non può più permettersi, la rabbia di un Paese tradito nelle aspirazioni quotidiane per una vita migliore rivivono nella storia d’amore tra un operaio ed ex pugile, e una giovane film maker di Londra.

SYLVIA TOWNSEND WARNER, IL CUORE VERO, ADELPHI

Una autrice difficile da inquadrare, nata e sospesa tra Otto e Novecento, stilisticamente vicino al primo secolo, al secondo per i temi affrontati. Donna ribelle e anticonformista,combattente in Spagna e per i diritti delle minoranze. Stupiscono  le descrizioni della natura (una affascinante palude sospesa tra terra e mare ne Il cuore vero), il lento cammino che intraprendono le sue eroine, la prosa

ELIZABETH MCNEAL, LA FABBRICA DELLE BAMBOLE, EINAUDI

Silas, Iris, Louis, il monello Albie, le prostitute del bordello, i clienti della taverna, i pittori preraffaelliti danno vita a un romanzo storico vividissimo e carico di tensione che appassionerà i lettori dei migliori romanzi storici.

WILLIAM GOLDMAN, LA PRINCIPESSA SPOSA, MARCOS Y MARCOS

Un garzone innamorato, una bella assai confusa. I maneggi di un principe meschino e calcolatore. Il trio di mascalzoni più divertente del mondo rapisce la bella, arriva il pirata misterioso e una storia fantastica prende il volo. EDIZIONE SPECIALE CON 150 PAGINE INEDITE

CARMINE ABATE, l’ALBERO DELLA FORTUNA, ABOCA

Un bambino e un fico, nella Calabria di una generazione fa. Povertà e sapori, emigrazione

e amicizie, i sogni e una ruspa minacciosa. Carmine Abate, ci dona un libro davvero intonato tra i ricordi dell’infanzia e le suggestioni della sua terra, il tutto narrato con voce coloritissima,viva.

 

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LE SCELTE DI ATLANTIDE

 

Narrativa, i migliori degli ultimi mesi. Giugno 2019

 

LAURA PARIANI, IL GIOCO DI SANTA OCA, LA NAVE DI TESO

Autunno 1652. Un romazo di ribellione e libertà, la storia di un sognoi di giustizia e e di una donna coraggiosa che sfida le convenzione del suo tempo. Finalista Premo Campiello 2019

GAETAN SOUCY, LA BAMBINA CHE AMAVA TROPPO I FIAMMIFERI, MARCOS Y MARCOS

Favola nera, racconto di formazione, condito da uno stile unico, per i due bambini che si aprono al mondo dopo la scomparsa del padre, in una remota tenuta in campagna, circondati solo da una massa sontuosa di volumi, romanzi cavallereschi da cui traggono un improbabile linguaggio.

DANIEL WOODRELL, LA VERSIONE DELLA CAMERIERA, NNE

Torniamo sui Monti Ozark, Missouri: Daniel Woodrell illumina con nitide, veloci pennellate di colore una varietà di personaggi: voci di un romanzo corale,  che parla di condivisione e di comunità, di un passato che si collega al presente, magnifico ritratto di una certa America.

NANA KWAME ADJEI BRENYA, FRIDAY BLACK, SUR

«Dalle aberrazioni del consumismo, alle tensioni tra neri e bianchi, alla sovrabbondanza di armi da fuoco: un ritratto distopico (ma ferocemente reale) degli Stati Uniti in 13 racconti che oscillano tra satira e horror » – TuttoLibri

RACHEL KUSHNER, MARS ROOM, EINAUDI

Salutato come uno dei romanzi americani più importanti dell’anno, una riflessioni sulle prigioni della mente e quelle della società, sulla violenza della giustizia negli Stati Uniti, un libro palpitante ed emozionante.

JESMYN WARD, CANTA, SPIRITO, CANTA, NNE

Secondo libro di Jesmyn Ward dopo Salvare le ossa, nel suo Mississipi. “Questo struggente romanzo scava nel cuore del sogno americano. Imperdibile” scrive Margaret Atwood!

TOMMY ORANGE, NON QUI, NON ALTROVE, FRASSINELLI

Il mondo degli indiani di città, ultimi testimoni ricchi di spiritualità, memoria, bellezza, di una gloriosa civiltà sradicata dai bianchi in un acclamata opera d’esordio.

MARIANA LEKY, QUEL CHE SI VEDE DA QUI, KELLER

Vi si respira il medesimo clima dei libri di Ota Pavel, o de Muriel Barbery:  un piccolo gioiello di leggerezza e profondità, scelto dai librai tedeschi come libro dell’anno. Un ritratto di una piccola comunità.

SALLY ROONEY, PERSONE NORMALI, EINAUDI

“Il romanzo che più di ogni altro ci dice cosa vuol dire essere giovani oggi” THE GUARDIAN – Vincitore del COSTA NOVEL AWARD 2019 – L’autrice di culto tra i millennial  di lingua inglese

ZIA HAIDER RAHMAN, ALLA LUCE  DI QUELLO CHE SAPPIAMO, LA NAVE DI TESEO

Un romanzo mondo,  il cui il lettore, condotto con sapienza dall’autore, rivivrà fatti epocali di questo millennio. Undici settembre, Afghanistan, la crisi dei subprime, e tutto ciò che questi eventi hanno rappresentato per la sorte degli esseri umani. Una solida amicizia, una lunga confessione fa da filo conduttore ad un libro sorprendente.

JENNY ERPENBECK, DI PASSAGGIO, SELLERIO

Una tenuta nel Brandeburgo affacciata su un lago è al centro di questo gran libro, Undici capitoli ci raccontano altrettanti episodi con diversi protagonisti di chi vi ha vissuto, anche se chi regge davvero le fila è la Storia, che avvolge inesorabile le esistenze di persone e stravolge i luoghi. E il dodicesimo tassello, un giardiniere a scandire il ritmo delle stagioni..

CHARLES SIMMONS, ACQUA DI MARE, SUR

«Un palpitante romanzo di formazione che mescola al primo amore (o alla prima ossessione), un intenso rapporto padre-figlio» – Sette. Acqua di mare, pubblicato per la prima volta nel 1998, è l’ultima opera di un grande scrittore da riscoprire: «un piccolo capolavoro», come lo ha definito il NY Times

ALI SMITH, INVERNO, SUR

Dopo Autunno, il secondo titolo della sua tetralogia ispirata alle stagioni.  Una vigilia di Natale in una maestosa e decadente villa in Cornovaglia. Quattro personaggi che in tre giorni di festa, mettono a confronto diverse generazioni, sensibilità, visioni del mondo, provando in qualche modo a convivere.

SYLVIA TOWNSEND WARNER, IL CUORE VERO, ADELPHI

Una autrice difficile da inquadrare, nata e sospesa tra Otto e Novecento, stilisticamente vicino al primo secolo, al secondo per i temi affrontati. Donna ribelle e anticonformista,combattente in Spagna e per i diritti delle minoranze. Stupiscono  le descrizioni della natura (una affascinante palude sospesa tra terra e mare ne Il cuore vero), il lento cammino che intraprendono le sue eroine, la prosa limpida e trascinante, il sottile filo d’ironia che permea i suoi scritti.

HAN KANG, CONVALESCENZA, ADELPHI

Due racconti capaci di lasciare attonito il lettore dall’autrice de LA VEGETARIANA. «Le due novelle che Adelphi pubblica in Convalescenza tratteggiano ancora situazioni e figure dolenti» – Marco Del Corona, La Lettura

MADELEINE ST JOHN, LE SIGNORE IN NERO, GARZANTI

“Sii più intelligente che puoi, è la cosa migliore che tu possa fare”. Il consiglio di vita alle protagoniste, quattro ragazze addette di un grande magazzino nella Sidney degli anni 50, nel momento in cui le donne cominceranno a reclamare il loro posto nel mondo. Ironico, frizzante,  originale ed arguto!

HALDOR LAXNESS, LA CAMPANA D’ISLANDA, IPERBOREA

Dal PREMIO NOBEL islandese degli anni Cinquanta, un altro testo fondamentale per comprendere lo spirito dell’isola

VANNI SANTONI, I FRATELLI MICHELANGELO, MONDADORI

Ospite di Atlantide nel mese di maggio, Vanni Santoni ha scritto un perfetto romanzo postmoderno!

MARIO BENEDETTI, IMPALCATURE – IL ROMANZO DEL RITORNO, NOTTETEMPO

Impalcature è il romanzo che Mario Benedetti scrive al rientro dal suo esilio, seguito al golpe militare in Uruguay del 1973 e durato 12 anni, durante i quali l’autore ha vissuto prima in Argentina, poi in Perù, a Cuba, in Spagna. Il momento del ritorno, delle memorie, dell’incontro con chi è rimasto, con lo spaesamento nel trovare una nazione che non si riconosce più.

 

 

I libri premiati, i finalisti.

 

Premio Strega 2019, vinto da

    Antonio Scurati, M. Il figlio del secolo, Bompiani,  Vincitore con 312 voti

a ruota:

Benedetta Cibrario, Il rumore del mondo, Mondadori, con 203

Marco Missiroli, Fedeltà, Einaudi, con 189

Claudia Durastanti, La straniera, La nave di Teseo, con 162

Nadia Terranova, Addio Fantasmi, Einaudi, con 159

 

 

CAMPIELLO. i cinque finalisti.

– “Il gioco di Santa Oca” Laura Pariani, La Nave di Teseo

– “La vita dispari” Paolo Colagrande, Einaudi editore

– “Carnaio” Giulio Cavalli, Fandango Editore

– “Lo stradone” Francesco Pecoraro, Ponte alle Grazie

– “Madrigale senza suono” Andrea Tarabbia, Bollati Boringhieri editore

 

la seconda  delle “Classifiche di qualità” dei libri, che la rivista L’Indiscreto propone con cadenza trimestrale.

Narrativa

 

1) Claudia Durastanti, La straniera, La nave di Teseo

 

2) Filippo Tuena, Le galanti, Il Saggiatore

 

3) Francesco Pecoraro, Lo Stradone, Ponte alle Grazie

 

 

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Si comincia pensando a Conrad, poi l’orizzonte si amplia anche ad Austerlitz di Sebald, ispirati anche dalle dediche iniziali. “Alla luce di quel che sappiamo” è un gran pezzo di bravura, un romanzo capace di farci meditare sulla storia e sulla religione, sulla bellezza e sulla scienza, sull’amicizia, sulla politica mondiale e sul nostro modo tutto occidentale di guardare al resto del mondo, sempre da un gradino più alto. Zafar, la persona che bussa alla porta del narratore in un mattino londinese, è un vinto della storia, desideroso di farci conoscere meglio il mondo per come è diventato dopo quel fatidico Undici settembre.
 
 
 
Alla luce di quello che sappiamo, Zia Haider Rahman, La nave di Teseo
Tradotto da Fabio Zucchella
 
Una mattina di settembre, un consulente finanziario con una carriera in disfacimento riceve una visita a sorpresa nella sua casa di Londra. Si sforza di mettere a fuoco la figura trasandata con uno zaino sulle spalle che gli sta di fronte, fino a che non riconosce in lui l’amico di gioventù, Zafar, un brillante matematico scomparso anni prima in circostanze misteriose. Ora è tornato con una confessione scomoda che affida al compagno ritrovato.
Nella quiete di quella casa londinese, i due amici, ricostruendo il loro passato, iniziano a parlare di qualcosa che riguarda tutti noi: l’amore e la guerra, l’orgoglio e la lotta.
Pubblicato in 14 paesi, Alla luce di quello che sappiamo è lo straordinario esordio di Zia Haider Rahman. Un romanzo che travolge con intelligenza e coraggio le nostre certezze più profonde
Zia Haider Rahman è nato nelle campagne del Bangladesh. Si è poi formato al Balliol College, a Oxford, Cambridge, Monaco, e all’Università di Yale. Ha lavorato come consulente finanziario a Wall Street e come avvocato dei diritti umani internazionali. 

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