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Dopo le ferie, una selezione di titoli stuzzicanti per le nuove letture

 

 

Dopo le ferie, una selezione di titoli stuzzicanti per le nuove letture:

 

titolo autore editore
LA DANZA DEI DEMONI ESTHER KREITMAN SINGER BOLLATI BORINGHIERI
ORFANI BIANCHI MANZINI ANTONIO CHIARELETTERE
ESTATE FREDDA (L’) CAROFIGLIO GIANRICO EINAUDI
LO SCHERZETTO DOMENICO STARNONE EINAUDI
AMORE PRIMA DI NOI (L’) MASTROCOLA PAOLA EINAUDI
PARADISE SKY JOE LANSDALE EINAUDI
L’ORA DEI GENTILUOMINI DON WINSLOL EINAUDI
NATURA ESPOSTA DE LUCA ERRI FELTRINELLI
ZECCA A LA ROSA (LA) MAGGIANI MAURIZIO FELTRINELLI
PARANZA DEI BAMBINI (LA) SAVIANO ROBERTO FELTRINELLI
GIARDINO DI AMELIA SERRANO MARCELA FELTRINELLI
STUPORE DI UNA NOTTE DI LUCE (LO) SÁNCHEZ CLARA GARZANTI LIBRI
LETTERA A DINA GRAZIA VERASANI GIUNTI
IMPERFETTA MERAVIGLIA (L’) DE CARLO ANDREA GIUNTI EDITORE
VENTO DELLE ORE (IL) MASTRETTA ANGELES GIUNTI EDITORE
ECCOMI FOER JONATHAN S. GUANDA
NEL PIÙ BEL SOGNO. UN’INDAGINE DEL COMM. BORDELLI VICHI MARCO GUANDA
FRIDA KAHLO VANNA VINCI IL SOLE 24 ORE
 LAPRIMA MOGLIE E ALTRE CIANFRUSAGLIE ARTO PAASILINNA IPERBOREA
TIGRE E L’ACROBATA (LA) TAMARO SUSANNA LA NAVE DI TESEO
MAESTRO DELLE OMBRE (IL) CARRISI DONATO LONGANESI
GLI EREDI DELLA TERRA FALCONES ILDEFONSO LONGANESI
PO’ DI FOLLIA IN PRIMAVERA (UN) GAZZOLA ALESSIA LONGANESI
UNDICI TRENI PAOLO NORI MARCOS Y MARCOS
DOMATORE DI LEONI (IL) LÄCKBERG CAMILLA MARSILIO
I VIAGGI DI TADDEO ANTONIO FAETI MINERVA
CAOS CORNWELL PATRICIA D. MONDADORI
ARTE DI ESSERE FRAGILI (L’) D’AVENIA ALESSANDRO MONDADORI
WHISTLER (THE) GRISHAM JOHN MONDADORI
TIRO AL PICCIONE JOHN LE CARRE MONDADORI
TRACCE CRIMINALI LUCARELLI\PICOZZI MONDADORI
TEUTOBURGO MANFREDI VALERIO M. MONDADORI
L’AMORE PRIMA DI NOI PAOLA MASTROCOLA MONDADORI
EFFETTO SUSAN PETER HOEG MONDADORI
RITORNO DI CANTALAMAPPA (IL) WU MING MONDADORI ELECTA
PASSAGGIO (IL) CONNELLY MICHAEL PIEMME
LEONARDO E LA GIOCONDA ANGELA ALBERTO RIZZOLI
NON CHIEDERMI QUANDO DE GREGORIO CONCITA RIZZOLI
BOTTIGLIA MAGICA (LA) BENNI STEFANO RIZZOLI LIZARD
HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI. VOL. 2 ROWLING J. K. SALANI
HARRY POTTER E LA MALEDIZIONE DELL’EREDE ROWLING J. K. SALANI
LA CAPPELLA DI FAMIGLIA ANDREA CAMILLERI SELLERIO EDITORE PALERMO
I PICCOLI FUOCHI BEN PASTOR SELLERIO EDITORE PALERMO
LA STRADA NEL BOSCO COLIN DEXTER SELLERIO EDITORE PALERMO
SEI STORIE DEL BARLUME MALVALDI SELLERIO EDITORE PALERMO
NOTHING MORE ANNA TODD SPERLING & KUPFER
FINE TURNO KING STEPHEN SPERLING & KUPFER
DIECI E LODE SVEVA CASATI MODIGNANI SPERLING & KUPFER

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Alla LIBRERIA IRNERIO
VIA IRNERIO 27 BOLOGNA
SABATO 23 GENNAIO ALLE 18,00
ANTONIO FAETI
presenta
“BOLOGNA. I PORTICI RACCONTANO”
(Minerva edizioni)

Un libro di racconti che ci accompagna in un meraviglioso viaggio nel tempo nella Bologna degli anni ’30, vista attraverso la penna elegante di Antonio Faeti.
In questo piccolo regalo alla citta’ l’autore ci fa conoscere affascinanti e misteriosi personaggi. I ragazzi della via in cui abitava da bambino, i  gerarchi fascisti e i piccoli artigiani che incarnano la saggezza della vita di quartiere, spie nascoste oltre le tendine delle finestre e vetrine davanti alle quali viaggiare con l’immaginazione, attori ed attrici cinematografiche, iettatori ed eroi dei fumetti.
Nell’epoca della velocità, del mondo a portata di mano attraverso internet e della globalizzazione è ancora importante riscoprire il valore delle proprie radici, delle cose andate perdute nel tempo, della vita e delle vite di un piccolo mondo che Faeti sa evocare con pochi tocchi, con uno sguardo emozionato ma al tempo stesso sempre ironico e disincantato. Così, questi racconti ci accompagnano nella Bologna di una volta e nelle sue suggestioni, che qui rivivono anche grazie ai disegni realizzati dallo stesso autore.

ANTONIO FAETI (Bologna, 1939) è  scrittore e saggista. Dopo aver insegnato per alcuni anni alle scuole elementari, diventa professore ordinario di Letteratura per l’infanzia all’Università di Bologna presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione dove rimane in carica fino al 2000. Ottiene in seguito l’incarico come docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove insegna attualmente “Grammatiche della fantasia”.
Nel 1972 con il libro “Guardare le figure” pubblicato nei “Saggi” dell’Einaudi e rivolto a tutti gli illustratori italiani di libri per ragazzi, la sua fama si è allargata a livello internazionale.
Ad oggi Antonio Faeti puo’ essere considerato per tutti coloro che si interessano di cultura per l’infanzia, un fondamentale punto di riferimento.

Con “Bologna. I portici raccontano”, non e’ certo la prima volta che il professore si avventura nella narrazione. Tra i suoi tanti libri, un altro e’ stato dedicato a Bologna, questa volta per piccoli lettori. E’ “L’estate del lianto”, edito da Topipittori lo scorso anno. Anche qui, pennellate poetiche per riportare i ragazzini di oggi ad un profumo di Bologna che in giro non si sente forse piu’. La Bologna del professor Faeti sembra proprio un bel posto, per viverci.

Un’ultima annotazione: da pochi giorni la libreria è su Facebook! Un altro modo per venirci a trovare, se non possiamo vederci di persona in via Irnerio

Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita

Per informazioni:
LIBRERIA IRNERIO
VIA IRNERIO, 27 BOLOGNA
TEL E FAX 051251050
libreria.irnerio@libero.it
libreriairnerio.blogspot.com

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MERCOLEDI’ 2 DICEMBRE ALLE ORE 18,00
PRESSO LA LIBRERIA IRNERIO,
VIA IRNERIO, 27 BOLOGNA
CLAUDIO BOLOGNINI presenta

“L’ALMANACCO DEI CINNI
Da ambarabaciccicoco’ a zoppo galletto, passando dal fil di ferro a Lapis, mentre la Mucca carolina osservava stupita”
(Minerva edizioni)
intervengono:
ANTONIO FAETI
FAUSTO CARPANI

Il volume e’ impreziosito dalle traduzioni in dialetto bolognese di FAUSTO CARPANI e LUIGI LEPRI e dalle immagini di WALTER BREVEGLIERI.

Ecco un libro che ci riporta ad un tempo che sembra ormai fiabesco, quello della Bologna degli anni Cinquanta e Sessanta.
“L’almanacco dei cinni” e’ una sorta di abbecedario illustrato, che, dalla A alla Z rievoca svaghi e modi di dire e di vivere di allora: cerbottane e zoppa galletto, coperchini e favole.
E per dare maggiore sapore al racconto, la versione in dialetto bolognese di due indiscussi maestri, Fausto Carpani e Luigi Lepri.

Mercoledi’ prossimo alla libreria Irnerio una deliziosa “Madeleine” di Claudio Bolognini , un atto d’amore non banale per Bologna.

Per descriverlo, niente di meglio della prefazione che Antonio Faeti fa all’opera:

UNA STORIA SEGRETA – DI ANTONIO FAETI

Non tutti possiamo avere avuto una nonna che ci preparava preziose tisane, una mamma che ci parlava di madame de Lafayette, una straordinaria domestica perfino capace di scrivere un bel libro su di noi e di procurarci squisiti biscottini alsaziani adatti a far fiorire i ricordi perfino nella testa dello smemorato di Collegno, non tutti, dunque, siamo simili al signor Proust, quello dei sette volumi pieni di memorie. Pero’, come Marcel poteva contare su due “parti”, ovvero due universi, due tipi di esistenze, anche io, nel mio piccolo, ho avuto due mondi, e li ho ancora perche’, se ne ho voglia, io posso andare dalla parte di via San Felice oppure dalla parte di via Orfeo, ovvero ripercorrere la strada in cui sono nato oppure quella in cui ho trascorso l’infanzia e l’adolescenza. Pero’ d’ora in avanti, quando saro’ indeciso tra la parte di Swann o quella di Guermantes, io avro’ comunque sempre con me il libro di Bolognini.
E’ un libro cosi’ delizioso, cosi’ sognante, cosi’ colto e gentile da rammentare non solo quanti hanno elogiato la memoria, come Marcel, ma anche quanti hanno ricordato le virtu’ della leggerezza, come Calvino.
E, nel dire che e’ piacevole come ben pochi testi di oggi, nell’affermare che, leggendolo, si e’ presi da un incantesimo ben difficile da decifrare, non si deve pero’ sottovalutare l’importanza oggettiva che il libro davvero possiede perche’ e’ un testo indispensabile a chi intenda davvero occuparsi di storia dell’infanzia. E allora si lascia Proust per accostarsi a Bertold Brecht, al poeta che, in una sua memorabile poesia si chiedeva non i nomi dei re e dei generali, ma quelli dei cuochi e dei muratori.
Anche oggi, dopo tanti libri belli e preziosi, la storia dell’infanzia e’ purtroppo ancora affidata al succedersi di mode, di tendenze, di velleita’, di capricci. E’ sempre giusto usare, come benissimo fa Bolognini, un raffinato “metodo indiziario” che procede con cautela, con acuto senso della misura. Brandelli di gomma, onnipresenti reperti di fil di ferro, annunci rari di una plastica di la’ da venire, stoffe, sensazioni, microstoria dell’igiene, paure, fantasie, condizionamenti, vocazioni: tutto rivive nelle pagine del paziente ricercatore che, restando poeta, ha voluto pero’ darsi anche un metodo.
Si tratta, qui, sempre di cogliere un vero pretesto dilatandone sempre la presenza dell¹immaginario. Cosi’ una piccola ferita spinge a rammentare come ci si potesse lavare saltuariamente, la descrizione dei presupposti di una confessione fa riflettere su una sessualita’ che è gia’ post-freudiana anche se rammenta il concilio di Trento.
Non solo per la stupenda sonorita’ del nostro dialetto, fatto poeticamente rivivere da due studiosi artisti, non solo per il reperimento di tracce e di allusioni, ma per una specie di sottaciuta storia segreta che si disvela a chi possiede le chiavi di decifrazione, e’ poi Bologna, la protagonista autentica di questi deliziosi frammenti. Lei, con il suo mistero di luci e ombre, di piazzette, chiese, portici, mura, negozi, osterie, ha abbracciato, motivato, accolto queste grida festose, queste astuzie bambine, queste ribalderie intrise di Rito e volte a guardare il Mito.
Un libro, quindi, su Bologna, ma non come quelli da falsa coscienza di chi non sa e fa finta di sapere. Un libro degno del poeta Domenico Gnoli che interroga i sepolcri dei bambini nel Foro Romano, e chiede cosa sanno di Cesari e Imperatori, ma i morti rispondono: noi amavamo solo i nostri giochi.

Con una presentazione cosi’, non possiamo che attendere, ammirati e curiosi, mercoledi’ pomeriggio.

Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita.

per informazioni:
Libreria Irnerio
Via Irnerio, 27 Bologna
tel e fax 051251050
e-mail libreria.irnerio@libero.it
blog: http://www.libreriairnerio.blogspot.com

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