Posted in le news dal mondo del libro, tagged alessandro storti, autori islandesi, halldor laxness, iperborea, La campana d'Islanda, libri premio nobel, premi nobel letteratura, scrittori islanda on giugno 11, 2019| Leave a Comment »
Posted in Uncategorized, tagged autori islandesi, gialli, gialli islanda, gialli nordici, islanda, libri, libri islanda, libri nuovi, nuovi thriller, Ragnar Jónasson, thriller on gennaio 13, 2017| Leave a Comment »
Posted in le news dal mondo del libro, tagged autori islandesi, Grande come l'universo, iperborea, Jón Kalman Stefánsson, libri, libri nuovi, narrativa islandese, narrativa nordica, novità libri, NUOVI LIBRI on Maggio 31, 2016| Leave a Comment »
Giugno comincia MOLTO bene, con il raffinatissimo e intenso Jon Kalman Stefansson!
Grande come l’universo, Iperborea
Le persone possono trasformarsi in una lacrima o in un pugno – a volte la differenza tra le due cose è molto sottile» e racchiude la storia di un’intera famiglia. Dopo aver mandato all’aria il suo matrimonio, la scrittura ed essere fuggito lontano, Ari torna in Islanda per incontrare il padre malato e vicino alla fine. Ma il muro di silenzi che li divide lo obbliga a un viaggio indietro nel tempo che intreccia i destini di tre generazioni e le diverse anime di un paese. Un paese di pescatori stretto tra un mare che dà e prende la vita, e un cielo infinito che nutre i sogni e il bisogno di poesia, dove il nonno Oddur, l’eroe dei fiordi, crede solo nella sua lotta per la sopravvivenza, mentre nonna Margrét incontra un uomo che le insegna a leggere le stelle. È lo spirito ribelle di Margrét che Ari sembra ereditare attraverso le donne della famiglia, dalla zia Veiga che durante la guerra si abbandona all’amore e diventa la «puttana dei tedeschi», alla zia Lilla che compone i suoi unici versi alla morte della figlia perché non sia mai dimenticata. E sono le voci immortali della letteratura e della musica a risuonare in questo romanzo, da Dante a Hemingway, da Elvis a Mozart, alle band islandesi, ai Dire Straits. Una saga famigliare cominciata con I pesci non hanno gambe che racconta un secolo di storia attraverso i due angoli opposti del paese, e tutta l’ironia, la poesia e la sensualità dell’esistenza. Il viaggio di un uomo e di uno scrittore che si guarda indietro alla ricerca delle parole da mettere in salvo e tramandare, per ricordarci chi siamo, per vincere l’oblio del tempo e quel silenzio che ci può trasformare in una lacrima o in un pugno. Jón Kalman Stefánsson ritorna con un grande romanzo corale per raccontare l’anima di un paese, e quel potere delle parole di dare corpo ai desideri e decidere destini, di farci affrontare le acque più insidiose.
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, i migliori dell'anno, tagged A con Zeta, adelphi, AUDREY MAGEE, autori canadesi, autori cinesi, autori islandesi, autori statunitensi, “il magnifico libro di una donna che ha molto sofferto e molto lottato per affermare la propria libertà”., BEAT Autobiografico, Bollati., CHITRA B.DIVAKARUNI, consigli romanzi, DANIEL KEHLMAN, EINAUDI Dall’autrice de LA MAGA DELLE SPEZIE, EINAUDI Intenso, Erich Maria Remarque, Fazi, FELTRINELLI, FELTRINELLI Com’è realmente la vita che viviamo quotidianiamente? I fratelli Friedland visti un attimo prima della crisi finanziaria del 2008, Hakan Günday, Helen Humphreys, I FRATELLI FRIEDLAND, I miei piccoli dispiaceri, I PESCI NON HANNO GAMBE, I.J.SINGER, Il canto del crepuscolo, Io so perché canta l'uccello in gabbia, iperborea, Irena Brezna, JAN KALMAN STEFANSSON, Julien Green, KAREN JAY FOWLER, Keller, La notte di Lisbona, LA PECORA NERA, La ragazza oleandro, LA VIA OSCURA, Laura Pariani, letture 2015, letture estate, letture estive, libri, libri 2015, libri anno, libri consigliati, libri einaudi, libri einaudi consigliati, libri marcos consigliati, libri neri pozza, libri neri pozza consigliati, MA JIAN, marcos y marcos, MAYA ANGELOU, migliori libri 2015, migliori libri anno, miriam toews, NERI POZZA, Nutrimenti, Playground, Ponte alle grazie, profondo, quando si spalancherà l’abisso sulle loro esistenze…, QUANDO TUTTO SARA' FINITO, QUESTO VIAGGIO CHIAMAVAMO AMORE, recensioni, romanzi, romanzi consigliati, romanzi immigrazione, romanzi nuovi, SENZA NOME, SIAMO TUTTI COMPLETAMENTE FUORI, STRANIERA INGRATA, un nuovo ottimo romanzo!, uno scrittore in guerra, Vasilij Grossman, Viaggiatore in terra, Wilkie Collins on luglio 23, 2015| Leave a Comment »
AUDREY MAGEE, QUANDO TUTTO SARA’ FINITO, BOLLATI
Un matrimonio di convenienza durante la Seconda Guerra Mondiale, tra un soldato tedesco e una giovane di buona famiglia, si trasforma in una vera e propria storia d’amore. Si manterrà viva la fiaccola della speranza, in un momento così difficile?
MIRIAM TOEWS, I MIEI PICCOLI DISPIACERI, MARCOS Y MARCOS
Due sorelle, una famosa pianista, piena di fascino e stile, l’altra precaria in tutti i lati della vita, da quelli lavorativi a quelli amorosi, apparentemente lontana dalle fortune della vita. Finchè non dovrà essere lei a far rinascere nell’altra l’amore per la vita…Tra lacrime e risa, un romanzo che arriva direttamente al cuore dei lettori.
I.J.SINGER, LA PECORA NERA, ADELPHI
Altro grande libro ritrovato, da cui trraspare la nostalgia immedicabile per un mondo, quello dello shtetl, che ancor prima che il nazismo ne sancisse la definitiva cancellazione era già avviato al dissolvimento; un universo popolato da studenti di Talmud, macellai rituali, rabbini, artigiani, mendicanti, scaccini zoppi, maestri folli e scolari riottosi, Singer ci consegna un ritratto così vivido che ci pare di udirne le voci, di percepirne gli odori.
MA JIAN, LA VIA OSCURA, FELTRINELLI
Scrittore bandito in patria, Ma Jian svela il volto oscuro del miracolo economico made in China, fatto di sfruttamento, burocrazia, e soperchiere come quelle applicate per garantire la politica del figlio unico. Tutto lungo il corso dello Yangtze.
JAN KALMAN STEFANSSON, I PESCI NON HANNO GAMBE, IPERBOREA
Una storia famigliare, sul potere dell’amore , “questa esplosione che rende abitabili i deserti”, ma che con il tempo può raffreddarsi e far cambiare tutte le prospettive.
JULIEN GREEN, VIAGGIATORE IN TERRA, NUTRIMENTI
Una raccolta di racconti sul mistero celebrata da Borges, sui temi della paura, del destino, dell’inquietudine, del perturbante.
HELEN HUMPHREYS, IL CANTO DEL CREPUSCOLO, PLAYGROUND
La luce del giorno, il buio della notte. Tra questi due diversi momenti, in cui tutto sfuma e assume diversi significati si collocano idealmente le avventure dei protagonisti di questa palpitante vicenda, sullo sfondo del Secondo conflitto mondiale. Soldati, donne, nemici dal volto umano, un quadrilatero perfettamente inquadrato dalla scrittura sapiente e precisa dell’autrice, maestra nel dipingere i rapporti tra le persone, il sorgere delle emozioni .
KAREN JAY FOWLER, SIAMO TUTTI COMPLETAMENTE FUORI, PONTE ALLE GRAZIE “Un libro dal grande cuore, incredibilmente intelligente, profondo e ambizioso” dice Khaled Hosseini. Vincitore del Premio Pen|Faulkner 2014.
CHITRA B.DIVAKARUNI, LA RAGAZZA OLEANDRO, EINAUDI Dall’autrice de LA MAGA DELLE SPEZIE, un nuovo ottimo romanzo!
LAURA PARIANI, QUESTO VIAGGIO CHIAMAVAMO AMORE, EINAUDI
Intenso, profondo, suggestivo: aggettivi perfettamente adatti a questo nuovo romanzo di Laura Pariani, capace di offrirci una personale e azzeccata visione dei tormenti del grande poeta Dino Campana.
MAYA ANGELOU, IO SO PERCHE’ CANTA L’UCCELLO IN GABBIA, BEAT Autobiografico, “il magnifico libro di una donna che ha molto sofferto e molto lottato per affermare la propria libertà”.
DANIEL KEHLMAN, I FRATELLI FRIEDLAND, FELTRINELLI Com’è realmente la vita che viviamo quotidianiamente? I fratelli Friedland visti un attimo prima della crisi finanziaria del 2008, quando si spalancherà l’abisso sulle loro esistenze…
ERICH MARIA REMARQUE, LA NOTTE DI LISBONA, NERI POZZA
L’Europa del 1942 era calata nella notte della guerra, del trionfo del nazismo. Due profughi tedeschi in fuga si incontrano, vicino ad una nave che può segnare la speranza per fuggire ad una sorte segnata: una lunga confessione, consegnerà una memorabile storia di vita ed illusione..
Grandissimo autore!
IRENA BREZNA, STRANIERA INGRATA, KELLER
Fuggire giovanissimi dall’Europa dell’Est per assaporare la libertà in un Paese diverso, con tutte le difficoltà che possono sorgere, per poi diventare interprete nei confronti delle autorità per i nuovi migranti di oggi: dalla propria esperienza personale, un libro davvero capace di ampliare i propri confini.
HAKAN GUNDAY, A CON ZETA, MARCOS Y MARCOS
E’ giovane Hakan Gunday, ma ha talento da vendere. Nome conosciuto anche al di fuori dei confini greci e turchi: è nato a Rodi, ma da genitori turchi.
Il suo è un libro tagliente in cui appare riflessa tutta la complessità della società turca, un mondo in cui anche i libri possono aiutare a salvare la vita…
a cui aggiungiamo:
Fidatevi di Wilkie Collins, che così vedeva il compito dello scrittore nei confronti dei lettori: “Fateli piangere, fateli ridere, ma soprattutto teneteli sulla corda” Ecco così un capolavoro di minuziosa osservazione psicologica e allo stesso tempo una critica decisa alle storture della società vittoriana. Collaboratore di Dickens, viene considerato il padre del romanzo poliziesco, ma il suo campo di indagine è decisamente più ampio, e la sua arte nel creare personaggi vivissimi, nel collocarli in uno sfondo mirabilmente descritto, ne fanno una lettura consigliatissima anche a 150 anni e passa dalla sua pubblicazione!
Wilkie Collins, Senza nome, Fazi
Senza nome è uno degli esempi più belli di “melodramma contenuto”, secondo la definizione di Thomas S. Eliot, dell’opera di Wilkie Collins. Capolavoro di minuziosa osservazione psicologica e allo stesso tempo critica decisa alle storture della società vittoriana, ha un posto di primo piano nella letteratura inglese del secolo scorso. Protagoniste ne sono due sorelle, Magdalen e Norah Vanstone che, per una sfortunata serie di circostanze, alla morte improvvisa dei genitori si trovano private di una cospicua eredità e sono costrette a guadagnarsi da vivere. Sullo sfondo di questa contrastata vicenda, scandita da perizie legali e tradimenti, emergono i personaggi, mirabilmente caratterizzati, di una storia intensamente drammatica, ma anche venata di umorismo. Una strepitosa narrazione, ricca di innumerevoli colpi di scena, in cui ogni elemento si ricollega all’altro in una dinamica continua e incessante. Un romanzo che per tutto il 1862 ha tenuto in sospeso migliaia di lettori che ne seguivano gli sviluppi sulla rivista “Ali The Year Round”. Traduzione di Luca Scarlini
La conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di quanto grande sia stato questo autore, qui impegnato nei suoi resoconti della Seconda Guerra Mondiale, vista con gli occhi di uno scrittore, ma partecipata in prima linea. Un libro fodamentale per capire tutta la realtà sovietica di quegli anni, per inquadrare l’opera di Grossman:
Vasilij Grossman, Uno scrittore in guerra, Adelphi
Chi scrive ha il dovere di raccontare una verità tremenda, e chi legge ha il dovere civile di conoscerla, questa verità”: attenendosi scrupolosamente a tale principio, a dispetto della censura e dei gravi rischi, Vasilij Grossman narrò in presa diretta le vicende del secondo conflitto mondiale sul fronte Est europeo. Era infatti inviato speciale di “Krasnaja zvezda” (Stella Rossa), il giornale dell’esercito sovietico che egli seguì per oltre mille giorni su quasi tutti i principali fronti di battaglia: l’Ucraina, la difesa di Mosca e l’assedio di Stalingrado, che fu il punto di svolta nelle sorti della guerra e diede origine a “Vita e destino”. Benché fosse un tipico esponente dell’intelligencija moscovita, Grossman riuscì, grazie al suo coraggio e alla capacità di descrivere con singolare efficacia ed empatia la vita quotidiana dei combattenti, a conquistarsi la fiducia e l’ammirazione di chi lo leggeva, ufficiali e soldati da una parte, e dall’altra un vasto pubblico di cittadini e patrioti ansiosi di ricevere notizie autentiche, non contaminate dalla retorica ufficiale. Dei taccuini – di sorprendente qualità letteraria – che fornirono materia ai reportage di Grossman, e che escono ora per la prima volta dagli archivi russi, lo storico inglese Antony Beevor ci offre qui una vasta scelta, arricchita da articoli e lettere dello scrittore e da altre testimonianze coeve.
Traduttore Parisi V.
Posted in le news dal mondo del libro, tagged Audur Ava Olafsdottir, autori islandesi, EINAUDI - dall'autrice di ROSA CANDIDA, in libreria, L'ECCEZIONE, libri, libri nuovi, NUOVI LIBRI on giugno 18, 2014| Leave a Comment »
in libreria, AUDUR AVA OLAFSDOTTIR, L’ECCEZIONE, EINAUDI – dall’autrice di ROSA CANDIDA
La notte di capodanno, mentre Reykjavík è in festa, Flóki confessa a María di essere innamorato di un altro uomo, un collega specialista, come lui, della teoria del caos. Dopo undici anni di matrimonio, e la nascita di due gemelli, la vuole lasciare per stare finalmente con lui. Per María è un fulmine a ciel sereno: Flóki si è sempre dimostrato un marito perfetto, pieno di attenzioni piccole e grandi, oltre che un padre premuroso e attento con i loro figli. Come ha potuto non capirlo prima? Come ha fatto a non vedere? Dopo un interrogatorio serrato Flóki le confessa di essere sempre stato attratto dagli uomini: l’amore per María, anche se sincero e pieno di tenerezza, è stato la vera eccezione della sua vita. Lí fuori al freddo, mentre saluta l’anno nuovo insieme al compagno che sta per abbandonarla, María non può ancora intuirlo, ma queste imprevedibili «eccezioni» stanno per diventare l’unica vera costante della sua esistenza.
A darle man forte, in questo nuovo futuro che non pensava di doversi costruire, arrivano l’amica Perla – una psicologa affetta da nanismo, consulente matrimoniale e ghostwriter per uno scrittore islandese di thriller -, un giovane e romantico vicino di casa esperto di ornitologia, e la madre. Madre che proprio in quel momento decide di rivelarle la verità sul suo passato e sui due uomini che ha amato per tutta la vita, affidandole un’impresa che la condurrà in una casa lontana, una casa sul mare che il suo cuore non pensava di poter ricordare.
Cosí, tra mucchi di neve da spalare, surreali sedute psicanalitiche con l’amica Perla, piatti sempre piú complicati da cucinare, viaggi avventurosi in un’isola di deserti di sabbia nera e campi di lava, vecchie fotografie e promesse da mantenere, Auður Ava Ólafsdóttir – con quella scrittura luminosa e avvolgente che abbiamo imparato ad amare – costruisce per noi un’incantevole teoria del caos applicata ai sentimenti.
«Perdonami, ma io lo amo. Ti giuro, non ci sarà mai piú una donna nella mia vita, tu sei l’ultima»
CI STA ANCHE UNA IMMAGINE DI UNA LIBRERIA ISLANDESE, giusto per gradire.
Bókin (The Book) Antikvariát is antique book store in Reykjavik, Iceland.
Posted in Uncategorized, tagged autori islandesi, autori nordici, HALDOR LAXNESS, iperborea, La base atomica, libri, libri nuovi, NUOVI LIBRI, premi nobel on marzo 25, 2014| Leave a Comment »
settimana ghiotta per chi ama i libri. Oltre alla fiera del libro per ragazzi di Bologna (domani si va in gita), è arrivato in libreria anche questo testo, di un autore islandese molto amato qui ad Atlantide (Il concerto dei pesci è tra i top 15 degli ultimi dieci anni, personalmente : https://buoneletture.wordpress.com/2008/11/27/il-concerto-dei-pesci-di-halldor-laxness-libro-del-cuore-della-settimana/ ). Anche per questa sua fatica si meritò nel 1955 il premio Nobel.
Haldor Laxness, La base atomica, Iperborea
Traduzione di: Alessandro Storti
Postfazione di: Giuliano D’amico
Laxness è un faro per la letteratura del ventesimo secolo, uno scrittore di splendida originalità, arguzia e sentimento. – ALICE MUNRO
“Non vogliamo vendere l’Islanda!” Reykjavík, fine anni ’40, il paese è appena uscito dalla guerra ottenendo finalmente l’indipendenza, ma gli USA, con un’allettante offerta, ne chiedono un pezzo per una base NATO. Il popolo grida, il governo complotta, gli americani premono, quando in città arriva la giovane Ugla, una Candide contadina, discendente diretta delle eroine delle saghe che ancora popolano le sue lontane valli del nord, armata del fascino e della freschezza del “prodotto naturale”, ma anche di allegria e sano buon senso, e decisa a trovare il suo posto indipendente nella vita. È lei che racconta le sue avventure quando entra come governante in casa del deputato Árland, con un harmonium come unico bagaglio: la sua educazione sentimentale in una luccicante società da operetta, tra cene segrete e sedute spiritiche, faccendieri arricchiti, figli di papà allo sbando, politici che giurano oggi quello che rinnegheranno domani, ma anche nel mondo sotterraneo delle cellule comuniste e di un organista filosofo che predica la vera rivoluzione, l’anarchia dell’arte e la libertà del pensiero. Scritto nel 1947 anticipando la realtà, censurato dall’Europa della guerra fredda, La base atomica rimane un romanzo di sorprendente attualità che, come sempre in Laxness, non si lascia etichettare. Una brillante denuncia politica e sociale che affronta l’emancipazione della donna, della cultura e di un’Islanda proiettata nel futuro con le sue forti radici nel passato. Un capolavoro di poesia e umorismo firmato da chi ha visto ogni sogno venduto, ma ama troppo l’umanità per disperare, per non trovare almeno un mazzo di fiori da cui ripartire.
Premio Nobel nel 1955, Halldór Laxness (1902-1998) è considerato il grande maestro della narrativa islandese del Novecento. Viaggiatore infaticabile, trapiantato in America per anni, è venuto in contatto con le principali correnti culturali del nostro tempo. Le sue opere più famose sono Gente indipendente e Il concerto dei pesci, entrambe pubblicate da Iperborea, oltre a L’onore della casa.
Posted in Uncategorized, tagged "Luce d'estate ed è subito notte" di Jón Kalman Stefánsson, autori islandesi, autori preferiti, Jón Kalman Stefánsson, libri, libri nuovi, novità libri, Reykjavík on giugno 28, 2013| Leave a Comment »
lo straordinario autore de PARADISO E INFERNO e de LA TRISTEZZA DEGLI ANGELI, sicuramente tra i migliori libri del 2011 e del 2012 è di nuovo in libreria. Con “Luce d’estate ed è subito notte” di Jón Kalman Stefánsson , sempre per Iperborea Edizioni.
Stefánsson è degno di stare sullo stesso scaffale del Grande Meaulnes, del Maestro e Margherita, dei Quarantanove racconti. Non credo di esagerare. EMANUELE TREVI
Il libro – “A volte nei posti piccoli la vita diventa più grande”, a volte la lontananza dal rumore del mondo ci apre al richiamo del cuore, dei sensi, dei sogni. È questo intenso sentire a erompere dalla vita di un paesino di quattrocento anime della campagna islandese, dove la luce infinita dell’estate fa venir voglia di scoperchiare le case e la notte eterna dell’inverno accende la magia delle stelle. Un microcosmo che è come una lente di ingrandimento sull’eterna partita tra i desideri umani e le trame del destino, tra i limiti della realtà e le ali dell’immaginazione. Il direttore del Maglificio che per decifrare la frase di un sogno si immerge nel latino e nell’astronomia fino ad abbandonare tutto per i segreti dell’universo, la postina avida di vita che legge ogni lettera per poi rendere pubblici i più piccanti affari privati dei compaesani, l’avvocato che crede che il mondo si regga sul calcolo ma poi scopre che non può contare i pesci nel mare né le sue lacrime…continua
Traduzione dall’islandese e postfazione di Silvia Cosimini – pp. 304 – € 16,00
L’autore – Jón Kalman Stefánsson (Reykjavík, 1963), ex professore e bibliotecario, è passato alla narrativa dopo tre raccolte poetiche. I suoi romanzi sono stati nominati più volte al Premio del Consiglio Nordico e pubblicati dalle più importanti case editrici europee. Paradiso e inferno è stato definito il miglior romanzo islandese degli ultimi anni. Luce d’estate ed è subito notte ha ricevuto nel 2005 il Premio Islandese per la Letteratura. In Italia Jón Kalman Stefánsson è stato finalista al Premio Gregor von Rezzori 2012 e al Premio Bottari-Lattes 2012.
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, i migliori dell'anno, tagged autori islandesi, iperborea, islanda, Jón Kalman Stefánsson, La tristezza degli angeli, libri, libri consigliati, libri migliori 2012, libri nuovi, recensioni di libri on ottobre 3, 2012| Leave a Comment »
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Assicuratevi di essere soli e che i vicini non facciano rumore. Scegliete la vostra miglior poltrona, e gustatevi appieno questo vero e proprio distillato del meglio che la letteratura possa offrirvi di questi tempi. Non c’è una sola riga in questo libro che sia inutile, che non valga la pena di centellinare come un Sauterne di pregio, e che non sia colma di poesia. Stefansson torna a raccontarci l’Islanda semplice di un tempo, quando qualcuno poteva vivere in regioni remote senza mai toccare il denaro, portando ai nostri occhi protagonisti semplici, pieni di umanità. La natura leopardianamente aspra quanto incantevole (la tristezza degli angeli è la neve), lo scorrere del tempo, l’alternarsi delle stagioni e dei sentimenti umani, tutto viene reso con pagine piene di lirismo, in cui emerge il potere universalmente salvifico della parola scritta, dell’universo che si ricompone e rigenera grazie ai libri. Tra i migliori libri dell’anno, sì
La tristezza degli angeli, Jon Kalman Stefansson, Iperborea
traduzione di S.Cosimini
È la tristezza degli angeli la neve che cade dal cielo illuminando i lunghi inverni d’Islanda, e che le raffiche dei venti trasformano in accecanti bufere. Il postino Jens è scampato a stento alla loro furia quando arriva alla locanda del Villaggio, soccorso dal ragazzo orfano che vi è stato accolto dopo aver perso in mare il suo unico amico. Insieme dovranno affrontare un’ultima, estrema missione per portare la posta nei lontani fiordi del nord, dove il mondo cede il passo all'”inverno eterno”. Un uomo e un ragazzo. Un ruvido “gigante muto” con un amore segreto e troppi pesi sul cuore che cerca espiazione tra i ghiacci della brughiera. Un giovane alle prese con la ricerca di sé e la scoperta dei sensi che crede nel potere salvifico delle parole, nella profondità del sentire “che rende l’umanità sublime e maledetta”. Due solitudini inconciliabili si uniscono in una marcia epica attraverso l’inferno bianco, una battaglia fraterna per difendere la dignità dell’uomo contro il crudele mistero della natura. Con la voce incantata della poesia e la grazia di una visione che fonde cuore e pensiero, Jón Kalman Stefánsson racconta un viaggio verso l’origine stessa dell’esistenza, dove la più dura costrizione convive con la più vertiginosa libertà, e alla dolce tentazione della morte si oppone quella luce che portiamo dentro e che nonostante tutto rifiuta di cedere alle tenebre, perché “siamo a bordo di una barca che fa acqua”, ma “con le nostre reti marce vogliamo pescare le stelle”.
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged Audur Ava Olafsdottir, autori islandesi, EINAUDI, libri, libri consigliati, nuovi libri consigliati, recensioni, recensioni di libri, Rosa candida on giugno 27, 2012| Leave a Comment »
Viene dall’Islanda l’autrice di Rosa candida, romanzo di formazione emozionante e delicato che vede protagonista un ragazzo con la passione per le piante, una madre amatissima che non c’e’ piu’, un fratello gemello autistico e una figlia arrivata per caso. Partito per curare un importante giardino di un monastero che ha conosciuto ben altri splendori, Lobbi scoprira’ l’importanza del prendersi cura di se’ e degli altri come unica cosa che conta veramente.
Audur Ava Olafsdottir, Rosa candida, Einaudi
Lobbi ha ventidue anni quando decide di lasciare l’Islanda con uno zaino pieno di talee di rosa. La passione per la terra e le piante gli è stata trasmessa dalla madre, morta pochi mesi prima in un incidente stradale, nel giorno del suo compleanno. Quel sette agosto viene anche alla luce Flóra Sól, nata da «un quinto di notte d’amore» tra Lobbi e Anna, una ragazza conosciuta per caso. Così, dopo aver salutato l’anziano padre – che passa il tempo sfogliando i quaderni di ricette della moglie e vorrebbe vederlo avviato a una brillante carriera universitaria -, il fratello gemello autistico e la mamma della sua bambina, Lobbi s’imbarca per un viaggio verso il Nord Europa, lontano da quel paesaggio di lava tagliente e venti gelidi che rendono così difficile far crescere i fiori.
L’avventura di Lobbi inizia con un nuovo lavoro, un posto da giardiniere in un monastero reso celebre da un roseto fuori dal comune; lì cercherà di far attecchire i preziosi germogli di «rosa candida» ereditati dalla madre e, guidato dalla saggezza di un frate appassionato di cinema, si preparerà alla visita di Anna e di sua figlia. In quell’angolo sperduto e quasi fatato di mondo, Lobbi potrà finalmente fare ordine nella sua vita, scoprendo che quello che prova per la bambina e la ragazza è un sentimento d’amore inaspettato e nuovo: il desiderio di far germogliare una famiglia vera.