Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘autori preferiti’

 

Chiese a Marco Kublai: – Tu che esplori intorno e vedi i segni, saprai dirmi verso quale futuro ci spingono i venti propizi.

– Per questi porti non saprei tracciare la rotta sulla carta né fissare la data dell’approdo. Alle volte mi basta uno scorcio che s’apre nel bel mezzo d’un paesaggio incongruo un affiorare di luci nella nebbia, il dialogo di due passanti che s’incontrano nel viavai, per pensare che da lì metterò assieme pezzo a pezzo la città perfetta, fatta di frammenti mescolati col resto, d’istanti separati da intervalli, di segnali che uno manda e non sa chi li raccoglie. Se ti dico che la città cui tende il mio viaggio è discontinua nello spazio e nel tempo, ora più rada ora più densa, tu non devi credere che si possa smettere di cercarla. Forse mentre noi parliamo sta affiorando sparsa entro i confini del tuo impero; puoi rintracciarla, ma a quel modo che t’ho detto.

L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.

Le città invisibili, Italo Calvino

 

 

 

 

Read Full Post »

Jón Kalman Stefánsson (en)

Jón Kalman Stefánsson (en) (Photo credit: Wikipedia)

 

lo straordinario autore de PARADISO E INFERNO e de LA TRISTEZZA DEGLI ANGELI, sicuramente tra i migliori libri del 2011 e del 2012 è di nuovo in libreria. Con “Luce d’estate ed è subito notte” di Jón Kalman Stefánsson , sempre per Iperborea Edizioni.

Stefánsson è degno di stare sullo stesso scaffale del Grande Meaulnes, del Maestro e Margherita, dei Quarantanove racconti. Non credo di esagerare. EMANUELE TREVI

Il libro – “A volte nei posti piccoli la vita diventa più grande”, a volte la lontananza dal rumore del mondo ci apre al richiamo del cuore, dei sensi, dei sogni. È questo intenso sentire a erompere dalla vita di un paesino di quattrocento anime della campagna islandese, dove la luce infinita dell’estate fa venir voglia di scoperchiare le case e la notte eterna dell’inverno accende la magia delle stelle. Un microcosmo che è come una lente di ingrandimento sull’eterna partita tra i desideri umani e le trame del destino, tra i limiti della realtà e le ali dell’immaginazione. Il direttore del Maglificio che per decifrare la frase di un sogno si immerge nel latino e nell’astronomia fino ad abbandonare tutto per i segreti dell’universo, la postina avida di vita che legge ogni lettera per poi rendere pubblici i più piccanti affari privati dei compaesani, l’avvocato che crede che il mondo si regga sul calcolo ma poi scopre che non può contare i pesci nel mare né le sue lacrime…continua
Traduzione dall’islandese e postfazione di Silvia Cosimini – pp. 304 – € 16,00

L’autore – Jón Kalman Stefánsson (Reykjavík, 1963), ex professore e bibliotecario, è passato alla narrativa dopo tre raccolte poetiche. I suoi romanzi sono stati nominati più volte al Premio del Consiglio Nordico e pubblicati dalle più importanti case editrici europee. Paradiso e inferno è stato definito il miglior romanzo islandese degli ultimi anni. Luce d’estate ed è subito notte ha ricevuto nel 2005 il Premio Islandese per la Letteratura. In Italia Jón Kalman Stefánsson è stato finalista al Premio Gregor von Rezzori 2012 e al Premio Bottari-Lattes 2012.

Read Full Post »