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Posts Tagged ‘ayrton senna’

Gilles Villeneuve – Immagini di una vita, Nada editore

di Mario Donnini

 

 

Formato: 28×30 – Pagine: 208 – Foto: centinaia in b/n e a colori – Cartonato con sovraccoperta – Testo: italiano-inglese – Collana: Grandi corse su pista, strada e rallies

 

PREFAZIONE DI ERCOLE COLOMBO

Sei vittorie, due pole position, otto giri veloci e tredici presenze sul podio. Cifre tutt’altro che eclatanti. Oggi, in F1, ci sono piloti che hanno vinto ben di più, almeno a giudicare con il freddo metro della matematica. Ma Gilles Villeneuve non può essere “misurato” con il calcolo perché non esiste un’unità di grandezza capace di definire le emozioni. Perché proprio questa è la sfera nella quale, oltre trent’anni dopo la scomparsa del piccolo canadese – era l’8 maggio 1982 – si muove ancora il mito di Gilles, “dell’Aviatore”, come lo aveva soprannominato Ferrari, del solo pilota per il quale, in quegli anni, fu coniata l’espressione “Febbre Villeneuve”. Il suo “folle volo” al Fuji nel 1977, la prima vittoria nel GP di casa, in Canada, nel 1978, l’indimenticabile stagione ’79 seguita da un anno in Purgatorio, il 1980, ma anche l’epico successo a Monaco l’anno dopo, e ancora il duello fratricida con Didier Pironi, a Imola, nel 1982 e l’ultimo “folle volo” di Zolder. Istantanee di una storia che sa di leggenda e che oggi rivive in un libro ricco di immagini inedite scritto da Mario Donnini, giornalista sportivo già autore del volume su Ayrton Senna nella stessa collana.

Gilles Villeneuve with his Ferrari 312T4 in Au...

Gilles Villeneuve with his Ferrari 312T4 in Autodromo Enzo e Dino Ferrari, 1979. (Photo credit: Wikipedia)

 

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Mario Donnini
SENNA & IMOLA Una storia nella storia/A story within a story

Nada editore

 

Primo titolo di una collana nata dalla collaborazione tra Giorgio Nada Editore e l’Autodromo di Imola, che nel tempo vedrà apparire una serie di libri dedicati proprio alla pista romagnola. Il libro, bilingue, punta l’obiettivo sulla storia di Ayrton a Imola, pista dove il brasiliano gareggiò dal 1984 al 1994, vincendo in 3 occasioni e partendo per 8 volte dalla pole position. Per dar vita ad un lavoro realmente inedito, l’autore ha intervistato, per ognuna delle partecipazioni di Ayrton al GP (dal 1984 al 1994), un pilota, un giornalista o un personaggio che abbia vissuto Ayrton in una specifica edizione della gara. In ordine di apparizione, i personaggi che parlano di Ayrton sono:

1984 – Johnny Cecotto (suo compagno di team in Toleman)
1985 – Angelo Parrilla (proprietario della ditta DAP di kart, i primi con cui corse Ayrton)
1986 – Gian Carlo Minardi (team manager)
1987 – Alberto Sabbatini (attuale direttore di Auto Sprint)
1988 – Pino Allievi (giornalista – firma storica de La Gazzetta dello Sport)
1989 – Cesare Maria Mannucci (storica firma del giornalismo motoristico)
1990 – Pierluigi Martini (pilota)
1991 – Carlo Cavicchi (ex direttore di Autosprint)
1992 – Giorgio Serra “Matitaccia” (illustratore)
1993 – Alessandro Zanardi (pilota)
1994 – Mario Poltronieri (storica voce della RAI in F1)

Il volume si chiude con una sezione relativa alle tre giornate (1°-3 maggio 2014) che si sono svolte in ricordo dei 20 anni dalla morte di Ayrton, celebratesi proprio sulla pista di Imola.

 

senna imola

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Ayrton Senna driving for McLaren at the 1991 U...

Ayrton Senna driving for McLaren at the 1991 United States Grand Prix. (Photo credit: Wikipedia)

Dal 17 aprile troverete in libreria “Suite 200.L’ultima notte di Ayrton Senna”, un libro di Giorgio Terruzzi, scrittore e giornalista, esperto di Formula Uno. Il libro è dedicato alle ultime ore passate qui a Castel San Pietro dal pilota, nell’Hotel Castello.   (qui, la scheda del libro : https://buoneletture.wordpress.com/2014/04/08/anteprima-per-suite-200-lultima-notte-di-ayrton-senna-di-giorgio-terruzzi/

 

Il  libro sarà presentato in anteprima da Giorgio Terruzzi nell’ambito dell’evento “Ayrton Senna Tribute  1994/2014”. Il giornalista, con Ezio Zermiani e Luisa Tosoni, incontreranno amici, appassionati e tifosi proprio in quell’albergo

 Hotel Castello  mercoledi 30 aprile 2014 alle ore 21:00.

Per partecipare
(ingresso libero)
30 Aprile 2014, ore 21:00
Hotel Castello
Castel San Pietro Terme
Viale delle Terme 1010/B
Telefono 051.943509

ecco qualche notizia in più sull’evento:

http://www.f1passion.it/2014/03/senna-tribute-suite-200-lultima-notte-di-ayrton/ 

e un articolo di Giorgio Terruzzi sul campione:

 http://www.scribd.com/doc/216733316/Giorgio-Terruzzi-su-Senna-Gq

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English: at San Marino/Imola Grand Prix in 1989.

English: at San Marino/Imola Grand Prix in 1989. (Photo credit: Wikipedia)

Dal 17 aprile in libreria troverete per i tipi della casa editrice 66thand2nd “Suite 200. L’ultima notte di Ayrton Senna”, un libro di Giorgio Terruzzi, scrittore e giornalista, esperto di Formula Uno, un libro dedicato alle ultime ore passate qui a Castel San Pietro dal pilota, nell’Hotel Castello. Ecco la scheda del libro:
Giorgio Terruzzi
Suite 200. L’ultima notte di Ayrton Senna, 66thand2nd

Sabato 30 aprile 1994, hotel Castello, Castel San Pietro, non lontano dal circuito dove si svolge il Gran Premio di Imola. Nella suite 200 si consuma l’ultima notte di Ayrton Senna. La vigilia della corsa è funestata da incidenti: durante le prove libere il suo pupillo Barrichello si è salvato per miracolo, nelle qualifiche ha perso la vita Ratzenberger, finito a 300 km/h contro il muro della curva Villeneuve. Senna è agitato, non vuole correre. Sarà una notte di pensieri, tutta la sua vita verrà passata al setaccio: il complesso rapporto di amore e odio con il padre, l’immancabile ma spesso soffocante presenza della famiglia, i suoi chiacchierati amori, le corse che hanno rappresentato una svolta, le rivalità con gli altri piloti (tra tutti Piquet, Prost e l’astro nascente Schumacher).
In Suite 200. L’ultima notte di Ayrton Senna, Giorgio Terruzzi ci accompagna dentro l’esistenza di uno dei piloti più amati di sempre, concentrandola in una notte: lo scrittore scandaglia, viviseziona, si immedesima, diventa Senna. Emerge così il ritratto inedito e delicato di un campione, ma anche e soprattutto di un uomo, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.

 

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