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Dopo le ferie, una selezione di titoli stuzzicanti per le nuove letture

 

 

Dopo le ferie, una selezione di titoli stuzzicanti per le nuove letture:

 

titolo autore editore
LA DANZA DEI DEMONI ESTHER KREITMAN SINGER BOLLATI BORINGHIERI
ORFANI BIANCHI MANZINI ANTONIO CHIARELETTERE
ESTATE FREDDA (L’) CAROFIGLIO GIANRICO EINAUDI
LO SCHERZETTO DOMENICO STARNONE EINAUDI
AMORE PRIMA DI NOI (L’) MASTROCOLA PAOLA EINAUDI
PARADISE SKY JOE LANSDALE EINAUDI
L’ORA DEI GENTILUOMINI DON WINSLOL EINAUDI
NATURA ESPOSTA DE LUCA ERRI FELTRINELLI
ZECCA A LA ROSA (LA) MAGGIANI MAURIZIO FELTRINELLI
PARANZA DEI BAMBINI (LA) SAVIANO ROBERTO FELTRINELLI
GIARDINO DI AMELIA SERRANO MARCELA FELTRINELLI
STUPORE DI UNA NOTTE DI LUCE (LO) SÁNCHEZ CLARA GARZANTI LIBRI
LETTERA A DINA GRAZIA VERASANI GIUNTI
IMPERFETTA MERAVIGLIA (L’) DE CARLO ANDREA GIUNTI EDITORE
VENTO DELLE ORE (IL) MASTRETTA ANGELES GIUNTI EDITORE
ECCOMI FOER JONATHAN S. GUANDA
NEL PIÙ BEL SOGNO. UN’INDAGINE DEL COMM. BORDELLI VICHI MARCO GUANDA
FRIDA KAHLO VANNA VINCI IL SOLE 24 ORE
 LAPRIMA MOGLIE E ALTRE CIANFRUSAGLIE ARTO PAASILINNA IPERBOREA
TIGRE E L’ACROBATA (LA) TAMARO SUSANNA LA NAVE DI TESEO
MAESTRO DELLE OMBRE (IL) CARRISI DONATO LONGANESI
GLI EREDI DELLA TERRA FALCONES ILDEFONSO LONGANESI
PO’ DI FOLLIA IN PRIMAVERA (UN) GAZZOLA ALESSIA LONGANESI
UNDICI TRENI PAOLO NORI MARCOS Y MARCOS
DOMATORE DI LEONI (IL) LÄCKBERG CAMILLA MARSILIO
I VIAGGI DI TADDEO ANTONIO FAETI MINERVA
CAOS CORNWELL PATRICIA D. MONDADORI
ARTE DI ESSERE FRAGILI (L’) D’AVENIA ALESSANDRO MONDADORI
WHISTLER (THE) GRISHAM JOHN MONDADORI
TIRO AL PICCIONE JOHN LE CARRE MONDADORI
TRACCE CRIMINALI LUCARELLI\PICOZZI MONDADORI
TEUTOBURGO MANFREDI VALERIO M. MONDADORI
L’AMORE PRIMA DI NOI PAOLA MASTROCOLA MONDADORI
EFFETTO SUSAN PETER HOEG MONDADORI
RITORNO DI CANTALAMAPPA (IL) WU MING MONDADORI ELECTA
PASSAGGIO (IL) CONNELLY MICHAEL PIEMME
LEONARDO E LA GIOCONDA ANGELA ALBERTO RIZZOLI
NON CHIEDERMI QUANDO DE GREGORIO CONCITA RIZZOLI
BOTTIGLIA MAGICA (LA) BENNI STEFANO RIZZOLI LIZARD
HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI. VOL. 2 ROWLING J. K. SALANI
HARRY POTTER E LA MALEDIZIONE DELL’EREDE ROWLING J. K. SALANI
LA CAPPELLA DI FAMIGLIA ANDREA CAMILLERI SELLERIO EDITORE PALERMO
I PICCOLI FUOCHI BEN PASTOR SELLERIO EDITORE PALERMO
LA STRADA NEL BOSCO COLIN DEXTER SELLERIO EDITORE PALERMO
SEI STORIE DEL BARLUME MALVALDI SELLERIO EDITORE PALERMO
NOTHING MORE ANNA TODD SPERLING & KUPFER
FINE TURNO KING STEPHEN SPERLING & KUPFER
DIECI E LODE SVEVA CASATI MODIGNANI SPERLING & KUPFER

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IN LIBRERIA NEGLI ULTIMI MESI DEL 2014, DA FINE AGOSTO A NOVEMBRE

NOVITA’ IN USCITA

Glenn Cooper, Dannati, Nord

Roddy Doyle, All’inseguimento del cane nero, Guanda

Catherine Dunne, Un terribile amore, Guanda

Johanne Harris, Un gatto un cappello e un nastro, Garzanti

Ian McEwan, The children act, Einaudi

Haruki Murakami, Sonno, Einaudi

Don Winslow, Scomparsa, Einaudi

Fred Vargas – Ellery Queen, e altri, Gialli di mezzanotte, Einaudi

Wulf Dorn, Phobia, Corbaccio

Ben Pastor, La strada per Itaca, Sellerio

Jeffery Deaver, The Skin Collector, Rizzoli

Henning Mankell, L’occhio del leopardo, Marsilio

Stieg Larsson – Henning Mankell – Asa Larsson, Giallo Svezia, Marsilio

Kathy Reichs, Le ossa non mentono, Rizzoli

Ken Follett, I giorni dell’eternità – THE CENTURY TRILOGY, Mondadori

Neil Gaiman, Cose delicate, Mondadori

John Le Carrè, Verità delicata, Mondadori

Stephen King, Mr Mercedes, Sperling

Susan Vreeland, La lista di Lisette, Neri Pozza

Arto Paasilinna, Professione angelo custode, Iperborea

Camilla Lakberg, Il guardiano del faro, Marsilio

Joseph Conrad, Viaggi, esploratori e storie di mare, Ibis

Jo Nesbo, Il confessore, Einaudi

AUTORI ITALIANI

Stefano Malatesta, Prova la Patagonia- storie dell’America del Sud, Neri P.

Valerio Varesi, Il commissario Soneri e la strategia della lucertola, Sperling

Dario Fo, E noi siamo quelli che hanno inventato la democrazia, Panini

Gianrico Carofiglio, La regola dell’equilibrio, Einaudi

Paola Mastrocola, L’esercito delle cose inutili, Einaudi

Daria Bignardi, Davvero cari, Mondadori

Paolo Rumiz, Fantasmi delle tradotte, Feltrinelli

Maurizio De Giovanni, Gelo, Einaudi

Reinhold Messner, La vita secondo me, Corbaccio

Sveva Casati Modignani, Il bacio di Giuda, Sperling

Fleur Jaeggy, Sono il fratello di xx, Adelphi

Vittorio Zucconi, Lessico famigliare, Mondadori

Roberto Costantini, Il male non dimentica, Marsilio

Carlo Martigli, La congiura dei potenti, Longanesi

Andrea Camilleri, Morte in mare aperto, Sellerio (e altre storie del giovane Montalbano)

Andrea De Carlo, Cuore Primitivo, Bompiani

Cristiano Cavina, La pizza per autodidatti, Marcos Y Marcos

Sandro Veronesi, Terre, Bompiani

Marco Malvaldi, Telefono senza fili, Sellerio

Boris Pahor, La città nel golfo, Bompiani

Federico Rampini, Rete padrona – Amazon, Facebook, Google e Co.- Il volto oscuro della rivoluzione digitale, Mondadori

Giorgio Faletti, Figli di, Einaudi

Donato Carrisi, un nuovo Thriller, Longanesi

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English: George Pelecanos by David Shankbone, ...

English: George Pelecanos by David Shankbone, New York City, 2006 (Photo credit: Wikipedia)

I MIGLIORI GIALLI DEGLI ULTIMI MESI, SECONDO ATLANTIDE

ARNALDUR INDRIDASON, SFIDA CRUCIALE, GUANDA

un ragazzo ucciso, nell’Islanda anni settanta che si preparava alla sfida tra Fischer e Spassky. Un raffinatissimo thriller di uno tra i migliori giallisti in circolazione!

TERRY HAYES, PILGRIM, RIZZOLI

Un po’ thriller, libro di spionaggio e d’avventura, comunque assolutamente coinvolgente! La sorpresa degli ultimi mesi!

BRIAN FREEMAN, VELENO NEL SANGUE, PIEMME

Il giallo vincitore del Thriller Award 2013, un noir psicologico pieno di tensione, con abbondante dose di azione e un pizzico di mistero, che pagina dopo pagina si infittisce.

OLIVIER TRUC, L’ULTIMO LAPPONE, MARSILIO

Toh! Un giallo nordico scritto da un esordiente che nordico non è! Olivier Truc conosce però bene la realtà che descrive, visto che di mestiere fa il giornalista, corrispondente dalla Svezia! Ecco così un romanzo denso di suggestioni e stimoli, capace di calarci nel cuore di una civiltà da secoli emarginata, con la sua ricchezza ma anche con le proprie debolezze.

ELISABETTA BUCCIARELLI, DRITTO AL CUORE, E.O

In un angolo incontaminato del’arco alpino, dove sopravvive la cultura walser, qualcosa di terribile accade: per chi cerca un giallo con uno spessore differente!

JOHN FERGUSON, IL MISTERO DEL VILLAGGIO, POLILLO

Un giallo classico all’inglese: intreccio elaborato, giusta ambientazione e personaggi, e l’immancabile colpo di scena finale!

LISA UNGER, SEPOLTA NEL BUIO, GIUNTI

Una piccola cittadina di provincia, sonnolenta. Un passato che ritorna, destinato a movimentare il presente, personaggi con luci ed ombre. Un thriller raffinato e complesso!

LIAD SHOAM, L’INTERROGATORIO, GIANO

Un delitto, in Israele; diversi punti di vista (vittima, avocati e giornalisti, pubblici ministeri e polizia)permettono di aprire gli occhi sul marcio che esiste anche nello stato ebraico,  il traffico di droga, la corruzione latente (ma noi siamo più bravi in questo campo)….

CARYL FEREY, MAPUCHE, E.O EDIZIONI

Un noir dai toni forti sullo sfondo di un Paese, l’Argentina, sconvolta dalla crisi economica e sui aleggiano ancora le malefatte del regime militare.

CARLENE THOMPSON, ANCORA VIVA, MARCOS Y MARCOS

Un Thriller voltapagina dalle sfumature sovrannaturali, un ritorno a casa che si tingerà di mistero quando le voci udite dalla protagonista la spingeranno a risolvere i conti con il passato.

JOHN BURDETT, IL PICCO DELL’AVVOLTOIO, BOLLATI BORINGHIERI

Tutto il fascino esotico della nuova Thailandia è presente nei gialli con protagonista Sonchai Jitpleecheep, ex monaco buddhista ora impiegato a combattere il malaffare del Paese. Ironico e colorito!

CLAUDIA PINEIRO, LA CREPA, FELTRINELLI

Tutto comincia con una piccola crepa, a rischiare di mettere in crisi una affermata società in una caotica Baires. Il tentativo di “richiuderla” produrrà invece effetti contrari…

PHILIP KERR, LA NOTTE DI PRAGA, PIEMME

Il lavoro di poliziotto si basa su alcuni principi morali ben chiari, l’attività di contrastare il male e far trionfare il bene. Ma cosa succede se il male è al potere? Questa è la condizione di Bernie Gunther, Commissario della Polizia Criminale tedesca negli anni della dittatura nazista.

GEORGE PELECANOS, NON TEMERO’ ALCUN MALE, PIEMME

Un vibrante thriller urbano in uno dei quartieri degradati della capitale statunitense..

BEN PASTOR, SASSI NELLO STAGNO, SELLERIO

Nuova indagine per MARTIN Bora, Ufficiale dell’esercito tedesco della Wermacht e collaboratore dei Servizi Segreti durante la seconda guerra mondiale:…

SIMONE SARASSO, IL PAESE CHE AMO, MARSILIO

Il volume che conclude la TRILOGIA SPORCA DELL’ITALIA, spaccato impietoso di un Paese sull’orlo del precipizio! Mafia, mazzette, bombe….

LARS KEPLER, L’UOMO DELLA SABBIA, LONGANESI

Un thriller pieno di suspense!

XAVIER MARIE BONNOT, IL PAESE DIMENTICATO DAL TEMPO, E.O

Arriva da Marsiglia, la città di J.C.IZZO il nuovo maestro del polar!

ROGER HOBBS, L’OMBRA, EINAUDI

Il debutto hardboiled di un autore poco più che ventenne ha conquistato critica e lettori!

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“I always worry I’ve probably written one too many Bernie Gunther books.” Scrive Philip Kerr, riflettendo sulle avventure del poliziotto Tedesco protagonista dei suoi libri. Ma i lettori non la pensano certo allo stesso modo!

Il lavoro di poliziotto si basa su alcuni principi morali ben chiari, l’attività di contrastare il male e far trionfare il bene. Ma cosa succede se il male è al potere, e le regole del gioco sono quelle imposte da tali esponenti? Questa è la condizione di Bernie Gunther, Commissario della Polizia Criminale tedesca negli anni della dittatura nazista. Philip Kerr lo ha seguito nelle sue opere negli anni Trenta (quella che era partita come una trilogia si è ampliata, grazie alle pressanti richieste dei lettori) e durante il periodo successivo della Seconda Guerra Mondiale, lungo l’Europa insanguinata. Ancora una volta, giunti alla ottava avventura i lettori non resteranno delusi dalla penna sopraffina di Philip Kerr, alle prese con un thriller che si nutre dei fumi della storia, e che ben rispecchia quegli abissi da cui emerge la figura del suo eroe. Questa volta dovrà vedersela con Reynard Heydrich, il braccio destro di Himmler, “il macellaio di Praga”, “la Bestia bionda”, e responsabile fra gli altri delitti di avere tenuto il 20 gennaio del 1942 a Wansee la conferenza   che pianificò la “Soluzione Finale” degli ebrei.

PHILIP KERR, LA NOTTE DI PRAGA, PIEMME 

Se scruti a lungo l’abisso, anche l’abisso scruterà dentro di te. Queste parole, nell’autunno 1941, Bernie Gunther se le sente cucite addosso, e non tanto per la frequentazione pressoché quotidiana con il Male a cui lo obbliga il suo ruolo di commissario della Polizia Criminale, la Kripo. In quegli anni di guerra, costretto ad arruolarsi nei Servizi segreti delle SS sul fronte orientale, Gunther è stato la mano stessa del Male, di quel terrore perpetrato con rigore clinico e sistematico dal regime di cui è servitore suo malgrado.Rientrato a Berlino, una città a cui razionamenti, blackout e bombe hanno ormai cambiato i connotati, è quasi un sollievo per lui tornare a occuparsi di casi di omicidio: distrazioni momentanee dal senso di colpa che lo consuma. Di lì a poco però, ancora una volta, dovrà abbandonare tutto su ordine di Reinhard Heydrich: il gerarca nazista già suo superiore nei Servizi segreti. Un uomo che Gunther sperava di non dover rivedere, ma al quale è impossibile dire no se non firmando la propria condanna a morte.Il generale Heydrich lo invita a Praga, al grande ricevimento organizzato per celebrare la sua recente nomina a governatore del Protettorato di Boemia e Moravia. Ma l’elegante cornice si trasforma inaspettatamente in una scena del crimine quando, in una stanza chiusa a chiave dall’interno, un aiutante del generale viene ritrovato ucciso. Approfittando della presenza di Gunther, il miglior investigatore sulla piazza, proprio a lui viene affidata la risoluzione di quell’enigma da manuale. Sarà il caso più difficile della sua carriera. Perché in ballo c’è molto più della verità: c’è la reputazione di Heydrich, un uomo che non ama perdere la faccia.

Reynard Heydrich è protagonista anche di un altro esaltante romanzo:

Laurent Binet, HHH Il cervello di Himmler si chiama Heydrich, Einaudi

La storia che viene qui raccontata è una storia nota. Apparentemente nota: l’attentato a Heydrich del 27 maggio 1942.

In realtà, la sensazione è quella di leggerla per la prima volta, in tutta la sua trascinante forza narrativa e nella sua drammatica verità documentaria.

Il primo protagonista della storia è Reynard Heydrich, il braccio destro di Himmler, l’ideatore, nel gennaio del 1942, della Soluzione finale, lo sterminio sistematico degli ebrei. Heydrich è il gerarca più spietato del Terzo Reich, il macellaio di Praga, la bestia bionda. L’uomo dall’infanzia problematica, segnata da due traumi: da una parte la voce stridula e l’aspetto effeminato che gli valsero l’appellativo di capra, e dall’altra il mistero di una presenza ebraica all’interno della propria famiglia. Ben presto il giovane Heydrich comincia a trasformarsi nell’incarnazione dell’uomo ariano, ammirato da Hitler per la ferocia e per l’efficacia delle sue azioni. In una rapida ascesa politica Heydrich arriva al vertice del Protettorato di Boemia e Moravia, dove si dedica allo sterminio degli ebrei e di tutti gli oppositori al regime. Ma da Londra, la città in cui il governo ceco è stato esiliato, parte contro di lui l’offensiva della Resistenza che culminerà nell’Operazione Antropoide, cuore del libro.

I protagonisti indiscussi diventano allora due: i paracadutisti Jozef Gabcìk e Jan Kubis?, uno slovacco e l’altro ceco, ai quali viene affidato l’incarico dell’esecuzione.

In un racconto trascinante, di grande forza visiva, si segue la vita dei due uomini dal reclutamento, all’addestramento, al viaggio a bordo di un Halifax, alla meticolosa preparazione dell’agguato di via Holesovice, quando faranno la loro comparsa altri personaggi, di cui uno sarà il traditore.

HHhH riesce nella magica alchimia di mescolare, con sicurezza e coraggio, la suspense e il tormento della scrittura senza mai allontanarsi dalla verità storica e dalla memoria.

***

La ricostruzione storica è intensa e coinvolgente, ma l’interesse del romanzo e la sua grande riuscita stanno nel modo in cui Laurent Binet accompagna lo svolgimento dei fatti con le sue domande e i suoi commenti intorno all’atto stesso dello scrivere. Questioni etiche ed estetiche, le une intrinsecamente legate alle altre e che, lungi dall’appesantire il racconto, lo arricchiscono con la zavorra dell’intelligenza.

Nathalie Crom, Internazionale

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Bernard Gunther non è la sola figura letteraria impegnata a combattere il crimine sotto le spire della Germania hitleriana. Ecco una carrellata di investigatori , tutti rigorosamente schierati “contro” la dittatura….

Ben Pastor, i thriller con protagonista Martin Bora, Ufficiale dell’esercito tedesco della Wermacht e collaboratore dei Servizi Segreti durante la seconda guerra mondiale: Lumen è il primo della serie, compare in nove libri tra romanzi e racconti, e in tre antologie.Sono pubblicati al momento da Sellerio. Quelli al momento disponibili….

Heydrich (left) at Prague Castle in 1941. To H...

Heydrich (left) at Prague Castle in 1941. To Heydrich’s left is Karl Hermann Frank, State Secretary for the Protectorate of Bohemia and Moravia, and Higher SS and Police Leader for Bohemia and Moravia (Photo credit: Wikipedia)

Robert Hultner, le investigazioni nella Germania Anni Venti e Trenta dell’Investigatore privato Kajetan di Monaco, Indagine senza importanza, La dea madrina, L’ispettore Kajetan e gli impostori, Tempesta di neve, Del Vecchio.

 vi proponiamo la scheda di uno di questi: Robert Hültner, La tempesta di neve, Del Vecchio edizioni

Anno 1928: tempi politicamente e socialmente turbolenti quelli in cui si muove il detective Paul Kajetan. Bassino, con pizzetto e occhio arguto, dapprima ispettore della polizia di Monaco, viene allontanato perché “troppo zelante” e inviato in montagna, a Walching. Ma a ogni indagine svela corruzione e disonestà nel corpo di polizia e, radiato, finisce per fare l’investigatore privato. L’ultima indagine lo porta troppo vicino ai pezzi grossi della corruzione della polizia cittadina ed è costretto a fuggire. Nel varcare il confine austriaco, è colto da una tempesta di neve e rischia di morire, ma si salva per ritrovarsi invischiato in una nuova avventura: è il principale sospettato dell’omicidio del locandiere Thannheiser, e viene arrestato. Quando il commissario locale scopre la sua vera identità gli promette di non consegnarlo alla polizia di Monaco a una condizione: Kajetan dovrà aiutarlo nelle indagini sull’omicidio. Con il procedere dell’indagine, Hültner dall’arcaico e spoglio paesino di Zellach spalanca la visuale sugli albori dell’era hitleriana, e racconta una storia avvincente, profonda e crudele di persecuzioni politiche, perfide congiure e umana disperazione.

Paolo Bertetto, Autunno a Berlino, Piemme

Nella Berlino turbolenta dei primi anni Venti, due casi di omicidio vengono chiusi in maniera troppo sbrigativa. Uno è quello di Rosa Luxemburg, la celebre rivoluzionaria rapita e poi assassinata in circostanze misteriose nel 1919, al termine della settimana di sangue in cui gli Spartachisti tentano la rivoluzione socialista. L’altro, avvenuto a un anno di distanza, è quello di Lisa Rosenthal, moglie del regista Fritz Lang, uccisa da un colpo di pistola al petto mentre in casa con lei sono presenti il marito e l’amante di quest’ultimo. Nessuno ha mai messo in discussione la tesi del suicidio con cui la polizia ha liquidato l’indagine sulla morte di Lisa. Nessuno è mai andato a fondo sul caso della Luxemburg cercando il vero mandante, che potrebbe annidarsi nello stesso governo. Ma il procuratore capo von Wick non ha intenzione di accontentarsi della verità ufficiale e riapre entrambi i casi. Addentrandosi nella Berlino notturna, si scontrerà con una cortina di silenzio pressoché impenetrabile, dietro la quale si celano intrecci proibiti tra criminalità e potere.

Paul Grossman, Nessun indizio, Time Crime

Berlino, 1929. All’alba del nuovo decennio degli anni Trenta, a pochi anni dall’ascesa al potere di Adolf Hitler, la capitale della Germania attraversa un periodo di inattesa prosperità e rinascita culturale. L’ispettore Willi Kraus della Kriminal Polizei di Berlino, un ebreo tedesco eroe della Prima guerra mondiale, si trova alle prese con un mistero che rischia di gettare nel terrore l’intera città. Un sacco di tela, pieno di ossa bianche e perfettamente pulite, viene ritrovato casualmente all’interno di un cantiere, sbucato da una fognatura ostruita. Tutte le ossa appartengono a bambini, solo maschi. Nessun indizio sembra far luce sull’autore di un crimine così efferato, o sulle sue motivazioni, tranne una vecchia Bibbia, trovata nel sacco, nella quale è cerchiato un passo: Figli dell’ira. Mentre cominciano a manifestarsi i prodromi del più sanguinoso genocidio che la storia ricordi, per tentare di risalire al colpevole e arrestarne la furia omicida che arriva a minacciare la sua stessa famiglia, Willi Kraus si troverà a dover affrontare qualcosa di terribile, sondando i recessi più oscuri dell’animo umano.

un graphic novel:

Roberto Dal Pra, Rodolfo Torti

Weimar – tre inchieste di Jan Karta, 001 edition

La serie, ambientata tra Germania, Italia e Francia tra il 1925 ed il 1937, prende spunto dalle vicende storiche del periodo per costruire emozionanti storie sul filo del giallo e della spy story.

Protagonista, l’amaro e tormentato investigatore tedesco Jan Karta che in una Germania che sta per essere conquistata dalla follia del partito nazionalsocialista e da quella del suo leader Adolf Hitler, indaga sulle prime complicità, intrighi e complotti che vedono impegnati i nazisti per la conquista del potere assoluto.

Le minuziose indagini di Jan Karta si mischiano con le linee della Storia. L’accoppiata Dal Prà- Torti ci consegna un’affascinante avventura da leggere tutta d’un fiato!

chiudiamo con una spy story, di uno degli autori più interessanti del panorama attuale, Alan Furst:

Le spie di Varsavia, Alan Furst, Giano

È il 1937 a Varsavia e la vita non mostra in apparenza alcun segno della tragedia che incombe sulla Polonia, e che troverà il suo culmine due anni dopo con la spartizione russo-tedesca del paese sancita dal patto Molotov-Ribbentrop. Il club più esclusivo della capitale continua a essere il Circolo del Tennis dei principi Brosowicz, dove la principessa Toni riceve, in compagnia del marito Kazimierz, i suoi pari dell’aristocrazia polacca, oltre a simpatici dentisti ebrei accompagnati da consorti intelligenti, generali dell’esercito, capitani d’industria, esponenti socialisti del parlamento polacco e svariati giovani eleganti e nullafacenti. Il preferito della principessa è uno solo: Jean-Francois Mercier de Boutillon, attaché militare francese in Polonia. Mercier è un uomo attraente, cui le ferite rimediate in più guerre hanno accresciuto il fascino virile. È anche capace di inaspettati e singolari travestimenti. Di tanto in tanto indossa un soprabito sudicio un cappello sformato con la tesa rigorosamente abbassata sulla fronte, e se ne va in un bar proletario del quartiere Praga a incontrare un ingegnere tedesco di una fabbrica d’armi di Breslavia, generalmente riluttante e spaventato alla sola idea di svelare i segreti della sua industria. Mercier è, infatti, una spia, uno di quegli uomini che, nella Varsavia del ’37, stanno scavando l’abisso in cui precipiterà tra poco la Polonia e, con essa, l’Europa e il mondo intero.

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Il FESTIVAL DI LETTERATURA DI MANTOVA, tutti i nomi dell’edizione 2008

Il FESTIVAL DI LETTERATURA DI MANTOVA, tutti i nomi dell’edizione 2008

Seguiamo il Festival di Letteratura di Mantova dalla sua seconda edizione, e un grande spazio nel nostro cuore se l’è conquistato.

È appena arrivata la notizia dei partecipanti all’edizione 2008, eccoli in dettaglio, come potrete leggere qui:

http://www.festivaletteratura.it/novita.php?id=922&cat=all

Roberto Abbiati; Roger Abravanel; Guido Accascina; Shimon Adaf; Eraldo Affinati; Giovanni Allevi; Michele Andrei; Laura Angiulli; Aquilino; Alberto Arbasino; Antonia Arslan; Alberto Asor Rosa; Corrado Augias; Bernardo Atxaga; Najwa Barakat; Elisabetta Bartuli; Marion Bataille; Fabio Beltram; Silvia Bencivelli; Frei Betto; Enzo Bianchi; Ettore Bianciardi; Patrick Blanc; Marco Bobbio; Anna Bonaiuto; Edoardo Boncinelli; Aldo Bonomi; Giulio Busi; Mihai Mircea Butcovan; Massimo Cacciari; Francesca Capelli; Gianni Caprara; Janna Carioli; Gianrico Carofiglio; Chiara Carminati; Mircea Cartarescu; Carlo Carzan; Gabriella Cella; Massimo Cirri; Shirley Collins; Gherardo Colombo; Rosita Copioli; Gilberto Corbellini; Matteo Corradini; Lella Costa; Enzo D’Alò; Paolo De Benedetti; Timothée De Fombelle; Maura Del Serra; Domenico De Masi; Diego De Silva; Gillo Dorfles; Jean Echenoz; Taghrid El Najjar; Hans Magnus Enzensberger; Francesco Erbani; Monica Farnetti; Hiba Farran; Sebastian Faulks; Michele Ferri; Lorenza Foschini; Claudio Franceschi; Enrico Franceschini; Carlos Fuentes; Chicca Gagliardo; Eduardo Galeano; Luigi Garlando; Stas’ Gawronski; Moreno Gentili; Vittorio Giacopini; Gabriella Giandelli; Francesco Giavazzi; Fabrizio Gifuni; Giovanni Giovanetti; Edouard Glissant; Francesco Gungui; Joumana Haddad; Iona Heath; Nancy Huston; Marco Iacoboni; Howard Jacobson; Alexander Jollien; Cynan Jones; Gaston Kaborè; Lokua Kanzà; Ioanna Karistiani; Andreas Korn-Müller; Jerry Kramsky; Nicole Krauss; William Langewiesche; Serge Latouche; Tali Latowicki; Yael Lerer; Pedro Lemebel; Vittorio Lingiardi; Julio Llamazares; Carlo Lucarelli; Lucio Luzzatto; Elia Malagò; Danilo Mainardi; Michelangelo Mangano; Alberto Manguel; Mauro Marchese; Gianfranco Maretti Tregiardini; Paola Mastrocola; Maurizio Matrone; Predrag Matvejevic; Alda Merini; Guðrún Eva Mínervudóttir; Fabio Mini; Massimo Missiroli; Luca Molinari; Giovanni Montanaro; Raul Montanari, Antonio Moresco; Loretta Napoleoni; Marco Navarra; Jo Nesbo; Hakan Nesser; Keith Newstead; Piergiorgio Odifreddi; Margherita Oggero; Nisrine Ojeil; Leonardo Padura Fuentes; Boris Pahor; Rithy Panh; Letizia Paolozzi; Anna Parola; Valeria Parrella; Michela Pasquali; Ben Pastor; Darwin Pastorin; Elio Pecora; Daniel Pennac; Leif G.W. Persson; Umberto Petrin; Giovanna Pezzetta; Andrea Piccaluga; Telmo Pievani; Massimo Pitis; Bianca Pitzorno; Oliviero Ponte di Pino; Giorgio Pressburger; Giusi Quarenghi; Zsuzsa Rakovszky; Ezio Raimondi; David Riondino; Raffaella Romagnolo; Marco Rossi Doria; Patrizio Roversi; Giorgio Ruffolo; Jonathan Safran Foer; Seray Sahiner; Marco Santagata; Alessandro Scafi; Eugenio Scalfari; Daniele Scalise; Stefano Scansani; Luca Scarlini; Stefano Scherini; Fabio Sciarrino; Eric Emmanuel Schmitt; Brian Selznick; Clara Sereni; Gian Paolo Serino; Michele Serra; Flavio Soriga; Fabio Stassi; Maj Sjowall; Federico Taddia; Massimiliano Tappari; Daniel Tatarsky; Sami Tchak; Marcia Teophilo; Marina Terragni; Giorgio Todde; Licia Troisi; Scott Turow; Patricia Urquiola; Andrea Valente; Chiara Valerio; Paolo Villaggio; Paolo Vineis; Pino Vito; Thomas Von Steinaecker; Abdourahman Waberi; Angel Wagenstein; Jeanette Winterson; Paolo Zaccagnini; Rania Zghir; Zaü; Joseph Zoderer.

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