Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘bookup esordi’

 

C’è un detective privato disilluso, ex poliziotto e solitario,  c’è una donna fatale, una verità ben diversa da quella ufficiale,  non siamo però in America, bensì in una tetra e violenta Dundee (Scozia!). Un esorio dai toni forti, ma di grande spessore!

Russell McLean, L’impiccato, Bd Revolver

This photo shows the pedestrianised Square in ...

This photo shows the pedestrianised Square in Dundee city centre. The buildings to the left and right are occupied by City Council officials. At the rear of the square is the Caird Hall, a concert and exhibition venue, and host to the Dundee Guitar Festival at the time I took the photo. (I took the photo in July 2005 – the flags on the Caird Hall are at half-mast in remembrance of the bombings which occurred in London on the 7th of that month). Adambisset 20:18, 20 July 2005 (UTC) (Photo credit: Wikipedia)

 

McNee, detective privato a Dundee, viene incaricato da James Robertson di scoprire perché suo fratello abbia deciso di togliersi la vita. Il corpo di Daniel è stato infatti trovato che dondolava da un albero: impiccato. Robertson ha poche notizie su di lui: quel che è certo è che dalla Scozia suo fratello era andato a cercar fortuna a Londra trent’anni prima, diventando il tirapiedi di un boss della mala.
McNee è scettico, ma, raccolte le prime prove, si rende conto che Daniel non aveva un motivo per farla finita e, peggio ancora, la polizia sembra a tutti i costi voler liquidare il caso al più presto. Il detective capisce di aver ficcato il naso in un affare più grande di lui, e un’indagine come tante diventa un gioco nero che si svela un po’ alla volta. Fra colpi di scena e macabre sorprese, McNee stesso rischia di naufragare negli incubi del proprio passato.

Un libro dalle atmosfere crude, violente, da incubo, con uno stile claustrofobico e pieno di poesia malata. Una girandola delirante che gronda dolore, con un finale pieno di ombre, quelle che nemmeno la pioggia perenne del romanzo potrà mai più lavar via dall’anima.

 

Read Full Post »

Esordire nella traduzione.
Emanuela Cavallaro racconta la sua esperienza:

Il mio esordio nel campo della traduzione letteraria è, in realtà, precedente alla pubblicazione del mio primo libro. Cioè, per precisione dovrei dire “del primo libro tradotto da me”. Perché in fondo non l’ho scritto io. O forse sì…? Comunque a me viene spontaneo dire il mio primo libro. Perché in fondo l’ho scritto anch’io. O almeno l’ho ri-scritto. Ci ho convissuto per mesi, soppesando ogni parola, modellando ogni frase, ragionando sulle metafore, adattando il ritmo e lo stile. Non è forse scrittura, questa? Certo, non ho inventato la storia, né i personaggi. Questo è compito dell’autore. Ma quella storia poi chi ve l’ha (ri)raccontata in italiano, cari lettori? E quei personaggi, chi ve li ha descritti nella vostra lingua? E allora, la prossima volta che leggete un libro in traduzione, date un’occhiata anche a pagina 3, soffermatevi un attimo su quel nome scritto in piccolo sotto il titolo. Perché se il testo scorre lieve, se le battute sono divertenti, se i giochi di parole vi fanno sorridere, è (anche) merito del traduttore.

E il mio esordio… Beh, quello magari ve lo racconto un’altra volta.

Emanuela Cavallaro – traduttrice

 

la sua ultima fatica come traduttrice di libri:

 

Ospiti estranei, Verena Stefan, Luciana Tufani

Ispirata da un bizzarro termine del linguaggio burocratico svizzero, l’autrice tesse una trama che si dipana tra due continenti e tra due generazioni. Ospite estraneo è stato il padre, tedesco trasferitosi in Svizzera dopo la guerra e rimasto sempre “lo straniero”, tollerato ma non benvenuto. E ospite estranea si sente nonostante tutto anche la figlia, emigrata a sua volta dall’Europa al Canada, seppure in un’epoca e in condizioni totalmente diverse. All’iniziale disorientamento dovuto alla nuova vita in un altro paese, si aggiunge poi la scoperta di un ospite estraneo nel proprio corpo.

 

 

Emanuela Cavallaro è nata a Bologna nel 1970. Ha studiato Lingue e Letterature Straniere all’Università di Bologna e alla Ruhr-Universität di Bochum, specializzandosi in Germanistica.Alterna l’attività di traduzione con l’insegnamento dell’Italiano, per cui ha anche co-redatto alcuni libri di testo. Per Luciana Tufani ha tradotto Simona Ryser, Ruth Schweikert, Friederike Kretzen e Aglaja Veteranyi.

Read Full Post »

Esordire come editori

 

Le Edizioni La Linea. Ecco il loro “esordio”:

 

“Ci eravamo rintanati al quarto piano di uno scialbo condominio della
città. Vi avevamo passato qualche mese nell’anonimato, la portinaia
indecisa sulle parole con cui salutarci e i vicini che ne facevano a meno.
Fu un omino tarchiato che illuminò la nostra presenza in quel luogo. Lo
fece scaricando nell’atrio dello stabile un paio di scatoloni di libri
provenienti da una tipografia. Tra i mugugni di chi tentava di scavalcarlie l’imbarazzo della portinaia, li caricammo in ascensore e li portammonel nostro ufficio. Ne uscirono due libri a cui ci presentammo come i loro editori.”

 

qualche notizia sulle Edizioni La Linea:

 

La Linea è un marchio editoriale che nasce a Bologna e debutta in libreria nel luglio 2011.

 

I fondatori sono quattro soci legati da una passione comune e decisi ad affrontare insieme una sfida che non si presenta certamente facile. Due di loro, Alessandro Menon e Marco Nardini, si occupano da tempo di libri: il primo lavora da oltre vent’anni nell’ambito dell’editoria scolastica e da alcuni anni ha avviato uno studio professionale; il secondo, dopo un’esperienza pluriennale in case editrici, radio e librerie, ha aperto un’agenzia letteraria. Gli altri due, Isabella De Ponti e Andrea Ghezzi, provengono da un dottorato di antropologia con un lungo periodo di ricerca sul campo all’estero.

 

Il programma editoriale si articola in quattro collane.
Tam Tam, la collana di narrativa, è dedicata a romanzi e racconti. Quello che vogliamo offrire è uno sguardo attento e critico, ma anche ironico e tagliente, verso la società in cui viviamo, punti di vista obliqui e originali, così come testimonianze della propria realtà di appartenenza, storie di emigrazione e di ibridazione, contesti sociali nuovi e inusuali.

 

La collana di saggistica breve Le Stringhe è un contenitore dedicato a opere sintetiche e divulgative su temi di ampio respiro, che possano interessare una larga audience di lettori.

 

La collana di antropologia Il Secondo Libro si propone di reindirizzare l’esperienza di campo o di studio del ricercatore sociale verso la dimensione narrativa o descrittiva, proponendo testi scritti per il grande pubblico, piuttosto che per l’accademia: il cosiddetto “secondo libro” dell’antropologo, appunto.

 

Infine, la quarta collana, La Linea Edu, si rivolge al settore della didattica per adulti, con particolare attenzione alla popolazione immigrata. Dal 2012 i titoli di questa collana usciranno in coedizione con la casa editrice Loescher.
L’ultima fatica de La Linea, Nostalgia dell’ombra, dello scrittore messicano (esordiente con questo libro in Italia!) Eduardo Antonio Parra

Nostalgia dell’ombra è la cronaca della nascita di un killer nel Messico violento dei nostri giorni.

Read Full Post »


circo

Esordire come autori. Un esordio in anteprima 

sono tanti i motivi per segnalare questo esordio:
1: il libro sta per uscire, presso un piccolo editore, realizzato grazie alla passione per i libri di Coop Mosaico;
2: porta alla luce un fatto accaduto qua vicino tanti anni fa, che magari qualche anziano ricorda ancora;
3: una delle autrici è “vicina di casa” della libreria…. ;
4: è nato poco per volta, ricercando notizie, spulciando negli archivi, ascoltando chi ricordava, contattando i discendenti della famiglia circense. Come un buon prodotto della terra, che ha necessità di tempo per maturare. Come librai, non vediamo di buon occhio la tendenza a saturare il mercato ogni settimana con “prodotti” che si somigliano tutti….

Un molteplice esordio per una storia tutta particolare, ispirata ad un fatto realmente accaduto durante la terribile nevicata del 1929: un circo rimase bloccato a causa del maltempo a Castel Guelfo, incontrando non poche difficoltà a gestire l’emergenza.
In bocca al lupo per l’esordio!

 

La storia più bella

 

Autori: Ruggero Morini, Arianna Di Pietro,

Emanuela Petralli

Illustratrice: Srimalie Bassani

Formato: 20×20 cm

Pagine: 64

Coop Mosaico

COOP BACCHILEGA –  collana Ri-storie

 

 

Il libro

Arriva il circooooo!! … a Castel Guelfo

È il 1929. Lorenzo e i bambini di Castel Guelfo salutano il circo Arata che arriva lento e carico di speranze.

Gli occhi stupiti dei bambini accolgono la strana famiglia, tra ombre e lustrini.

Ma un giorno succede qualcosa…

 

“Un inverno successe una cosa mai pensata,

arrivò una grande e lunga nevicata

imbiancò case, strade e pensieri

Ma risvegliò l’animo dei cuori più veri.

Questa è la storia che sarà raccontata e comincia così…

Appena sussurrata.”

 

Gli autori

Ruggero Morini

È nato a Castel Guelfo, dove vive e lavora come insegnante di scuola primaria. È presidente di un’associazione di promozione sociale e di volontariato che ha sede e opera nel territorio. Questa storia è il regalo di compleanno per il suo paese che da poco ha compiuto settecento anni.

 

Emanuela Petralli

Socia fondatrice della compagnia teatrale Officine Duende, attrice e regista della stessa con all’attivo diverse produzioni di teatro di strada e di teatro di figura (Premio “Cantieri di strada 2009”). Operatrice teatrale della cooperativa sociale Il Mosaico nell’ambito del progetto Nati per leggere, Nati per la musica e di vari percorsi artistici.

 

Arianna Di Pietro

Attrice e narratrice della compagnia teatrale Officine Duende, lavora da diversi anni nella produzione di spettacoli caratterizzati dall’unione di teatro di figura e di teatro fisico. Fan sfegatata dei fratelli Grimm è da sempre interessata alle fiabe e al raccontarle. Da diversi anni è anche operatrice teatrale della Coop. Il Mosaico nell’ambito del progetto Nati per leggere, Nati per la musica e di vari percorsi artistici.

 

L’illustratrice-Srimalie Bassani

Nata nel 1986, fin da giovanissima si è dedicata al disegno e alla pittura, laureandosi in Decorazione pittorica all’Accademia

di Belle Arti di Verona e perfezionandosi nel campo dell’illustrazione presso la scuola internazionale di

Sàrmede. Selezionata nel 2010 per il Master in Illustrazione editoriale Ars in Fabula di Macerata, dove lavora ad un progetto libro per la casa editrice ZOOlibri. Attualmente sta lavorando ad un albo illustrato da lei scritto e illustrato con la casa Editrice Lantana. Ha collaborato ad un progetto collettivo per MARNI HOLLY & PARTNERS di prossima pubblicazione.

Read Full Post »