Un ragazzino di quattordici anni, cresciuto a suon di Wagner e lezioni di flauto traverso, scopre all’improvviso il fascino del rock. È una rivoluzione che lo porterà a cambiare scuola, aspetto e amicizie, dando il via a un’avventura che gli stravolgerà la vita. Dalle soffocanti sale-prove in cantina alla prima, sgangherata tournée a bordo di un furgoncino, sino alla firma del contratto con una multinazionale, un’epopea giovanile nel nome della passione e dell’incoscienza sullo sfondo della Milano anni Ottanta. Ma non quella da bere, l’altra: quella delle scuole popolari, delle contestazioni giovanili, dei gruppi rock indipendenti, del Leonkavallo e del Virus, dei festival di periferia. Una Milano che si sbatte, trasudando sogni ed energia adolescenziale a mille.
Posts Tagged ‘bookup’
ESORDI BOOKUP. L’erba cattiva, di Ago Panini, un esordio italiano.
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged AGO PANINI, anni ottanta, bookup, dieci esordi, esordi, esordi consigliati, esordi italiani, esordi memorabili, INDIANA, L'ERBA CATTIVA, lettidinotte, libreria atlantide, libri, libri anni ottanta, NERI POZZA, nuovi libri consigliati, recensioni di libri, scrittori italiani on novembre 23, 2012| Leave a Comment »
ESORDI BOOKUP. un esordio dall’Argentina. Sotto questo sole tremendo, Carlos Busqued
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged Argentina, Atmosphere Libri, bookup, dieci esordi, dieci esordi memorabili, esordi, esordi consigliati, esordi memorabili, lettidinotte, libreria atlantide, libri, nuovi libri consigliati, racconti consigliati, recensioni di libri, Sotto questo sole tremendo CARLOS BUSQUED on novembre 22, 2012| Leave a Comment »
A prima vista, Sotto questo sole tremendo, già pubblicato in Francia e Germania, sembrerebbe un noir. Tanto è lo stile, dai toni vagamente chandleriani , per quanto l’ambientazione lo renda atipico: un paesino dell’Argentina bruciato dal sole. Poi, subito qualcosa fa percepire qualcosa di diverso: animali piuttosto strani (coleotteri pericolosi per l’uomo), il caldo atroce che modifica il territorio e le abitudini dei suoi abitanti, e renderebbe impossibile la vita ad un estraneo, per poi arrivare al cuore centrale del romanzo: il passato tragico e violento dell’Argentina che ritorna. Meno di duecento pagine che si leggono d’un fiato!
Sotto questo sole tremendo
CARLOS BUSQUED,Atmosphere Libri
Traduzione di Silvia Busqued
Cetarti trascina le sue giornate rinchiuso in casa, sprofondato davanti alla TV in nuvole di fumo. Una sera, mentre Discovery Channel trasmette un documentario sulla pesca dei calamari giganti, squilla inaspettato il telefono. Un tale da Lapachito, nel Chaco, lo informa che sua madre e suo fratello sono stati uccisi a colpi di fucile. Sedici ore e settecento chilometri più tardi Cetarti si ritroverà così nella profonda provincia argentina, in un paese di strade melmose, case diroccate, sole implacabile, per recuperare i resti dei suoi familiari. Dentro la teca domestica, o fuori, sotto un sole tremendo, il paesaggio è lo stesso: un mondo senza accadimenti e senza emozioni, come se tutto fosse già stato e dell’umano esistere non restasse altro che la condanna a un moto perpetuo e inerziale. Non diversamente dalla vecchia elefantessa del circo condannata a danzare senza tregua da scariche elettriche, anche Cetarti scivola inerte incontro al suo destino. Che lo accoglie con la faccia grossa e i denti marci di Duarte, ex sottufficiale dell’aeronautica, collega e amico dell’assassino di sua madre. Insieme a Duarte e al suo giovane e stordito aiutante, Cetarti proseguirà il suo vagabondare in un nulla stipato di espedienti per sopravvivere: una truffa per riscuotere l’assicurazione dei defunti, il trasloco nella stamberga del fratello ucciso e da tempo perso di vista (stravagante collezionista di spazzatura varia e insetti stecchiti), il misterioso sodalizio con una salamandra, il coinvolgimento nei traffici criminali dell’ex sottufficiale. Il viaggio di ritorno dei tre da Cordoba, dopo aver incassato i soldi dell’assicurazione, riserva un inatteso finale
ESORDI BOOKUP. i racconti d’esordio di Miroslav Penkov. Dalla Bulgaria. Dagli Stati Uniti
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged A est dell'Occidente, autori bulgari, bookup, Bulgaria, dieci esordi, esordi, esordi consigliati, esordi memorabili, Jonathan Safran Foer, lettidinotte, libreria atlantide, libri, NERI POZZA, nuovi libri consigliati, Penkov Miroslav, racconti consigliati, recensioni di libri, salman rushdie on novembre 21, 2012| Leave a Comment »
A est dell’Occidente,
Penkov Miroslav, Neri Pozza
Traduttore: Arduini A
In “Makedonija”, il racconto che apre la raccolta, Nora e suo marito vivono da otto anni in un ospizio a qualche chilometro da Sofia. Vivono accettando più o meno serenamente le ingiurie degli anni, i malanni, la nostalgia del passato. Finché un giorno il marito di Nora si imbatte in una dolorosa scoperta. Gli cade di mano il portagioie della moglie, il coperchio si spalanca e, sul fondo, uno scomparto segreto rivela le lettere che qualcuno ha scritto a Nora più di sessant’anni prima, quando lei aveva appena sedici anni. Da quell’istante l’uomo diventa preda della gelosia, un’assurda gelosia per il giovane fidanzato della moglie morto da oltre mezzo secolo, alimentata dal desiderio di voler essere lui quel ragazzo che ha amato Nora quand’era vicina all’inizio della sua vita e non alla fine. Nel secondo racconto, “A est dell’Occidente”, Naso incontra Vera nel 1970 quando lui ha sei anni e abita con i genitori sulla sponda bulgara del fiume del suo paese, mentre lei vive sull’altra riva, quella serba. La incontra durante la grande riunione in cui i due paesi concedono alle due famiglie di passare qualche ora insieme, e per tutta la vita, nei diversi luoghi in cui lui e Vera si ritroveranno a vivere, cercherà invano di abolire il confine reale e immaginario che lo separa irrimediabilmente da lei. In “Comprando Lenin”, un ragazzo decide di lasciare la Bulgaria ed emigrare in America. Non c’è nessuna guerra o miseria che lo costringa ad approdare su rive straniere. Se ne va perché può farlo.
BOOKUP ESORDI. Contenuti extra. Esordire come editore. Le edizioni La Linea
Posted in appuntamenti in libreria e in biblioteca, le news dal mondo del libro, tagged bookup, bookup esordi, concorso esordi, edizioni La Linea, eduardo antonio parra, esordi, esordi libreria atlantide, letti di notte, nostalgia dell'ombra on novembre 20, 2012| Leave a Comment »
Esordire come editori
Le Edizioni La Linea. Ecco il loro “esordio”:
Nostalgia dell’ombra è la cronaca della nascita di un killer nel Messico violento dei nostri giorni.
ESORDI LETTERARI – BOOKUP. un esordio italiano, Luis Devin, La foresta ti ha
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged bookup, CASTELVECCHI EDITORE, esordi, esordi bookup, esordi letterari, Jenny Erpenbeck, La foresta ti ha Storia di un'iniziazione, libri, libri africa, libri consigliati, Luis Devin, nuovi libri consigliati, recensioni di libri on novembre 19, 2012| Leave a Comment »

English: Illustration from 1911 Encyclopædia Britannica, article BANTU LANGUAGES. (Photo credit: Wikipedia)
“Qui nel ventre della foresta, dove gli anziani ci hanno portato per fare di noi degli uomini, non abbiamo più un nome, non abbiamo uno scopo. Stiamo scomparendo, ma al tempo stesso possiamo prendere qualsiasi forma. Siamo come l’acqua. Siamo argilla appena raccolta in un buco scavando con le mani e con il machete. Siamo metallo fuso in attesa di colare in uno stampo…”
UNA STORIA VERA DAL CUORE DELL’AFRICA,
UN VIAGGIO AFFASCINANTE IN UN MONDO SCONOSCIUTO:
QUELLO IN CUI TUTTI GLI UOMINI SONO NATI
Africa Centrale. Jenghi, il misterioso e potente spirito della foresta, è pronto a uccidere i giovani pigmei di un accampamento durante un antico rito d’iniziazione. Tra i ragazzi che giacciono a terra nella radura, nudi, con i corpi dipinti e cosparsi di sangue, c’è per la prima volta anche un bianco, uno studente di antropologia arrivato nella foresta da pochi mesi. Comincia così il racconto autobiografico di Luis Devin, scandito dai rituali a cui i pigmei Baka l’hanno sottoposto per farne un membro del gruppo e consentirgli di condividere con loro i segreti della foresta. Ma il rito di passaggio, con le sue prove da superare e i suoi insegnamenti, è anche il filo conduttore di una vicenda più ampia, che si sviluppa in un mondo naturale (la grande foresta africana) e culturale (gli accampamenti pigmei) mantenutosi fino a tempi abbastanza recenti in relativo equilibrio, un mondo che purtroppo sta velocemente scomparendo. Spedizioni per la raccolta del cibo, battute di caccia con la balestra, canti propiziatori, strumenti musicali fatti di foglie e di acqua, ma anche deforestazione, conflitti con i popoli Bantu, stregoneria, alcolismo, prostituzione e commercio illegale di selvaggina: sono questi alcuni dei temi che fanno da sottofondo alla storia principale, che Luis Devin ci narra con uno stile asciutto e coinvolgente.
ESORDI BOOKUP – Contenuti extra. Esordire come traduttore. Emanuela Cavallaro racconta la sua esperienza
Posted in le news dal mondo del libro, tagged bookup, emanuela cavallaro, esordi traduttore, lettidinotte, ospiti estranei, traduttori, traduzioni emanuela cavallaro, verena stefan on novembre 18, 2012| Leave a Comment »
Esordire nella traduzione.
Emanuela Cavallaro racconta la sua esperienza:
Il mio esordio nel campo della traduzione letteraria è, in realtà, precedente alla pubblicazione del mio primo libro. Cioè, per precisione dovrei dire “del primo libro tradotto da me”. Perché in fondo non l’ho scritto io. O forse sì…? Comunque a me viene spontaneo dire il mio primo libro. Perché in fondo l’ho scritto anch’io. O almeno l’ho ri-scritto. Ci ho convissuto per mesi, soppesando ogni parola, modellando ogni frase, ragionando sulle metafore, adattando il ritmo e lo stile. Non è forse scrittura, questa? Certo, non ho inventato la storia, né i personaggi. Questo è compito dell’autore. Ma quella storia poi chi ve l’ha (ri)raccontata in italiano, cari lettori? E quei personaggi, chi ve li ha descritti nella vostra lingua? E allora, la prossima volta che leggete un libro in traduzione, date un’occhiata anche a pagina 3, soffermatevi un attimo su quel nome scritto in piccolo sotto il titolo. Perché se il testo scorre lieve, se le battute sono divertenti, se i giochi di parole vi fanno sorridere, è (anche) merito del traduttore.
E il mio esordio… Beh, quello magari ve lo racconto un’altra volta.
Emanuela Cavallaro – traduttrice
la sua ultima fatica come traduttrice di libri:
Ospiti estranei, Verena Stefan, Luciana Tufani
Ispirata da un bizzarro termine del linguaggio burocratico svizzero, l’autrice tesse una trama che si dipana tra due continenti e tra due generazioni. Ospite estraneo è stato il padre, tedesco trasferitosi in Svizzera dopo la guerra e rimasto sempre “lo straniero”, tollerato ma non benvenuto. E ospite estranea si sente nonostante tutto anche la figlia, emigrata a sua volta dall’Europa al Canada, seppure in un’epoca e in condizioni totalmente diverse. All’iniziale disorientamento dovuto alla nuova vita in un altro paese, si aggiunge poi la scoperta di un ospite estraneo nel proprio corpo.
SPECIALE ESORDI – BOOKUP. esordire ad ottanta anni
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged 10 esordi da sogno, autori pakistani, Bollati Boringhieri, bookup, esordi letterari, esordi libreria atlantide, Jamil Ahmad, L'acqua più dolce del mondo, libri, recensioni di libri on novembre 17, 2012| 1 Comment »
Era il 1893, quando Sir Henry Mortimer Durand tracciò con un bastone una riga sulla sabbia del deserto per segnare il confine tra l’Afghanistan e l’allora India nordoccidentale, ora diventata Pakistan: uno dei tanti lungimiranti interventi britannici forieri di ogni genere di disastro. E disastri verranno in quel territorio. Oltre a quelli noti, come l’invasione sovietica e l’attacco americano, ci sono quelli che Ahmad racconta qui, in forma di romanzo. La narrazione comincia negli anni Cinquanta, e finisce una ventina d’anni dopo. A condurre il lettore attraverso le incredibili vicissitudini delle tribù locali, per lo più nomadi, costrette dalle guerre e dall’avanzare della modernità a perire per mancanza di cibo e acqua, a raccontarci le loro storie, le loro affascinanti leggende e l’imperscrutabile saggezza di cui sono portatrici, è un bambino, Tor Baz, “il falco nero”. Tor Baz nasce sotto il più infausto degli auspici: figlio di una donna colpevole di adulterio, viene alla luce in un avamposto militare nel deserto dove la madre ha trovato rifugio insieme al padre. Quando il piccolo ha sei anni, arriva un drappello di guerrieri guidato dal nonno materno, deciso a vendicare l’onore offeso uccidendo la figlia e il suo amante. Non ha però il coraggio di uccidere anche il piccolo, che vagherà fino all’età adulta da una tribù all’altra, da una figura paterna all’altra, conducendo anche il lettore nei recessi più oscuri del territorio e in quelli più misteriosi delle anime che lo popolano.
ecco come Libreria atlantide coniuga BOOKUP ESORDI. L’iniziativa di editori e librai indipendenti
Posted in appuntamenti in libreria e in biblioteca, il mondo degli editori indipendenti, il mondo delle librerie indipendenti, le news dal mondo del libro, tagged bookup, editori indipendenti, esordi letterari, lettidinotte, librerie indipendenti on novembre 13, 2012| Leave a Comment »