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Posts Tagged ‘CARLO LUCARELLI’

Il giallo STORICO

Il giallo storico può essere considerato una variante – generalmente di tipo classico-deduttivo – all’interno del genere giallo o poliziesco, ed è caratterizzato da un’ambientazione temporale storica anziché contemporanea.

Il giallo storico, che si è affermato a partire dagli anni settanta del XX secolo, abbraccia un arco temporale estremamente vasto, per cui si spazia dal giallo medievale a quello ambientato nella Roma classica, nell’antico Egitto o nella Grecia antica, dal giallo rinascimentale a quello di età moderna. Spesso il detective protagonista della finzione letteraria è un personaggio realmente vissuto, come Aristotele, Archimede, Dante Alighieri o il celebre medico Galeno.

Anche Agatha Christie si è cimentata con il giallo storico: C’era una volta (Death Comes as the End) un giallo storico ambientato nell’antica Tebe in Egitto, attorno al 2000 a.C.

Margaret Doody nei quali indaga il grande filosofo Aristotele, serie iniziata nel 1978 con Aristotele detective.

Lo spagnolo Marcos Chicot ha pubblicato nel 2013 “L’assassinio di Pitagora”, giallo storico sul filosofo di Samo, presto tradotto nelle principali lingue europee e divenuto bestseller internazionale.

Una delle serie più note – soprattutto in Italia – di gialli ambientati nell’antica Roma è la serie di romanzi di Danila Comastri Montanari in cui indaga il nobile senatore Publio Aurelio Stazio.

L’olandese Robert Van Gulik (1910-1967), scrittore, diplomatico e musicista, ha pubblicato romanzi e racconti dedicati alle indagini del giudice Dee, magistrato cinese realmente vissuto durante il periodo della dinastia Tang

 Con Alfredo Colitto il viaggio nel passato approda a … Bologna, nella metà del Mille. Protagonista delle indagini Mondino De’ Liuzzi, medico anatomista.

Un personaggio religioso, fratello Cadfael è il protagonista dei gialli storici di Ellis Peters, iniziata con La bara d’argento del 1977

Protagonista di cinque romanzi gialli storici (I delitti della Medusa, I delitti del Mosaico, I delitti della Luce, La crociata delle tenebre, La sindone del diavolo) scritti da Giulio Leoni è il grande poeta italiano Dante Alighieri, che indaga su complotti e delitti nella Firenze del 1300.

Roberto Tiraboschi ha dedicato alla città di Venezia una serie di thriller, ambientati in città verso la fine del 1100, a fare da sfondo la nascita della potenza della città lagunare

Uno dei più celebri gialli storici è certamente il romanzo che è stato l’esordio nella narrativa dello scrittore e semiologo italiano Umberto Eco: Il nome della rosa del 1980

 Gilbert Sinoue con Il ragazzo di Bruges conduce il lettore nell’affascinante mondo della pittura del Quattrocento, con raffinate descrizioni delle arti e delle tecniche, oltre che di quel modo.

Altro prolifico autore è Marcello Simoni, di cui ricordiamo la Trilogia del mercante di libri, epopea medievale che abbraccia varie nazioni, tra il giallo e l’avventura.

Con  Oliver Potzsch, La figlia del boia, Beat edizioni, possiamo viaggiare a ritroso nel tempo nella Baviera del XVII Secolo «Oliver Pötzsch, nel cui albero genealogico sono presenti diversi boia, mestiere che si tramandava di padre in figlio, ci offre un avvincente romanzo storico ricco di dettagli sul tessuto sociale e sulla struttura del potere politico nella Baviera del XVII secolo».

Publishers Weekly

Appena uscito:

Frederic Lenormand L’Inchiesta Du Barry – al servizio (segreto) di  Maria Antonietta, Mondadori

 Appena uscito, Laura Shepherd Robinson, Mercanti di sangue, Neri Pozza, giallo che mette in risalto il coinvolgimento britannico nella tratta degli schiavi, con un ritratto coloritissimo della Londra di fine Settecento

 Abir Mukherjee, con i suoi libri ambientati nell’India dominata dagli inglesi: Fumo e cenere è stato inserito dal Times nella lista dei migliori gialli degli ultimi settanta anni.

 Jessica Fellowes, i gialli della serie I DELITTI MITFORD, ispirato alle sei sorelle inglesi, crime fictioni  in cui l’autrice intreccia storia e fiction,, Inghilterra degli anni Trenta

Matteo Cavezzali ci porta vicino a casa e ai giorni nostri, con Il labirinto delle nebbie, ambientato poco dopo la fine della Prima Guerra Mondiale nella zona del delta del Po.

La scrittrice italoamericana Ben Pastor (1950) ha pubblicato due serie di romanzi storici collocati in due periodi importanti del XX secolo: la prima, alla quale appartengono I misteri di Praga e La camera dello scirocco, è ambientata a Praga alla vigilia della prima guerra mondiale; la seconda, iniziata con Lumen del 1999, è dedicata alle indagini di Martin Bora, un ufficiale-detective tedesco, ispirato alla figura di Claus von Stauffenberg che attentò alla vita di Adolf Hitler.

 Tra gli autori più amati dai lettori di Atlantide, Philip Kerr ha ambientato alcuni dei suoi thriller storici nella Germania nazista, fra questi Violette di marzo (March Violets del 1989) primo libro della serie dedicata a Bernie Gunther ed ambientato nel 1936 durante i giochi olimpici.

Un successo che ha ispirato anche altri autori a seguirne le tracce, anche con ottimi risultati come nel caso di Harald Gilbers, Berlino 1944 – caccia all’assassino tra le macerie, Emons

 Carlo Lucarelli: nelle tre inchieste del commissario De luca, ambientate tra l’ultimo mese di Salò e le elezioni del 1948, si incrociano storia e cronaca nera. E, uscito martedì, Bell’abissina, con cui l’autore torna a pubblicare nella collana Giallo Mondadori

 Terminiamo la panoramica con David Peace, Tokyo anno zero, Il Saggiatore “Tokyo anno zero ricorda i noir di Kurosawa” – James Ellroy  Noir ambientato nel Giappone dell’immediato Dopoguerra.

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CARLO LUCARELLI, PAOLO MALAGUTI, IVANO MARESCOTTI, ENRICO GALIANO, ROMINA CASAGRANDE… Finalmente possiamo ufficializzare. Riprendono le presentazioni dal vivo, con le necessarie cautele (servirà tra l’altro la prenotazione telefonica). Atlantide si occuperà del bookshop per alcuni appuntamenti del ciclo FRESCHI DI STAMPA 2020, curato dalla Biblioteca Comunale di Imola, nel suggestivo giardino interno:

Freschi di stampa 2020

Incontri con gli autori

La Bim Biblioteca comunale di Imola propone anche per l’estate 2020, “Freschi di stampa”, il consueto calendario di incontri con libri e scrittori, giunto alla diciannovesima edizione, che accompagnerà il pubblico imolese per tutta l’estate, aumentando il numero degli incontri e le possibilità di ritrovarsi in Biblioteca.

Gli spazi della biblioteca saranno organizzati in modo da consentire una visione sicura e distanziata, pertanto la partecipazione sarà gratuita ma con prenotazione telefonica obbligatoria (0542/602657 – 602659)

La novità di quest’anno sarà la diretta streaming sul canale fb della Biblioteca.

Con il contributo determinante della ditta Andalò Gianni s.r.l. Meccanica di precisione.

Calendario degli incontri:

martedì 7 luglio 2020, ore 21, Carlo Lucarelli

martedì 14 luglio 2020, ore 21, Paolo Malaguti – intervistato da Corrado Peli

martedì 21 luglio 2020, ore 21, Annarita Briganti

martedì 28 luglio 2020, ore 21, Alberto Mattioli

mercoledì 5 agosto 2020, ore 21, Ivano Marescotti e Maurizio Garuti

martedì 25 agosto 2020, ore 21, Elvio Giudici

martedì 1 settembre 2020, ore 21, Romina Casagrande

martedì 8 settembre 2020, ore 21, Enrico Galiano

http://bim.comune.imola.bo.it/documenti/15759

 

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La CORNUCOPIA del mondo editoriale si è data da fare. Questa settimana il piatto delle nuove uscite è ghiottissimo: giudicate voi!
Eccone alcune.
ADLER OLSEN JUSSI, VITTIMA NUMERO 2117,MARSILIO
MURAKAMI RYU, BLU QUASI TRASPARENTE, ASTMOSPHERE
KNAUSGARD KARL OVE, FINE LA MIA BATTAGLIA 6, FELTRINELLI
LIVELY PENELOPE, INCONTRO IN EGITTO, MARSILIO
NIFFOI SALVATORE, LE DONNE DI OROLE’, GIUNTI
NICK CAVE, E L’ASINA VIDE L’ANGELO,SUR
INDIA – THE PASSENGER, IPERBOREA
MICHAEL CONNELLY, LA FIAMMA NEL BUIO, PIEMME
CASSANDRA CLARE, CATENA D’ORO -SHADOWHUNTERS, MONDADORI
CATERINA CAVINA, LE RADICI DEI FIORI, PENDRAGON
ASTRID LINDGREN, LE CONFIDENZE DI BRITT MARI, MONDADORI
CARLO LUCARELLI, L’INVERNO PIU’ NERO, EINAUDI
MAURIZIO GARUTI, NEL CUORE DELLE DONNE, PENDRAGON
SANDRO CAMPANI, I PASSI NEL BOSCO, EINAUDI
CELINE, PANTOMIMA PER UN’ALTRA VOLTA – NORMANCE, EINAUDI
 
E, in lingua inglese, THE MIRROR & THE LIGHT, da HILARY MANTEL, terzo volume della trilogia dedicata a CROMWELL.

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I LIBRI IN USCITA NEL 2020

I LIBRI IN USCITA NEL 2020

Alessandro Robecchi, I cerchi nell’acqua, Sellerio

Andrea Camilleri, La nascita di una scrittura, Sellerio

Antonio Manzini, Ah l’amore, Sellerio

Carlo Lucarelli, De Luca ’44 , Einaudi

Carmelo Bene, A te, malinconia. Poesie giovanili, Bompiani

Cassandra Clare, La Catena d’oro, Mondadori

Adichie Chimamanda Ngozi, Il pericolo di una unica storia, Einaudi

Colson Whitehead, Sag Harbor, Mondadori

Cristina Cassar Scalia – Maurizio De Giovanni, Tre passi nel delitto, Einaudi

Dan Simmons, Endymion. I canti di Hyperion. Titan edition. Vol. 2, Mondadori

Daniel Pennac, La legge del sognatore, Feltrinelli

Delphine De Vigan, Le gratitudini, Einaudi

Elizabeth Strout, Olive, ancora lei, Einaudi

Fred Vargas, L’umanità in pericolo, Einaudi

Joe Lansdale, Caldo in inverno, Einaudi

John Grisham, Il complice. Un caso per Theodore Boone, Mondadori

Jussi Adler Olsen, La vittima numero 2117, Marsilio

Katherine Rundell, Perché dovresti leggere i libri per ragazzi

anche se sei grande e la sai lunga, Rizzoli

Kathy Reichss, Predatori e prede, Rizzoli

Louise Penny, Il regno della notte, Einaudi

Diego De Silva, I valori che contano, Einaudi

Luca D’Andrea, L’animale più pericoloso, Einaudi

Lucinda Riley, La ragazza del sole. Le sette sorelle, Giunti Editore

Marco Malvaldi, Il borghese pellegrino, Sellerio

Massimo Carlotto, La signora del martedi, Eo

Paola Defendi – Claudio Regeni, Giulio fa cose, Feltrinelli

Paolo Malaguti, Se l’acqua ride, Einaudi

  1. J. Palacio, Mai più. Per non dimenticare. A Wonder story, Giunti Editore

Rachel Cusk, Onori, Einaudi

Ransom Riggs, La conferenza delle Ymbryne, Rizzoli

Roberto Costantini, Una donna normale, Marsilio

Romana Petri, Figlio del lupo, Mondadori

Sacha Naspini, I cariolanti, E/O

Sandro Campani, I passi nel bosco, Einaudi (presentazione in Atlantide il 25 marzo )

Scego Igiaba, La linea del colore , Bompiani

Tonino Guerra – Luigi Malerba, Storie dell’anno Mille, Bompiani

Tracy Chevalier, La ricamatrice di Winchester, Neri Pozza

Tullio Avoledo, Nero come la notte, Marsilio

Veit Heinichen, Borderless, E/O

Ritanna Armeni, Mara, Ponte alle Grazie

Zadie Smith, Grand Union, Mondadori

 

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eccoli qua

Miriam Toews , La mia estate fortunata , Marcos Y Marcos
Carlo Lucarelli , Quando faccio una cosa mi piace farla bene – , Marcos Y Marcos
Paolo Nori , Aspetta e spera , Marcos Y Marcos
Philippe Claudel , L’arcipelago del cane , Ponte alle Grazie
Arundhati Roy , Il mio cuore silenzioso , Guanda
Don Winslow , Il confihne , Einaudi
Chiara Moscardelli , Volevo essere vedova , Einaudi
Cristina Cassar Scalia , La logica della lampara , Einaudi
Maurizio De Giovanni , Il purgatorio dell’Angelo , Einaudi
Sally Rooney , Persone normali , Einaudi
Massimo Recalcati , La notte dei Getsemani , Einaudi
Ali Smith , Inverno , Sur
Silvina Ocampo , Chi ama, odia , Sur
  , Tutti i racconti , Bompiani
Don De Lillo , Punto omega , Einaudi
John Irving , Viale dei misteri , Rizzoli
Isaiah Berling , Libertà , Adelphi
Maurizio De Giovanni , Le parole di Sara , Rizzoli
Eraldo Baldini , La palude dei fuochi erranti , Rizzoli
Helena Janeczeck , Cibo , Guanda
Michele Serra , L’umiltà , Feltrinelli
Gioconda Belli , Le febbri della memoria , Feltrinelli
Barbara Baraldi , Dipinto sulla pelle , Mondadori
Haldor Laxness , La campana d’Islanda (scheda qui sotto) , Iperborea
Lars Kepler , Stalker , Longanesi
Nada Malanima , Il mio cuore umano , Atlantide
Bernard Cornwell , La congiura dei fratelli Shakespeare , Longanesi
Ilaria Tuti , Ninfa dormiente , Longanesi
Alberto Angela , L’incanto di Venezia , Rizzoli

 

 

LA CAMPANA D’ISLANDA,  HALLDOR LAXNESS, IPERBOREA

 

Il romanzo capolavoro – fino a oggi inedito in Italia – del premio Nobel islandese Halldór Laxness, considerato da molti scrittori d’eccezione come Susan Sontag, Juan Rulfo, Antonia Byatt, Alice Munro e Jonathan Franzen, uno dei più grandi maestri del Novecento.

A volte triste, a volte strepitoso ma sempre incalzante, La campana d’Islanda è allo stesso tempo un aggiornamento delle antiche saghe e una feroce satira sociale. Considerata l’opera più famosa di Laxness, pubblicata in tre volumi tra il 1943 e il 1946, ha reso l’autore un vero e proprio simbolo del paese: è il suo primo romanzo basato sulla storia nazionale, che racconta i difficili decenni tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, quando l’Islanda è ancora una colonia danese, povera e oppressa da epidemie, morie di bestiame e scarsità di pesce, fattori che insieme causarono la morte di ben un terzo della popolazione. Protagonista indimenticabile è il contadino Jon Hreggvidsson, che dopo aver raccontato una barzelletta scherzosa sul re danese si ritrova fuggiasco e accusato dell’omicidio del boia del re. Negli anni seguenti Hreggvidsson, sfortunata ma resistente canaglia, cinico e ostinato misantropo simile al Bjartur di Gente indipendente, diventa una pedina della Storia, invischiato in conflitti politici e personali che si giocano su una scala più grande. Tra questi la storia d’amore tra Snaefridur, conosciuta in tutto il paese come il «sole d’Islanda», una giovane nobildonna bella e testarda, e Arnas Arnaeus, l’antiquario del re, un aristocratico il cui modo mondano nasconde una feroce devozione ai suoi compatrioti più abbienti. Mentre la loro lotta personale si svolge su un palcoscenico internazionale, La campana d’Islanda crea una trama dickensiana di eroismo e viltà, violenza e tragedia, densa in ogni pagina di un particolarissimo incantesimo narrativo. In questo romanzo fondamentale per la storia della letteratura islandese, Laxness mostra quanto sia importante il recupero della propria tradizione per acquisire consapevolezza di nazione e ricorda alla sua gente i comuni antenati che per sette secoli avevano subito l’oppressione politica ed economica degli stranieri.

In uscita il: 10 Aprile 2019

  1. 512

Nazione: Islanda

Traduzione di: Alessandro Storti

Postfazione di: Alessandro Storti

https://iperborea.com/titolo/516/

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un PECCATO MORTALE per l’ispettore De Luca. Il nuovo libro di Carlo Lucarelli.
 
 
C’è una macchia nel passato del commissario De Luca, qualcosa che lo ha reso ricattabile e lo ha costretto, da lí in poi, a rincorrere sé stesso. È il suo peccato mortale.
 
Quello tra il 25 luglio e l’8 settembre del 1943 è un periodo strano, allucinato. L’Italia si sveglia una mattina senza piú il fascismo e praticamente la mattina dopo con i tedeschi in casa. Proprio nel caos di quei giorni De Luca, in forza alla polizia criminale di Bologna, si trova a indagare su un corpo senza testa. Semplice, perché in fondo si tratta di un omicidio, un lavoro da cane da caccia: chilometri a vuoto, piste da seguire e qualche cazzotto da mettere in conto se ficchi il naso dove non dovresti. Complicato, perché la vicenda assume presto risvolti politici che, date le circostanze, diventano molto pericolosi. Comunque sia il caso, è nella natura di De Luca, va risolto. Sempre. Anche a costo di accettare un compromesso.
 
«Lorenza gli soffiò un bacio sulla punta delle dita e raggiunse gli altri, aggiustandosi il costume sulle cosce. Era bella, Lorenza, di una bellezza tranquilla e poco appariscente, ma cosí naturalmente elegante da trasformare in un abito da sera anche un vecchio costume come quello, con la sottanina e le spalle coperte. De Luca la guardò entrare in acqua tra gli schizzi, gridando come una bambina, ed era già arrivato in fondo alla fila dei bottoni quando di nuovo si perse. In un attimo era ancora laggiú, al casolare dell’uomo senza testa».

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1990, un certo Carlo Lucarelli pubblicava per Sellerio Carta Bianca, primo giallo con protagonista il Commissario De Luca. Dopo L’estate Torbida e Via delle Oche (1996), a distanza di 21 anni, ritroviamo lo stesso commissario ne Intrigo italiano, spostando al 1953 l’azione.

 
Carlo Lucarelli, Intrigo italiano, Einaudi
 
 
Quando il commissario De Luca, appena richiamato in servizio dopo cinque anni di quarantena, si sveglia da un incidente quasi mortale, non gli occorre troppo tempo per mettere in fila le tante cose che non tornano. Da lunedí 21 dicembre 1953 a giovedí 7 gennaio 1954, con in mezzo Natale ed Epifania, mentre la città intirizzita dal gelo scopre le luci e le musiche del primo dolcissimo consumismo italiano, tra errori, depistaggi, colpi di scena il mosaico dell’indagine, scandita come un metronomo, si compone. E ciò che alla fine ha di fronte non piace affatto a De Luca. Per il ritorno del suo primo personaggio, amatissimo dai lettori, Lucarelli ha saputo evocare una Bologna che non avevamo mai visto cosí. E ha saputo tessere il piú imprevedibile, misterioso e divertente romanzo, dove la verità profonda di un’epoca che non è mai interamente finita emerge nei sentimenti e nella lingua dei personaggi.
 
C’è stato un omicidio a Bologna, una città coperta di neve in cui i tram scampanellano sulle rotaie e la gente affolla i ristoranti per i tortellini di Natale: la bella moglie di un professore universitario è stata annegata nella vasca da bagno del trappolone, l’appartamento da scapolo del marito. Il Servizio vuole sapere chi è stato, e per questo c’è bisogno di un cane da tartufi come De Luca, che sembra finalmente trovarsi alle prese con un’indagine da giallo classico, fatta di indizi, tracce, impronte e orari. Ma non è cosí, naturalmente. Perché anche nell’incidente d’auto in cui un paio di mesi prima è morto il marito professore – dongiovanni, esistenzialista e appassionato di jazz – c’è qualcosa di molto strano. E cosí De Luca, assistito da un giovane agente del Servizio incaricato sia di aiutarlo che di spiarlo, si ritrova in un’indagine ambigua e pericolosa, dove quello della vita è soltanto uno – e neppure il peggiore – dei rischi che corre. Alla fine, dopo essersi innamorato di una giovanissima cantante di jazz meticcia e bravissima – la Dorothy Dandridge bolognese – il cui passato di mondina e staffetta partigiana è l’esatto opposto del suo, e dopo essere sopravvissuto a un attentato dalle gravi conseguenze, De Luca sarà costretto a scegliere se seguire il suo vecchio cuore di cane da caccia o quello nuovo, di cane bastardo.
Carlo LucarelliQq

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Carlo Lucarelli

Carlo Lucarelli (Photo credit: Wikipedia)

Carlo Lucarelli, Intrigo italiano, Einaudi
Il commissario De Luca è nato in parti uguali dalla inventiva letteraria e dai documenti storici. Inizia cronologicamente con lui il tipico personaggio realistico del nuovo giallo italiano, inciso sullo sfondo delle vicende politico sociali e del carattere nazionale.
Lo si incontra in tre inchieste in cui si incrociano storia e cronaca nera, a cavallo tra l’ultimo mese di Salò e le elezioni del 1948, anni che lo cambiano, come dovettero cambiare i suoi modelli reali: da fidato poliziotto, a epurato, a reintegrato nei ranghi: il suo temperamento antiretorico, come non lo ha fatto stare a suo bell’agio sotto il regime, lo impaccia anche alle prime ipocrisie repubblicane. È soprattutto un fedele servitore dello Stato. Il volume raccoglie tre romanzi pubblicati tra il 1990 e il 2000: in “Carta bianca” mentre scoccano le ultime ore di Salò e comincia il fuggi fuggi generale, avviene un omicidio nei quartieri alti commesso, sembra, da una donna e mentre il commissario De Luca scopre un ultimo disperato traffico spionistico finanziario tra gerarchi e nazisti. Al centro del secondo, “L’estate torbida”, un delitto di pura selvaggia malvagità che rivela propaggini antiche, nel caos della prima estate senza fascismo. La “Via delle oche” dell’ultimo romanzo è quella di un noto bordello dove andavano i gerarchi e dove, alla vigilia delle elezioni del 1948, un factotum è trovato morto: tra le elezioni, l’attentato a Togliatti e Bartali maglia gialla, l’inchiesta di De Luca sarà particolarmente scabrosa.

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sabato 17 ottobre chiuderemo il ciclo INCONTRI CON IL FUMETTO presentando LA STRAGE DI BOLOGNA, con Alex Boschetti, Beccogiallo editore. A Medicina – Bo, Magazzino Verde, Via dell’Osservanza, ore 17.

 

Bologna, sabato 2 agosto 1980. Alle 10 e 25, nella sala d’aspetto di seconda classe della Stazione Centrale affollata di viaggiatori, esplode un ordigno a tempo, contenuto in una valigia sistemata a mezzo metro d’altezza sopra un tavolino portabagagli. La detonazione viene percepita a diversi chilometri di distanza e causa il crollo istantaneo di un’intera ala dell’edificio, investendo il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario e il parcheggio dei taxi antistante la stazione. Muoiono ottantacinque persone, più di duecento sono i feriti, per uno degli attentati terroristici più sanguinosi del secondo dopoguerra italiano. Prefazione di Carlo Lucarelli. – NUOVA EDIZIONE A COLORI –

 

In collaborazione con Vari.China – e Città di Medicina – Assessorato alla Cultura

 

Info: libreria Atlantide 051 6951180

 

qui, trovate qualche immagine dell’ultimo evento:

https://www.facebook.com/varichina.bologna/posts/443374365863053

 

qua invece trovate la registrazione dell’intervista di Radio Immaginaria a Silvia Rocchi e Francesca Riccioni, all’interno di questa puntata della redazione di Medicina:

https://www.spreaker.com/user/ariaimmaginaria/med-du-iu-spic-inglisc

 

gli incontri precedenti:

3 ottobre: Il segreto di Majorana, con Silvia Rocchi e Francesca Riccioni: presenta Nicola D’Agostino

10 ottobre: Ciao Ciao Bambina, con Sara Colaone: presenta Sergio Rossi

 

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Italiano: Orologio della stazione di Bologna f...

Italiano: Orologio della stazione di Bologna fermo alle 10:25 ora della strage del 02/08/1980 (Photo credit: Wikipedia)

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Dopo l’incontro con Silvia Rocchi e Francesca Riccioni di sabato, animato anche dall’intervista di Radio Immaginaria alle autrici, nel fine settimana si replica con Sara Colaone e il suo Ciao Ciao Bambina:
Tre sabati per tre incontri con il graphic novel. Alle 17,00 a Medicina, Magazzino Verde, in collaborazione con il Comune di Medicina:

INCONTRI CON IL FUMETTO – Se il graphic novel incontra la storia..
3 ottobre: Il segreto di Majorana, con Silvia Rocchi e Francesca Riccioni: presenta Nicola D’Agostino
10 ottobre: Ciao Ciao Bambina, con Sara Colaone: presenta Sergio Rossi
17 ottobre: La strage di Bologna, con Alex Boschetti: presenta Sergio Rossi.

l’immigrazione italiana del secondo dopoguerra è il tema del libro presentato nel secondo incontro, sabato 10 ottobre, con Sara Colaone.
Sara Colaone, Ciao Ciao Bambina, Kappa
Svizzera, Cantone tedesco. È il febbraio del 1959 e alla radio si sente la canzone vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo: “Piove” di Domenico Modugno, col suo indimenticabile ritornello: “Ciao ciao bambina”. Valeria è una giovanissima immigrata italiana alle prese con un mondo completamente diverso dal suo, quel paese della campagna friulana che ha dovuto lasciare per forza, appena diciottenne. Fra razzismo, sfruttamento e delusioni, Valeria intravede però una possibilità di emancipazione: cambia lavoro, impara cose nuove, studia tedesco e da brutto anatroccolo inizia a trasformarsi in cigno. Valeria sta forse per cominciare una vita nuova, più vera, più sua, lontano da casa, quando all’improvviso viene richiamata in Italia dall’anziana madre. La ragazza obbedisce ancora una volta, ma partirà completamente cambiata, cresciuta, portando con sé una promessa per il futuro e un nuovo spirito. “Ciao ciao Bambina” è un romanzo a fumetti che parla di amori, sconfitte e speranze dei giovani immigrati friulani degli Anni Cinquanta, dando vita a una riflessione agrodolce sull’eterna questione dell’emigrazione.

 

eccco gli inviati di Radio Immaginaria in azione:

francesca silvia

 

colaone

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