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Posts Tagged ‘Charles Dickens’

Le persone davvero interessate ai libri sono rare, ma coloro che pensano di esserlo sono molto più numerosi. Riconoscerli è facilissimo: entrano in libreria e la prima cosa che fanno è presentarsi come «appassionati di libri», poi non fanno che ripeterti che «amano i libri». Sulle magliette che indossano o sulle loro borse ci sono slogan che spiegano con precisione fino a che punto pensano di adorare i libri, ma il modo più sicuro per identificarli è che mai, nemmeno una volta, ne comprano uno.

se avete letto Una vita da libraio di Shaun Bythell vi sarete senza dubbio appassionati alle memorie di commesso di libreria di George Orwell. Mestiere che ha amato davvero poco! Ora potete nuovamente leggere la raccolta di saggi in cui RICORDI DI LIBRERIA è riportato per intero, insieme ad altri saggi dal titolo eloquente. Libri contro sigarette, Perché scrivo, Confessioni di un recensore, Charles Dickens, Buoni brutti libri…

https://www.oscarmondadori.it/libri/letteratura-palestra-di-liberta-george-orwell/

George Orwell

Letteratura palestra di libertà

Mondadori

 

Che cosa spinge gli uomini a scrivere? Leggere è davvero un hobby costoso, destinato alle élite e non alle masse? Qual è il legame tra linguaggio e azione politica, quale il confine tra arte e propaganda? Letteratura palestra di libertà raccoglie scritti degli anni ’30 e ’40 nei quali Orwell affronta il senso della letteratura e del rapporto con i libri unendo l’esegesi dei testi alla rievocazione di episodi personali, a riflessioni sulla propria opera e quella di altri artisti, regalandoci tra l’altro un non convenzionale ritratto di sé e dei propri gusti. Con uno stile inimitabile, tra il saggio e il giornalismo, che sa essere insieme limpido e brillante, piano e profondo, mostra al lettore l’inestricabile connessione che lega la letteratura alla vita e alla libertà dell’individuo.

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VIAGGI

 

Allen Ginsberg, Diario indiano, Il saggiatore

 

Nel febbraio del 1962 Allen Ginsberg sbarca a Bombay insieme al poeta Peter Orlovsky, suo compagno di una vita. È la tappa decisiva di un lungo viaggio iniziato nel 1961 a Parigi e proseguito a Tangeri, in Grecia, Israele e Kenya. Resteranno in India fino al maggio del 1963. Da quel “mondo delle meraviglie in cui l’Uomo sa di essere in sogno” nasceranno le pagine del libro-archetipo di tutti i viaggi in India, lontano dalla meticolosità del diario e capace di trasfigurare la realtà con lo sguardo fervido e trasognato del poeta. Ginsberg, assetato di religioni, tradizioni e paesaggio, osserva con lo stesso rapimento le pire accese sulle rive del Gange – avvolte da una nebbia rossastra e sulfurea -, le fumerie d’oppio e una tazza da tè annerita dal tempo, appesa a un chiodo su un muro ammuffito. Attraverso il caleidoscopio partecipe, vorace e allucinato di Ginsberg, l’India si mescola costantemente all’America, “strabica creatrice del Mondo Moderno”. È così che la Statua della Libertà si trasforma, in una visione caustica e carnevalesca, nel corpo della dea Kali, reggendo in ognuna delle sue innumerevoli braccia un simbolo della civiltà occidentale: una sedia elettrica sospesa su Wall Street, un razzo spaziale, uno schermo televisivo. Ed è dall’America lontana che riemerge costante il ricordo dei compagni della Beat Generation: Kerouac, Cassady, Burroughs e Corso. Nuova edizione.

 

 

Saro-wiwa Noo, In cerca di Transwonderland, 66ndand2nd

Da bambina le vacanze in Nigeria erano l’incubo di Noo: estati fatte di caldo e zanzare, senza elettricità né acqua corrente. Per lei e i suoi fratelli, abituati alla frescura del Surrey – un paradiso traboccante di Twix, cartoni animati e alberi rigogliosi -, il villaggio d’origine era una sorta di “gulag tropicale”. Poi nel 1995 suo padre, l’attivista Ken Saro-Wiwa, viene assassinato e tutto finisce. Niente più vacanze, niente più estati torride, un esilio volontario che dura molti anni, finché Noo decide di tornare per scrivere una guida sui generis. Prima tappa Lagos: traffico, bancarelle, okada che schizzano a velocità assassina, minibus stracolmi assediati da predicatori e venditori. E ancora l’asettica Abuja e l’arido Nord musulmano, i bronzi dell’antico Impero del Benin, le splendide statuette di Nok, i monoliti di Ikom e il parco dei divertimenti Transwonderland, con le sue giostre fatiscenti, specchio della decadenza di un paese minato dalla corruzione e dai conflitti interni. Nel corso del viaggio l’autrice si infuria, si rammarica, con sguardo occidentale critica e disapprova, ma la Nigeria è pur sempre la sua terra e i nigeriani il suo popolo. È il momento di riconciliarsi con loro e con il ricordo del padre

 

Buffa Mauro, USA COAST TO COAST, Ediciclo

 

Da New York a San Francisco in Greyhound attraverso quindici stati, quattro fusi orari e un uragano, Ediciclo

Un viaggio attraverso gli Stati Uniti, da New York a San Francisco in Greyhound. Sulle corriere che da un secolo collegano le città americane salgono e scendono i passeggeri, diretti verso le metropoli o nei piccoli centri sparsi come puntini nel continente. Mauro Buffa si immerge nell’America che le riviste patinate e le serie TV non raccontano, quella dei Greyhound dove viaggia la gente comune, dove molti hanno una storia da raccontare rivelando uno spaccato originale della realtà americana di oggi. Dalla East Coast, alle paludi della Louisiana, attraverso il deserto del Mojave, fino alla verde California. E ancora le città: New York, Chicago, New Orleans, El Paso, Las Vegas, Los Angeles e San Francisco, seguendo le tracce dei romanzi di Steinbeck e Kerouac, della musica country e rock che hanno raccontato questo grande paese.

 

Norman Lewis, Un dragone apparente – viaggio in Cambogia, Laos Vietnam, Edt Marco Polo

Norman Lewis aveva il dono di intuire dove le cose importanti della storia stavano per accadere, e di farsi trovare li per testimoniarle. Nel 1949 questo luogo era l’Indocina, e in “Un dragone apparente”, Lewis racconta una civiltà sull’orlo del baratro, stretta fra l’imminente crollo del colonialismo e le tensioni che porteranno alla devastante guerra del Vietnam. Con uno stile inimitabile, leggermente ironico ma per nulla distaccato, Lewis restituisce al lettore una Saigon in cui la Francia coloniale si intrecciava con l’antichissima cultura orientale, in un equilibrio precario quanto affascinante. Si addentra poi nella foresta pluviale per documentare le popolazioni indigene sopravvissute all’abbraccio ambiguo dell’Occidente: i moï, i meo, i rhadé, i thai neri e i loro sconosciuti villaggi, le longhouse di vita in comune. E ancora: Cholon, Vientiane, Luang Prabang, Phnom Penh e le rovine di Angkor Vat. Incontra imperatori e schiavi, brutali proprietari di piantagioni e sensibili ufficiali francesi, persino il papa del caodaismo, il culto che annovera fra i santi Victor Hugo. Su tutto incombe l’ombra lunga del Viet-Minh, invisibile e minaccioso come la tigre nella foresta, combattente per l’indipendenza mentre l’oeuvre civilisatrice della Francia prende a sfumare nella tragedia di un mondo al tramonto.

 

Robert Luis Stevenson, Edimburgo – note pittoresche, Ibis

Visitare Edimburgo guidati dal più grande scrittore scozzese: Robert Louis Stevenson (1850-1894): i monumenti e i luoghi dei grandi avvenimenti sono i protagonisti di questa “passeggiata”, e Stevenson ce li presenta intrecciando la storia, l’aneddotica e le tradizioni scozzesi, egli sottolinea soprattutto gli aspetti “romantici” e “pittoreschi” della sua città natale.

Charles Dickens, Il romanzo di Londra, Mattioli

Non c’è aspetto della vita cittadina che non sfugga agli occhi attenti di Dickens, dal sacrestano alle quattro sorelle in là con gli anni, al racconto in prima persona dell’ufficiale giudiziario, e poi avvocati, medici, vetturini, e teatri, circhi, gite sul Tamigi, sedute parlamentari, cene e pranzi di Natale, fin giù giù, nei bassifondi più avventurosi e degradati…

Centinaia di personaggi sullo sfondo di quella Londra che sarà la protagonista di tutta l’opera letteraria del grande scrittore inglese.

Sketches by Boz, Illustrative of Every-day Life and Every-day People è il primo libro mai pubblicato da Dickens, e del tutto inedito in Italia. Si tratta di 56 schizzi che riguardano scene e personaggi di Londra, divisi, nella prima edizione, in quattro sezioni: Our Parish, Scenes, Characters e Tales. I materiali così raccolti erano stati pubblicati negli anni precedenti in vari giornali e altri periodici tra il 1833 e il 1836. E’ un grande e lungo libro, che rivela in nuce tutta l’energia di Dickens e della sua opera: in queste pagine straordinarie esiste già tutto il modello cosmologico dickensiano ancora compresso prima del big bang, prima cioè dell’esplosione e dello sviluppo dell’universo che Dickens espanderà poi con i suoi grandi romanzi.

 

 

Robert Fulton, One man caravan, Elliot

Nel 1932, il ventitreenne Robert Fulton, fresco di laurea, durante una cena annunciò di voler fare il giro del mondo in motocicletta. Il suo scopo era far colpo su una ragazza, invece provocò l’entusiasmo e l’ammirazione incontenibile di un altro ospite, un rappresentante dello storico marchio inglese di moto Douglas, che si dichiarò disposto a fornirgli il necessario per l’impresa. Ebbe inizio così il primo giro del mondo in motocicletta di cui si abbia testimonianza. Punto di partenza Londra, meta finale New York, passando attraverso ventidue paesi di Europa, Medio Oriente e Asia, in sella a tre quintali e mezzo di gomma, cromo e acciaio, con pochi indumenti e una pistola. Un’avventura durata diciotto mesi in cui Fulton visse “un’Odissea a due cilindri”, alla scoperta di mondi e culture sconosciute, in balia degli eventi e dell’imprevedibile: gli assalti da parte delle tribù pashtun al confine tra Afghanistan e Pakistan, la prigionia nelle carceri turche, molte guerre civili. Ma anche l’incontro con un’umanità che lo accolse e aiutò nei momenti più difficili. Il volume, accompagnato dalle fotografie fatte dallo stesso Fulton, è il racconto di un’avventura leggendaria che ha segnato la letteratura di viaggio moderna.

 

Charles Dickens, circa 1860

Charles Dickens, circa 1860 (Photo credit: Wikipedia)

 

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 important

con le Olimpiadi in arrivo, non potevamo proporre ai lettori uno speciale LONDRA NEI LIBRI!

Brick Lane, Monica Ali,Saggiatore

Costretta a emigrare in Inghilterra per sposare un uomo con il doppio dei suoi anni, Nazneen, nata nel fango di un villaggio in Bangladesh, passa le sue giornate rinchiusa in un piccolo appartamento di Brick Lane, nel cuore delI’East End londinese, insieme a un marito che insegue progetti destinati a non realizzarsi mai. Fino a quando nella sua vita fa irruzione Karim, giovane e affascinante attivista impegnato nella difesa delle comunità musulmane e che rappresenta tutto ciò che il marito non è mai stato. Da quel momento niente per Nazneen sarà più lo stesso.

 

Absolute beginners, Macinness Colin, Fazi

Scritto nel 1959, il romanzo ricostruisce i fermenti e le dinamiche all’origine di quel fenomeno che sarebbe stato battezzato come ribellione giovanile. Tra Soho e Notting Hill, tra i fumosi jazz club, bar di quart’ordine e bizzarri personaggi della “working class” che lottano per rimanere a galla nei bassifondi della metropoli, il giovane fotografo Colin è alfiere nel mutamento dello stile di vita per tanti “principianti assoluti”, in una nuova era fatta di status symbol e di scontri razziali per le strade. Con una prosa schietta e affilata, il romanzo celebra la Londra avviata a diventare “swinging” negli anni Sessanta, attestandosi come un classico della cultura mod, il manifesto di chi vive per “l’anima e lo stile”.

 

Casa desolata, Charles Dickens, Einaudi

Il romanzo è una satira della costosa e rovinosa procedura dell’antica corte della Cancelleria, illustrata dal caso di eredità Jarndyce & Jarndyce, che viene interamente assorbita dalle spese legali, provocando la rovina e la morte d’un giovanotto inconcludente, Richard Carstone che, con la cugina con cui si era segretamente sposato, mirava a mettere le mani su quella eredità. Il libro è pieno di scene truci come un romanzo nero, dove, tra i vicoli bui e maleodoranti, si muovono figure sospette e anche le cose assumono un’aria sinistra. Con un saggio di Vladimir Nabokov.

Casa Dalloway, Virginia Woolf, varie edizioni

Romanzo tra i più intensi e riusciti della grande scrittrice inglese, “Mrs Dalloway” inaugura un originale modo di narrare e costituisce la prima opera in cui Virginia Woolf attinge alla propria esperienza femminile. Vi si racconta la giornata di Clarissa Dalloway, cinquantenne, esponente dell’alta borghesia londinese, impegnata a organizzare per la serata un sontuoso ricevimento nella propria casa. La protagonista esce per comprare dei fiori e nel suo itinerario scopre o intravede le esistenze di tanti sconosciuti, tra i quali lo sfortunato Septimus Warren Smith. La serata si svolge con pieno successo, anche se nel corso del ricevimento si apprende del suicidio di Septimus. L’incrociarsi di destini paralleli, ritmato dai rintocchi del Big Ben, conferisce alla narrazione un andamento musicale; nota dopo nota, frase dopo frase, il contrappunto drammatico dalla storia di Septimus spinge Mrs Dalloway, proprio grazie alla consapevolezza della fugacità e dell'”incompletezza” della nostra esistenza, a trasformare la certezza della fine in esaltazione della vita.

 

 

Il petalo cremisi e il bianco, Michael Faber, Einaudi

Londra 1875. Dall’esile candela della sua stanza nel bordello della terribile mrs Castaway Sugar una prostituta di diciannove anni la piu’ desiderata in citta cerca la via per sottrarre il proprio corpo e l’anima al fango delle strade. dai vicoli luridi e malfamati. Michel Fber ci guida seguendo la scalata di sugar fino allo splendore delle classi alte della societa’ vittoriana dove violiamo l’intimita’ di personaggi terribili e fragili comunque indimenticabili. Cme Rackam il giovane erede di una grande fortuna che diverra’ l’amante di sugar e sua moglie l’angelica e infelice agnes.

 

London, Edward Rutherford, Mondadori

Protagonista silenzioso e affascinante di questo libro è il Tamigi, che scorre da secoli nel cuore di Londra. Dai tempi della conquista romana ad oggi, sulle sue rive si animano e si intrecciano le vicende di personaggi indimenticabili, da Julius, il giovane falsario di monete romane, a Dame Barnikel, proprietario della taverna frequentata da Chaucer, a Edmund Meredith e al gruppo di attori del Globe Theatre di Shakespeare, alla piccola Lucy che sembra uscire da un romanzo di Dickens. Attraverso i loro occhi vediamo crescere la città, vediamo sorgere uno dopo l’altro i monumenti che ancora oggi la caratterizzano, e siamo messi a confronto con i personaggi che hanno fatto la sua grandezza, con gli eventi che hanno segnato il suo destino.

 

 

London Boulevard, Ken Bruen, Walter Casini Editore

dopo aver scontato una condanna per aggressione Mitchell e’ di nuovo a piede libero ma il suo passato tenebroso e violento sembra proprio non volerlo abbandonare. l’unico impiego che gli viene offerto – riscuotere debiti a nome di un usuraio – lo costringe a fare di nuovo i conti con il suo lato oscuro e spietato. ma la svolta e’ dietro l’angolo: una ricca attrice lo ingaggia come guardia del corpo tuttofare e incontra finalmente la donna della sua vita la bella Aisling. tutto sembra andare per il meglio e mitchell crede di poter finalmente diventare una persona migliore… ma l’imprevisto e’ in agguato e in un crescendo di colpi di scena la sua vendetta si scatenera’ terribile e implacabile sullo sfondo di una londra sempre piu’ cupa e inquietante.

 

un romanzo “fantastico”: 

La mappa del tempo, Palma Felix J, Lit edizioni

Londra 1896. il giovane e ricco Andrew Harrington e’ inconsolabile per la perdita dell’amata Marie,a prostituta uccisa anni prima da Jack lo squartatore. a un passo dal suicidio pero’ decide di tentare un’ultima disperata mossa: tornare nel passato per cambiare il corso degli eventi e salvare la donna. in un’epoca di scoperte e invenzioni questo sembra infatti possibile tanto che una nuova compagnia la viaggi temporali murray dichiara di aver realizzato una macchina del tempo gia’ immaginata un anno prima da h.g. wells nel suo celebre romanzo. ma i viaggi nel tempo hanno effetti imprevisti: lo scrittore stesso e’ minacciato da un ciarlatano arrivato dal futuro,Marcus Rhys che tenta di rubargli il manoscritto della sua ultima opera. rhys e’ a sua volta inseguito dall’ispettore garrett che lo ritiene responsabile di una serie di crimini compiuti con armi misteriose. a servirsi del prodigioso apparecchio c’e’ anche l’eccentrica Claire Haggerty che per scappare dalla rigida morale vittoriana si sposta nell’anno 2000 dove incontra finalmente l’uomo della sua vita. per tutti e’ solo una questione di tempo: sfuggirgli trasformarlo modificarlo potrebbe offrire loro l’unica possibilita’ di cambiare il proprio destino

 

Un fantasy:

I fiumi di Londra, Ben Aaronovitch, Fanucci

peter grant un aspirante agente di polizia in attesa di accedere al famigerato metropolitan police service di londra ha due preoccupazioni: evitare la prospettiva di un noioso lavoro d’ufficio e guadagnarsi i favori della vivace e spregiudicata collega leslie may. nel corso di un’inchiesta su un caso di omicidio peter riesce inspiegabilmente a ottenere la testimonianza di uno strano individuo estremamente loquace ma decisamente morto e a richiamare su di se’ l’attenzione dell’enigmatico ispettore thomas nightingale l’ultimo mago d’inghilterra capo di un’unita’ segreta della polizia dedicata alla magia e al soprannaturale. peter possiede poteri magici e deve mettere le proprie straordinarie abilita’ al servizio del bene comune. aggirandosi tra covi di vampiri nei sobborghi londinesi negoziando tregue tra le divinita’ del tamigi dissotterrando tombe a covent garden grant cerchera’ di governare lo spirito di ribellione della citta’ e riportare forse l’ordine nel caos che domina londra. un urban fantasy divertente ed estremamente realistico. una lettura per chiunque abbia sempre colto qualcosa di inesplicabile o strano per le vie di londra… cioe’ per chiunque vi sia mai stato davvero.

 

Saggi:

 

Londra – viaggio in una città che non si ferma mai, Roberto Bertinetti, Einaudi

In questo viaggio nella Londra contemporanea si parla delle strade dello shopping e dei loro inventori, si esplorano i quartieri centrali e periferici narrando le storie di chi li abita, si entra nei grandi musei e negli studi degli artisti di maggior fama, si fa luce sul significato delle regole di comportamento rispettate nei pub e nei club, si chiariscono i motivi alla base del successo di un’industria musicale che da mezzo secolo non smette di scoprire e promuovere nuovi talenti. Accanto alla scintillante Londra postmoderna c’è poi quella tradizionale, i cui segreti vengono riassunti facendo tappa di fronte ai palazzi di proprietà della famiglia reale, alla residenza del primo ministro oppure passeggiando nelle vie della City. Non mancano, poi, una visita agli immensi parchi, la descrizione degli impianti sportivi, una sosta nelle redazioni dei quotidiani e uno sguardo ai nuovi luoghi dell’erotismo.

 

Londra Babilonia, Enrico Franceschini, Laterza

“II mio giornalaio è pakistano, il mio lavasecco è persiano, il mio medico di famiglia è italiano, il dentista è brasiliano, il veterinario è spagnolo, l’imbianchino è polacco, l’elettricista serbo, il fruttivendolo indiano, il meccanico dell’auto è bulgaro, la domestica lettone, il portinaio sudafricano, il parcheggiatore libanese, il custode della scuola di mio figlio è israeliano, l’impiegata della banca che mi sorride sempre è del Bangladesh, il barista che mi fa il cappuccino è ungherese, il mio barbiere è una francese, il commesso del noleggio di dvd è turco, il tecnico del computer è russo e il mio tassista di fiducia è dello Sri Lanka. Mi fermo, ma potrei continuare per un pezzo: vivo a Londra da oltre sette anni e a volte mi domando dove sono gli inglesi. 8 milioni di abitanti, 3 milioni di stranieri, 130 mila italiani, 300 lingue, 183 sinagoghe, 130 moschee, 13.000 ristoranti, 6.000 pub, 600 cinema, 400 teatri, 300 nightclub, 150 casinò, 18 mila taxi, 275 stazioni del metrò, 649 linee di autobus, 8 stazioni ferroviarie, 5 aeroporti, 5 squadre di calcio della Premier League, tutte le religioni della terra, 1 regina, svariati principi, tanti soldi”: un racconto brillante e divertente per conoscere tutto il resto che c’è nella capitale britannica, quello che i turisti non vedono, e capire come sia possibile che una varia umanità conviva con 10mila volpi sparse in tutta la città.

 

 

London Orbital. A piedi attorno alla metropoli, Iain Sinclarir, Il saggiatore

Considerata da molti il confine di Londra, definita da alcuni uno dei “sette orrori della Gran Bretagna”, l’M25 è una circonvallazione a dieci corsie che si estende per 150 chilometri intorno alla città. Una “terra di nessuno, situata dove Londra finisce e inizia qualcosa di diverso, che non era mai stato descritto prima”. Un territorio inesplorato che per Iain Sinclair si trasforma in una sfida da affrontare in modo molto particolare: a piedi. Con il pittore Renchi Bicknell, il regista Chris Petit, il giornalista Kevin Jackson, il fotografo Marc Atkins e lo scrittore Bill Drummond, il pellegrinaggio si snoda in 12 tappe attraverso le periferie e le campagne inglesi, senza mai abbandonare le impronte acustiche del traffico. Al volume è allegato un DVD del film “London Orbital” girato da Iain Sinclair e Chris Petit.

 

Londra chiama – Otto scrittori raccontano la loro metropoli, Valentina Agostini, Il saggiatore

Londra chiama: otto scrittori rispondono. La Londra multietnica e multiculturale, la città-mondo, è anche la metropoli che ha conosciuto nel 2005 il terrorismo islamico, e che dopo il «seven-seven» è diventata il luogo più sorvegliato della Terra. Spettatrice della fine del blairismo e delle certezze di un modello culturale progressista, è anche la città dove le intelligenze sono capaci di mobilitarsi contro le degenerazioni delle leggi antiterrorismo. Londra, che ha visto la City in ginocchio dopo la crisi finanziaria, assiste alla rivoluzione urbana che la porterà all’appuntamento con le Olimpiadi del 2012. Ma, oggi come sempre, Londra in piena mutazione batte il tempo. E i suoi autori più intensi ne seguono il ritmo. Attraverso le interviste di Valentina Agostinis, otto scrittori, londinesi di fatto, dimostrano che si può far letteratura senza mai perdere di vista l’orizzonte sociale della propria metropoli, l’ingrediente speciale che rende uniche le loro opere. Nelle pagine di Londra chiama prendono forma i Peter Pan della middle class progressista di Nick Hornby, i tortuosi percorsi metropolitani del «quasi inglese» Hanif Kureishi, la Brick Lane di Monica Ali, le esplorazioni «psicogeografiche» di Iain Sinclair e di Will Self, i british-asian di seconda e terza generazione di Gautam Malkani, le minacce della globalizzazione finanziaria di Hari Kunzru. E i plumbei paesaggi suburbani di James G. Ballard.

 

 

 

 

LE GUIDE ROCK – LONDRA , Arcana

GUIDE TURISTICHE ILLUSTRATE

Trasgressiva e tradizionalista, intrisa di miti e di storia, epicentro del mondo e laboratorio delle tendenze, Londra continua a tenere saldo lo scettro di capitale del rock. Negli anni Sessanta, dopo essere stata scossa dai ritmi del blues, suonato nelle cantine, la città viene travolta dal rock’n’roll ed è amore a prima vista. È nella Swinging London che si formano le leggende della musica e le correnti che sconvolgono il mondo, dagli Who a Jimi Hendrix, dai Beatles ai Rolling Stones, dagli Yardbirds ai Pink Floyd, fino al genio di David Bowie e all’esplosione del movimento punk che di lì a poco avrebbe preso piede, travolgendo tutto e tutti con l’irruenza di un maremoto. Una guida di viaggio nel passato e nel presente che conduce il lettore alla scoperta dei luoghi storici dove le più grandi rockstar del pianeta si sono sbronzate o uccise, hanno amato, vissuto, registrato, suonato; al tempo stesso, un libro per orientarsi in tutto quello che oggi Londra può offrire in ambito musicale, da Islington e Shoreditch a Soho e Camden Town: negozi di dischi e di abbigliamento alternativo o vintage, locali e club dove perdersi e sentirsi al centro del mondo, ma anche hotel, ristoranti e musei. Tutto ciò che serve per scoprire Londra a tempo di rock

 

 

 

Oro argento e birra – Le olimpiadi di Londra, Antonio Caprarica, Sperling Kupfer

Per ben tre volte – da quando nel 1896 si svolsero le prime olimpiadi dell’eta’ moderna – londra e’ stata scelta come sede dei giochi. e non a caso sostiene l’anglofilo autore di questo libro. infatti se si scorre un elenco delle discipline piu’ popolari e praticate al mondo si scoprira per la maggior parte di esse una inconfutabile genealogia inglese: baseball e calcio tennis e ippica nascono nell’isola; hockey boxe e polo devono le loro regole ai sudditi di sua maesta. per non parlare dello spirito che contraddistingue la piu’ pura condotta agonistica e che in tutto il mondo si definisce con una tipica espressione anglosassone: fair play. raccontare le edizioni londinesi dei giochi olimpici diventa cosi’ l’occasione per indagare la storia e le curiosita’ di questa passione nazionale e per rivivere le emozioni di sfide epocali: il dramma di dorando pietri il garzone emiliano che nel 1908 entro’ nella leggenda perdendo di un soffio la maratona ma commuovendo fino alle lacrime la regina alessandra; la gara di tiro alla fune che nello stesso anno provoco’ quasi una guerra fra inglesi e statunitensi; l’incredibile rimonta dell’olandese fanny blankers-koen che nel 1948 dopo aver vinto tre medaglie d’oro rischio’ di perdere la finale della staffetta attardandosi a fare shopping! le storie dei trionfi delle cadute e delle epiche prodezze dei campioni di un tempo si susseguono con il ritmo scattante di una corsa per il podio e arrivano fino alla cronaca dei preparativi…

 

Per ragazzi:

Kay Lamprell, Londra vietato ai genitori, EDt

sai che c’e’ chi si guadagna da vivere calandosi lungo una corda per pulire il quadrante di un orologio? com’e’ possibile che chi viene decapitato sia fortunato? che cosa significa this is my trouble and strife? in questo volume notizie avvincenti e curiose sulla gente i luoghi la storia e la cultura di una delle citta’ piu’ entusiasmanti del mondo londra! eta’ di lettura: da 9 anni

 

Viaggio a Londra, Touring Club

Guide Teens

un modo mai visto di girare il mondo e le citta di assaggiare il cibo di entrare in famiglia di parlare con la gente di sentirsi a casa anche lontano da casa. una guida che racconta in 7 itinerari – uno al giorno – tutti i luoghi culturali ma non perde di vista i fatti curiosi lo shopping la tavola a piccoli prezzi la musica i posti di ritrovo gli eventi il cinema il divertimento gli stili di vita. per chi fa il primo viaggio in gruppo o da solo per chi studia all’estero per chi va ospite da amici per chi fa turismo con la scuola. per tutti i viaggiatori che hanno meno di 20 anni e per tutti quelli che sono teens dentro.

 

 

 

 

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English: Anthony Trollope

Image via Wikipedia

Inghilterra protagonista in questo 2012, non solo per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Charles Dickens e per i Giochi Olimpici che proprio a Londra avranno luogo quest’estate: Atlantide vi segnala tre grandi romanzi inglesi appena riproposti e che vale la pena leggere!

Messaggero d’amore, Leslie P. Hartley, Nutrimenti
Leo Colston è un uomo di sessant’anni spento e inaridito dalla mancanza d’amore. Sta compiendo una ricognizione del passato attraverso una serie di oggetti della sua infanzia quando si rende conto che la sua memoria ha un vuoto evidenziato dall’apparire di un diario, datato 1900, la cui lettura lo riporta all’estate di quell’anno. Poco alla volta riaffiorano le memorie dell’anno scolastico precedente, la sua passione per lo Zodiaco e per la magia, della quale si piccava d’essere esperto e che esercitava con qualche successo. Ma il fulcro del diario sono le tre settimane che, studente dodicenne, trascorre ospite nella fastosa dimora di Brandham Hall, invitato dal compagno di classe Marcus Maudsley. Qui Leo entra in contatto con i complessi sistemi comunicativi degli adulti e attraversa la sua linea d’ombra, non senza laceranti conseguenze che ne condizioneranno l’esistenza. Coinvolto suo malgrado – come inconsapevole latore di biglietti d’amore clandestini nella contrastata storia tra la sorella maggiore di Marcus, Marian, promessa sposa a Lord Trimingham, e il fittavolo Ted Burgess, ne rimane bruciato. Decide allora non solo di non recapitare più biglietti ma d’interrompere la storia di Marian e Ted. A scuola era riuscito, attraverso un sortilegio riportato sul diario, a troncare i soprusi che alcuni studenti esercitavano su di lui. Pensa così di poter fare altrettanto con i due amanti. Il sortilegio si rivela efficace, ma conduce i protagonisti alla catastrofe…

I segreti di Sible Pelden, Stella Gibbons, Astoria
Viola, giovane commessa senza futuro, accetta di sposare il noioso Theodore, il quale tuttavia è così opportuno da morire di polmonite poco dopo le nozze. Senza un soldo Viola, ventunenne, è costretta ad andare a vivere in campagna con la famiglia di lui: l’orrendo signor Wither, ossessionato dai soldi, la sbiadita signora Wither, che disapprova chiunque non sia serioso e insignificante, e le cognate che hanno da tempo superato la trentina – la rigida Madge, tutta sport e cani, e la nevrotica Tina che ha tentato molte carriere senza riuscire in nessuna. L’allegra compagnia vive a Le Aquile, una casa fredda e respingente. Dall’altra parte del bosco vive Victor, il classico Principe Azzurro e Viola, naturalmente, s’innamora di lui, sognando un ballo, un matrimonio fastoso…

Lady Anna, Anthony Trollope, Sellerio

Instancabile narratore, sia per il numero di romanzi scritti (quarantasette), sia per la loro mole, sia per la preferenza riservata ai cicli di famiglie e di città in cui intrecciare avventure complicate, Anthony Trollope è, assieme a Thackeray e a Dickens, un classico dell’età vittoriana e le sue opere offrono lo spaccato di forse più meticolosa precisione descrittiva della realtà sociale dell’epoca. A differenza di gran parte della sua opera, Lady Anna non si colloca entro un ciclo (i cosiddetti «ciclo del Barsetshire» e «ciclo di Palliser», i più popolari). Lui lo considerava «il migliore romanzo che io abbia mai scritto!», eppure non ebbe il successo degli altri tra il pubblico dei contemporanei, per la ragione che lo rende a noi più interessante. Racconta di un intricato processo per il riconoscimento di un lascito ereditario e di un titolo nobiliare a una giovine, intorno al quale si accumulano vicende e peripezie di ogni tipo, e dietro il quale si cela e si muove in realtà una contesa ideologica: quella tra i diritti della nobiltà di nascita e le pretese del merito borghese. Un tema scabroso che gli ambienti vittoriani non amavano dover dibattere. E questo aggiunge forza di verità alla trollopiana gigantografia delle classi dirigenti di quel tempo.

 

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