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Posts Tagged ‘Charlotte Brontë’

nuova esaltante versione per Jane Eyre di Charlotte Bronte, nella brillante collana BUR CLASSICI DE LUXE, grandi libri accompagnati dalle immagini di celebri illustratori.

Charlotte Bronte, Jane Eyre, Bur

http://www.bur.eu/libri/jane-eyre-4/

il capolavoro di Charlotte Brontë: un classico della letteratura mondiale in un’edizione pregiata arricchita dalle illustrazioni di Edmund Garrett. 

Trasgressivo, indecoroso, scandaloso. Così fu definito, alla sua uscita nel 1847, il capolavoro di Charlotte Brontë: l’eroina senza famiglia e senza soldi, intelligente e colta ma cresciuta in un orfanotrofio, che osava dar voce ai sentimenti che provava per un uomo proibito, infranse molti divieti nel rigore dell’Inghilterra vittoriana. Ma la forza del personaggio di Jane, e della scrittura di Charlotte, ebbero la meglio su ogni critica. E ancora oggi, a duecento anni dalla nascita della sua autrice, Jane Eyre è la storia di tutte le donne indipendenti che pensano che la vita vada affrontata con coraggio. E che non sognano un cortese principe azzurro, ma un compagno che sappia tener loro testa, e che sia pronto a sfidare il mondo al loro fianco. Questa edizione pregiata di un classico della letteratura mondiale è arricchita e impreziosita dalle fini illustrazioni di Edmund Garrett, che sorprendono per l’efficacia con cui sanno trasmettere, in pochi tratti, l’intimità di una conversazione sussurrata davanti a un camino, e il gelo di una corsa disperata nella brughiera. Tradotto da Berenice Capatti

 

bronte

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in libreria, la nuova edizione per il primo romanzo scritto da Charlotte Bronte, Il professore, Fazi:

 

IL professore è il primo romanzo scritto da Charlotte Brontë. Inizialmente rifiutato dagli editori perché giudicato troppo realistico, fu pubblicato solo nel 1857, due anni dopo la morte dell’autrice. Il protagonista è William Crimsworth, primo e unico narratore maschile da lei utilizzato, il quale racconta in prima persona la sua storia: uomo sensibile e colto, fugge da un lavoro pesante e competitivo nella zona industriale dello Yorkshire e si trasferisce in Belgio per insegnare presso un istituto femminile. Qui conosce Frances Henri, studentessa indigente e particolarmente dotata della quale poco alla volta si innamora, corrisposto. Ma la coppia non avrà vita facile: saranno infatti molte le avversità che i due dovranno affrontare – a cominciare dall’aperta ostilità dell’astuta direttrice della scuola – prima di riuscire a coronare il loro amore.
Come Villette, Il professore prende spunto dall’esperienza personale della Brontë, che nel 1842, quando studiava il francese a Bruxelles, si innamorò del suo insegnante, Monsieur Héger (una relazione che non ebbe però un lieto fine). Lettura trascinante, il romanzo formula un’estetica nuova, mettendo in discussione molti dei presupposti su cui era basata la società vittoriana e rivelandosi come precursore dei lavori più maturi dell’autrice: l’approfondimento psicologico dei personaggi e la vivacità descrittiva degli ambienti in cui si muovono sono chiaramente riconducibili al genio di Charlotte Brontë.

«La parte centrale e quella finale de Il professore sono il punto più alto della mia scrittura. A mio parere in esse vi sono più essenza, più sostanza e più realtà che in buona parte di Jane Eyre».
Charlotte Brontë

«Ad ogni rigo si sente un vergine rigore che è già più di una promessa».
Tomasi di Lampedusa

«Leggiamo Charlotte Brontë non per la squisita osservazione del personaggio, non per la commedia, non per una visione filosofica della vita, ma per la poesia. Probabilmente accade con tutti gli scrittori che, come lei, hanno una personalità travolgente… loro devono solo aprire la porta per farsi sentire. In loro c’è una ferocia indomita perennemente in guerra con l’ordine accettato delle cose».
Virginia Woolf.

 

Traduzione di Martina Rinaldi

 

Charlotte Brontë Photography from 1854, free l...

Charlotte Brontë Photography from 1854, free licence (Photo credit: Wikipedia)

 

 

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in arrivo, una vera e propria chicca, ricercatissimo da molti lettori nella precedente edizione Mondadori. Ecco Shirley, da Charlotte Bronte, per Fazi Editore. Tra pochi giorni.

 

Yorkshire, inizio Ottocento. Shirley, giovane donna ricca e caparbia, si trasferisce nel villaggio in cui ha ereditato un vasto terreno, una casa e la comproprietà di una fabbrica. Presto fa amicizia con Caroline, orfana e nullatenente, praticamente il suo opposto. Caroline è innamorata di Robert Moore, imprenditore sommerso dai debiti, spietato con i dipendenti e determinato a ristabilire l’onore e la ricchezza della sua famiglia, minati da anni di cattiva gestione. Pur invaghito a sua volta della dolce Caroline, Robert è conscio di non poterla prendere in moglie: la ragazza è povera, e lui non può permettersi di sposarsi solo per amore. Così, mentre da una parte Caroline cerca di reprimere i suoi sentimenti per Robert – convinta che non sarà mai ricambiata –, dall’altra Shirley e il suo terreno allettano tutti gli scapoli della zona. Ma l’ereditiera prova attrazione per un insospettabile…
Shirley si inserisce nel grande filone del romanzo sociale inglese di inizio Ottocento: i suoi personaggi vivono gli avvenimenti storici dell’epoca – le guerre napoleoniche e le lotte luddiste –, facendo i conti con le contraddizioni del progresso industriale e offrendo spunti di riflessione sul lavoro, sul matrimonio e sulla condizione della donna.
Dopo la riproposta di Villette, continuiamo la pubblicazione dell’opera di Charlotte Brontë con Shirley, capolavoro meno noto. Secondo romanzo dell’autrice dopo Jane Eyre, questo libro ha decretato il defini- tivo passaggio di Shirley da nome maschile a nome tipicamente femminile.

«Non so se hai mai letto libri in inglese. Se è così, allora posso raccomandarti calorosamente Shirley di Currer Bell, autore di un altro romanzo, Jane Eyre. È bello come i dipinti di Millais o Boughton o Herkomer. L’ho trovato a Princenhage e l’ho letto in tre giorni».
Lettera di Vincent Van Gogh al fratello Theo, 15 agosto 1881

«Leggiamo Charlotte Brontë non per la squisita osservazione del personaggio, non per la commedia, non per una visione filosofica della vita, ma per la poesia. Probabilmente accade con tutti gli scrittori che, come lei, hanno una personalità travolgente… loro devono solo aprire la porta per farsi sentire. In loro c’è una ferocia indomita perennemente in guerra con l’ordine accettato delle cose».
Virginia Woolf

http://fazieditore.it/catalogo-libri/prossime-uscite/shirley/

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I MIGLIORI ROMANZI E RACCOLTE DI RACCONTI

English: Artist and writer Tove Jansson in 195...

English: Artist and writer Tove Jansson in 1956. Suomi: Taiteilija ja kirjailija Tove Jansson vuonna 1956. (Photo credit: Wikipedia)

DEGLI ULTIMI MESI (SECONDO ATLANTIDE)

CHARLOTTE BRONTE, VILLETTE, FAZI

Ultimo libro di una grande autrice, una storia ispirata dalla sua biografia: riuscirà la giovane Lucy Snowe a rifarsi una vita nella fredda Villette? Gustatevi la ricchezza di un classico, non ve ne pentirete!

LUCE D’ESTATE ED E’ SUBITO NOTTE, JON KALMAN STEFANSSON, IPERBOREA

lo straordinario autore islandese de PARADISO E INFERNO e de LA TRISTEZZA DEGLI ANGELI, sicuramente tra i migliori libri del 2011 e del 2012 è di nuovo in libreria con una nuova storia della sua terra

IL GOLEM E IL GENIO, HELENE WECKER, NERI POZZA

Un fenomenale romanzo d’esordio capace di attingere dagli elementi del folklore ebraico e di quello arabo, lo strano incontro di un golem dalle sembianze femminili con un genio della lampada in una New York di fine Ottocento, una città proiettata verso la modernità.

IL FIORDO DELL’ETERNITA’, KIM LEINE, GUANDA

Fine del secolo XVIII. Il giovane Morten Pedersen passerà dagli studi di teologia a Copenaghen alle solitudini e agli spazi immensi e vuoti della Groenlandia. Vivrà pericolosi saliscendi, che lo condurranno a conoscere i bassifondi dell’animo umano. Un meraviglioso romanzo storico!

LA FAMIGLIA KARNOWSKI, I.J.SINGER, ADELPHI

Fratello del Premio Nobel Isaac, l’autore di questo libro dimostra che non era da meno di lui. Un magnifico ritratto di famiglia lungo alcune generazioni, da uno Shtetl polacco alla Germania, per finire in America

LA CASA TONDA, LOUISE ERDRICH, FELTRINELLI

Vincitore del National Book Award 2012, un giallo ed un romanzo di formazione sullo sfondo di un crimine razziale commesso in una terra di nessuno dove la giustizia degli indiani e quella del governo federale si arresta..

COME UN FIORE RIBELLE, JAMIE FORD, GARZANTI

Per chi vuole farsi trasportare via da una bella storia, ambientata tra la comunità cinese degli Stati Uniti, negli anni 30

IL CASO, JOSEPH CONRAD, ADELPHI

Un altro capolavoro firmato Adelphi: un destino potente sconvolge la vita della giovanissima Flora de Barral, figlia di un banchiere rovinato dalla speculazione…

IL GIARDINO DELLE NEBBIE NOTTURNE, TAN TWAN ENG, ELLIOT

La necessità di dimenticare, e quella imprescindibile di conservare la memoria di certi fatti… Tutto condensato in questo ottimo libro che trae spunto dai fatti avvenuti durante l’occupazione giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, per svolgersi lungo i decenni successivi. Un romanzo incantevole e di grande forza.

FELICI I FELICI, YASMINA REZA, ADELPHI

Nei suoi racconti troviamo una caustica rappresentazione dei tipi umani che incrociamo quotidianamente. Lontana dal giudicare, nonostante il panorama umano non sia dei migliori, con poche parole e qualche frase consegna al lettore splendidi ritratti psicologici!

L’ALBERO DELLE MELE, AMANDA COPLIN, GUANDA

Una tranquilla valle negli Stati Uniti di inizio Novecento, una piantagione di mele e il suo proprietario, un uomo ferito dalla scomparsa molti anni prima della sorella. E improvvisa, la possibilità di nuovi legami. Un grande esordio..

LA PROMESSA, SILVINA OCAMPO, LA NUOVA FRONTIERA

Moglie di Adolfo Bioy Casares, amica di Borges e Calvino. Servono altre credenziali per questa signora?

INUTILE TENTARE IMPRIGIONARE SOGNI, CRISTIANO CAVINA, MARCOS

Gli anni di scuola, nell’Istituto Alberghetti di Imola: cosa altro aggiungere? Saranno i ricordi, la passione e la stima per l’autore e per l’editore, ma dobbiamo proprio segnalarlo!

ERALDO BALDINI, NEVICAVA SANGUE, EINAUDI

L’odissea di Francesco, dalla Romagna rurale del primo ottocento alla sfortunata campagna di Russia di Napoleone. In quell’inferno, crescerà in lui una nuova consapevolezza…

IL RITORNO, DULCE MARIA CARDOSO, FELTRINELLI INDIES

Una nuova collana, autori emergenti pubblicati da Feltrinelli in coedizione con gli editori originari. Il ritorno di cui si parla è quello dei portoghesi nella madrepatria, dopo l’indipendenza della loro seconda nazione, l’Angola. Con la voce di un giovane, un poco felice ritorno in una nazione diversa da quella immaginata!

LA MOGLIE, JHUMPA LAHIRI, GUANDA

Identità e sradicamento, legami di famiglia e una figura femminile che prende corpo pagina dopo pagina nel nuovo affascinante libro dell’autrice de L’interprete dei malanni.

UNA STORIA PER L’ESSERE TEMPO, RUTH OZEKI, PONTE ALLE GRAZIE

Un messaggio in bottiglia dà il via ad un palpitante cortocircuito narrativo tra lo stile orale e giovanilistico di una ragazza giapponese, della nonna anarchica-monaca, e quello di una scrittrice canadese decisa ad isolarsi per un poco dal mondo.

DITELO A SOFIA, MAGDA SZABO, SALANI

Negli anni 50 Herman Hesse fece conoscere le opere di questa autrice in Germania, ora considerata una delle grandi autrici europee del secolo. Cosa avrà voluto dire il padre in punto di morte con quelle parole, “DITELO A SOFIA”? La giovane figlia cercherà di capire, una storia di amore e morte, tradimento e guerra…

L’OCEANO IN FONDO AL SENTIERO, NEIL GAIMAN, MONDADORI

Il nuovo romanzo per adulti di NEIL GAIMAN (Coraline) arriva dopo otto anni dal precedente: è valsa la pena attendere per avere un romanzo fantastico così fantastico!

TOVE JANSSON, IL LIBRO DELL’INVERNO, IPERBOREA

Cosa c’è di meglio di passare queste lunghe notti di freddo se non appassionarsi con i racconti di questa grande narratrice, pieni di atmosfera e delicata poesia?

E NON E’ SUBITO SERA, JENNY ERPENBECK, FELTRINELLI INDIES

Quante innumerevoli possibilità di cambiare la nostra vita abbiamo alle spalle? Ecco cinque possibile vite di una donna testimone del Novecento!

E naturalmente i libri di ALICE MUNRO, PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA 2013!

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English: Charlotte Brontë, chalk, 1850. Colour...

English: Charlotte Brontë, chalk, 1850. Colour closer to NPG version than CBRichmond.jpg (Photo credit: Wikipedia)

 

 

 

Villette (Villette), pubblicato in Italia anche con i titoli Collegio femminile, L’angelo della tempesta, Miss Lucy è un romanzo di Charlotte Brontë del 1853. Fanno giusto 160 anni! Terminato poco prima della morte dell’autrice, riporta sulla pagina il difficile momento che stava vivendo: i lutti di famiglia la costringevano a fare i conti con le assenze e la solitudine. Non per niente, sono tanti i rimandi al “freddo interiore” che si possono notare anche a prima vista, dal cognome della protagonista (Snowe) al luogo in cui ella decide di trasferirsi per dare una svolta alla propria esistenza, Villette, città immaginaria ispirata a Bruxelles. E’ una ragazza normale, non è bella e ovviamente neppure ricca, ma cercherà comunque di conquistarsi un suo posto nel mondo.

 

Non è il classico ideale per passare le lunghe notti invernali? Una perfetta ricostruzione del personaggio di Lucy, la sua crescita interiore a cui assisteremo pagina dopo pagina, il mondo sussiegoso dell’Ottocento ne fanno un libro davvero straordinario, anche se, vi avvisiamo subito, dovrete rinunciare al lieto fine a cui eravate abituati in altri romanzi dell’autrice…

 

 

Charlotte Brontë,

Villette,

Introduzione di Antonella Anedda,

Traduzione di Simone Caltabellota, Fazi editore

 

A 160 anni dalla sua prima pubblicazione torna in libreria l’ultimo romanzo di Charlotte Brontë, dai toni nettamente autobiografici, “referto di un naufragio interiore”. L’accurato studio psicologico dei personaggi e la vivace descrizione della vita in un collegio femminile del XIX secolo lo rendono un piccolo gioiello nascosto della letteratura anglosassone.

 

Quando Lucy Snowe ottiene il posto di istitutrice in un collegio femminile in Belgio, per la prima volta la fortuna sembra sorriderle. Orfana e indigente, timida e sgraziata, per la ragazza quel trasferimento oltremanica è l’occasione per lasciarsi i grigi sobborghi inglesi alle spalle e ricominciare da zero. Ma iniziare una nuova vita non è un’impresa da poco: arrivata a Villette – città immaginaria plasmata da Charlotte Brontë sul modello di Bruxelles -, in un ambiente che le è estraneo, senza parenti né amici, Lucy ci mette del tempo a superare l’iniziale spaesamento e a prendere in mano le redini della propria esistenza. Grazie alla propria forza di carattere, la giovane riesce a guadagnarsi la stima dell’autoritaria direttrice del collegio, Madame Beck, e a entrare in confidenza con suo cugino, il professor Paul Emanuel, un uomo gentile e brillante ma poco portato per la vita mondana a causa del suo temperamento focoso. E proprio nel momento in cui tra i due sembra essere scoccata la scintilla di un’intensa e tormentata storia d’amore, arriva a Villette John Bretton, affascinante amico d’infanzia di Lucy, che costringerà la ragazza a fare i conti con i dubbi e le scelte che s’impongono a ciascuno di noi quando cerca il proprio posto nel mondo.

 

Charlotte Brontë (Thornton, Yorkshire, 1816 – Haworth, Yorkshire, 1855) È una delle maggiori personalità della letteratura inglese dell’Ottocento. Sorella delle scrittrici Anne ed Emily Brontë, compì studi irregolari e si dedicò all’insegnamento. Il suoi romanzi, dal celebre Jane Eyre al più tardo Villette, ottennero un clamoroso successo che dura tuttora.

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