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Posts Tagged ‘contare le stelle’

Vaifra Pesaro, Sara Magnoli, Il sogno di Lilli , Acco ed.
Un racconto che parte da una storia vera, quella di Lilli, coautrice del libro, bambina italiana di mamma cattolica e papà ebreo, che ha vissuto la sua infanzia nel buio periodo delle leggi razziali.
Costretta a nascondersi con alcuni parenti in casa di amici come una piccola Anna Frank, Lilli attraversa la vita di tutti i giorni, raccontando la sua storia con gli occhi di una bambina che non può uscire né per giocare né per andare a scuola, e che aspetta il suo papà che “lavora lontano”, senza sapere che in realtà è stato deportato nel campo di concentramento di Auschwitz.
Una storia drammatica, che nel libro viene narrata con parole adatte anche ai ragazzi e intervallata con piccoli sogni: ciò che resta a Lilli per riuscire a incontrare ancora il suo papà.

Sonia Possentini, Lorenza Farina, Il volo di Sara, Fatatrac ed.
L’incontro tra una bambina e un pettirosso è il tema di questo testo di Lorenza Farina. Se aggiungiamo il contesto storico in cui si inquadra, un campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale, e le immagini di una delle illustratrici più intense del panorama italiano, Sonia Possentini, ne esce un insieme di potenza e lirismo unici. Il piccolo pettirosso deciderà di portare con sé questa nuova amica dal nastro azzurro tra i capelli, perché la Shoah e i campi di concentramento sono cosa troppo crudele per una bambina. Età di lettura: da 6 anni.

Uri Orlev, La ricerca della terra felice , Salani
Questa è la storia di Eliusha, cinque anni, che all’inizio della Seconda guerra mondiale si trasferisce con la sua famiglia dalla cittadina in cui vive nell’Unione Sovietica in una zona desolata del Kazakistan. Mentre suo padre raggiunge l’esercito russo per combattere contro i nazisti, Eliusha e la sua famiglia devono affrontare la nuova vita in un villaggio sperduto, dove gli abitanti hanno abitudini completamente diverse dalle loro. Gli inizi sono duri, ma Eliusha lentamente conquista l’amicizia dei coetanei. Quando finisce la guerra, la madre decide di intraprendere un lungo e pericoloso viaggio, e di trasferirsi in Israele, la terra che molti chiamano ‘casa’. Così il piccolo è catapultato nella vita di uno dei primi kibbutz, simbolo della nascita dello Stato di Israele. Età di lettura: da 10 anni.

Lois Lowry, Contare le stelle, Giunti (nuova edizione), Vincitore della Newbery Medal
Annemarie vive con i genitori e la sorellina minore a Copeenaghen. La sua esistenza scorre normale fino a che la città non si riempie di soldati e i genitori della sua migliore amica, Ellen, sono costretti a fuggire. E il 1943 e anche la Danimarca comincia a conoscere la persecuzione degli Ebrei. Annemarie non capisce, non comprende la paura che la anima ogni volta che incontra un giovane tedesco, non comprende perché la città improvvisamente ha perso i suoi colori e la sua aria tersa, non comprende perché i suoi genitori bisbiglino e non vogliano mai parlare dell’incidente mortale che ha strappato alla famiglia la sorella maggiore Lise.

è ispirato alla vita di Bruno Shulz questo nuovo affascinante albo di Orecchio Acerbo:
Bruno il bambino che imparò a volare, Nadia Terranova –  Ofra Amit, Orecchio Acerbo
Un bambino, ebreo. La grossa testa lo rende incerto e impacciato nei movimenti, il carattere è schivo e introverso. Curioso e attento a ogni cosa che lo circonda, è affascinato dalle eccentriche stravaganze del padre, dalle sue stupefacenti metamorfosi. Lo perderà anzitempo, ma, non volendosene separare del tutto, farà rivivere nei suoi disegni e nei suo scritti la straordinaria capacità paterna di riconoscersi e identificarsi in ogni oggetto, in ogni animale, in ogni persona. Fino a una giornata d’autunno del 1942, quando un ufficiale nazista lo ucciderà per strada, nel ghetto di Drohobycz, una piccola città della Galizia Orientale. Attraverso la scrittura commovente ed essenziale di Nadia Terranova e le suggestive immagini di Ofra Amit, un libro che ci conduce nel mondo fantastico di uno dei più grandi scrittori polacchi, Bruno Shulz, autore di “Le botteghe color cannella”.

Daniela Morelli, La porta della libertà, Mondadori
Può una rete dividere il mondo in due? Da un lato la guerra, dall’altro la pace. Di qua miseria, dolore e paura, di là un sogno e la libertà. In questa realtà vive Giordano, che abita in un paese di sasso, sulla sponda occidentale del lago Maggiore, proprio sulla linea di confine con la Svizzera. Nel luglio 1943 l’Italia è in guerra e il regime fascista sta per cadere. Giordano ha 14 anni e il cuore pieno di domande. Il suo destino è stato scritto nel giorno in cui è nato: per volere della madre dovrà entrare in seminario e diventare prete. Ma sulla strada di Giordano compare Rachele, ebrea, fuggita con la sua famiglia alla ricerca della salvezza. Per Giordano, Rachele è l’altra faccia della vita, fatta di allegria, forza d’animo, ostinata speranza. Per scoprire la verità che il padre gli nasconde e per aiutare Rachele, Giordano si trova coinvolto negli eventi della storia, spinto all’azione della forza dell’amicizia e dell’amore. Età di lettura: da 10 a

Tomi Ungerer, Otto, Mondadori (nuova edizione in uscita)
Un orsacchiotto e due piccoli tedeschi: compagni di gioco inseparabili, vengono improvvisamente divisi perché un giorno David è costretto a cucirsi sugli abiti una stella gialla ed è portato via da misteriosi uomini in uniforme. Poi la guerra trascina via anche l’orso Otto, finito nella vetrina di un rigattiere americano, lontano dai suoi due amici. Età di lettura: da 6 anni.

Hetty E. Verolme, Storia di Hetty,  Il castoro ragazzi
un romanzo speciale in occasione della giornata della Memoria, una storia vera dalla voce di chi l’olocausto l’ha vissuto da bambina.
“Spero che il mio libro aiuterà i più giovani a capire com’erano trattati i bambini dai nazisti e a riconoscere le conseguenze del pregiudizio e dell’odio.
L’odio è terribile, è un veleno che ti corrode. Esiste l’odio. Ma esiste anche l’amore. Io preferisco essere dalla parte dell’amore.”

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Questo è il nostro preferito per il 2009. Non parliamo di quello migliore in termini assoluti, in termini letterari, ma del nostro preferito, quello che resta più a fondo in noi. Un testo che è un po’ una chiave speciale all’universo di un autore, che ci permette di interpretare meglio gli altri suoi libri. In attesa di Argilla, il nuovo testo di David Almond, in via di pubblicazione per Salani nel febbraio del 2010, riproniamo la recensione di Skellig (ad opera di Valentina Stefanini, collaboratrice di Atlantide) e quella di Contare le stelle

Skellig, David Almond, Salani

la figura fantastica di Skellig, né animale né uomo, enigmatico e pungente, ha incantato adulti e ragazzi, decretando questo libro come uno dei migliori degli ultimi mesi.  Il nostro preferito!

Ritrovando Skellig in libreria, viene da pensare se è il caso di ringraziare Salani che lo ripropone grazie al film in arrivo (con Tim Roth) o deprecare Mondadori che ha tolto dal catalogo uno dei migliori libri degli ultimi venti anni. Leggendolo, viene voglia di andare a cercare la casa dell’autore per dirgli “grazie”!
E’ uno di quei testi che leggi con il fiato sospeso, con il timore che qualcosa possa far deragliare quel magnifico equilibro che David Almond è riuscito a tradurre sulla pagina, un testo scritto in appena sei mesi che si è guadagnato la Whitbread Children’s Award e la Carnegie Medal.
Qual è il vero centro del mondo? si legge ad un certo punto in uno dei libri di David Almond, e pare davvero che la sua opera consista nel porre domande, senza svelare troppo riguardo alle risposte. Non sapremo con precisione che natura abbia l’essere che il protagonista della storia trova in un garage a rischio di demolizione accanto alla nuova casa, da dove arrivi e perché sia lì. Sappiamo che il ragazzo arriva da un’altra casa, che la sua sorellina nata prematura rischia di morire, e che non è un gran bel periodo per lui. Lo vedremo passare giornate difficili, complicate anche dall’incontro con questa strana creatura, di cui non si sa se aver paura, o restare affascinati. Questo avvenimento, e l’amicizia con Mina, lo aiuteranno a percorrere un pezzo importante della sua vita.
I grandi libri per ragazzi possono (e devono) essere letti anche dagli adulti, e Skellig fa parte di questa categoria, assolutamente!

David Almond, Contare le stelle, Mondadori
“Devi trovare la tua strada, e quando l’avrai fatto, cerca di andare avanti più che puoi”. Quale suggerimento migliore può dare un padre al figlio, come avviene in questo libro?

Dopo aver apprezzato (e molto) SKELLIG, viene voglia di provare altri testi di David Almond. CONTARE LE STELLE è un altro testo che fa vacillare le distanze tra la letteratura per l’infanzia (anche se il testo è adatto a ragazzi dai 14 anni in su) e quella per adulti: la sua raccolta di storie in cui racconta momenti della sua giovinezza è decisamente trasversale! Lo spunto per raccontare è dato da una infanzia (quella dell’autore) passata in un tipico paesino immerso nella campagna inglese, vicino ad un non amichevole Mare del Nord, con un passato minerario e le sue casette, i suoi ragazzacci di quartiere, i poveri “idioti” del luogo. Tutto quello che ci si aspetta da un ritratto degli anni 60 nella provincia inglese. E soprattuto gli affetti familiari, con cui Almond intesse una mirabile trama impregnata di dolce malinconia.

Il libro è stato scritto prima di Skellig, e contiene alcuni elementi che permettono di comprendere meglio la sua genesi: la malattia del padre, la morte di una sorellina, Barbara, l’amore per la famiglia .

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