Posts Tagged ‘Crocetti’
Time out con una poesia di Ghiannis Ritsos
Posted in Uncategorized, tagged Crocetti, ghiannis ritsos, Poesie, poesie belle, sonata al chiaro di luna on marzo 3, 2017| Leave a Comment »
Il calendario dell’avvento dei libri, solo bei libri, scelti da Atlantide. LA ZAVORRA DELL’ETERNO, Anne Sexton, Crocetti
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged Anne Sexton, Crocetti, LA ZAVORRA DELL'ETERNO, libri, libri poesia, NUOVI LIBRI on dicembre 15, 2016| Leave a Comment »
oggi, poesia!
LA ZAVORRA DELL’ETERNO, Anne Sexton, Crocetti
Bella e dannata, sexy e infantile, sposata e sciupamaschi, indifesa ed esibizionista, plurisuicida con un incrollabile senso dell’umorismo, fragile e carismatica, autodidatta e docente universitaria, atea e religiosa, benestante signora drogata di psicofarmaci, tabagista incallita e alcolizzata: Anne Sexton ha attraversato come una meteora il mondo della poesia americana, esercitando un’influenza su artisti che hanno ritrovato, nei suoi versi, la tragicità del quotidiano e la forza drammatica dei sogni.
Una donna che scrive è troppo sensibile e sensuale,
quali estasi e portenti!
Come se mestrui bimbi ed isole
non fossero abbastanza; come se iettatori pettegoli
e ortaggi non fossero già abbastanza.
Crede di poter prevedere gli astri.
Nell’essenza una scrittrice è una spia.
Amore mio, così son io ragazza.
Un uomo che scrive è troppo colto e cerebrale,
quali fatture e feticci!
Come se erezioni congressi e merci
non fossero abbastanza; come se macchine galeoni
e guerre non fossero già abbastanza.
Come un mobile usato costruisce un albero.
Nell’essenza uno scrittore è un ladro.
Amore mio, tu maschio sei così.
Ma amando noi stessi,
odiando anche le nostre scarpe, i nostri cappelli,
ci amiamo preziosa, prezioso.
Le nostre mani sono azzurre e gentili,
gli occhi piedi di tremende confessioni.
Ma quando ci sposiamo
ci abbandoniamo ai figli, disgustati,
il cibo è troppo e nessuno è restato
a mangiare l’estrosa abbondanza.
i librai di Atlantide vi suggeriranno R O M A N Z I PER T U T T I I G U S T I. Qualche esempio?
Posted in Uncategorized, tagged adelphi, Belle per sempre, Carol Anne Duffy, consigli romanzi storici, Crocetti, Ernesto Sabato, Fazi, Golden Boot, Hugo Pratt, idee libri ciclismo, idee libri fantascienza, iperborea, Jon Kallman Stefansson, Katherine Boo, L'angelo dell'abisso, La tristezza degli angeli, libri biografie, libri new age, Lo splendore del tempio, Notte fantastica, Paolo Nelli, Piemme, regali biografie, regali fumetti, regali libri, regali romanzi, rizzoli, stefan zweig, Sur, Wheeling e leggende indiane on dicembre 10, 2012| Leave a Comment »
i librai di Atlantide vi suggeriranno R O M A N Z I PER T U T T I I G U S T I. Qualche esempio?
Jon Kallman Stefansson, La tristezza degli angeli, Iperborea
alla scoperta della natura sontuosa e terribile dell’Islanda, un’opera di grande letteratura!
Paolo Nelli, Golden Boot, Fazi
un appassionante romanzo “western”
Ernesto Sabato, L’angelo dell’abisso, Sur per chi ama la narrativa sudamericana
Luciana Littizzetto, Madame Sbatterfly, Mondadori per ridere
Ago Panini, L’erba cattiva, Indiana per chi aveva vent’anni negli anni Ottanta
Audur Ava Olasfdottir, Rosa Candida, Einaudi per chi predilige i romanzi di formazione
Nadia Fusini, La figlia del sole, Mondadori romanzata, la vita di Katherine Mansfield
Katherine Boo, Belle per sempre, Piemme per chi ha amato Il cacciatore di aquiloni
Hugo Pratt, Wheeling e leggende indiane, Rizzoli per chi adora il fumetto
Margaret Laurence, I rabdomanti, Nutrimenti un romanzo al femminile
Stefan Zweig, Notte fantastica, Adelphi per chi legge solo racconti
I libri di Mo Yan premio Nobel 2012!
Carol Anne Duffy, Lo splendore del tempio, Crocetti una grande poetessa
Beatriz Williams, Le parole del nostro destino, Nord per chi vuole una grande storia d’amore
Anjali Banerjee, Gatti merletti e chicchi di caffè, Rizzoli per chi è alla ricerca di sentimento e di ironia
Les Woodland, Senza freni, Castelvecchi le storie più pazze del ciclismo per il patito delle due ruote
A. Perez Reverte, Le barche si perdono a terra, Tropea appunti su barche e marinai da un grande scrittore
J.R. Tolkien, Lo Hobbit, Adelphi finalmente sui grandi schermi!
Robert Sheckley, La settima vittima, Nottetempo per il cultore della fantascienza
Alexandra Lapierre, Tutto per l’onore, Il saggiatore per assaporare le atmosfere della Russia dell’800
Chiara Arrighetti, Un’oncia di rosso cinabro, Cartacanta un altro bel romanzo storico, ambientato in Romagna ad inizio del Cinquecento. Editore Locale!
Hernan Huarache Mamani, L’amore non muore mai, Uno Edizioni new age!
Poesia, Carol Ann Duffy, Lo splendore del tempio, Crocetti
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged Carol Ann Duffy, Crocetti, libri, libri consigliati, libri novità, libri nuovi, libri poesia, Lo splendore del tempio, recensioni di libri on novembre 27, 2012| Leave a Comment »

http://www.humbermouth.org.uk (Photo credit: Wikipedia)
Carol Ann Duffy, Lo splendore del tempio, Crocetti
a cura di Floriana Marinzuli e Bernardino Nera
Carol Ann Duffy è uno dei maggiori poeti di lingua inglese di tutti i tempi, tanto da essere stata insignita nel 2009 della nomina di Poet Laureate, prima donna a conquistare l’ambito riconoscimento (a dire il vero, già ad inizio del millennio fu vicino al “trono”: poi forse qualcosa fece cambiare idea al premier di allora, Tony Blair: forse la sua omosessualità dichiarata?). Nel 2001 la sua raccolta La giovane più vecchia del mondo è stata pubblicata da Einaudi Ragazzi nella collana Pesci d’argento,dedicata alla poesia per ragazzi dal 9 ai 13 anni. (bei tempi….). Poi furono gli editori Le Lettere e Del Vecchio a far arrivare in libreria (in poche, temiamo) altri suoi libri, ora è Crocetti a pubblicare questa sua affascinante raccolta, nella speranza di renderla nota ad un pubblico attento.
Con la pubblicazione dell’antologia poetica “Lo splendore del tempio. poesie d’amore” Crocetti editore offre ai lettori italiani gran parte delle poesie d’amore pubblicate dal 1985 a oggi compresi Rings e l’intero corpus del volume pubblicato nel 2010 con il titolo Love poems.
Da sempre appassionata di poesia, si è sempre impegnata in prima persona anche per permettere ai più giovani di accostarvisi senza paura: ecco una sua dichiarazione.
“So che i bambini amano la poesia. Quando vado nelle scuole per fare loro delle letture o anche per laboratori di scrittura, i bambini e i ragazzi vengono da me chiedendomi di leggere le loro poesie. Per loro la poesia è un modo per parlare di se stessi, per esprimere se stessi e i loro sentimenti. I bambini sono i migliori poeti perché il loro modo di vedere il mondo è ancora fresco. E questo è ciò di cui la poesia ha più bisogno. Ho lavorato con i bambini per anni e, probabilmente ho scritto molto più per bambini che per adulti. Molti dei miei libri per loro sono stati ispirati da mia figlia Ella, che ora ha 15 anni. È grazie a lei mi sono avvicinata ai libri per bambini anche a quelli illustrati.”
Estasi
Nei tuoi pensieri tutto il giorno, tu nei miei.
Gli uccelli cantano al riparo di un albero.
Sopra la preghiera della pioggia, un blu sterminato,
non il paradiso, che non va da nessuna parte, senza fine.
Perché mai le nostre vite si allontanano
da noi stesse, mentre rimaniamo intrappolate nel tempo,
in fila verso la morte? Sembra che nulla possa mutare
lo schema dei nostri giorni, alterare la rima
data da lutto in assonanza con diletto.
Poi sopraggiunge l’amore come un volo lesto di uccelli
dalla terra al paradiso dopo la pioggia. Un tuo bacio,
rievocato, sfila, come fossero perle, questa catena di parole.
Cieli immensi ci congiungono, unendo qui a lì.
Desiderio e passione nell’aria che pensa.
Traduzione di Floriana Marinzuli e Bernardino Nera
Riscaldando le sue perle
Accanto alla mia pelle, le sue perle. La mia padrona
mi chiede di portarle, scaldarle, fino a sera
quando i capelli le spazzolerò. Alle sei, io le poso
sul suo collo fresco e bianco. Tutto il giorno la penso,
che riposa nella Stanza Gialla, contemplando della seta
o taffetà, che vestito stasera? Lei si fa vento
mentre io lavoro di buona lena, il mio calore lento
che entra in ogni perla. Lenta la sua catena sul mio collo.
Lei è bella. La sogno nel mio letto
in mansarda; la immagino mentre balla
con uomini alti, perplessi della mia fragranza debole e insistente
sotto il suo profumo francese, le sue pietre di latte.
Le spolvero le spalle con una zampa di coniglio,
vedo il gentil rossore filtrare sulla pelle
come un sospiro pigro. Nel suo specchio
le mie labbra si schiudono come se volessi parlare.
Luna piena. La sua carrozza la riporta a casa. Vedo
ogni suo movimento nella mia testa… Spogliandosi,
togliendosi i gioielli, la mano snella che si allunga
verso il cofanetto, scivolando nuda tra le lenzuola, come
fa sempre… E io sto qua sveglia,
sapendo che le perle ora si stanno raffreddando
nella camera dove dorme la mia padrona. Tutta la notte
sento la loro assenza e brucio.
nuovi libri di poesia, Maria Luisa Spaziani, Wendy Cope, James Laughlin
Posted in le news dal mondo del libro, tagged Crocetti, guanda, Guarire dall'amore, James Laughlin, libri di poesia, Maria Luisa Spaziani, Mondadori - Meridiani, novità, novità poesia, poesia, sconti libri poesia, Tutte le poesie, Una lunga notte di sogni, Wendy Cope on aprile 27, 2012| Leave a Comment »
PS ANTICIPATO: da giovedì 26 fino al 6 maggio i titoli di poesia sono scontati del 15% ad Atlantide!
“Ironica e spiritosa, la poesia di Wendy Cope ci parla d’amore con grazia e sense of humour: con estrema delicatezza, con struggente partecipazione emotiva, ma senza mai cedere alla tentazione di idealizzarlo. Wendy Cope ci fornisce non solo dei moderni “remedia amoris” di ovidiana memoria, ma ci insegna che la vita non è una tragedia, piuttosto un liquore gentile, da gustare serenamente in un angolo di giardino, cullando le “ferite d’amore” al suono dei suoi versi saggi e frizzanti”.
Wendy Cope
Al Round Pound
Guardi te stessa. Ed anche chi ti guarda.
Uno spettro sul muro del giardino.
Uno è lo spettro e l’altra, sì, sei tu –
sempre che entrambi esistiate davvero.
Che strano esser qualcuno dietro un volto,
avere un nome e sapere che è il tuo,
trovarsi in questo angolo di verde.
Una chiocciola osservi: avanza e sosta.
Tu stai seduta, e ti domandi quieta
fino a quando. Ti muovi? No, rimani.
Ignoto è il tessitore dell’ordito.
Scivola via un minuto dopo l’altro.
Traduzione di Silvio Raffo
Wendy Cope.
Guarire dall’amore
a cura di Silvio Raffo
Crocetti Editore 2012
Una lunga notte di sogni, James Laughlin, Guanda
Protagonista defilato ma centrale della vita culturale americana del Novecento, editore e amico dei maggiori esponenti del moderno, James Laughlin ha orientato la propria scrittura poetica in una direzione diversa rispetto alla poesia del Novecento, caratterizzata dalla sperimentazione e dal modernismo. La sua è un’opera infatti di raffinata trasparenza comunicativa. Laughlin ha scelto la via di accenti piani e colloquiali, assolutamente coerenti con la concretezza del suo mondo poetico, fatto di realtà e circostanze quotidiane, di episodi semplici e ricordi teneri, che nei suoi versi riescono comunque a diventare memorabili. Laughlin parla soprattutto d’amore, ed è capace di cogliere spaccati di vita molto intensi, in grado di restituire il senso e il sapore di un’epoca.
Tutte le poesie, Maria Luisa Spaziani, Mondadori – Meridiani
II Meridiano presenta tutte le raccolte poetiche della Spaziani. Dopo la raccolta d’esordio, “Le acque del sabato” (1954), caratterizzata da una spiccata tensione lirico autobiografica e dalle suggestioni delle avanguardie europee, in “Luna lombarda” (1959), “Il gong” (1962), “Utilità della memoria” (1966), “L’occhio del ciclone” (1970) nel dettato poetico della Spaziani si stagliano passioni costanti; le cose concrete, i volti e i paesaggi del mondo, la gioia dei sensi e dei sentimenti, degli amori e dei disamori si fondono in un impasto caldo e affabile con le tessere della sua prolifica memoria letteraria – che attinge sia alla letteratura classica che a quella moderna, alla grande poesia europea (Montale su tutti), al teatro francese dal Rinascimento al Novecento. Le ultime raccolte – da “Geometria del disordine” (1981, Premio Viareggio) a “La stella del libero arbitrio” (1986) alle recenti “Poesie della mano sinistra” – testimoniano il passaggio a una scrittura via via più diaristica, “impura” e aforistica, il lato insomma più sapienziale e ironico della sua ispirazione.