I RABDOMANTI, MARGARET LAURENCE, NUTRIMENTI
Viene dal Canada ed è considerata la “maestra” di Margaret Atwood e Alice Munro: Margaret Laurence è davvero capace di disegnare sulla pagina grandi personaggi femminili!
FUORI GIOCO, MICHAL VIEWEGH, ATMOSPHERE
Cinque amici quarantenni alle prese con i bilanci della vita!
LA CASA DI PIETRA, ANTHONY SHADID, ADD EDITORE
Reportage e memory, romanzo e storia si fondono in questo libro, in cui l’autore torna alle proprie origini!
VOLGA VOLGA, MILJENKO JERGOVIC, ZANDONAI
Il nuovo libro di Miljenko Jergovic chiude mirabilmente la sua “trilogia delle macchine”, un affresco impietoso dello sfaldamento di una nazione, la Ex Yugoslavia.
IL TURCHETTO, METIN ARDITI, NERI POZZA
Un impeccabile romanzo storico pieno d’atmosfera su un pittore di cui si è persa la memoria
MARGARET FORSTER, LO SGUARDO DI LILY, LA TARTARUGA
Una grande attenzione ai dettagli, una sontuosa capacità nel ricostruire l’ambiente sociale e storico in cui si muovono i protagonisti. Un bel librone che piacerà a chi ama Jane Austen o le sorelle Bronte, con cui l’autrice indaga la passione vissuta da Elizabeth Barrett e Robert Browning, vista attraverso gli occhi di una testimone molto intima, la cameriera personale di lei.
FABIO STASSI, L’ULTIMO BALLO DI CHARLOT, SELLERIO
l’impari lotta di Charlie Chaplin con la Morte: se riuscirà a farla ridere, guadagnerà un anno di vita…
DI PASSAGGIO, JENNY ERPENBECK, ZANDONAI
Una tenuta nel Brandeburgo affacciata su un lago è al centro di questo gran libro, Undici capitoli ci raccontano altrettanti episodi con diversi protagonisti di chi vi ha vissuto, anche se chi regge davvero le fila è la Storia, che avvolge inesorabile le esistenze di persone e stravolge i luoghi. E il dodicesimo tassello, un giardiniere a scandire il ritmo delle stagioni..
A EST DELL’OCCIDENTE, MIROSLAV PENKOV, NERI POZZA
Oirgini bulgare, l’autore ora residente negli States, dipinge con stile notevole le sue terre d’origine in questa bella raccolta di racconti. Da accostare a Jonathan Safran Foer.
ELIZABETH VON ARNIM, UNO CHALET TUTTO PER ME, BOLLATI BORINGHIERI
un coinvolgente memoir di Elizabeth Von Arnim, alla ricerca di qualcosa che dia ancora senso all’esistenza, dopo una serie di terribili lutti: la vita di questa fenomenale donna fu sconvolta nel periodo 1914 – 1919, il passaggio della Prima Guerra Mondiale la lasciò sola.
VIVERE COME GLI UCCELLI, VERONIQUE OVALDE’, PONTE ALLE GRAZIE
Una narratrice di talento che giunge sì dalla Francia dove risiede, ma con un “feeling narrativo” con il realismo magico declinato secondo un propriooriginale stile; una storia in cui i protagonisti cercheranno di imboccare la strada che permette di vivere la vita sognata, finalmente!
LA TRISTEZZA DEGLI ANGELI, JON KALMAN STEFANSSON, IPERBOREA
Dopo il fantastico PARADISO E INFERNO, l’incanto si rinnova! La bellezza potente e terribile d’Islanda, la vita difficile e l’alternarsi delle stagioni, la quotidianità semplice dei suoi abitanti, resa meno banale grazie al potere della parola scritta. Di certo tra i migliori libri dell’anno, da assaporare riga per riga
L’ORA PRIMA DELL’ALBA, MICHAEL ONDAATJE, GARZANTI
Un ragazzino di undici anni, in viaggio per nave negli anni 50 dallo Sri Lanka all’Inghilterra. Quale mondo può essere più fantastico? Un libro pieno di gioia di vivere, di curiosità ed entusiasmo, nato dalla personale esperienza di Michael Ondatje, raccontato come solo un grande romanziere sa fare.
IL NOSTRO UOMO SUL CAMPO, ROBERT PERISIC, ZANDONAI
Zagabria, 2003. Abbandonato l’atteggiamento anticonformista Tin vive tranquillamente sbarcando il lunario come redattore in un noto settimanale, ma le cose si complicheranno quando il cugino Boris, da lui inviato come corrispondente con troppa leggerezza in Iraq durante la guerra, sparisce all’improvviso. Tra due guerre, uno sguardo tagliente ai cambiamenti della società ( e delle persone)
ROSA CANDIDA, AUDUR AVA OLASFDOTTIR, EINAUDI
Dall’Islanda, Un romanzo di formazione emozionante e delicato che vede protagonista un ragazzo con la passione per le piante, una madre amatissima che non c’e’ piu’, un fratello gemello autistico e una figlia arrivata per caso..
E POI, NATSUME SOSEKI, NERI POZZA
Un classico dal Giappone, a narrarci la solitudine dell’individuo nel mondo moderno, la difficoltà di trovare una propria strada, perseguendo un proprio ideale di vita. Un grande autore, una lettura sempre attuale e stimolante, di quelle che rimangono nella memoria!
NARCOPOLIS, JEET THAYIL, NERI POZZA
Per trenta anni il protagonista di questo romanzo osserva il mondo dei fumatori d’oppio di Bombay, con le loro storie .
L’ARTE DELLA RESURREZIONE, HERNAN RIVERA LETELIER, MONDADORI
Nel Cile degli anni cinquanta un poveraccio si crede un eletto: comincerà a predicare e ad avere alcuni curiosi seguaci: un romanzo colmo di humor e di surrealismo, tra Sepulveda e Garcia Marquez
GOLDEN BOOT, PAOLO NELLI, FAZI EDITORE
Ogni tanto si accende un pò di nostalgia per il genere Western.C’è spazio per altri sentimenti che non siano quelli della fatica e della vendetta, in un buco di posto come Golden Boot?
L’ERBA CATTIVA, AGO PANINI, INDIANA
Milano, primi anni 80, un ragazzino cresciuto a musica classica scopre la dirompente forza del rock. Un gustosissimo esordio!
Q UNA STORIA D’AMORE, EVAN MANDERY, NERI POZZA
Cosa faremmo se un nostro Io futuro, l’Io sessantenne (neanche troppo simpatico) si presentasse e ci dicesse di cambiare radicalmente la nostra vita, perché le nostre scelte sono fonte di infelicità?Con piglio originale e leggerezza, l’autore ci porta a considerare questa possibilità e a indagare il senso delle nostre vite
CARRERA E FRACASSI, DANIEL GUEBEL, LA LINEA
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Romanzi. La selezione Atlantide dei migliori degli ultimi mesi
Posted in i migliori dell'anno, tagged A est dell'Occidente, ADD EDITORE, AGO PANINI, Anthony Shadid, ATMOSPHERE, AUDUR AVA OLASFDOTTIR, BEST BOOKS 2012, Bollati Boringhieri, Carrera e Fracassi, Daniel Guebel, E poi, EINAUDI, Elizabeth Von Arnim, Evan Mandery, Fabio Stassi, FAZI EDITORE, FUORI GIOCO, Garzanti, Golden Boot, Hernan Rivera Letelier, I rabdomanti, Il nostro uomo sul campo, INDIANA, iperborea, italian books, Jón Kalman Stefánsson, Jeet Thayil, Jenny Erpenbeck, L'arte della resurrezione, L'ERBA CATTIVA, L'ora prima dell'alba, L'ULTIMO BALLO DI CHARLOT, La casa di pietra, La Linea, La Tartaruga, La tristezza degli angeli, lDI PASSAGGIO, libri, libri consigliati, LIBRI MIGLIORI DEL 2012, libri nuovi consigliati, LO SGUARDO DI LILY, Margaret Forster, Margaret Laurence, Metin Arditi, MICHAEL ONDAATJE, michal viewegh, migliori romanzi anno, Miljenko Jergovic, MIROSLAV PENKOV, MONDADORI, Narcopolis, Natsume Soseki, NERI POZZA, Nutrimenti, Paolo Nelli, Ponte alle grazie, Q una storia d'amore, Robert Perisic, Rosa candida, sellerio, UNO CHALET TUTTO PER ME, Veronique Ovaldè, Vivere come gli uccelli, volga volga, zandonai, ZANDONAI IL TURCHETTO on dicembre 17, 2012| Leave a Comment »
Regalare un libro (il solo regalo che potete aprire, riaprire, riscoprire…). Suggerimenti PER LUI
Posted in le news dal mondo del libro, tagged Alfio Caruso, Aquila nella neve, Breem Wallace, Carrera e Fracassi, Castelvecchi, Correre o morire, Daniel Guebel, DE aGOSTINI, edt, Il cuore sulla pelle. Arte e dolore del tatuaggio in 22 racconti dal mondo, Joe Abercrombie, Jornet Kilian, La battaglia di Stalingrado, La linea editore, libri, libri consigliari, libri di avventura, libri per uomini, libri regali uomo, libri sportivi, longanesi, NUOVI LIBRI, Nutrimenti, regali libri, regali per lui, regali per uomini, Shackleton in Antartide. La spedizione Endurance (1914-1917) nelle fotografie di Frank Hurley, Sherwood James, The perfect gentleman. La ricerca dello stile e dell'eleganza senza tempo a Londra, Vivalda on dicembre 13, 2012| Leave a Comment »
THE HEROES: il titolo fa riferimento ad una collina, così chiamata dagli “Uomini del Nord”, di importanza strategica per dominare il territorio. Perché di eroi ce ne sono pochini, nel senso tradizionale del termine, in questo romanzo. Che farebbe parte di un ciclo narrativo: The heroes è un volume a sé stante, al di fuori della cosiddetta Trilogia della Prima legge ( First Law).
Una sorta di “fantasy realistico” visto che non ci sono mostri, creature fantastiche, e altri elementi tipici del genere: ci sono però personaggi molto ma molto originali, presentati senza troppa epicità, ma con tutti i difetti degli esseri umani!
Decisamente, un nuovo gioiello presentato da un editore competente, candidato al David Gemmell Legend Award come miglior libro!
Joe Abercrombie, The Heroes, Gargoyle
Il booktrailer in inglese
Bremer dan Gorst, maestro di spade caduto in disgrazia, ha giurato di reclamare sul campo di battaglia l’onore perduto. È ossessionato dalla redenzione e assetato di violenza, dunque non gli importa molto di quanto sangue scorrerà, anche se si trattasse del proprio. Il Principe Calder non ha alcun interesse per l’onore e di certo non ha intenzione di finire ammazzato. Tutto quello che vuole è il potere, e si servirà di qualsiasi bugia ed espediente, tradirà tutti gli amici per raggiungerlo. Almeno sino a quando non sarà lui a dover combattere. Curden lo Strozzato, l’ultimo uomo onesto rimasto al Nord, ha dedicato la sua vita all’arte della guerra, ricavandone solo ginocchia gonfie e nervi logori. Non gli importa nemmeno più chi sia a vincere, vuole soltanto fare la cosa giusta. Ma è possibile individuarla nel mondo che gli sta crollando intorno? Il destino del Nord sarà deciso da tre sanguinosi giorni di battaglia. Ma con entrambi gli schieramenti corrotti da intrighi, debolezze, ostilità e meschine gelosie, è improbabile che siano i cuori più nobili o anche le armi più potenti a prevalere.
Un romanzo storico:
Aquila nella neve, Breem Wallace, Castelvecchi
Relegato nel più estremo lembo dell’Impero, il veterano di guerra Paulinus Maximus deve difendere i confini della Britannia dalla costante minaccia barbarica. Il coraggio, la lealtà, l’esperienza dimostrati in un’impresa tanto ardua gli valgono la nomina a Generale dell’Occidente, l’ambizione di una vita. Ma insieme al titolo giunge l’ordine di una missione destinata a segnare il futuro di Roma: Maximus deve raccogliere e guidare una legione romana per difendere la frontiera del Reno, confine cruciale nello scacchiere imperiale. Sull’altra riva del fiume, le popolazioni nemiche sono unite e preparano la conquista della Gallia, una scorribanda che in breve potrebbe arrivare dritta al cuore dell’Impero. Solo un grande generale può riuscire a impedire il disastro.
Da Tanizaki a Nicolaj Lilin, grandi autori raccontano il tatuaggio.
Il cuore sulla pelle. Arte e dolore del tatuaggio in 22 racconti dal mondo, Edt
Il tatuaggio è di moda, ma non è soltanto una moda. È un costume arcaico della civiltà umana che ciclicamente torna in superficie rinnovando i suoi significati e i suoi simboli. È un fossile vivente, un gesto antichissimo passato indenne attraverso le riprovazioni e le proibizioni. È, soprattutto, un legame tra memoria, avventura e corpo, parente stretto della scrittura e dell’arte. Non dovrebbe dunque stupire che la letteratura lo abbia ospitato e accudito fin dagli esordi, in pagine che spesso si soffermano sul fascino dell’allusione simbolica, sul rapporto quasi erotico fra tatuatore e corpo tatuato, sulle rifrazioni del desiderio che un segno indelebile lasciato sulla pelle può scatenare. Questo libro testimonia alcune di queste rifrazioni immaginarie attraverso le parole degli scrittori di ogni tempo e paese: il tatuaggio come feticcio erotico, marchio criminale, sogno infantile, retaggio d’avventura, simbolo tribale, fantasia sadica, forma d’arte. Quelle raccolte fra queste pagine sono mappe di mondi ignoti, tatuaggi della mente che accendono il bisogno di conoscenza e di avventura, seguendo una linea d’inchiostro che scorre ininterrotta dalla pelle incisa di un corpo al foglio bianco dello scrittore.
Due rappresentanti argentini, venditori di elettrodomestici alle prese con le dure leggi del commercio, una coppia stranamente assortita per un romanzo divertente e dalla straordinaria freschezza narrativa.
Carrera e Fracassi, Daniel Guebel, La linea editore
Julio César Carrera e Carlos “Cacho” Fracassi sono due rappresentanti della stessa impresa di elettrodomestici che non potrebbero essere più diversi: tanto estroverso e volgare l’uno (qualità che gli valgono però ottime vendite), quanto timido e incapace l’altro. Questa incompatibilità caratteriale viene tuttavia smussata dalle rocambolesche vicende cui i due vanno incontro. E così, tra uno scambio di mogli, un viaggio nella poverissima provincia argentina e la perdita del lavoro, i due divengono la versione moderna di Don Chisciotte e Sancho Panza, in una lotta dei perdenti e dei mediocri che svela un’umanità irriducibile ai dettami economicisti della società odierna.
Un saggio storico
La battaglia di Stalingrado, Alfio Caruso, Longanesi
Stalingrado (l’odierna Volgograd) fu teatro della più lunga e sanguinosa battaglia della seconda guerra mondiale, uno scontro che durò dall’estate del 1942 all’inverno del 1943. Il 22 novembre, per quasi trecentomila uomini della Wehrmacht e dei suoi alleati, chiusi in una sacca dalle armate sovietiche, iniziò un tragico conto alla rovescia. Il freddo, la fame, la sete, le malattie uccisero più tedeschi degli attacchi russi. La città divenne un incubo, un cumulo di macerie, un inferno: ogni ferita era a rischio d’infezione, la sopravvivenza una sfida quotidiana. Il 2 febbraio del 1943, contravvenendo all’ordine del Fuhrer di resistere a ogni costo, si arresero in centoventimila: di questi solo seimila tornarono a casa dopo una lunga detenzione, durata per alcuni tredici anni. Dopo oltre cinque mesi di battaglie, il mattatoio contava più di un milione e mezzo tra morti e feriti, dall’una e l’altra parte. Dei settantasette soldati italiani che avevano partecipato all’assedio se ne salvarono soltanto due. Con la sconfitta di Hitler e dei suoi eserciti nella battaglia di Stalingrado, ebbe finalmente inizio il cruento tracollo del Terzo Reich.
Viaggio, avventura e fotografia:
Shackleton in Antartide. La spedizione Endurance (1914-1917) nelle fotografie di Frank Hurley, Nutrimenti
Frank Hurley (Sydney, 1885-1962) è il fotografo e cineoperatore che ai primi del secolo ha soggiornato più a lungo in Antartide. Partecipò nel 1911-1914 alla spedizione Aurora di Douglas Mawson e, appena conclusa quella, raggiunse quella di Sir Ernest Shackleton che doveva attraversare il continente passando per il polo. L’Endurance non raggiunse mai le coste antartiche e con il suo equipaggio rimase imprigionata dai ghiacci del mare di Weddell. Andò alla deriva per mesi, sino a quando il 21 novembre 1915 finì letteralmente in frantumi, stritolata dai ghiacci. La marcia dei naufraghi verso il mare trascinando le scialuppe sul pack, l’approdo a Elephant Island, la traversata di ottocento miglia per raggiungere un porto di baleniere e cercare soccorsi, il successivo recupero dei naufraghi, fanno ormai parte del mito di Shackleton. In questo libro quel mito viene mostrato attraverso più di duecento fotografie che Frank Hurley scattò durante i due anni che trascorse sul pack prima e su Elephant Island poi, come membro della spedizione Endurance. Nonostante fosse stato costretto ad abbandonare gran parte delle attrezzature e alcune centinaia delle lastre fotografiche impresse durante la spedizione, Hurley continuò il suo lavoro sino alla fine, documentando con gli ultimi scatti a sua disposizione l’arrivo dei soccorsi e il salvataggio dei naufraghi di Elephant Island il 30 agosto
una forte esperienza di vita
Correre o morire, Jornet Kilian, Vivalda
In montagna, ma non solo, Kilian, eroe e ragazzo semplice, ha rivoluzionato il mondo dello sport. Una persona straordinaria racconta la sua esperienza. Insieme a Kilian affronterete fatiche epiche come la traversata di corsa dei Pirenei, proverete l’adrenalina degli arrivi alle più prestigiose ultra-trail del pianeta, correrete per il piacere di farlo osservando pensieri e sensazioni del corpo, scoprirete segreti per trovare la volontà quando le forze vi abbandonano. Sentirete i vostri piedi e il vostro corpo fluire con l’ambiente, ballare con il terreno adattandosi alle sue forme e vi troverete inaspettatamente alla fine del libro. Una grande esperienza di vita e di lettura, non solo per gli appassionati. Prefazione di Simone Moro.
per l’elegantone
The perfect gentleman. La ricerca dello stile e dell’eleganza senza tempo a Londra,Sherwood James, De Agostini
La ricerca dell’eleganza perfetta nell’abbigliamento maschile inevitabilmente conduce nel West End, settore storico di Londra dove, dal 1666, i quartieri di Mayfair, Piccadilly e Saint James’s sono stati scelti da sarti, produttori di scarpe, cappellai, gioiellieri e profumieri come sede dei loro atelier. Oggi questa enclave di eccellenza presenta la più alta concentrazione di marchi specializzati in beni di lusso per uomini dal gusto raffinato, e proprio in queste antiche strade i gentiluomini moderni che apprezzano la qualità, lo stile e la migliore esecuzione artigianale possono seguire le orme di grandi appassionati della cura sartoriale come lord Brummell, Edoardo VII, Oscar Wilde, Winston Churchill, il duca di Windsor, Cary Grant, Fred Astaire, il principe Carlo e, più recentemente, gli affascinanti duca di Cambridge e principe Harry. “The Perfect Gentleman” è dedicato ai protagonisti nel mondo degli accessori maschili di lusso: presenta non soltanto i complementi indispensabili per accompagnare un abito fatto su misura in Savile Row, ma anche gli articoli più esclusivi prodotti da enoteche, armerie, cartolerie e tabaccherie storiche. Attraverso secoli di vicissitudini economiche e politiche, questi marchi hanno resistito all’affermarsi della fabbricazione di massa e al declino della produzione industriale inglese per servire generazioni di clienti illustri che li hanno insigniti del prestigioso Royal Warrant. Prefazione di Terence Stamp.
Il nostro libro del cuore della settimana: Carrera e Fracassi, Daniel Guebel, La Linea
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged Argentina, autori argentini, Carrera e Fracassi, Daniel Guebel, L'ultima carovana della Patagonia, La Linea, La Linea Traduzione di Mariana Califano, La nuova frontiera, libri, libri consigliati, nuovi libri consigliati, Raul Argemì, recensioni, recensioni di libri, recensioni libri, Traduzione di Mariana Califano on settembre 26, 2012| Leave a Comment »
“abbiamo avuto una siccità tale che gli alberi inseguivano i cani per farsi pisciare addosso” . Due rappresentanti argentini, venditori di elettrodomestici alle prese con le dure leggi del commercio, fusioni per divenire leader del mercato.. Carrera e Fracassi formano una coppia stranamente assortita (un perfetto macho insensibile e rampante, un inadatto alla vendita..) che ci apre la via ad un romanzo divertente e dalla straordinaria freschezza narrativa. Passeranno attraverso diversi sentimenti reciproci, per poi trovare insospettabili punti in comune grazie\a causa della inaspettata piega che gli eventi prenderanno. Del resto, così piena di fantasia puo’ essere la nostra esistenza!
(attenzioneperò: può anche succedere che, sopraffatti dalle risate, veniate ripresi da figli o altri familiari presenti sul luogo di lettura. a chi scrive è successo, deconcentrava la visione della tv…)
Carrera e Fracassi , Daniel Guebel, La Linea
Traduzione di Mariana Califano
Julio César Carrera e Carlos “Cacho” Fracassi sono due rappresentanti della stessa impresa di elettrodomestici che non potrebbero essere più diversi: tanto estroverso e volgare l’uno (qualità che gli valgono però ottime vendite), quanto timido e incapace l’altro. Questa incompatibilità caratteriale viene tuttavia smussata dalle rocambolesche vicende cui i due vanno incontro. E così, tra uno scambio di mogli, un viaggio nella poverissima provincia argentina e la perdita del lavoro, i due divengono la versione moderna di Don Chisciotte e Sancho Panza, in una lotta dei perdenti e dei mediocri che svela un’umanità irriducibile ai dettami economicisti della società odierna.
Un libro divertente e poetico, in cui il pubblico italiano saprà riconoscere una vena felliniana e neorealista. Un libro che fa da antidoto alla pesante cornice della crisi.
Visto che ci sono alcuni punti in comune, proponiamo anche la nostra recensione “d’epoca” di un altro testo, ambientato nell’Argentina piegata dalla crisi economica.
Un Paese in cui tutti si credono ricchi, per poi scoprire di aver vissuto molto oltre le proprie possibilità: è l’Argentina che sprofonda nella crisi economica (e magari può servire da spunto di riflessione), raccontata in maniera sublime e colma d’ironia da un autore da conoscere! Il crac ha portato i dipendenti pubblici ad una infernale girandola di trasferimenti, da un angolo dall’altro della nazione, e solo il caso porta gli sgangherati protagonisti del testo a ritrovarsi come colleghi in un desolato angolo di Patagonia. Un testo che fa sorridere a volte, ma più spesso pensare!
Raul Argemì,L’ultima carovana della Patagonia, La nuova frontiera
Nell’Argentina in piena crisi economica, in cui si susseguono misure estreme come la conversione peso-dollaro e la chiusura delle banche, Roque Pérez insieme ad altri impiegati statali, ex detenuti politici, arriva in una sperduta città della Patagonia per un nuovo incarico. Questi esilaranti e pittoreschi personaggi, che dovrebbero promuovere la costruzione di una nuova città nel bel mezzo di un deserto e, attraverso una mirata propaganda, convincere i pensionati giapponesi a investire nel fantasmagorico progetto, sono stati scelti in realtà per costituire un nuovo partito, secondo un piano non meno assurdo e grottesco. Un partito che salvi l’Argentina, rifacendosi agli ideali rivoluzionari di libertà e fraternità ma escludendo l’uguaglianza. Sedici anni dopo, Laura, la figlia di Roque, si mette alla ricerca del padre che non ha mai conosciuto, finché arriva nell’ospizio dove questi vive. Incalzato dalle domande di Laura, Roque inizia un racconto in cui la realtà si mescola all’immaginazione e i ricordi si affollano disordinati tra disincanto e tenerezza.
Raúl Argemí, nato a La Plata in Argentina nel 1946. Da giovane è stato attore, regista e autore teatrale. A poco più di vent’anni prende parte attivamente alla lotta contro la dittatura. Arrestato nel 1974 per la sua attività politica, passa in carcere dieci anni della sua vita. Una volta uscito inizia a scrivere e a collaborare con numerosi giornali fi no a diventare responsabile delle pagine culturali e direttore della rivista Claves. Nel 1997 pubblica il suo primo romanzo El Gordo, el Francés y el Ratón Pérez. Nel 1999 lascia l’Argentina e si trasferisce in Europa, a Barcellona. In Spagna si dedica alla scrittura a tempo pieno, pubblicando nel 2002 Los muertos pierden siempre los zapatos, a cui fanno seguito Penultimo nome di battaglia, vincitore del Premio Dashiell Hammett nel 2005 (La Nuova Frontiera, 2006) e Patagonia ciuf ciuf, vincitore del VII Premio Francisco García Pavón