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Posts Tagged ‘delitti di gente qualunque’

AUTORI IN BIBLIOTECA 2009: il mestiere di scrivere

La scrittrice Giovanna Passigato accompagna in un piacevole aperitivo letterario alcuni apprezzati autori contemporanei.

BIBLIOTECA CASTEL SAN PIETRO TERME, ore 18

Martedì 31 marzo. Danila Comastri Montanari

autrice di “Terrore”, Mondadori, 2008

un romanzo ambientato nella Francia del 1793 dove in una Parigi devastata dalla rivoluzione, un misterioso giustiziere vendica le vittime con una serie di delitti efferati ed evocativi contro alcuni esponenti di spicco del club dei giacobini, decapitati come se fossero saliti sulla ghigliottina. A indagare con discrezione e prudenza su quei delitti che rianimano con nuovo ardore le speranze dei controrivoluzionari, viene chiamato un avvocato di sicura fede repubblicana, Etienne Verneuil.

Martedì 14 aprile , Loriano Macchiavelli

autore di “Delitti di gente qualunque“, Mondadori, 2009

Sarti Antonio, con la sua solida umanità, i suoi troppi caffè, le sue storie d’amore malinconiche, e i suoi rapporti conflittuali con i superiori, è alle prese con una nuova indagine che lo porterà alla Rocchetta Mattei, luogo di indicibile fascino e di mille misteri passati. Chi era veramente il conte Cesare Mattei e perché i suoi segreti ossessionano ancora tante persone?

e di “Via crudes”, Perdisa pop, 2008 .

Martedì 5 maggio Eraldo Baldini, autore di Le valli della paura, Mal’aria, Gotico rurale, Come il lupo, Quell’estate di sangue e di luna.

Le valli emiliano-romagnole immerse nella nebbia e nel mistero di antiche credenze….

Giovedì 14 maggio , Cristiano Cavina, autore di “I frutti dimenticati, Marcos y Marcos,2008

Giovedì 28 maggio il giornalista Paolo Bassi incontra Giovanna Passigato, autrice di “Il viaggio del re morto”, Bononia University Press, 2008

Cristiano, il protagonista del racconto, è giovane e ambizioso quando decide di mettersi in cammino: vuole conoscere “la misura del mondo”. Il viaggio ha allora inizio, una strada tortuosa e imprevedibile che si snoda dalla Palestina, attraverso la Boemia, fino al Mediterraneo, passando per il Veneto, raggiungendo l’Austria e le terre germaniche: dall’adolescenza fino alla vecchiaia.

Letture con Pina Randi e Francesco Landi

si ringraziano: Panificio Loreti, Via Matteotti 88, Castel San Pietro Terme

Azienda Agricola Zuffa, Via Sellustra 9, Imola

Info: biblioteca comunale di Castel San Pietro Terme, via Marconi 29, biblioteca@cspietro.it, 051-940064

in collaborazione con Libreria Atlantide

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in libreria dal 16 febbraio 2009, una nuova indagine per ANTONIO SARTI

(Il libro sarà presentato nella Biblioteca Comunale di Castel San Pietro il 14 aprile 2009, alle ore 18: restate sintonizzati per la conferma ufficiale!)

Alcuni autori si fanno amare più di altri: Loriano Macchiavelli, con la sua bravura, la sua capacità nel raccontare ( e nell’amare) la nostra Bologna , la sua disponibilità nel confrontarsi con i lettori, lo rendono uno dei nostri beniamini.

DELITTI DI GENTE QUALUNQUE, LORIANO MACCHIAVELLI, MONDADORI

La formula del radium, un libro con una annotazione a matita che rimanda a un altro libro che contiene un’altra annotazione: l’elenco di quattro ville storiche di Bologna e del suo territorio. Villa Aldini, Villa delle Rose, Casa Beroaldo e la Rocchetta Mattei. Questo è quello che hanno in mano un fotografo conosciuto come “Duescatti” e un ricercatore universitario di nome Rosas, conosciuto come “il talpone”. E con queste tracce Rosas arriva a un episodio storico documentato: un furto di radium commesso dall’esercito tedesco all’ospedale Sant’Orsola nel luglio 1944. Radium sottratto ai malati e destinato alla macchina bellica di Hitler. Solo che, arrivati a questo punto, Duescatti trova una morte orribile a Casa Beroaldo e Sarti Antonio, sergente, si trova di fronte a una scena del delitto enigmatica: come è possibile che la vittima giaccia, come fosse stata schiacciata, sul pavimento e la sua immagine speculare sembri stampata sul soffitto? Per Sarti Antonio i guai sono appena cominciati. Deve fare i conti con la sparizione di Rosas, di cui è amico, e che in Questura viene indicato come colpevole. L’indagine lo porterà alla Rocchetta Mattei, luogo di indicibile fascino e di mille misteri che affondano nel passato. Chi era veramente il conte Cesare Mattei e perché i suoi segreti – dopo un secolo – ossessionano ancora tante persone? “Delitti di gente qualunque” segna il ritorno di Sarti Antonio che, con la sua solida umanità, con i suoi troppi caffè, con le sue storie d’amore malinconiche, con i suoi rapporti conflittuali con i superiori, ancora una volta ci seduce e si conferma uno dei più amati poliziotti della narrativa italiana.

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Prossimamente, Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli:

Via Paolo Fabbri 43. La mia storia
Francesco Guccini
Mondadori

L’autobiografia di Guccini scritta a quattro mani con l’amico Alberto Bertoni, italianista e poeta ma soprattutto suo infaticabile esegeta e rintracciatore di memorie. E di testi. Come il quaderno ritrovato delle sue prime canzoni tutte inedite. O gli articoli di Francesco giornalista alla Gazzetta di Modena di Guglielmo Zucconi e Arrigo Levi. Il “Guccio” racconta tutto: le radici, la famiglia, il mulino, i nonni e i bisnonni. Pavana, luogo mitico della geografia dei suoi fan. E la locomotiva. E la piccola città bastardo posto, la mia America e la sua, e lui che come in un libro scritto male si era ucciso per Natale. Versi che oggi si studiano nelle scuole e hanno fatto dì Guccini sia un classico sia un poeta contemporaneo. E poi ancora la vita, gli amori, la politica, il vino, le sigarette che ha smesso di fumare e dice di non riuscire più a scrivere e cantare.


Delitti di gente qualunque
Loriano Macchiavelli
Mondadori
L’antica rocca che sorge dove s’incontrano le acque spumeggianti del Limentra e del Reno ha una fama sinistra. Molti delitti vi sono stati consumati nel corso del più buio medioevo, molti corpi gettati nei flutti dei due fiumi. Questa fama perdura nell’Ottocento, con la morte del conte Mattei – che ha restaurato la rocca – e con altre fini misteriose nel corso dell’ultima guerra. E una nomea non migliore ce l’ha una certa Casa Beroaldo, in dialetto Ca’ d’Bemeld. Sono i luoghi attorno ai quali si snoda l’intricata trama di questo giallo. Il fotografo Marco Prandoni Servigliani, detto “Due scatti”, viene ritrovato massacrato. “Due scatti” era sulle tracce di una grossa quantità di radium conservata durante la guerra dall’Istituto di radiologia dell’Università di Bologna per la cura dei tumori e requisita dai tedeschi per la corsa del Reich alla bomba atomica. Le indagini, per Sarti Antonio e per il suo fido compagno, l’anarchico Rosas, si annunciano veramente complicate.

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