Posts Tagged ‘Donna Tartt’
votate per l’ALTERNATIVE NOBEL 2018
Posted in le news dal mondo del libro, tagged alternative nobel, Atwood, Donna Tartt, Elena Ferrante, Jón Kalman Stefánsson, Maryse Condè, murakami, neil gaiman, Nnedi Okorafor, Olga Tokarczuk, oz, Peter Stamm, Silvia Avallone, Zadie Smith on luglio 13, 2018| Leave a Comment »
i migliori libri dell’anno, secondo la rivista francese Lire
Posted in Uncategorized, tagged best books of the year, carrere, Donna Tartt, james salter, libri, libri migliori anno, libri premiati, libri saviano, lire, rivista lire, saviano on novembre 28, 2014| Leave a Comment »
Secondo la rivista Francese Lire, Emanuel Carrere ha scritto il miglior libro dell’anno (Le Royaume). In Italia sarà pubblicato da Adelphi nella primavera del 2015, un libro complesso che racconta l’avvento del cristianesimo.
Miglior romanzo straniero è Et rien d’autre di James Salter (L’Olivier)
Gli altri due finalisti: Les Réputations par Juan Gabriel Vásquez (Seuil) e Le Chardonnerete par Donna Tartt , ovvero Le reputazioni e Il cardellino. Giusti riconoscimenti, scriviamo noi: Juan Gabriel Vasquez è tra i più promettenti autori sudamericani, e Donna Tartt mica si discute!
Roberto Saviano ci conquista la palma di miglior inchiesta con Extra pure, il suo libro dedicato alla cocaina.
qui, trovate tutti i premiati!
Il cardellino, presto anche sui grandi schermi
Posted in le news dal mondo del libro, tagged cardellino, Donna Tartt, libri, libri cinema, libri consigliati, libri sul grande schermo, Nina Jacobson, notizie libri, rizzoli, warner bros on luglio 30, 2014| Leave a Comment »
in finale al Booker Prize, premio Pulitzer 2014 come opera narrativa, e prossimamente anche un film, diretto da Brett Ratner per Warner Bros, grazie ai produttori Brad Simpson e Nina Jacobson. Il cardellino di Donna Tartt (Rizzoli) sembra proprio essere il libro dell’anno. Ricordiamoci il suo messaggio, la bellezza sola può salvare il mondo.
La scheda
Figlio di una madre devota e di un padre inaffidabile, Theo Decker sopravvive, appena tredicenne, all’attentato terroristico che in un istante manda in pezzi la sua vita. Solo a New-York, senza parenti né un posto dove stare, viene accolto dalla ricca famiglia di un suo compagno di scuola. A disagio nella sua nuova casa di Park Avenue, isolato dagli amici e tormentato dall’acuta nostalgia nei confronti della madre, Theo si aggrappa alla cosa che più di ogni altra ha il potere di fargliela sentire vicina: un piccolo quadro dal fascino singolare che, a distanza di anni, lo porterà ad addentrarsi negli ambienti pericolosi della criminalità internazionale. Nel frattempo, Theo cresce, diventa un uomo, si innamora e impara a scivolare con disinvoltura dai salotti più chic della città al polveroso labirinto del negozio di antichità in cui lavora. Finché, preda di una pulsione autodistruttiva impossibile da controllare, si troverà coinvolto in una rischiosa partita dove la posta in gioco è il suo talismano, il piccolo quadro raffigurante un cardellino che forse rappresenta l’innocenza perduta e la bellezza che, sola, può salvare il mondo.
traduzione di Zilahi De’ Gyurgyokai M

Il cardellino, di Donna Tartt. Rizzoli 2014. Art director: Francesca Leoneschi / theWordofDOT; graphic designer: @Keith Hayes. Verso della p. dell’occhiello, frontespizio, (part.), 1 (Photo credit: federico novaro)
letture per l’estate. I consigli di Atlantide – 2014
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, i migliori dell'anno, tagged 66thand2nd, adelphi, Alexander Lernet Holenia, Algeria, Andrea Delogu - Andrea Cedrola, ARCADIA, Astoria, best books 2014, Codice, Come un soprammobile, Daniel Anselme, DEBORAH MOGGACH, Donna Tartt, EINAUDI, Eleanor Catton, Elliot, fandango, Garzanti, GEORGINA HARDINGS, Gli angeli muoiono delle nostre ferite, guanda, I luminari, I.J.SINGER, Il cardellino, Il figlio, john franklin, KAWAKAMI HIROMI, L'ASINO D'ORO, L'età delle promesse, L'HOTEL DEI CUORI INFRANTI, L'uomo che dipingeva il silenzio, LA COLLINA, La fabbrica della speranza, La licenza, La scoperta della lentezza, LAUREN GROFF, Lavanya Sankaran, Le donne del signor Nakano, libri, libri 2014, libri consigliati, libri migliori 2014, libri migliori anno, libri premiati 2014, Lo stendardo, marcos y marcos, Mark Slouka, Mary Wesley, migliori libri, PHILIP MEYER, Ponte alle grazie, recensioni, recensioni libri, rizzoli, Rodge Glass, sellerio, SOTTO QUESTO CIELO, Sten Nadolny, SYLVIA IPARRAGUIRRE, Tokyo, Voglio la testa di Ryan Giggs, YASMINA KHADRA, Yoshe Kalb on luglio 25, 2014| Leave a Comment »
ARCADIA, LAUREN GROFF, CODICE
Fine anni 60, un gruppo di giovani decide di dare vita ad una comunità, chiamata Arcadia. Un luogo di sognatori, ben presto corrotto dalle difficoltà della convivenza: sarà il giovane Briciola a doversi confrontare con l’asprezza del mondo reale divenuto ormai uomo, nella New York degli anni Ottanta..
L’ETA’ DELLE PROMESSE, MARK SLOUKA, PONTE ALLE GRAZIE
Un romanzo potente ed ipnotico, la storia di una amicizia in una cittadina operaia dello stato di New York negli anni sessanta, un luogo privo della luce della speranza apparentemente..
COME UN SOPRAMMOBILE, MARY WESLEY,ASTORIA
Londra, Seconda guerra mondiale. Cadono le bombe, ma l’adolescenza riesce a sbocciare anche in queste situazioni. Juno Marlowe, un formidabile ritratto di diciassettenne, desiderosa di vita!
YOSHE KALB, I.J.SINGER, ADELPHI
Fratello del Premio Nobel Isaac, l’autore di questo libro dimostra che non era da meno di lui. Dopo La famiglia Karnowski, un grandioso ritratto del mondo ebraico dell’Est Europeo, visto attraverso un singolare e molto umano protagonista.
I LUMINARI, ELEANOR CATTON, FANDANGO
BOOKER PRIZE 2013, La più giovane vincitrice del premio, con i suoi 28 anni.
LA COLLINA, ANDREA DELOGU – ANDREA CEDROLA, FANDANGO
Andrea è cresciuta sulle colline di San Patrignano, ospite con i genitori della comunità di recupero.Questo romanzo, ispirato a quei giorni, è un forte ritratto di quegli anni, di quell’esperienza, vissuta da bambina.
IL FIGLIO, PHILIP MEYER, EINAUDI
Per chi per chi ama i romanzi della frontiera, per chi adora il primo Cormac McCarthy,un appassionante romanzo sul Texas più cruento, del tutto privo di nativi buoni o pionieri volonterosi stile John Wayne, bensi terra depredata dagli appetiti e dalle violenze. Una splendida carrellata all’insegna del “nessuna terra è mai stata ottenuta onestamente nella storia del mondo”
LE DONNE DEL SIGNOR NAKANO,KAWAKAMI HIROMI, EINAUDI
A Tokyo, lontano dal caos, potrete trovare la bottega di robe vecche del signor Nakano, due suoi collaboratori, la sorella, un anziano signore… Una commedia romantica piena di grazia, leggerezza giapponese, ironia, e una deliziosa atmosfera!
LA LICENZA, DANIEL ANSELME, GUANDA
Nella Parigi degli anni Cinquanta tre militari ritornano per una licenza, reduci dal fronte della guerra d’Algeria. Con grande maestria l’autore riesce a rendere il loro straniamento dalla realtà, mentre la città continua a vivere come sempre..
L’HOTEL DEI CUORI INFRANTI,DEBORAH MOGGACH, ELLIOT
Una commedia scaldacuore estremamente piacevole da leggere!
LO STENDARDO, ALEXANDER LERNET HOLENIA, ADELPHI
Un autore mitteleuropeo di inizio novecento da riscoprire: un magnifico ritratto della fine dell’impero Asburgico
SOTTO QUESTO CIELO, SYLVIA IPARRAGUIRRE, L’ASINO D’ORO
Argentina, primi decenni del Novecento. Un anarchico ex detenuto, una ragazza cresciuta in orfanotrofio danno vita ad un affascinante ritratto di un momento storico, di due esistenze che si incrociano.
LA SCOPERTA DELLA LENTEZZA, STEN NADOLNY, GARZANTI
La biografia romanzata dell’esploratore John Franklin diventa “un finissimo romanzo sul tempo. La lentezza diviene l’arte di dar senso e valore al tempo e alla vita” come dice Claudio Magris
L’UOMO CHE DIPINGEVA IL SILENZIO, GEORGINA HARDINGS, EINAUDI
un libro che si muove tra due mondi, quello idilliaco e pastorale del paese di Poiana, visto prima della guerra (la Seconda, siamo in Romania), un luogo scolpito da una fantastica luce, e quello desolato e austero del dopoguerra comunista. In questa tetra terra due persone si incontrano, un uomo sordo dalla nascita, debilitato, apparentemente senza passato, e una giovane infermiera nel luogo in cui è ricoverato,una donna proveniente da una ricca famiglia, rimasta senza più nulla..
VOGLIO LA TESTA DI RYAN GIGGS, RODGE GLASS, 66THAND2ND
L’editore se ne intende davvero di romanzi ambientati nel mondo dello sport (da I MASTINI DI DALLAS a FINO A DIVENTARE UOMINI), e questo è un esempio dei migliori. Ma più che il popolo dei “fedeli”del Manchester qui è rappresentata l’ascesa rapida e la fulminea caduta dal piedistallo di un ragazzo dal grande talento, poi diventato uomo..
LA FABBRICA DELLA SPERANZA, LAVANYA SANKARAN, MARCOS Y MARCOS
C’è ancora tutto nell’India, estrema povertà e riti millennari, le fabbriche aperte al mondo. Democrazia e di corruzione, violenza sulle donne e rispetto per gli animali, e una base di un miliardo di persone. Un romanzo godibilissimo a rappresentare i sogni e le speranze di una ascesa sociale, da cui però fanno capolino le delusioni e le paure di una disfatta…
GLI ANGELI MUOIONO DELLE NOSTRE FERITE, YASMINA KHADRA, SELLERIO
L’educazione sentimentale di un giovane arabo nell’Algeria coloniale degli anni Trenta: in una terra aspra , povera,e di una bellezza selveggia un giovane talento del pugilato dovrà scegliere tra la fama e il denaro, o un amore travagliato, fino alle
IL CARDELLINO, DONNA TARTT, RIZZOLI
Amatissimo dai lettori, ad onta della “mole”. Finalista Booker Prize
da mercoledì, Donna Tartt, Il cardellino
Posted in Uncategorized, tagged autori americani, CAREL FABRITIUS, Donna Tartt, Il cardellino, libri, libri nuovi, NUOVI LIBRI, RAGAZZA ORECCHINO DI PERLA, rizzoli on marzo 10, 2014| Leave a Comment »
si può dire che IL CARDELLINO di CAREL FABRITIUS, esposto in questi giorni a Bologna,con quella luce abbagliante del muro e tutto il resto, a me sia piaciuto come LA RAGAZZA CON L’ORECCHINO DI PERLA, senza tutto il clamore per quell’opera? L’arte spesso raggiunge emotivamente lo spettatore in tanti modi diversi, e concentrare l’attenzione del pubblico su certe opere non fa che generare confusione e portare fuori strada.
Il cardellino è una sorta di Trompe l’oeil antelitteram, un fantastico gioco di luce e ombre acuito dal contrasto, del senso dello spazio, e con quella catena ben in vista, necessaria a tenere fermo il volatile.
Comunque, tornando alla carta stampata, ” Il cardellino”, dipinto da Carel Fabritius nel 1654, è il perno narrativo del nuovo (e omonimo) romanzo di Donna Tartt. Molto rocambolescamante, tragicamente, il protagonista si impossessa del quadro durante il caos generato da una esplosione nel museo in cui è esposto, e fa di tutto per nascondere e proteggere il capolavoro.
Lo stesso autore del quadro del resto finì vittima, insieme a tante sue opere, dell’esplosione di un magazzino di polvere da sparo.
Donna TARTT ha dichiarato di voler scrivere solo 5 libri nella sua vita, questo è il terzo, acclamato dalla critica e dal pubblico di lingua inglese, giunge a undici anni di distanza dal precedente, IL PICCOLO AMICO (e dopo Dio di illusioni, 1993): ha anche affermato che non sopporterebbe di presenziare a troppi incontri con la stampa per parlare dei suoi libri, e anche questo ci piace. Lo aspettiamo convinti di trovare pane per i nostri denti di lettori affamati!
Donna Tartt, Il cardellino, Rizzoli
Il giovane Theo Decker sta visitando una mostra di pittori fiamminghi al Metropolitan Museum di New York quando accade l’inconcepibile: lo scoppio di una bomba, calcinacci, sangue e grida dappertutto, e per terra decine di corpi senza vita, tra cui quello della madre di Theo. Sconvolto e in stato confusionale, Theo si allontana dal luogo dell’attentato senza che i soccorsi e le forze dell’ordine riescano a intercettarlo. E, per timore di finire affidato ai servizi sociali (il padre ha da tempo abbandonato la famiglia per rifarsi una vita con la nuova fidanzata a Las Vegas), si nasconde nel suo appartamento insieme al pacchetto che una delle vittime gli ha affidato pochi minuti prima di morire. Il tesoro contenuto all’interno, un piccolo prezioso dipinto raffigurante un cardellino, sarà l’unica costante, il centro di gravità permanente nella vita deragliata di Theo, simbolo di un’innocenza impossibile da riscattare. E insieme miccia di una pulsione autodistruttiva destinata a tormentarlo per sempre. Tra i salotti dell’Upper East Side e la desolazione della periferia Las Vegas, tra amori impossibili e vizi inconfessabili, capolavori rubati e vertiginose fughe lungo i canali di Amsterdam.