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Posts Tagged ‘Donzelli’

 

 

Fu breve quella bella vita. / Ma come furono intensi i profumi, / e in quale straordinario letto giacemmo, / e a quale piacere concedemmo i corpi.

KONSTANTINOS KAVAFIS,TUTTE LE POESIE, DONZELLI

 

https://www.donzelli.it/libro/9788868439965

 

Perché così silenzioso? Interroga il tuo cuore: quando ci allontanavamo dalla Grecia non gioivi anche tu? Perché ingannarsi? – questo non sarebbe degno di un greco. Accettiamo la verità una volta per tutte: siamo Greci anche noi – cos’altro siamo? – ma con amori ed emozioni d’Asia.

 

La fama di Konstandinos Kavafis (1863-1933), uno dei maggiori poeti del Novecento, è stata fino ad oggi affidata quasi esclusivamente a 154 poesie, tra le quali troviamo ad esempio i versi di Itaca o quelli di Aspettando i barbari. Sono le poesie che Kavafis aveva destinato alla pubblicazione, sottraendole al continuo lavoro di riscrittura che caratterizzava il suo processo creativo. Tuttavia, queste poesie “riconosciute” rappresentano solo una parte della ben più vasta opera poetica di Kavafis, che oggi viene presentata per la prima volta nella sua completezza, e in una veste speciale nella collana Poesia della Donzelli. Finalmente, grazie al lavoro di Paola Maria Minucci, il lettore italiano avrà modo di inoltrarsi tra i versi nascosti e segreti del poeta, scoprendo un intero universo di poesie fino ad oggi mai pubblicate in italiano. Alle 154 poesie riconosciute si aggiungono 74 poesie nascoste, per la maggior parte inedite, che Kavafis riteneva di dover conservare “segretamente”, “testi da non pubblicare ma da conservare”, come lui stesso annotava, e 27 poesie tra le prove poetiche più antiche, che aveva poi rifiutato negli anni successivi. È lo stesso Kavafis a riconoscere a questi testi una grande importanza, quando arriva ad affermare che è solo da ciò che ha rifiutato che sarà possibile conoscerlo davvero. Del resto, è proprio a queste poesie sepolte che il poeta affida la parte più vera e profonda di sé, come scrive già in una poesia del 1892: “Molte le poesie scritte/ nel mio cuore; e quei canti/ sepolti sono a me molto cari”. La pubblicazione in italiano di tutte le poesie di Kavafis ci restituisce dunque l’immagine completa della sua opera, importante per capire la storia e l’evoluzione della sua poesia e per rintracciare in essa l’origine di modi e tematiche delle poesie maggiori. I testi più antichi e meno conosciuti dai suoi lettori costituiscono infatti la riserva di ispirazione cui lui tornerà negli anni maturi. La lettura di tutta la sua opera poetica, vero work in progress, ci permette di entrare nel suo laboratorio poetico, mettendo in luce il lavoro ossessivo su ogni testo, rielaborato per anni, se non per decenni, ma soprattutto dando un quadro ricchissimo della sua poesia e delle tematiche che l’attraversano. Queste poesie sono dunque un tramite, un mezzo per capire meglio ciò che si cela dietro le sue parole, per andare oltre i vari mascheramenti, storici, mitologici e persino autobiografici. Sotto questa luce la sua poesia diventa una grande metafora, e la sua opera completa una chiave per leggerla.

Autore

Konstandinos Kavafis

 

Konstandinos Kavafis nasce nel 1863 ad Alessandria d’Egitto, dove rimane tutta la vita, tranne gli anni dal 1872 al 1879, trascorsi a Londra con la madre e i fratelli, e quelli dal 1882 al 1885, passati a Costantinopoli nella casa del nonno materno. Tornato ad Alessandria, rinuncia alla cittadinanza inglese per prendere quella greca. Nel 1892 è assunto al ministero dell’Irrigazione, alle dipendenze inglesi, dove lavorerà fino al 1922. Visita la Grecia e Atene solo tre volte: nel 1901, nel 1903 e infine, ormai malato, nel 1932, per essere sottoposto a un intervento chirurgico. Muore ad Alessandria, il 29 aprile del 1933, nel giorno in cui era nato, a settant’anni precisi. Se escludiamo poche poesie pubblicate su una rivista ateniese, e i versi fatti da lui circolare su foglietti volanti, la sua opera è rimasta inedita fino al 1935, quando ha visto la luce nell’edizione postuma curata dall’amico Sengopulos

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perfetto libro per passare le notti lunghe che abbiamo davanti (e con le illustrazioni di Fabian Negrin!)

Hans Christian Andersen,
Fiabe e storie, Donzelli

Tutte le fiabe nell’unica edizione completa illustrata. Traduzione integrale dal danese a cura di Bruno Berni. Introduzione di Vincenzo Cerami. Illustrazioni originali di Fabian Negrin.

«Cominciò a nevicare e ogni fiocco di neve che cadeva su di lei era come se ne gettassero a noi una cassetta piena, perché noi siamo grandi e lei era alta solo un pollice. Allora si avvolse in una foglia secca, ma non la poteva scaldare, tremava di freddo». Pollicina

Le fiabe di Hans Christian Andersen costituiscono un corpus narrativo che non ha uguali per forza e ampiezza di diffusione nell’ambito delle culture occidentali. Composte e pubblicate fra il 1835 e il 1874, esse scaturiscono in gran parte dalla fantasia originale dell’autore e solo in minima parte dalla materia popolare cui pure, almeno inizialmente, egli dichiarò di ispirarsi. Il fatto è che Andersen non si limita a ripercorrere e reinterpretare il filo della grande tradizione favolistica europea, inaugurata da Basile, fissata da Perrault e ulteriormente strutturata da Hoffmann. Dotato di un’inquieta tensione romantica e di un’autentica consapevolezza borghese, Andersen cambia radicalmente la prospettiva della fiaba. Prima di lui maghi, streghe, gnomi, draghi, fate e orchi erano figure dotate di poteri speciali, dalla sapienza impenetrabile, misteriosa, ignota al lettore. Andersen, al contrario, opera una sorta di umanizzazione di animali e cose e spesso s’immerge egli stesso nelle creature di sua invenzione, diventando di volta in volta un abete, un salvadanaio, una lumaca, una teiera. È qui il segreto del suo planetario successo: inventare figure irreali, per poi subito immergerle nel mondo reale, nella quotidianità delle passioni e delle pulsioni. «Le fiabe mi stavano in mente come un seme – ha detto di se stesso alla fine della sua carriera di scrittore –, ci voleva soltanto un soffio di vento, un raggio di sole, una goccia d’erba amara, ed esse sbocciavano». Dopo il primo successo del 2001, rinnovato nel 2005 in occasione del bicentenario della nascita di Andersen, l’edizione Donzelli torna oggi a ravvivare quel «soffio di vento» e quel «raggio di sole» attraverso il talento di uno dei massimi illustratori contemporanei, Fabian Negrin.

 

Hans Christian Andersen

Hans Christian Andersen (Photo credit: Wikipedia)

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Amicizia e passione. Giacomo Leopardi a Napoli, Renè De Ceccatty, Archinto

 

“Amicizia e passione”, dello scrittore René de Ceccatty, racconta, commenta e interpreta gli ultimi anni di Giacomo Leopardi, quei famosi ultimi sette anni in cui il poeta visse insieme al giovane scrittore Antonio Ranieri (che li racconterà in un suo libro di memorie). Quello che appassiona lo studioso e scrittore francese, al punto da coinvolgerlo in una sorta di speculare riflessione psicologica, è l’intrecciarsi delle motivazioni sentimentali e psichiche – il legame col contorno familiare, soprattutto con la sorella Paolina – con l’evolversi del pensiero e della poetica leopardiana. De Ceccatty analizza con estrema acutezza la fascinazione, in questo rapporto casto e appassionato, di entrambi, e ne coglie le ombre e i riflessi nell’opera del grande poeta, non solo nella poesia ma soprattutto nell’asistematico universo della sua prosa, nelle riflessioni e nei pensieri che, secondo lo scrittore francese, avvicinano Leopardi ai grandi filosofi moderni, da Nietzsche a Cioran.

 

 

 

leggendo questo libro comprenderete meglio l’universo da cui è scaturita la sua arte!

Tra i miei mondi . Un’autobiografia,Leo Lionni, Donzelli

È la storia di un rivoluzionario, l’autobiografia di Leo Lionni: una sequela di “capriole cosmiche”, come scrive lui stesso. Questo artista poliedrico ha sperimentato le più diverse forme espressive – grafica pubblicitaria, design, pittura, scultura, illustrazione per l’infanzia, scrittura -, spinto dal bisogno di esplorare le potenzialità narrative delle immagini e del loro intreccio con le parole. Un intento sovversivo che ha mostrato tutta la sua forza dirompente nei libri per bambini, a cominciare da piccolo blu e piccolo giallo (1959), vero e proprio spartiacque nel genere, non solo dal punto di vista formale. “Si dice che per scrivere per i bambini devi essere il bambino, mentre è vero l’opposto. Scrivendo per i bambini, bisogna fare un passo indietro e guardare al bambino dalla prospettiva di un adulto”. I bambini reclamano attenzione e serietà, e soprattutto pensiero e tensione ideale. Ad animare ogni scelta di Lionni è infatti un forte senso di responsabilità,

 

 

 

 

 

L’arte delle lettere, 125 corrispondenze indimenticabili, Feltrinelli
L’arte delle lettere” è una raccolta di oltre cento tra le più divertenti, stimolanti e sorprendenti lettere mai scritte. La corrispondenza epistolare torna protagonista in questo volume come una delle forme espressive più coinvolgenti, intense e veritiere che abbiamo a disposizione. Le lettere rivelano le motivazioni e approfondiscono la conoscenza. Sono probatorie. Cambiano le vite e cambiano la Storia. Sono motore delle interazioni umane e fucina di idee. Sono il silenzioso passaggio segreto delle cose di valore e di quelle accidentali: l’ora a cui saremmo arrivati per cena, il racconto della nostra meravigliosa giornata, le gioie più importanti e i più terribili dispiaceri d’amore. Dalla struggente lettera di suicidio di Virginia Woolf, alla ricetta per gli scones della regina Elisabetta II inviata al presidente Eisenhower; dalla prima volta in cui troviamo in uso l’espressione OMG in una lettera a Winston Churchill, all’appello alla calma di Gandhi a Hitler; dalla splendida …

Come il mare io ti parlo, Eleonora Duse – Gabriele d’Annunzio, Bompiani
Queste lettere sono un documento vivo, non solo di una grande storia d’amore, di passione e d’arte, tra le più importanti del ‘900, ma sono soprattutto il racconto di un’anima, l’incontro con il dolore e con l’amore, le contraddittorie sensazioni della maternità, lo stupore del successo, i fastidi della notorietà, l’elaborazione dei lutti e della solitudine. Sono anche un documento di storia sociale e di costume; esse raccontano usi e tradizioni, di un mondo tra la fine dell”800 e l’inizio del ‘900, un mondo di cui Eleonora Duse è protagonista assoluta. Una donna e una storia tutta ancora da “scoprire” attraverso questo epistolario.

 

 

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– COM’È DIFFICILE CERTE VOLTE DORMIRE! Poi, i pensieri cominciano a crescere nella testa, quando si resta svegli in attesa del prossimo rumore nel buio, e anche se si è convinti che niente di terribile può nascondersi in casa, non si può evitare di ricascarci ogni notte… Se non contano le rassicurazioni di mam e pap forse la nonna ha una idea vincente, infallibile per cacciare i cattivi pensieri e abbandonarsi al sonno. Con delicatezza e la forza delle sue illustrazioni, raffinate e semplici al tempo stesso Anthony Browne propone ai giovani lettori una efficace storia liberatoria contro le ansia da buio, ispirata ad una tradizione del Guatemala..

Sciocco Billy, Anthony Browne, Donzelli

Billy fa un sacco di brutti pensieri. Gli basta poggiare la testa sul cuscino, e subito un esercito di cappelli o di scarpe sbuca minaccioso dal buio della sua stanza. Oppure è la pioggia ad allagargli la cameretta, e lui finisce annegato sotto le coperte; per non parlare degli uccelli giganti che lo beccano da un braccio e se lo portano via dalla finestra. Mamma e papà hanno una bella voglia di dirgli che niente di tutto questo può succedere. I brutti pensieri non lo lasciano dormire in pace. Finché un bel giorno, la nonna gli svela un trucco fantastico che scaccia via i brutti pensieri volete sapere qual è?

ANTHONY BROWNE

Anthony Browne è un autore di libri illustrati tra i più prestigiosi al mondo. Ha pubblicato oltre cinquanta titoli tradotti in venti lingue, molti dei quali divenuti autentici classici del genere. È stato il primo autore inglese insignito dell’Hans Christian Andersen Award

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DA OTTO A DIECI ANNI, Narrativa
David Almond, Il bambino che si arrampicò sulla luna, Salani
anche partendo da uno scantinato si può aspirare a salire! Divertente e profondo, dall’autore di Skellig.
Carmen Agra Deedy, Randall Wright, Il gatto del vecchio formaggio, Rizzoli
un romanzo storico dal sapore classico ( e di formaggio).
Anne-Sophie Silvestre, Eulalia di Potimarron, Lapis
una ragazza “un po’ maschiaccio” alla  corte di Versailles.
Erik Orsenna, La principessa Istamina, Salani   
avventure quotidiane di una bambina allergica A TUTTO!!
Winter Jonah,Priceman Marjorie, Josephine – una ballerina a Parigi, Donzelli
La vita fantastica di Josephine Baker!
Dauvillier – Soleilhac, Il giro del mondo in 80 giorni, Tunuè
in versione fumetto, il classico di Jules Verne (e ci sono anche altri titoli nella collana!)
Bertram & Schulmeyer, Coolman e io, Il castoro
Disavventure di un ragazzino e di uno strano  e catastrofico amico….
Yvan Pommaux, Ulisse, Babalibri   
una splendida edizione illustrata delle avventure di Ulisse.
    Tormod Haugen, La principussa Clura e il Drago, Salani  
chi ha detto che le principesse devono sempre sposare i principi? Una storia che gioca con le parole e con gli stereotipi.
Italo Calvino, Il drago e le farfalle, Mondadori    
tre storie di draghi, principesse e isole lontane
Anthony Horowitz, Cocco di nonna, Salani  
brividoso e divertente!
Andreas Steinhöfel ,Rico, Oscar e il ladro Ombra , Beisler  
Rico è intelligente “a metà “ma possiede un dono prezioso che apre le anime e i cuori della gente.  Ama i misteri e ne trova ovunque su cui investigare…
Rebecca Dautremer, Il piccolo teatro di Rebecca, Rizzoli 
in uno strabiliante pop up tutti i personaggi dei libri di Rebecca Dautremer!
Cleopatra in fuga sul Nilo, Caroline Corby, Piemme 
un brillante libro d’avventura, ad introdurci alla storia dell’Antico Egitto!
Ruth McNally Barshaw, Elly Penny (dis)avventure al campeggio, Il castoro
In forma di diario e a fumetti, una versione al femminile de Il diario di una schiappa!
Andrea Sottile, La principessa capovolta, Rizzoli
Un’annoiata principessa gironzola nel suo giardino quando all’improvviso, finisce a testa in giù:  è l’inizio di un racconto-gioco ispirato agli Esercizi di stile di Raymond Queneau, per far scoprire ai giovani lettori che con le storie ci si può divertire un sacco.
Carla Ciccoli, La guerra degli scoiattoli, Piemme
Nell’Inghilterra di fine Ottocento due scoiattoli grigi invadono le terre degli scoiattoli rossi : è l’inzio di una lunga guerra.. Ci sarà un modo per fermarla? Romanzo vincitore del premio Battello a  Vapore 2011
Pina Varriale,  Mai con la luna piena, Nuove edizioni romane
Un romanzo storico nella Sicilia del Duecento…
E per finire, non dimenticate i CLASSICI MODERNI:  da Roald Dahl a Bianca Pitzorno, da Daniel Pennac  a Philip Pullman, autori sorprendenti per storie che non finiscono mai…

DIVULGAZIONE
Elizabeth Dumont – Le Cronec, Le meraviglie d’Europa raccontate ai ragazzi, Ippocampo
Alla scoperta degli angoli più belli del nostro continente
Carmela Torelli, Vite da favola, Einaudi Ragazzi    Storie vere di personaggi immortali
Agnese Baruzzi, Riciclaudio ai fornelli, Coccole E Caccole...  in cucina con gusto e intelligenza
Sanjay Patel, Ramayana il divino inganno, Ippocampo  mitologia indiana!
Illusionologia, Rizzoli  alla scoperta dei segreti dei maghi
50 cose da fare con la scienza, Usborne   esperimenti!
Ciack Si gira – Il manuale del regista, Editoriale scienza    per diventare registi con videocamera o con smartphone

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Un saggio storico sull’Italia contemporanea

Guido Crainz, Il Paese reale, Donzelli

English: Maria de' Medici, old lithograph

English: Maria de’ Medici, old lithograph (Photo credit: Wikipedia)

La fine degli anni settanta segna una svolta nella storia della Repubblica: agli ultimi, cupi sussulti del decennio morente si intreccia l’emergere di trasformazioni colossali che riguardano l’economia e la cultura, il privato e il pubblico, la politica e la comunicazione. Nella convulsa stagione degli anni ottanta si ripropongono inoltre quelle tendenze esasperate all’affermazione individuale, quello sprezzo delle regole, quell’atteggiamento predatorio nei confronti del bene pubblico. Al tempo stesso giunge al punto estremo di crisi un sistema dei partiti sempre più portato a esaudire gli egoismi di ceto, pur di ottenere il consenso. Per molti versi dunque i lunghi anni ottanta si presentano come un luogo di incubazione del nostro presente. Il nesso fra gli anni di Craxi e l’era berlusconiana ha qui le sue radici, e in questo scenario si collocano le domande che oggi ci incalzano: perché l’anomala alleanza di centrodestra riuscì a improntare largamente di sé l’intero ventennio successivo? Quali sono le ragioni della quasi ventennale stagione di Berlusconi? E che Italia ci lascia, quella stagione? E ancora: ci sono le energie e le qualità per affrontare una difficile ricostruzione e misurarsi con la crisi internazionale che chiama in causa l’identità e il futuro dell’Europa? Da dove prendere l’avvio per invertire il degrado di un sistema politico e di una “partitocrazia senza i partiti” che ha superato ogni livello di guardia?

storia e letteratura, libro di viaggio e tanto altro!
Guido Conti, Il grande fiume Po, Mondadori
Un barcaiolo che ha fatto fortuna traghettando le persone da una sponda all’altra quando ancora non esistevano i grandi ponti; una pionieristica repubblica sorta su un’isola in mezzo al fiume; un cacciatore di cadaveri che, all’alba della Liberazione, si muove tra le rive per pescare i corpi dei soldati morti e privarli dei loro ori… Queste sono solo alcune delle vicende straordinarie che affiorano lungo il corso del Po e che Guido Conti ha scelto di andare a recuperare compiendo un vero e proprio viaggio, dalle sorgenti fino al delta. Conti ha risalito il tratto del Monviso che conduce a Pian del Re, dove la scritta “Qui nasce il Po” sancisce solennemente l’inizio del percorso, ha costeggiato il fiume lungo gli argini, ha raccolto curiosità e leggende dalla voce diretta delle persone, a camminato tra campagne e città raccogliendo aneddoti e facendo rivivere la storia epica di un fiume che ha visto passare gli elefanti di Annibale, i cavalli di Attila, le armi dei Lanzichenecchi e le truppe dei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi. Ma soprattutto ha ripercorso la storia della letteratura che è nata sulle sponde del grande fiume attraverso i miti, i volti, i personaggi e le anime che hanno tratto dal Po linfa vitale, ispirazione, energia. Un viaggio lungo il quale rileggere Ovidio, Virgilio, Petrarca, Folengo, Ariosto e insieme tanta narrativa contemporanea, scoprendo itinerari e cortocircuiti del tutto inattesi.

per chi ama le biografie:
Stefano Tabacchi, Maria de Medici, Salerno
Negli ultimi anni la tradizionale immagine di Maria de’ Medici veicolata dalla storiografia otto-novecentesca che la ritenne asservita alla politica spagnola e papale, succube dei suoi favoriti e incapace di realizzare l’affermazione dell’assolutismo monarchico è stata oggetto di una profonda revisione, in particolare per quello che riguarda gli aspetti artistici e culturali. La reggenza di Maria viene oggi considerata come un momento decisivo nel passaggio dalla monarchia rinascimentale alla monarchia assoluta, sia sotto il profilo strettamente politico che sotto quello culturale e intellettuale. Il volume è l’unica biografia di Maria de’ Medici disponibile in lingua italiana che presenta un’aggiornata e completa riconsiderazione della vita della sovrana, qui esaminata soprattutto nella sua dimensione politica. In particolare, sono analizzati i modi in cui Maria cercò di affermare un modello di sovranità femminile e di costruire nel sistema politico francese un ruolo specifico per la regina madre.

storia antica:
Freisenbruch Annelise, Le donne di Roma. Potere, sesso e politica in età imperiale, Bruno Mondadori
traduttore Orlando F.
La storia della Roma imperiale è costellata da decine di grandi figure femminili che non hanno brillato solo di luce riflessa, ma, dietro le quinte o in prima linea, hanno influenzato le sorti della capitale del mondo nei suoi anni d’oro. Nell’antichità romana, in modo assai simile a oggi, le compagne dei politici assolvevano il fondamentale compito di promuovere l’immagine “domestica” del marito, ma erano anche carismatiche opinion-leaders, icone di stile, celebrità dall’esistenza estrema e movimentata. Annelise Freisenbruch, in perfetto equilibrio tra rigore storico e sensibilità narrativa, traccia i profili a tutto tondo di queste donne affascinanti raccontandone la vita pubblica e le abitudini in camera da letto, sullo sfondo di una società in cui l’universo femminile stava mettendo a segno le sue prime, faticose conquiste. Si parte da Livia, consorte del primo imperatore Augusto, assurta a exemplum di moglie virtuosa in grado di ottenere privilegi fino ad allora sconosciuti per una donna (possidente, mediatrice politica, oggetto di culto divino dopo la morte), e si arriva a Elena, madre di Costantino, ispiratrice di un nuovo modello di femminilità intellettuale e ascetica, passando per Messalina, la moglie di Claudio affetta da sfrenata ninfomania, e Agrippina Minore, l’ambiziosa madre di Nerone protagonista di incredibili e truculenti intrighi a palazzo. “Principesse del popolo” e madri irreprensibili, scandalose party-girls e colte protofemministe…

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Monument to brothers Grimm on the market place...

Monument to brothers Grimm on the market place in Hanau. (Hessen, Germany) (Photo credit: Wikipedia)

 
Un libro prezioso per appassionati: Donzelli editore propone le Fiabe dei fratelli Grimm nelle loro stesure originali, come vennero raccolte dalla voce del popolo agli inizi dell’Ottocento. Versioni decisamente differenti da quelle che vengono tramandate, solitamente quelle dell’ultima stesura (dopo diversi passaggi intermedi) del 1857.

La matrigna di Biancaneve e quella di Hansel e Gretel in realtà erano le madri dei protagonisti. E anche le versioni che conosciamo de Il gatto con gli stivali, di Raperonzolo, Pollicino, sono altra cosa rispetto al materiale originale!

 

Nel corso dei decenni, i fratelli attenuarono la crudeltà e la crudità delle storie raccolte non per criteri moralistici, ma per assecondare il gusto della nuova borghesia tedesca, per seguire l’evoluzione del proprio canone estetico, e anche perchè negli anni si imbatterono in molte altre versioni di queste storie.

Con la curatela di Jack Zipes, grande conoscitore della materia, e con le tavole di Fabian Negrin, eccole a voi!

La principessa Pel di Topo, Jacob e Wilhelm Grimm, Donzelli

«C’era una volta un re che aveva tre figlie e, volendo un giorno sapere chi di loro lo amasse di più, le mandò a chiamare. La più grande rispose che teneva a lui più che a tutto il regno; la seconda disse
che teneva a lui più che a tutte le pietre preziose e le perle del mondo; la terza gli disse che teneva a lui più che al sale. Il re montò su tutte le furie a sentire un paragone così misero, perciò affidò la ragazza a un servo e gli ordinò di condurla nel bosco e ucciderla…»

Inizia così la fiaba che i Grimm intitolarono Pel di topo, dando vita a un personaggio delle fiabe rimasto a noi sconosciuto. E non è il solo. Ecco perché finalmente, duecento anni dopo la prima comparsa, 41 fiabe col loro corredo di arcolai, castelli, gatti, cornacchie, ranocchi, barbieri, sarti, fabbri, suocere, diavoli, soldati, scarpette, chiavi d’oro e via narrando, vengono oggi alla luce grazie a una preziosa edizione illustrata pensata per celebrare il bicentenario della prima pubblicazione delle fiabe dei Grimm, avvenuta nel 1812.
ochi sanno, infatti, che due secoli fa i celebri fratelli diedero vita a un cantiere di lavoro durato oltre quarant’anni, a partire da materiali provenienti dalle fonti più disparate che essi continuarono a trascrivere, rielaborare e selezionare fino al 1857 – anno dell’ultima edizione delle fiabe. Nel corso di quasi mezzo secolo, dal 1812 al 1857, i Grimm pubblicarono ben sette edizioni diverse dei Kinder und Hausmärchen, di cui oggi si è persa memoria poiché l’edizione corrente delle fiabe è quella del 1857.

Oggi finalmente, avvalendosi della cura di uno dei massimi studiosi internazionali della fiaba come Jack Zipes, la Donzelli editore offre per la prima volta ai lettori italiani una scelta accurata delle fiabe scomparse dei Grimm. Accanto ai personaggi nuovi, come Pel di topo, il lettore scoprirà delle versioni sorprendenti di alcune fiabe tra le più note – da Biancaneve a Raperonzolo, da Barbablu a Pollicino. E a completare l’opera, ci saranno le illustrazioni appositamente realizzate per questa edizione da Fabian Negrin, uno dei più apprezzati illustratori contemporanei a livello internazionale. E chi l’avrebbe mai detto che c’erano ancora così tante storie da scoprire nei cassetti di Wilhelm e Jacob?

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da un paio di settimane trovate in libreria anche questo saggio sul tema:

 

 

Jack Zipes, La fiaba irresistibile, Donzelli 

Se c’è un genere che sin dalla notte dei tempi riesce a far presa sull’immaginazione degli esseri umani in ogni angolo della terra, quello è senza dubbio la fiaba. Eppure, malgrado il proliferare degli studi in materia, tuttora si stenta a ricostruirne le origini, l’evoluzione e i modi di diffusione. Perché mai la fiaba esercita da sempre un fascino irresistibile, quale che sia la forma o il mezzo attraverso cui giunge fino a noi?
Uno dei massimi studiosi a livello internazionale propone in queste pagine un originalissimo approccio allo studio della fiaba, nel tentativo di spiegare le ragioni del suo inesauribile propagarsi, fino a diventare parte essenziale delle culture di tutto il mondo, duttile al punto da prestarsi a continue reinvenzioni e ri-creazioni.
Attingendo alle scienze sociali e naturali, non meno che a quelle cognitive, alla psicologia evolutiva e alla biologia, Zipes rintraccia le origini della tradizione orale della fiaba nell’antichità, e ricostruisce la sua evoluzione dapprima nel passaggio alla scrittura e alla stampa, e via via attraverso i continui adattamenti ai nuovi mezzi di comunicazione, dal teatro al cinema, dalla tv all’animazione. In questo percorso un ruolo, spesso dimenticato, hanno avuto le donne: sia le tante raccoglitrici e narratrici di storie, sia i personaggi femminili che di queste storie, non a caso, sono protagoniste. In questo volume, un vero e proprio caposaldo della storia della fiaba, Zipes restituisce dunque spazio e voce a quella dimensione orale che solo i grandi folkloristi del XIX secolo hanno saputo valorizzare. Gli esseri umani non hanno mai smesso di raccontare storie, anche dopo l’invenzione della stampa, e disporsi ad ascoltarle è il primo passo per comprendere come mai nei secoli le fiabe ci sono divenute così familiari, quasi un’abitudine di tutti i giorni.

 

 

 

 

Jack Zipes è professore emerito di Germanistica e Letterature comparate all’Università del Minnesota. Esperto di fama internazionale, è autore di decine di studi e ricerche sulla fiaba, nonché traduttore e curatore di raccolte essenziali per gli studiosi e gli appassionati del genere fiabesco. Tra i suoi saggi tradotti in italiano, ricordiamo Spezzare l’incantesimo. Teorie radicali su fiabe e racconti popolari (Mondadori, 2004) e Chi ha paura dei fratelli Grimm? Le fiabe e l’arte della sovversione (Mondadori, 2006)

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Monument to brothers Grimm on the market place...

Monument to brothers Grimm on the market place in Hanau. (Hessen, Germany) (Photo credit: Wikipedia)

important
Un libro prezioso per appassionati: Donzelli editore propone le Fiabe dei fratelli Grimm nelle loro stesure originali, come vennero raccolte dalla voce del popolo agli inizi dell’Ottocento. Versioni decisamente differenti da quelle che vengono tramandate, solitamente quelle dell’ultima stesura (dopo diversi passaggi intermedi) del 1857.

La matrigna di Biancaneve e quella di Hansel e Gretel in realtà erano le madri dei protagonisti. E anche le versioni che conosciamo de Il gatto con gli stivali, di Raperonzolo, Pollicino, sono altra cosa rispetto al materiale originale!

 

Nel corso dei decenni, i fratelli attenuarono la crudeltà e la crudità delle storie raccolte non per criteri moralistici, ma per assecondare il gusto della nuova borghesia tedesca, per seguire l’evoluzione del proprio canone estetico, e anche perchè negli anni si imbatterono in molte altre versioni di queste storie.

Con la curatela di Jack Zipes, grande conoscitore della materia, e con le tavole di Fabian Negrin, eccole a voi!

La principessa Pel di Topo, Jacob e Wilhelm Grimm, Donzelli

«C’era una volta un re che aveva tre figlie e, volendo un giorno sapere chi di loro lo amasse di più, le mandò a chiamare. La più grande rispose che teneva a lui più che a tutto il regno; la seconda disse
che teneva a lui più che a tutte le pietre preziose e le perle del mondo; la terza gli disse che teneva a lui più che al sale. Il re montò su tutte le furie a sentire un paragone così misero, perciò affidò la ragazza a un servo e gli ordinò di condurla nel bosco e ucciderla…»

Inizia così la fiaba che i Grimm intitolarono Pel di topo, dando vita a un personaggio delle fiabe rimasto a noi sconosciuto. E non è il solo. Ecco perché finalmente, duecento anni dopo la prima comparsa, 41 fiabe col loro corredo di arcolai, castelli, gatti, cornacchie, ranocchi, barbieri, sarti, fabbri, suocere, diavoli, soldati, scarpette, chiavi d’oro e via narrando, vengono oggi alla luce grazie a una preziosa edizione illustrata pensata per celebrare il bicentenario della prima pubblicazione delle fiabe dei Grimm, avvenuta nel 1812.
ochi sanno, infatti, che due secoli fa i celebri fratelli diedero vita a un cantiere di lavoro durato oltre quarant’anni, a partire da materiali provenienti dalle fonti più disparate che essi continuarono a trascrivere, rielaborare e selezionare fino al 1857 – anno dell’ultima edizione delle fiabe. Nel corso di quasi mezzo secolo, dal 1812 al 1857, i Grimm pubblicarono ben sette edizioni diverse dei Kinder und Hausmärchen, di cui oggi si è persa memoria poiché l’edizione corrente delle fiabe è quella del 1857.

Oggi finalmente, avvalendosi della cura di uno dei massimi studiosi internazionali della fiaba come Jack Zipes, la Donzelli editore offre per la prima volta ai lettori italiani una scelta accurata delle fiabe scomparse dei Grimm. Accanto ai personaggi nuovi, come Pel di topo, il lettore scoprirà delle versioni sorprendenti di alcune fiabe tra le più note – da Biancaneve a Raperonzolo, da Barbablu a Pollicino. E a completare l’opera, ci saranno le illustrazioni appositamente realizzate per questa edizione da Fabian Negrin, uno dei più apprezzati illustratori contemporanei a livello internazionale. E chi l’avrebbe mai detto che c’erano ancora così tante storie da scoprire nei cassetti di Wilhelm e Jacob?

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da un paio di settimane trovate in libreria anche questo saggio sul tema:

 

 

Jack Zipes, La fiaba irresistibile, Donzelli 

Se c’è un genere che sin dalla notte dei tempi riesce a far presa sull’immaginazione degli esseri umani in ogni angolo della terra, quello è senza dubbio la fiaba. Eppure, malgrado il proliferare degli studi in materia, tuttora si stenta a ricostruirne le origini, l’evoluzione e i modi di diffusione. Perché mai la fiaba esercita da sempre un fascino irresistibile, quale che sia la forma o il mezzo attraverso cui giunge fino a noi?
Uno dei massimi studiosi a livello internazionale propone in queste pagine un originalissimo approccio allo studio della fiaba, nel tentativo di spiegare le ragioni del suo inesauribile propagarsi, fino a diventare parte essenziale delle culture di tutto il mondo, duttile al punto da prestarsi a continue reinvenzioni e ri-creazioni.
Attingendo alle scienze sociali e naturali, non meno che a quelle cognitive, alla psicologia evolutiva e alla biologia, Zipes rintraccia le origini della tradizione orale della fiaba nell’antichità, e ricostruisce la sua evoluzione dapprima nel passaggio alla scrittura e alla stampa, e via via attraverso i continui adattamenti ai nuovi mezzi di comunicazione, dal teatro al cinema, dalla tv all’animazione. In questo percorso un ruolo, spesso dimenticato, hanno avuto le donne: sia le tante raccoglitrici e narratrici di storie, sia i personaggi femminili che di queste storie, non a caso, sono protagoniste. In questo volume, un vero e proprio caposaldo della storia della fiaba, Zipes restituisce dunque spazio e voce a quella dimensione orale che solo i grandi folkloristi del XIX secolo hanno saputo valorizzare. Gli esseri umani non hanno mai smesso di raccontare storie, anche dopo l’invenzione della stampa, e disporsi ad ascoltarle è il primo passo per comprendere come mai nei secoli le fiabe ci sono divenute così familiari, quasi un’abitudine di tutti i giorni.

 

 

 

 

Jack Zipes è professore emerito di Germanistica e Letterature comparate all’Università del Minnesota. Esperto di fama internazionale, è autore di decine di studi e ricerche sulla fiaba, nonché traduttore e curatore di raccolte essenziali per gli studiosi e gli appassionati del genere fiabesco. Tra i suoi saggi tradotti in italiano, ricordiamo Spezzare l’incantesimo. Teorie radicali su fiabe e racconti popolari (Mondadori, 2004) e Chi ha paura dei fratelli Grimm? Le fiabe e l’arte della sovversione (Mondadori, 2006)

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I MIGLIORI LIBRI PER RAGAZZI E BAMBINI DEL MESE DI GENNAIO, SELEZIONATI DAL COORDINAMENTO DELLE LIBRERIE PER RAGAZZI:

Ecco altri libri consigliati,  estratti dal nuovo file di libri  scelti  tra i più meritevoli di gennaio dal Cordinamento delle Librerie per ragazzi.

il file completo lo trovate qui:

 http://www.liberweb.it/CMpro-v-p-791.html

La Libreria dei Ragazzi di Milano – Via Tadino 53, tel. 02/29533555

Nuova libreria il Delfino di Pavia – Piazza Vittoria 11, tel. 0382/539384

L’Albero delle Lettere di Genova – Via di Canneto il Lungo 38 r, tel. 010/8696944

Libreria dei Ragazzi di Torino – Via Stampatori 21, tel. 011/547977

Libreria Coop Nautilus di Mantova – Piazza 80° Fanteria 19, tel. 0376/360414

Il treno di Bogotà di Vittorio Veneto – Via Martiri della Libertà 32, tel. 0438/072347

Il libro con gli stivali di Mestre (VE) – Via Mestrina 45, tel. 041/0996929

Libri e Formiche di Parma – Via Cairoli 13, tel. 0521/506668

Libreria Volare di Pinerolo – Corso Torino 44, tel. 0121/393960

La Libreria dei Ragazzi di Brescia – Via San Bartolomeo 15/A, tel. 030/3099737

Libreria Spazio Terzo Mondo di Seriate (BG) – Via Italia 73, tel. 035/290250

La Libreria dei Ragazzi di Monza – Via Padre Giuliani 10, tel. 039/2307575

Libreria per Ragazzi Matilda di Piacenza – Cantone dei Cavalli 9, tel. 0523/651740

Libreria Timpetill – Cremona – Via Mercatello 50, tel. 0372/800802

 

 

Beatrice Alemagna, La gigantesca piccola cosa, Donzelli

Cosa può mai sembrare così complicato da essere la cosa più semplice? Cosa può mai essere così inafferrabile da pensare di averlo tra le mani? Cosa può mai risvegliare ricordi così dolci da piangere amaramente?

Beatrice Alemagna racchiude tutto questo con sagge parole e illustrazioni sognanti in un “ossimoro” di poche pagine, perché la “cosa più grande al mondo è anche la più piccola”.
Anna Kemp, I cani non sono ballerine, Nord-sud  

Una storia che mescola sapientemente divertimento e commozione, attraverso la comicità delle immagini e il racconto di una vocazione che infine trionferà, per la caparbia ostinazione del protagonista. Un cane goffo e rotondetto è perdutamene innamorato del mondo della danza e niente lo fermerà dall’inseguire con mille sotterfugi le luci della ribalta, fino al giorno del trionfale – se pur accidentale – debutto. Una importante riflessione serpeggia lungo tutto l’albo, tanto efficace quanto più celata dall’ironia: il primato della volontà sulle difficoltà, dell’identità sulle apparenze, dell’autostima sul dubbio preconcetto.
Anne Marie Baurmann, Come si fa un libro?, Tourbillon

Un manuale illustrativo e curioso per imparare come vengono creati i libri, da chi vengono prodotti, dove vengono venduti o dove vengono prestati. Tanti passaggi della produzione del libro, invisibili agli occhi di un bambino, vengono chiaramente illustrati e spiegati con esempi, schemi e freccette. Alla fine della lettura il bambino saprà che cos’è una bobina, come vengono rilegati i libri, chi è il grafico, chi l’editore, chi l’illustratore e molte altre curiosità. Utile anche agli insegnanti ed educatori per approcciare la materia a scuola.

Della stessa collana: Come si fa il formaggio?, Cosa si può fare con le mele?, Come si fa il pane?, Da dove viene l’acqua che beviamo?, Da dove viene il cotone della mia maglietta?

 

 

 

 

 

 

 

 

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DA OTTO A DIECI ANNI, Narrativa

Fred Cane Pazzo, Jonathan Harle, Salani  

Una ragazzina, un padre strampalato, un fratello maggiore , un sacco di animali strani (vombati, dingo, coccorpioni), una fattoria scarsamente redditizia: ingredienti per un cocktail dannatamente divertente!

Chiamatemi Sandokan! Omaggio a Emilio Salgari, Fabian Negrin, Salani

 Un brillante racconto costruito attorno agli eroi di Salgari: due cugini, durante le vacanze estive, scopriranno l’avventura ..

Uniti alla meta, Andrea Pau, Einaudi Ragazzi

Un libro assolutamente non banale sul rugby e sullo sport in generale

Non male per un ragazzaccio, Michael Morpurgo, Campanila

Ispirato alla vita dell’autore, una bella storia di riscatto, con belle illustrazioni, adatto a lettori non abituali

   Ricordo di Natale , Truman Capote, Donzelli  

Buddy e Sook, amici per la pelle, nonostante la differenza d’età, uniti da un rituale natalizio tutto loro…

Il grande noce racconta – sette storie per sette sere, Beatrice Masella – Silvia Balzaretti, Bacchilega Junior  

sette storie nei boschi di Castel del Rio, a parlarci del passato con un occhio al presente

Gianni Mezzotegame, Tom Angleberger, Castoro

Avventuroso e divertente!!

L’autobus di Rosa, Fabrizio Silei – Maurizio Quarello, Orecchio acerbo

Il gesto di Rosa, che osò ribellarsi al razzismo, rivive in questo toccante albo illustrato

Cleopatra in fuga sul Nilo, Caroline Corby, Piemme 

un brillante libro d’avventura, ad introdurci alla storia dell’Antico Egitto!

S.O.S. Operazione coniglio, Katie Davies, Il castoro    

una famiglia divisa e un coniglio che si ammala in una vicenda avventurosa e divertente

Memorial, Gary Crew -Shaun Tan, Elliot

un vecchio smemorato, veterano di guerra, un bambino. E un albero, a tenere insieme la memoria di una famiglia.

Il bambino di vetro, Fabrizio Silei, Einaudi Ragazzi

Un gran libro da parte di un bravo autore italiano, ambientato nel primo dopoguerra.

La grande fuga di Beryl, Jane Simmons, Piemme   

è complicato il mondo per chi è maiale, anche se riesce a fuggire da un triste camion, da un destino tragico…

Il manoscritto di Dinamarca,Lewin Miriam, Nuove Edizioni romane

due amici e un testo misterioso, scritto al contrario: misteri, intrighi, una caccia al tesoro…

Maydala express, P.Baccalario D.Morosinotto , Piemme

Una bellissima avventura di due intrepidi ragazzi, passeggeri di un treno molto particolare, quasi magico…

Il mistero della città dei gatti, Ingrid Lee, Mondadori

La storia di un’amicizia tra un gatto e un ragazzo si trasforma presto in avventura….

E per finire, un po’ di Poesia:

Un Paese bambino, Stoppani   poesie per i 150 anni di unità d’Italia

Non c’è nave che possa come un libro, Emily Dickinson, Motta Junior

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