Melancolia della resistenza | , | Krasznahorkai László | , | Bompiani |
Lettere (1914-1973) | , | Tolkien John R. R.; Gammarelli L. (cur.) | , | Bompiani |
Scritti | , | Guerra Tonino; Cesari L. (cur.) | , | Bompiani |
Questa sera è già domani | Levi Lia | E/O | ||
Un amore esemplare | , | Daniel Pennac, Florence Cestac | , | Feltrinelli |
Cosa che volevo dirti da un po’ (Una) | , | Munro Alice | , | Einaudi |
Morso della reclusa (Il) | , | Vargas Fred | , | Einaudi |
Borne | , | VanderMeer Jeff | , | Einaudi |
Diavolo nel cassetto (Il) | , | Maurensig Paolo | , | Einaudi |
Hotel Silence | , | Ólafsdóttir Audur Ava | , | Einaudi |
Monastero delle ombre perdute (Il) | , | Simoni Marcello | , | Einaudi |
Berta Isle | , | Marias Javier | , | Einaudi |
Pacifico | , | Drury Tom | , | EnneEnne |
Edgedancer | , | Sanderson Brandon | , | Fanucci |
Morte nomade | , | Ian Manook | , | fazi |
All’ombra di Julius | , | Howard Elizabeth Jane | , | fazi |
La casa futura del dio vivente | , | Erdrich Louise | , | Feltrinelli |
Segreti sepolti | Unger Lisa | Giunti Editore | ||
Ragazza delle perle. Le sette sorelle (La) | , | Riley Lucinda | , | Giunti Editore |
Pony | , | Palacio R. J. | , | Giunti Editore |
Smile | , | Doyle Roddy | , | Guanda |
Le spose sepolte | , | Oliva Marilù | , | Harper Collins |
Mumin e la vita in famiglia | Jansson Tove | Iperborea | ||
Autunno tedesco | , | Dagerman Stig | , | Iperborea |
Emilia l’elefante | , | Paasilinna Arto | , | Iperborea |
Rifrazioni | Pecora Elio | Mondadori | ||
Manhattan beach | , | Egan Jennifer | , | Mondadori |
Sono sempre io | , | Moyes Jojo | , | Mondadori |
Cacciatore di orfani (Il) | , | Sigurdardottir Yrsa | , | Mondadori |
Passato da spia (Un) | , | Le Carré John | , | Mondadori |
Grande truffa (La) | , | Grisham John | , | Mondadori |
Pietra nera della magia (La) | , | Brooks Terry | , | Mondadori |
Suo piede destro (Il) | , | Eggers Dave | , | Mondadori |
Storia della mia ansia | , | Bignardi Daria | , | Mondadori |
Bambino del treno (Il) | , | Casadio Paolo | , | Piemme |
Lato oscuro dell’addio (Il) | , | Connelly Michael | , | Piemme |
Nemica del Re (La) | , | Robb Candace | , | Piemme |
Nord Corea, il nemico necessario | , | Napoleoni Loretta | , | Rizzoli |
Viale dei misteri | , | Irving John | , | Rizzoli |
Dove sei stata | , | Marchetta Giusi | , | Rizzoli |
Davanti agli occhi | , | Emanuelli Roberto | , | Rizzoli |
Libraio di Praga. Jonas Fink (Il) | , | Giardino Vittorio | , | Rizzoli Lizard |
Autumn | , | Smith Ali | , | Sur |
Doppia verità | , | Baldacci David | , | Time Crime |
Follia Maggiore | , | Robecchi Alessandro | , | Sellerio |
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libri in uscita nel 2018: ecco cosa troverete negli scaffali delle librerie con il nuovo anno.
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libri in uscita, qualche scheda di autori stranieri prossimamente sui banchi delle librerie
Posted in libri in arrivo e classifiche, tagged Al crepuscolo, Bennett Alan Adelphi, Corbaccio, Cornwell Bernard, Desai Anita, Doyle Roddy, EINAUDI, FELTRINELLI, Frammenti del creato. Riflessioni, Goethe crepa Bernhard Thomas Adelphi, guanda, Guillou Jan, Hesse Hermann, I ponti di Bergen, Il museo degli ultimi viaggi, Indridason Arnaldur, john grisham, King Stephen, L'ex avvocato, L'ultimo Baluardo, La bella di Buenos Aires, La regina dei maghi Canavan Trudi Nord, Le abitudini delle volpi, libri, libri in uscita, Linea di confine, LIZA MARKLUND, longanesi, Manuel Vázquez Montalbán, marsilio, MONDADORI, nuovo libro fallaci, oriana fallaci, Oriana Fallaci - Il mio cuore è più stanco della mia voce, Pazzo weekend, poesie sulle farfalle, racconti, rizzoli, Sperling & Kupfer, Un inglese all'estero on gennaio 8, 2013| Leave a Comment »
Domingos Amaral – Mentre Salazar dormiva. Memorie di una spia a Lisbona, Cavallo di Ferro
100.000 copie vendute in Portogallo. 19 edizioni esaurite.
A Lisbona c’è una guerra sotterranea per smantellare la rete di spie naziste. Un mondo occulto e segreto si agita mentre il dittatore Salazar dorme…
Jack Gil Mascarenhas, un’ex spia luso-britannica, torna a Lisbona dopo cinquant’anni, nel giugno del 1995, in occasione del matrimonio del suo nipote prediletto. Arriva in città con
tre giorni di anticipo che si trasformano in un’occasione per ricordare gli avvenimenti vissuti in quei luoghi negli Anni ’40.
Nel 1941 Lisbona è un’oasi di tranquillità in un’Europa flagellata dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale dalla quale Salazar è riuscito a tener fuori il Portogallo, dichiarandone la neutralità. I rifugiati vi arrivano a migliaia, affollando la città di milionari – come i Calouste Gulbenkian -, personalità di ogni genere, ebrei in fuga e, naturalmente, spie. Il Portogallo diviene teatro di una guerra segreta che Salazar consente, ma sorveglia a distanza. Jack Gil Mascarenhas, spia un pò per caso, ha la missione di smantellare la rete di spionaggio nazista, attiva in tutto il Paese. Il giovane vive in una Lisbona piena di luce, di ombre e di amori, consumati nel lussuoso ambiente dell’Hotel de Avìz, dove si incrociano spie, ambasciatori, regnanti, sinistri membri della polizia politica di Salazar e tassisti, che svolgeranno un ruolo chiave nell’intera vicenda. Un mondo occulto e segreto dove le cose accadono “mentre Salazar dorme”, come dice Michael, grande amico di Jack e collega di spionaggio. Il Paese è diviso tra la lealtà politica a un regime vicino, quale quello tedesco, e la lealtà storica alla Gran Bretagna, tradizionalmente amica. In un’atmosfera forzosamente cosmopolita, in bilico tra l’euforia dello scampato pericolo, la malinconia dell’esilio e l’incertezza del futuro, uomini e donne, stranieri e portoghesi, sperimentano relazioni di durezza e disponibilità inconsuete.
Mentre Salazar dormiva offre una prospettiva largamente insolita, come decentrata, di un’epoca segnata dall’immane tragedia della Guerra Mondiale. Una prospettiva nella quale diviene, tra l’altro, più facile comprendere le ragioni profonde del lunghissimo, sommesso consenso popolare riscosso da Salazar, che ha consentito il perdurare del regime fino al 1974.
Nella Nota Finale, l’autore dichiara l’autenticità storica della maggior parte dei fatti riferiti.
Clara Sánchez – Entra nella mia vita, Garzanti
Madrid. Il sole estivo illumina la casa piena di fiori. È pomeriggio e la piccola Veronica approfitta di un breve momento di solitudine per sfogare la curiosità di bambina spiando tra le cose dei genitori. Apre una cartella piena di documenti, intorno a lei il silenzio, e spunta una foto. Veronica la estrae con la punta delle dita, come se bruciasse. Non l’ha mai vista prima. Ritrae una bambina poco più grande di lei, con un caschetto biondo, una salopette di jeans e un pallone tra le mani. Veronica è confusa, ma il suo intuito le suggerisce che è meglio non fare domande, non adesso che la mamma è sempre triste. Anno dopo anno, Veronica si convince sempre più che le discussioni e i malumori in casa sua nascondano qualcosa di cui nessuno vuole parlare. E che l’enigma di quella foto, di quella bambina sconosciuta, c’entri in qualche modo. Ma quando Veronica diventa una donna, decisa e tenace, non può più fare finta di niente. La malattia della madre la costringe a fare i conti con un passato di cui non sa nulla, un passato rubato che la avvicina sempre di più alla bambina misteriosa della fotografia. Ritrovarla è l’unica strada per raggiungere la verità. Una verità che, forse, ha un prezzo troppo alto. E quando Veronica trova la bambina, ormai una donna anche lei, capisce che la strada è tutt’altro che percorsa, che il mistero è tutt’altro che svelato. Ma soprattutto capisce che c’è qualcuno disposto a tutto pur di ostacolarla nella sua ricerca. Non le rimane che sé stessa, il suo intuito e il suo coraggio…
Liza Marklund ,Linea di confine, Marsilio
Dopo tre anni trascorsi come corrispondente da Washington, Annika Bengtzon torna alla redazione di Stoccolma de La Stampa della sera, mentre Thomas, il marito ritrovato, è funzionario al dipartimento di Giustizia, incaricato di analisi della sicurezza internazionale. Un pomeriggio, nei pressi di una scuola materna in un sobborgo della capitale, sotto un mucchio di neve viene ritrovato il corpo di una donna. Si tratta della quarta giovane madre che cade per mano di un assassino, pugnalata alle spalle. Intanto, Thomas e l’intera delegazione di cui fa parte vengono rapiti al confine tra Kenya e Somalia: i rapitori esigono un riscatto irragionevole e impossibile da esaudire. Per Annika, assorbita dalle indagini sul presunto serial killer, comincia l’incubo delle trattative.
Oriana Fallaci – Il mio cuore è più stanco della mia voce, Rizzoli, Già in libreria
“Lo scrittore scrive anche quando non scrive. Scrive quando cammina, quando mangia, quando dorme, quando fa l’amore. Qualsiasi cosa gli accada è un liquido che prima o poi finisce dentro la bottiglia del suo scrivere.” Così parlava di sé Oriana Fallaci, rivolgendosi ai giovani studenti di un’università argentina: e tracciava con queste parole forse il suo autoritratto più autentico. Dopo il successo di Un uomo, Oriana accettò infatti i sempre più frequenti inviti a raccontare come nascevano i suoi articoli e i suoi libri. Oggi quelle pagine preziose in cui parla anche di sé, della sua famiglia e della sua storia con Panagulis, ci rivelano il rapporto intimo e poetico di Oriana con la scrittura, che non è una semplice passione, ma quasi un istinto insopprimibile: quando seppe di avere il cancro, non chiese quanti anni le restassero da vivere ma: “Quanti libri mi restano da scrivere?”.
John Grisham , L’ex avvocato, Mondadori, già in libreria
Data l’importanza di quello che fanno, le polemiche che spesso li circondano, è notevole che, a oggi, solo quattro giudici federali siano stati assassinati in questo paese. Il giudice Raymond Fogletree è appena diventato il quinto. Il suo corpo è stato ritrovato nel seminterrato di una casetta sul lago che lui stesso aveva costruito e dove era solito andare durante il fine settimana. Quando il lunedì mattina non si è presentato a un processo, i suoi impiegati si sono spaventati, hanno chiamato l’FBI, e gli agenti hanno poi ritrovato il suo cadavere insieme a quello della sua giovane segretaria. Nessun segno di effrazione, nessun segno di lotta sulla scena del crimine, solo i due morti. “Io non conoscevo il giudice Fogletree, ma so chi lo ha ucciso e perché. Sono un avvocato e ora sono in prigione. È una lunga storia.”
Manuel Vázquez Montalbán, La bella di Buenos Aires, Feltrinelli
Un ragazza bonaerense bellissima, destinata a diventare l’Emmanuelle argentina, fugge in Spagna inseguita dai militari. Anni dopo, il cadavere di una barbona assassinata viene ritrovato a Barcellona. Carvalho insieme con Biscuter, ormai diventato suo socio, dovrà chiarire una serie di misteri che coinvolgono dal giudice Garzon, all’ispettore-semiologo Lifante, a tutta una serie di emarginati e a un nucleo di alleanze segrete tra diversi Stati. La Barcellona crepuscolare del Barrio Chino sta ormai diventando la città del design mentre, un po’ dappertutto, nuovi cadaveri spuntano come funghi avvelenati. E, sempre presente, il tango. Carvalho riassume, tra un libro bruciato nel caminetto e una nuova ricetta di cucina, avendo ormai scoperto l’intera trama del Male: “Chi è l’assassino? La Storia, la guerra sporca. Il passato. Il passato è il luogo dove si trovano le cause, vale a dire, i colpevoli. Vogliono un mondo senza colpevoli e quando questo diventa impossibile, quando il passato risuscita la colpa, i colpevoli uccidono di nuovo, ridiventano quello che erano sempre stati. Assassini”.
Traduzione di Miriam Sumbulovich.
Nudo tra i lupi,Apitz Bruno, Longanesi,
A metà degli anni ’50 Apitz scrisse la prima stesura di un romanzo che raccontava la straordinaria vicenda di un bambino ebreo polacco, entrato nel campo di concentramento di Buchenwald chiuso nella valigia del padre e salvato da morte certa dai prigionieri politici comunisti, fino alla liberazione del campo da parte dell’Armata Rossa. Il libro venne poi pubblicato omettendo le parti in cui l’autore raccontava i dubbi dei prigionieri politici sull’opportunità di nascondere il bambino nelle loro baracche, allo scopo di farne un simbolo della resistenza antifascista. Ora in Germania e in Italia esce il romanzo nella sua versione originale.
Un inglese all’estero,Bennett Alan
Adelphi
A una primadonna del teatro inglese in tournée a Mosca nel 1953 – l’anno della morte di Stalin – potevano succedere varie cose, ad esempio di ritrovarsi in camerino un connazionale visibilmente alticcio, avido sia di notizie mondane da Londra sia dei pochi beni di consumo che l’attrice ha con sé: una saponetta Pears, un pacchetto di sigarette, una fiaschetta di whisky, Ma quando poco dopo in albergo la signora riceve, insieme a un invito a pranzo, la raccomandazione di portare con sé un metro da sarto, intuisce di avere sottomano una storia che varrà la pena di essere raccontata. E infatti appena rientrata in Inghilterra la racconta al suo amico Alan Bennett, che le chiede subito di tornare in scena per presentare al pubblico un incontro diverso da ogni altro, quello fra lei, nel ruolo di se stessa, e la più celebre spia sovietica di quegli anni, l’inimitabile Guy Burgess.
Goethe crepa
Bernhard Thomas
Adelphi
In questo piccolo gioiello c’è in nuce tutto Bernhard: qui si ride, ci si commuove e si pensa. Il racconto che dà l’irriverente titolo al volume vede il Titano, ormai allo scorcio della vita, in fase di bilanci: ha capito che la letteratura non conta nulla, e non gli resta che un unico desiderio: incontrare Wittgenstein. Lo convoca dunque a Weimar, innescando così una serie di esilaranti peripezie. Figura centrale nell’opera di Bernhard, Montaigne svetta nella seconda prosa, dove vediamo un giovane angariato rifugiarsi nella torre avita e trovare lì l’unica alternativa agli orrori della famiglia: i libri, e nella fattispecie i libri di Montaigne. Se la famiglia è il luogo del castigo, della reclusione, dell’odio, della distruzione psicofisica, la torre, la biblioteca, i filosofi offrono l’unica salvezza. In un immane autodafé culmina l’ultima prosa, resoconto di un sogno apocalittico, in cui l’Austria cattolico-nazionalsocialista-antisemita va finalmente in fiamme: di quell’universo resterà soltanto un cumulo di ceneri. Salvo poi svegliarsi dal sogno in un felice altrove e accorgersi che quelle fiamme hanno risparmiato ciò che più conta: il ricordo.
La regina dei maghi
Canavan Trudi
Nord
Dopo mesi di abili manovre diplomatiche, finalmente il giovane mago Lorkin è riuscito a conquistare la fiducia delle Traditrici di Sachaka e a convincerle a condividere con lui il loro segreto più prezioso: l’incantesimo capace di creare pietre magiche. Ma tutto ha un prezzo: in cambio di un simile privilegio, la regina delle Traditrici chiede a Lorkin di diventare loro rappresentante presso il regno di Kyralia, per stringere un’alleanza con la Corporazione dei Maghi. Un compito molto difficile da portare a termine, visto che le Traditrici sono considerate un gruppo di pericolose ribelli. Purtroppo, però, Lorkin non ha nemmeno la possibilità di difendere le loro ragioni: mentre sta attraversando il deserto sachakano, viene catturato e condotto in catene nella capitale del regno. Per fortuna, lì il giovane può contare su Lord Dannyl, l’ambasciatore di Kyralia. Anche se il suo aiuto potrebbe arrivare troppo tardi. Perché qualcuno ha scoperto che Lorkin conosce l’incantesimo delle pietre magiche ed è pronto a ucciderlo, pur di non consegnare un’arma così potente nelle mani della Corporazione dei Maghi…
L’ultimo baluardo,
Cornwell Bernard,
Longanesi
È il 1810 e Napoleone, determinato a conquistare il Portogallo, manda il suo esercito, al comando del generale André Masséna, attraverso la frontiera spagnola. Ma tra Napoleone e il suo obiettivo si frappongono alcuni ostacoli: un territorio desolato, depredato e spogliato di tutto da Wellington e il capitano Richard Sharpe. Ma per Sharpe la situazione è molto difficile. Innanzitutto il comando che gli spetterebbe è stato affidato temporaneamente a un ufficiale incompetente, che può vantare però amicizie politiche potenti e influenti legami familiari. E se questa è la situazione interna all’esercito, anche fuori le cose non vanno meglio. Sharpe deve vedersela con due fratelli portoghesi corrotti, che hanno tessuto una subdola trama per ingraziarsi i francesi e prendere il potere nel loro Paese. Mentre Coimbra brucia sotto assedio, Sharpe e gli uomini a lui fedeli tentano una fuga rocambolesca, per raggiungere la fortificazione di Torre Vedras, dove avrà luogo lo scontro decisivo con le truppe francesi…
Il museo degli ultimi viaggi,
Desai Anita,
Einaudi
In II museo dei viaggi ultimi un uomo si aggira tra le reliquie di un misterioso passato; la protagonista di Tradurre mette a rischio la sua opera confondendo il ruolo del traduttore con quello dell’autore e ne L’artista della sparizione Ravi è costretto a indietreggiare di fronte a una troupe cinematografica che arriva sulle montagne in cui vive finché, magicamente, scompare. Anita Desai torna a raccontare la terra in cui è cresciuta, i paesaggi e le atmosfere che l’hanno fatta apprezzare in tutto il mondo, e lo fa con un trittico di novelle. In una prosa evocativa e sensuale, queste storie hanno per protagonisti uomini che si nascondono, che vivono come sopravvissuti, che collezionano oggetti del passato, ma che, alla fine, per poter andare avanti, saranno chiamati a fare i conti con la propria storia e con ciò che sono realmente.
Pazzo weekend,
Doyle Roddy, Guanda
Ben, Dave e Pat, irlandesi, sono tre amici inseparabili che condividono due grandi passioni: il calcio (e in particolare la squadra del Liverpool) e le donne. Ovvio che non possono farsi sfuggire un’occasione d’oro come un weekend a Liverpool per seguire la loro squadra e magari spassarsela in qualche pub. Ma dopo una movimentata bevuta, Pat e Dave si accorgono che Ben è scomparso. Travolti da due ragazze appena conosciute, i due non si preoccupano di aver perso le tracce dell’amico. Solo quando Ben il giorno dopo non si presenta nemmeno allo stadio, iniziano a preoccuparsi. Ma dovranno passare mesi prima che Ben salti fuori, mesi in cui Pat e Dave si tormenteranno in preda al senso di colpa, prima di scoprire la grottesca verità…
I ponti di Bergen,Guillou Jan,Corbaccio
Quando il padre annega nel Mare del Nord, Lauritz, Oscare e Sverre, tre fratelli, sono costretti a lasciare il loro piccolo villaggio marino per cercare fortuna in città. Iniziano come garzoni da un cordaio, ma il loro talento innato e una serie di fortunate coincidenze li porteranno a servizio del ricco Hensikt, dove verranno educati e diventeranno ingegneri civili di ferrovie e ponti. Potrebbero finalmente tornare in Norvegia, a lavorare ad un progetto ambizioso e di grande prestigio, ma a questo punto è l’amore a metterci lo zampino…
Frammenti del creato. Riflessioni, racconti, poesie sulle farfalle,Hesse Hermann, Mondadori
“Ho sempre avuto un interesse per le farfalle e altre fugaci e caduche meraviglie, mentre non mi sono mai riuscite relazioni durature, solide e, per così dire, sicure” scrisse Hermann Hesse in una lettera del 1926. A queste eteree creature alate e variopinte Hesse ha sempre dedicato attenzione; le raccoglieva fin da bambino, e anche durante il viaggio in India, tra le mille meraviglie, osservava le farfalle di quel continente, come annotava nel diario di viaggio. Di questa delicatissima e intensa passione rimangono tracce in tutta la sua opera. Tracce sparse, proprio come il volo di una farfalla, tra racconti, memorie, versi, riflessioni, pagine di diario, che questo volume finalmente raccoglie e riordina.
Le abitudini delle volpi,Indridason Arnaldur,Guanda
Torna al centro della scena narrativa l’agente Erlendur Sveinsson, che in questo romanzo emerge in tutta la sua complessa e affascinante personalità. Erlendur ha preso due settimane di ferie per tornare nei luoghi della sua infanzia e cercare una risposta al mistero che lo perseguita da anni: la scomparsa del fratello minore, avvenuta proprio in quella zona durante la loro infanzia. In parallelo decide di indagare anche su un caso diventato ormai leggenda nella zona: la sparizione di una donna in una notte di tormenta del 1942, quasi in contemporanea alla scomparsa di un drappello di soldati britannici.
Al crepuscolo,King Stephen, Sperling & Kupfer
In questi tredici racconti, King mette in scena l’imprevedibile umanità di personaggi che si trovano a vivere storie semplici o ai limiti del reale. L’11 settembre Scott si è dato malato e inizia a trovare in casa degli oggetti appartenuti ai suoi colleghi. Dopo che Monette si è sfogato, raccontando a un autostoppista sordomuto di essere stato tradito, sua moglie viene trovata morta in una stanza d’albergo. Janet è sposata ad Harvey da trent’anni e comincia a non poterne più, soprattutto dopo che lui è andato in pensione e ciondola tutto il giorno per casa. E un gatto arriverà direttamente dall’Inferno.