Libreria Atlantide curerà il bookshop per questa rassegna:
BAGNARA DI ROMAGNA: QUATTRO APPUNTAMENTI CON “TRAME”,
LA RASSEGNA LETTERARIA DEDICATA AL ROMANZO
Dal 3 al 24 novembre in Rocca gli incontri con Matteo Cavezzali,
Gianluca Morozzi, Laura Falqui e Lisa Laffi
A Bagnara di Romagna prende il via la settima edizione di “Trame”, la rassegna letteraria dedicata al romanzo che mette in campo quest’anno quattro appuntamenti, nelle domeniche dall’3 al 24 novembre nella sala consiliare della Rocca sforzesca.
Domenica 3 novembre il primo appuntamento della rassegna sarà con Matteo Cavezzali e il suo libro Nero d’inferno (Mondadori). Il libro racconta la storia di Mario Buda, altrimenti noto come Mike Boda. In America Boda’s Bomb è diventato sinonimo di autobomba, e per le imprese di Mike Boda è stata scritta la prima legge antiterrorismo del mondo. Matteo Cavezzali è nato e vive a Ravenna, il suo primo romanzo è Icarus – Ascesa e caduta di Raul Gardini (Minimum fax, 2018), vincitore del Premio Volponi Opera Prima/Premio Stefano Tassinari 2019. Ha scritto testi per il teatro e collabora con diversi giornali e riviste. Ha fondato e dirige il festival letterario ScrittuRa che si svolge a Ravenna.
Domenica 10 novembre sarà ospite Gianluca Morozzi con Dracula ed io (Tea). Dracula è un vampiro molto più vecchio di quanto ci abbia raccontato Bram Stoker. Ha imparato da moltissimo tempo ad andare in giro di giorno. Basta vestirsi in modo adeguato e camminare il più possibile nell’ombra (Bologna, con i suoi portici, è perfetta). Non teme l’aglio, l’acqua santa, la croce o il frassino. Ha case, affari, figli e discendenti in tutto il mondo. A Bologna ha due diversi appartamenti, in pieno centro storico. Periodicamente, Dracula torna a Bologna per vari motivi, tra cui la partita a scacchi con Indaco, che, come Dracula, è virtualmente immortale. Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. Musicista, conduttore radiofonico, tiene corsi di scrittura creativa ed è direttore editoriale di Fernandel. Autore di saggi, racconti, graphic novel, tra i suoi numerosi romanzi ci sono Blackout, L’era del porco, Radiomorte, L’Emilia o la dura legge della musica, Lo specchio nero e Gli Annientatori.
Domenica 17 novembre spazio a Laura Falqui e al suo libro Il mago dell’Appennino (La Mandragora). In queste pagine il conte Cesare Mattei, signore della Rocchetta di Riola di Vergato, rinasce a nuova vita tra realtà e immaginazione, sulle tracce di una personalità amante del segreto. L’autrice ha disegnato una biografia immaginaria, dove la narrazione del fantastico si unisce alle atmosfere della Bologna ottocentesca, del paesaggio tosco-emiliano, tra evocazioni occultiste e suggestioni cosmiche. Laura Falqui è saggista, drammaturga e specialista di arti visive. Studiosa del Preraffaellitismo inglese, ha dedicato a questo argomento una trilogia di saggi in volume e diversi altri scritti.
“Trame” chiude domenica 24 novembre con L’ultimo segreto di Botticelli (Tre60) di Lisa Laffi. Anno 1482: Botticelli sta terminando la Primavera, un dipinto che sarà celebrato come una vetta assoluta dell’arte. Ma anche un enigma, forse impossibile da sciogliere. È una metafora dell’amore platonico o il suggello di un patto segreto, sottoscritto da Caterina Sforza, che mira a unire Milano, Roma e Firenze sotto un’unica bandiera, per liberare l’Italia? Anno 1526: la giovane Luce, esperta di erbe e ricette curative, viene trascinata al cospetto della marchesa Bianca Riario Sforza, la potente figlia di Caterina. La ragazza è convinta che Bianca la voglia denunciare all’Inquisizione per la sua attività di guaritrice, ma la marchesa, appassionata alchimista, la prende sotto la sua protezione. L’abilità di Luce è tale che, quando il fratello di Bianca, Giovanni dalle Bande Nere, viene ferito in battaglia, la marchesa chiede proprio a lei di curarlo. Ma Bianca non può prevedere la passione che nasce tra la giovane donna e il celebre condottiero. Un sentimento che rischia di stravolgere i suoi veri piani, infinitamente più diabolici di quelli che Luce ha immaginato. Bianca fa allora in modo che il fratello parta per la battaglia decisiva e manda Luce a Mantova, con la scusa di proteggerla. Sarà lì che Luce apprenderà il reale significato della Primavera. E dovrà comunicarlo a Giovanni, prima che sia troppo tardi. Lisa Laffi è un’insegnante, laureata in Conservazione dei Beni Culturali. Collabora con diversi giornali ed è autrice teatrale e di saggi di storia locale.
Quest’ultima presentazione precede la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che sarà celebrata lunedì 25 novembre a Bagnara di Romagna con la Camminata in Rosso. L’iniziativa partirà alle 20 dalla sede del Municipio (piazza Marconi 2).
Tutti gli appuntamenti inizieranno alle 17 e sono a ingresso libero; conducono gli incontri Lisa Emiliani e Sara Malerba della cooperativa “Il Mosaico”. Per ulteriori informazioni, visitare il sito http://www.comune.bagnaradiromagna.ra.it, oppure chiamare i numeri 0545 905501 e 0545 905514.
La rassegna è organizzata dal Comune di Bagnara di Romagna in collaborazione con la cooperativa “Il Mosaico”.
UFFICIO STAMPA
Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Tel. e fax 0545 011840