I piccoli editori, le piccole realtà, stentano assai in un mondo costruito su misura per i grandi, dove l’ossessione per il profitto e per il guadagno di nuove fette di mercato porta poi alle degenerazioni che sono sotto gli occhi di tutti. Per questo, vogliamo dedicare uno spazio alle nuove proposte di chi fatica a trovare spazi, pur proponendo ottime cose.
LE EDIZIONI DUEPUNTI
L’editore del mese – febbraio 2009 – :duepunti edizioni a cura di Lucia Della Porta
Elegante e raffinata, con uno stile grafico impeccabile, la casa editrice palermitana :duepunti edizioni
Nata da un laboratorio di sperimentazioni artistiche e letterarie che opera a Palermo dal 1995, la casa editrice è ormai una realtà consolidata, e non solo nella città d’origine. Passati da mostre, installazioni artistiche e siti internet alla carta stampata, i tre artisti-letterati fondatori del marchio, o meglio del laboratorio, hanno prodotto In pochi anni un catalogo di tutto rispetto, frutto di scelte precise e ben ragionate. Tra i loro autori il premio Nobel per la letteratura 2008, Le Clézio,del quale hanno pubblicato nel 2005 “Il verbale” e lo scrittore di culto ceco Patrik Ourednik, tradotto in ben 23 lingue. Una linea editoriale sofisticata dietro alla quale si nascondono tre simpaticissimi ragazzi per niente snob, Andrea Carbone, Roberto Speziale e Giuseppe Schifani che nel retrobottega lavorano per proporre a noi lettori le perle che sfuggono agli ingranaggi delle
classifiche.
Di Duepunti edizioni pronomiamo
ERNST STADLER
LA PARTENZA
DER AUFBRUCH
« Il Walt Whitman della letteratura tedesca »
Nei primi giorni del settembre 1914 Ernst Stadler sarebbe dovuto salire sul piroscafo che doveva condurlo in Canada. Invece in quelle stesse ore, Stadler percorreva insieme al suo battaglione il fronte alsaziano, coinvolto nella carneficina della guerra appena scoppiata.
Nelle brevi pause tra le marce forzate, gli scontri con l’artiglieria francese e la ricerca di ricoveri di fortuna, il poeta raccoglie giorno per giorno impressioni e giudizi su un quadernetto.
Nella sua poesia si compie il superamento della distinzione tra arte e vita che tormentò costantemente tutto l’espressionismo tedesco, determinando, con il prevalere della seconda, la fine del decadentismo.
L ‘AUTORE
Ernst Stadler (Colmar 1883 – Zandvoorde 1914), poeta e critico letterario tedesco di origine belga. Considerato uno dei massimi esponenti dell’espressionismo in letteratura, collaborò attivamente alla rivista di René Schickele “Der Sturmer”, occupandosi di gemanistica, filologia romanza e linguistica comparata. Morì in battaglia nel corso della Prima Guerra Mondiale.
Nella sua produzione poetica Stadler fu influenzato dall’uso del verso libero di Walt Whitman e,naturalmente, da autori di lingua tedesca come Hugo von Hofmannstahl e Stefan George.