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Posts Tagged ‘elisabetta bucciarelli’

English: George Pelecanos by David Shankbone, ...

English: George Pelecanos by David Shankbone, New York City, 2006 (Photo credit: Wikipedia)

I MIGLIORI GIALLI DEGLI ULTIMI MESI, SECONDO ATLANTIDE

ARNALDUR INDRIDASON, SFIDA CRUCIALE, GUANDA

un ragazzo ucciso, nell’Islanda anni settanta che si preparava alla sfida tra Fischer e Spassky. Un raffinatissimo thriller di uno tra i migliori giallisti in circolazione!

TERRY HAYES, PILGRIM, RIZZOLI

Un po’ thriller, libro di spionaggio e d’avventura, comunque assolutamente coinvolgente! La sorpresa degli ultimi mesi!

BRIAN FREEMAN, VELENO NEL SANGUE, PIEMME

Il giallo vincitore del Thriller Award 2013, un noir psicologico pieno di tensione, con abbondante dose di azione e un pizzico di mistero, che pagina dopo pagina si infittisce.

OLIVIER TRUC, L’ULTIMO LAPPONE, MARSILIO

Toh! Un giallo nordico scritto da un esordiente che nordico non è! Olivier Truc conosce però bene la realtà che descrive, visto che di mestiere fa il giornalista, corrispondente dalla Svezia! Ecco così un romanzo denso di suggestioni e stimoli, capace di calarci nel cuore di una civiltà da secoli emarginata, con la sua ricchezza ma anche con le proprie debolezze.

ELISABETTA BUCCIARELLI, DRITTO AL CUORE, E.O

In un angolo incontaminato del’arco alpino, dove sopravvive la cultura walser, qualcosa di terribile accade: per chi cerca un giallo con uno spessore differente!

JOHN FERGUSON, IL MISTERO DEL VILLAGGIO, POLILLO

Un giallo classico all’inglese: intreccio elaborato, giusta ambientazione e personaggi, e l’immancabile colpo di scena finale!

LISA UNGER, SEPOLTA NEL BUIO, GIUNTI

Una piccola cittadina di provincia, sonnolenta. Un passato che ritorna, destinato a movimentare il presente, personaggi con luci ed ombre. Un thriller raffinato e complesso!

LIAD SHOAM, L’INTERROGATORIO, GIANO

Un delitto, in Israele; diversi punti di vista (vittima, avocati e giornalisti, pubblici ministeri e polizia)permettono di aprire gli occhi sul marcio che esiste anche nello stato ebraico,  il traffico di droga, la corruzione latente (ma noi siamo più bravi in questo campo)….

CARYL FEREY, MAPUCHE, E.O EDIZIONI

Un noir dai toni forti sullo sfondo di un Paese, l’Argentina, sconvolta dalla crisi economica e sui aleggiano ancora le malefatte del regime militare.

CARLENE THOMPSON, ANCORA VIVA, MARCOS Y MARCOS

Un Thriller voltapagina dalle sfumature sovrannaturali, un ritorno a casa che si tingerà di mistero quando le voci udite dalla protagonista la spingeranno a risolvere i conti con il passato.

JOHN BURDETT, IL PICCO DELL’AVVOLTOIO, BOLLATI BORINGHIERI

Tutto il fascino esotico della nuova Thailandia è presente nei gialli con protagonista Sonchai Jitpleecheep, ex monaco buddhista ora impiegato a combattere il malaffare del Paese. Ironico e colorito!

CLAUDIA PINEIRO, LA CREPA, FELTRINELLI

Tutto comincia con una piccola crepa, a rischiare di mettere in crisi una affermata società in una caotica Baires. Il tentativo di “richiuderla” produrrà invece effetti contrari…

PHILIP KERR, LA NOTTE DI PRAGA, PIEMME

Il lavoro di poliziotto si basa su alcuni principi morali ben chiari, l’attività di contrastare il male e far trionfare il bene. Ma cosa succede se il male è al potere? Questa è la condizione di Bernie Gunther, Commissario della Polizia Criminale tedesca negli anni della dittatura nazista.

GEORGE PELECANOS, NON TEMERO’ ALCUN MALE, PIEMME

Un vibrante thriller urbano in uno dei quartieri degradati della capitale statunitense..

BEN PASTOR, SASSI NELLO STAGNO, SELLERIO

Nuova indagine per MARTIN Bora, Ufficiale dell’esercito tedesco della Wermacht e collaboratore dei Servizi Segreti durante la seconda guerra mondiale:…

SIMONE SARASSO, IL PAESE CHE AMO, MARSILIO

Il volume che conclude la TRILOGIA SPORCA DELL’ITALIA, spaccato impietoso di un Paese sull’orlo del precipizio! Mafia, mazzette, bombe….

LARS KEPLER, L’UOMO DELLA SABBIA, LONGANESI

Un thriller pieno di suspense!

XAVIER MARIE BONNOT, IL PAESE DIMENTICATO DAL TEMPO, E.O

Arriva da Marsiglia, la città di J.C.IZZO il nuovo maestro del polar!

ROGER HOBBS, L’OMBRA, EINAUDI

Il debutto hardboiled di un autore poco più che ventenne ha conquistato critica e lettori!

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I MIGLIORI GIALLI DEGLI ULTIMI MESI, secondo Atlantide

PETROS MARKARIS, LA RESA DEI CONTI, BOMPIANI

Il giallista greco più amato nel mondo completa la trilogia gialla dedicata alla difficile situazione storica del suo Paese: sempre bravissimo!

MASSIMO MAUGERI, TRINACRIA PARK, E.O

Una sorta di Eurodisney in salsa siciliana, per attrarre visitatori da tutta Italia e dal mondo. Peccato che nel progetto per realizzare questo parco tematico si inseriscano personaggi quanto mai oscuri .

LYNDA LA PLANTE, TRACCIA FANTASMA, GARZANTI

Anna Travis, già protagonista di altri libri di questa autrice, è ora stata promossa ispettore capo: ma non saranno tutte rose e fiori! Per chi ama i gialli stile Patricia Cornwell

ELISABETTA BUCCIARELLI, DRITTO AL CUORE, E.O

In un angolo incontaminato del’arco alpino, dove sopravvive la cultura walser, qualcosa di terribile accade: per chi cerca un giallo con uno spessore differente!

LISA GARDNER, A CHI VUOI BENE, MARCOS Y MARCOS

Dopo LA VICINA,un altro affascinante thriller psicologico da parte di questa sopraffina autrice!

CARLOS SALEM, NUDA E’ LA MORTE, TROPEA

Un noir ironico, con singolari personaggi. Un killer con bambini al seguito,uno scrittore di successo, tal Andres Camilleri, un campeggio per nudisti e una temibile organizzazione…

CARYL FEREY, MAPUCHE, E.O EDIZIONI

Un noir dai toni forti sullo sfondo di un Paese, l’Argentina, sconvolta dalla crisi economica e sui aleggiano ancora le malefatte del regime militare.

CARLENE THOMPSON, ANCORA VIVA, MARCOS Y MARCOS

Un Thriller voltapagina dalle sfumature sovrannaturali, un ritorno a casa che si tingerà di mistero quando le voci udite dalla protagonista la spingeranno a risolvere i conti con il passato.

JOHN BURDETT, IL PICCO DELL’AVVOLTOIO, BOLLATI BORINGHIERI

Tutto il fascino esotico della nuova Thailandia è presente nei gialli con protagonista Sonchai Jitpleecheep, ex monaco buddhista ora impiegato a combattere il malaffare del Paese. Ironico e colorito!

CLAUDIA PINEIRO, LA CREPA, FELTRINELLI

Tutto comincia con una piccola crepa, a rischiare di mettere in crisi una affermata società in una caotica Baires. Il tentativo di “richiuderla” produrrà invece effetti contrari…

DANIEL SILVA, IL RITRATTO DI UNA SPIA, GIANO

Una nuova missione per Gabriel Allon! Un altro brillante esempio di spy story: genere di cui Silva è tra i più rappresentativi esponenti, di certo!

MAURIZIO DE GIOVANNI, I BASTARDI DI PIZZOFALCONE, EINAUDI

Ritorna il protagonista de IL METODO DEL COCCODRILLO, l’ispettore GIUSEPPE LOIACONO, ancora una volta in compagnia dello stravagante agente scelto Aragona, ad indagare nei quartieri alti di Napoli..

IAN RANKIN, CORPI NELLA NEBBIA, LONGANESI

Di nuovo nella Scozia di JOHN REBUS, un gradito ritorno!

KENT HARRINGTON, IL GIAGUARO ROSSO, MERIDIANO ZERO

America Latina: atmosfere alla Graham Greene per questa spy story.

NELE NEUHAUS, CHI SEMINA VENTO, GIANO

Un thriller animato dalla rapida e sapiente scrittura dell’autore, capace di dare risalto anche ai piccoli particolari della storia, ai suoi protagonisti!

BILL JAMES, TIP TOP, SELLERIO

Una nuova indagine per Sally ed Esther! Un brillante poliziesco inglese.

JO NESBO, IL CACCIATORE DI TESTE, EINAUDI

Un nuovo avvincente libro dal re del noir contemporaneo!

e a questi titoli aggiungiamo anche:

 

XAVIER MARIE BONNOT, IL PAESE DIMENTICATO DAL TEMPO, E.O

Arriva da Marsiglia, la città di J.C.IZZO il nuovo maestro del polar!

 

Marsiglia la conoscete già per un altro grande giallista francese, ma la città va ricordata anche per Xavier Marie Bonnot, tradotto in più lingue, capace di miscelare la trama del polar con altri temi, il terrorismo e le tradizioni della terra di Provenza, l’etnologia e la preistoria .

Il “flic” Michel de Palma, detto Il barone, è di certo un poliziotto insolito, appasssionato d’opera e dalla cultura profondamente umanistica: lo troviamo in alcune delle sue opere, compreso questo affascinante IL PAESE DIMENTICATO DAL TEMPO, che prende il via da un fatto accaduto nei lontani anni 30 del secolo scorso, ma che avrà ripercussioni settanta anni dopo quando un illustre scienziato viene trovato morto nella sua casa, con accanto una copia di Totem e tabù di Freud aperta in una precisa pagina…

 

La sua prosa vivace e incisiva, la ricca descrizione dei personaggi e delle scene, il contesto : tutto ben calibrato alla perfezione!

 

XAVIER MARIE BONNOT, IL PAESE DIMENTICATO DAL TEMPO, E.O

 

 

 

 

Nuova Guinea, 1936. Gli esploratori Fernand Delorme e Robert Ballancourt salpano a bordo della Marie-Jeanne, un magnifico veliero che li porta sulle rive del fiume Sepik. Sono alla ricerca di oggetti d’arte: armi, trofei di guerra, ma anche teste ridotte e crani rimodellati che ancora conservano al loro interno lo spirito di antenati defunti. Il viaggio li porta presso una tribù mai venuta a contatto con l’uomo bianco. Marsiglia, settant’anni dopo. Fernand Delorme viene trovato assassinato nel suo studio: ha il volto coperto da una maschera tribale. Davanti al cadavere l’omicida ha lasciato un libro, Totem e Tabù di Freud, aperto alla pagina 213. Tutt’attorno decine di statuette, flauti e oggetti d’arte papuana. Manca però un oggetto: un cranio di antenato è stato rubato, il più prezioso. Il comandante della Brigata anticrimine Michel De Palma, detto il Barone, è incaricato del caso: tra i libri del dottore rinviene il diario di bordo della Marie-Jeanne e intuisce che la soluzione dell’omicidio si trova da qualche parte sulle rive del Sepik. Ma ben presto l’assassino colpisce di nuovo nel mondo degli etnologi e dei mercanti d’arte primitiva: si tratta di un serial killer o di un maniaco, di traffico d’arte o di un regolamento di conti?

NOTA SULL’AUTORE

Xavier-Marie Bonnot è nato a Marsiglia. E’ autore di noir tradotti in numerose lingue che affrontano con maestria gli argomenti più diversi quali il terrorismo, la preistoria o le leggende provenzali, trasportandoci in territori oscuri dove passato e presente si mescolano alle frontiere del soprannaturale.

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E’ molto brava Elisabetta Bucciarelli. Non ha una periodicità “meccanica” nel proporre ai lettori le sue storie, non ha la scadenza programmata del libro da consegnare all’editgore ogni anno.

Questa sua ultima fatica ci porta in un angolo remoto dell’arco alpino, dove si rifugia la civiltà walser, dove il cellulare prende solo qualche ora al giorno, quando tira il vento, con una misteriosa Casa a simboleggiare l’anima del luogo, dove ormai tanti se ne sono andati per abbracciare in pianura i confort del progresso.

Lontano dai rumori assordanti della città, qualcosa di brutto arriva a mettere in disordine questo quadretto: sarà Maria Dolores, già nota ai lettori, in vacanza ad alta quota a cercare di capire cosa è successo… Un thriller diverso, e non solo per l’ambientazione: l’autrice ha un tocco particolare nel toccare la sensibilità del lettore!

 

Elisabetta Bucciarelli, Dritto al cuore, E.o

 

È difficile per l’ispettrice Maria Dolores Vergani godersi le vacanze nel piccolo villaggio montano sull’Alta Via se c’è un cadavere di mezzo. Nel bosco viene ritrovato il corpo di una donna nascosta fra le rocce. Nel frattempo una mucca viene uccisa prima del più importante incontro che decreterà la più forte e bella della valle. Nella piccola comunità a duemila metri di altitudine, l’ultimo villaggio Walser, partono le indagini: sarà proprio l’ispettrice Vergani con l’aiuto degli abitanti del comunità a dover fare luce su una catena di omicidi che dissemina cadaveri dai monti valdostani ai boschi lombardi. Un romanzo duro e spietato, destinato a colpire i lettori dritti al cuore.

NOTA SULL’AUTORE

Elisabetta Bucciarelli vive e lavora a Milano. Nel 2011 ha vinto il Premio Scerbanenco per il miglior romanzo noir italiano con Ti voglio credere (Kowalski-Coloradonoir). L’ispettrice Maria Dolores Vergani è già apparsa nei suoi romanzi precedenti Happy Hour (Mursia), Dalla parte del torto (Mursia), Femmina de luxe (PerdisaPop), Io ti perdono e Ti voglio credere (Kowalski-Coloradonoir). L’autrice collabora con varie testate giornalistiche e scrive per il teatro, nel 2013 il testo dell’audiodramma L’etica del parcheggio abusivo è stato pubblicato per i tipi di Feltrinelli.

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“Solo Dio può perdonare il peccato. L’uomo, se riesce, può arrivare al massimo a perdonare il peccatore.” E’ una delle prime frasi de IO TI PERDONO, di ELISABETTA BUCCIARELLI, e il tema del perdono è al centro di questo intenso noir che gioca sui temi del ritorno ai luoghi dell’infanzia, la Val d’Aosta della protagonista, ispettore Maria Dolores Vergani (che qui prosegue la sua carriera di investigatrice, dopo altre prove), quelli della solitudine umana e delle miserie che ci circondano. Una storia dura che si evolve su piani paralleli, dai boschi agli intrighi di Milano, passando dai toni della cronaca (stupro, pedofilia, prostituzione) a quelli più personali della difficoltà di essere donne e madri, dei rapporti con gli uomini. Senza eccedere né da una parte, né dall’altra!

IO TI PERDONO, ELISABETTA BUCCIARELLI, KOWALSKI

Risate, voci allegre ai confini di un bosco in montagna: cercano castagne. Un cagnolino scodinzola vicino alla piccola Arianna. Lei lo insegue nel labirinto degli alberi in una corsa malferma fino all’abbraccio di qualcuno. Scomparsa. Richiamata da un sacerdote che la conosce da quando era bambina, l’ispettore Maria Dolores Vergani torna in quel paesino della Val d’Aosta. L’uomo le chiede di aiutare la madre di Arianna in veste di psicologa, professione che non svolge più da tempo. Ma c’è anche dell’altro, che il prete non vuole o non può dire. Una leggenda antica, una richiesta di perdono, un senso di colpa che non trova pace. Intanto a Milano vengono rinvenuti in un’area industriale dismessa i resti di una donna e il collega Pietro Corsari la coinvolge, suo malgrado, in un’indagine ben oltre le mura della città, dove i milanesi sciamano per soddisfare desideri inveterati. In questo momento difficile, Maria Dolores può fidarsi solo di Achille Maria Funi, il suo aiuto, che la segue in missioni oltre la loro stretta competenza e che si rivela questa volta inaspettatamente sensibile e perspicace. L’ispettore Vergani si ritrova a fare i conti con l’amore, quello da cui non si può sfuggire e dal quale si vuole a tutti i costi scappare. E mai come ora Maria Dolores deve ripercorrere il proprio passato – un percorso che la porterà forse a diminuire la distanza di sicurezza fra sé e le persone della sua vita.

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Sabato 24 gennaio alle 17,30    presso la libreria TRAME in via Goito 3c a Bologna

Valerio Varesi e Patrick Fogli parlano con Elisabetta Bucciarelli del suo libro Femmina de Luxe (Alberto Perdisa edizioni)

In una Milano che sembra distratta dal mito dell’opulenza, l’ispettore Maria Dolores Vergani indaga sul ritrovamento di un cadavere. Intanto in questura ci si interroga anche su uno strano atto vandalico seriale: c’è infatti qualcuno che da tempo imbratta con le proprie feci le cabine telefoniche. Intorno a questi casi si muovono ombre tra loro molto diverse, personaggi che rispondono a nomi come Cavallo lesso o il Pazzo dell’arte, ma anche donne come Olga, ragazza morbida e indifesa alla ricerca dell’uomo della sua vita, oppure Marta, che potrebbe essere vittima di qualcuno tanto quanto è vittima della sua stessa ambizione: donne che vogliono essere perfette come oggetti da esibire, femmine di lusso per uomini tormentati dall’idea della perfezione estetica.                                        Una sequenza di capitoli molto brevi marca le scene con ritmo stringente, per dare forma a una narrazione puntuale, in cui i confini della narrativa giallo-nera sono netti e riconoscibili.                                                                                                                                                                                        I personaggi e le loro azioni sono tracciati con pochi tocchi essenziali. La scrittura è rigorosa, di misura, a momenti quasi asettica: tesa verso un linguaggio distaccato che calza con gli eventi e il contesto e restituisce l’idea della solitudine profonda che tormenta tutti i protagonisti. L’indagine poliziesca svelerà i segreti di una morte sintomatica, ma in ogni pagina del racconto l’attenzione cade soprattutto su una serie di caratteri e piccole azioni da osservare e scoprire. Dagli angoli di strada all’ambiente più lussuoso, i luoghi, gli oggetti, i dettagli rivelatori restituiscono l’impressione di un clima metropolitano molto preciso: una Milano in cui la salvezza si direbbe,di fatto, impossibile, una grande città abitata da persone che possono crollare a ogni passo, per diventare sagome marginali, avanzi abbandonati nel pattume come vuoti a perdere.                                                                                                                                                                                         Il terzo romanzo di Elisabetta Bucciarelli, autrice anche di saggi sulla scrittura e la comunicazione, è una novella nera e mirata: una parabola sull’ossessione di diventare donne o uomini perfetti, bambole di plastica o esponenti raffinati di una nuova aristocrazia.



TRAME società cooperativa
via Goito, 3/c  40126 Bologna
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Iscr. alb. soc. coop. A 162756

telefono e fax 051 233333
lun – ven 9.00/19.30  sab 11.00/19.30

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