qualche segnalazione per i libri presenti nel nostro scaffale ANTICO…
Il caso Pasquali, fotografo. – Cineteca di Bologna
Fuori catalogo
A cura di: Cesare Sughi
n° 12, novembre 2006, pp. 80
Bortolotti
Bortolotti – Castel San Pietro Terme Bologna – 1965
Prima edizione. Legatura in brossura editoriale con titoli al piatto. Numerose tavole in nero nel testo e a piena pagina raffiguranti antiche fotografie e illustrazioni di Castel San Pietro Terme (Bologna).
Pubblicato e diffuso in occasione della Festa della Braciola di Domenica 12 settembre 1965. Vicende storiche, edifici notevoli, personaggi illustri, frazioni. Interessante e preziosa bibliografia.
Leggerissime tracce del tempo alla copertina dovute alla brossura leggera. Prezzo di vendita originale cancellato. In eccellenti condizioni.
Autore: : Bortolotti Luigi
Titolo: : Il Comune di Castel San Pietro Terme (Bologna)
Editore: : Tipografia San Francesco
Anno: : 1965
Condizioni: : Eccellente
MEZZO SECOLO DI CARRERA-A cura di Sauro Dal Fiume-Castel San Pietro Terme
“La Carrera è nata dalla passione per i carrioli, piccole macchinine con le ruote che si usavano dietro ai palazzi, in discesa. Il merito di aver inventato la Carrera va dato a Medardo Manara, che così ha spiegato come nacque l’idea. Manara negli anni ’50 scriveva qualche articolo per il Resto del Carlino, abitava a Castello e poi si trasferì a Faenza. Faceva parte del Comitato festeggiamenti, della sagra castellana “della braciola” ed un bel giorno pensò di organizzare una corsa di macchine a spinta nel centro di Castello. La chiamò “Carrera”, perchè allora si correva in Sudamerica la famosa Carrera di auto e moto”.
“Il primo anno (1954) la Carrera partì da piazza XX Settembre ed anziché voltare verso via dei Mille, si curvava subito per infilare il Cassero e ritornare in piazza, con due soli uomini d’equipaggio (che si alternavano a guidare e spingere). Nel 1955 la partenza fu data da piazza Acquaderni, si attraversava piazza XX Settembre e poi s’infilava via Ugo Bassi e via dei Mille, andando verso il Borgo, come adesso.
Nel ritornare verso l’arrivo però, fu fatto un “otto”, attraversando nuovamente la piazza del Comune ed infilando via Manzoni al rovescio, cioè in salita, quindi via Matteotti al rovescio, cioè in discesa (l’arrivo era davanti alla farmacia comunale). Dal 1956 si è poi corso sul circuito classico, però l’equipaggio era di quattro elementi: il pilota e tre spingitori”.
“L’entusiasmo fu incredibile e subito deciosero di partecipare alla Carrera. L’agonismo? Ci fu sin dall`inizio, altro che storie. C’erano le macchine per la corsa ed anche i carri, diciamo, folcloristici. La Bianca per tre anni di fila dettò legge. Però la prima edizione la stavano per vincere Calzolari e Savini, che, nell’ultima curva, ruppero una ruota, dove c’era l’edicola dei giornali. La Bianca riuscì a schivare la macchina incidentata, mentre quelli che erano incollati alla macchina di Piana, ruppero una ruota”.
un catalogo di mostra, quella dedicata alla magia dell’arte di Cleto Tomba
Mani sulla creta. Opere pubbliche e private di Cleto Tomba in Castel S. Pietro Terme.
1985, pagine 67, come nuovo
catalogo della mostra tenuta a Castel San Pietro nel 1985
Marisa Zoni, La scarpinata, Mondadori
Marisa Zoni e’ nata a Castel San Pietro Terme (Bologna) nel 1935. Per quarant’anni ha insegnato lettere tra il nord e il centro Italia (Toscana, Lombardia, Marche, Emilia Romagna). “Testa o croce del soldone”, il suo primo libro di poesie, e’ stato introdotto da Carlo Bo nel 1959. Ci ha lasciato il 30 dicembre 2011 dopo una lunga malattia, dimostrando un estremo attaccamento alla vita, lo stesso che si ritrova nei suoi testi di forte impegno e denuncia sociale. E’ stata sepolta laicamente nel piccolo cimitero di Cerbaiolo, nel mezzo dell’appennino, tra Toscana, Marche e Romagna, nel comune di Pieve Santo Stefano (Arezzo) dove da qualche anno era ritornata.
Bella brossura editoriale. PRIMA EDIZIONE di questa raccolta di poesie della poetessa di origini bolognesi, nata a Castel San Pietro nel 1935.
e dopo la poesia di Marisa Zoni, ecco quella più goliardica di
Mazzini Ignazio. Rem Bulgneisi d’Ignazi Mazzein d’Castel S. Pir. Bologna, Società Tipografica Già Compositori, 1879. 19 cm, brossura muta recente; pp. 40
qui sotto, un’opera di Cleto Tomba: