A VOLTE, la parola CULT non viene usata a sproposito: La guida galattica per autostoppisti, la serie radiofonica della Bbc diventata sontuoso romanzo , può essere classificata come tale. La guida galattica ha venduto nel mondo più di 16 milioni di copie, è stata prima di tutto una trasmissione radiofonica, poi un programma televisivo,in anni più recenti un film e un musical.È stata la moglie del defunto Douglas Adams a selezionare lo scrittore che potesse proseguire la storia di Zaphod e C. lo ha trovato nell’irlandese Eoin Colfer, già fortunato autore della serie per ragazzi Artemis Fowl. Da martedi 4 maggio 2010 , trovate l’edizione italiana in libreria (acquistatela in una libreria indipendente!)
La guida Galattica, secondo Wikipedia
“La Guida galattica per gli autostoppisti (tradotto nel 1980 in italiano dall’originale inglese The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy) nacque come serie radiofonica di fantascienza creata dallo scrittore britannico Douglas Adams e venne successivamente adattata in forma di romanzo, serie televisiva, videogioco e, quindi, film per il cinema.
Per anni si era parlato di una possibile riduzione cinematografica dell’opera, ma il progetto – fortemente voluto dall’autore stesso – non ha potuto vedere la luce che nel 2005, anno di uscita del film omonimo – appunto, Guida Galattica per Autostoppisti – sugli schermi cinematografici di tutto il mondo: un lungometraggio basato proprio sulla sceneggiatura scritta anni prima da Adams stesso, che non riuscì a realizzare in prima persona il suo sogno.
La Guida citata nel titolo è, in realtà, un “libro nel libro”: nel racconto i protagonisti fanno spesso riferimento ad una specie di enciclopedia, la Guida Galattica, appunto, che fornisce loro suggerimenti – spesso bizzarri, secondo il registro surreale del romanzo – su “la vita, l’universo e tutto quanto”.
Della Guida sono state realizzate diverse versioni telematiche, con numerose citazioni tratte dal romanzo; la BBC stessa cura un sito che è stato definito “almost but not quite completely unlike Wikipedia”, ovvero “quasi ma non del tutto diverso da Wikipedia”. Nelle parole di Adams, i libri costituivano una “trilogia in cinque parti”, ed hanno tuttora un vasto seguito di cultori e appassionati. La forza della Guida risiede nell’ironia che pervade il racconto, nell’umorismo sottile – che non risparmia le critiche di costume – e nei personaggi assolutamente bizzarri che abitano il romanzo. Nella versione originale si può anche apprezzare il particolare lessico dell’autore, con le sue invenzioni linguistiche diventate memorabili, un vero e proprio gergo che contribuisce all’atmosfera umoristica dei libri. Una per tutte è il significato del numero 42.
Così geniali e in anticipo coi tempi, alcune delle trovate di Adams sono state effettivamente abbracciate dalla tecnologia moderna, prendendo a prestito i nomi coniati dall’autore. Ad esempio il pesce di Babele – una specie di simbionte traduttore universale – a cui si è ispirato il traduttore di Altavista, Babelfish; il computer Deep Blue della IBM (famoso per la sfida a scacchi con Kasparov), il cui nome deriva dal successore di Pensiero Profondo (in originale Deep Thought), il quale nel racconto progetta lo stesso pianeta Terra e il programma di messaggistica istantanea Trillian, chiamato come la protagonista femminile della serie.”
I LIBRI DELLA SERIE, ora in edizione Mondadori, Oscar
* Guida galattica per gli autostoppisti, Urania N. 843, 1980 (The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy, 1979).
* Ristorante al termine dell’Universo, Urania N. 968, 1984 (The Restaurant at the End of the Universe, 1980).
* La vita, l’universo e tutto quanto, Urania N. 973, 1984 (Life, the Universe and Everything, 1982).
* Addio e grazie per tutto il pesce, Urania N. 1028, 1986 (So Long, and Thanks for All the Fish, 1984).
* Praticamente innocuo, Urania N. 1209 (Mostly Harmless, 1992).
LA SCHEDA DEL NUOVO LIBRO: EOIN COLFER, E UN’ALTRA COSA, MONDADORI
Arthur Dent, il leggendario protagonista della serie, ha ormai viaggiato in lungo e in largo per tutto lo spazio, avanti e indietro nel tempo. È saltato per aria, è stato riassemblato per bene, è entrato e uscito da cupe prigioni, è stato insultato più del necessario e – come c’era da aspettarsi – non è riuscito nemmeno lontanamente ad afferrare il senso della vita, dell’universo e di tutto il resto. Ora Arthur è tornato sulla Terra, lieto di pregustare finalmente una buona tazza di tè. Tuttavia la sua speranza è destinata a evaporare insieme agli oceani terrestri, perché il suo pianeta sta per saltare per aria, un’altra volta… In questo irresistibile romanzo, che è il sesto della trilogia (gasp!!!) della Guida galattica, incontrerete – tra l’altro – un pantheon di divinità disoccupate, un alieno verde in preda alle pene d’amore, un Presidente Galattico rinnegato e almeno un grosso pezzo di formaggio
Il sito dedicato a Douglas Adams,
http://www.douglasadams.com/
Tutto quello che c’è da sapere, la superguida realizzata dalla BBC:
http://www.bbc.co.uk/cult/hitchhikers/
IL sito di EOIN COLFER:
http://eoincolfer.com/
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