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Posts Tagged ‘eventi culturali emilia romagna’

Venerdì 4 dicembre 2009
la libreria Trame in via Goito 3/C
a Bologna
compie quattro anni e un giorno.

A partire dalle 18 fino alle 22
avremo l’inaugurazione di una mostra fotografica i cui proventi andranno in beneficenza
e
avremo un Disc Jockey a nostra disposizione per la tradizionale festa danzante…

Cosa possiamo raccontarvi di questi quattro anni?
Energie ed entusiasmo non mancano, stiamo conoscendo meglio, e collaborando con, varie realtà cittadine, il Progetto Scuola cresce nonostante una crudele riforma che sta incidendo sul tempo lavoro delle insegnanti e degli insegnanti dei nostri figli e figlie, presentazioni e mostre si susseguono, la macchina del caffè continua a sfornare superciok e altre squisitezze.

Nel nostro settore commerciale sono accadute molte cose in questo periodo tanto in città quanto nel paese.
Grandi librerie aperte e chiuse, piccole librerie spesso in franchising più o meno dichiarato, grandi e nuove catene sul mercato, l’aggressiva caccia da parte dei grandi gruppi editoriali alla promozione del libro (ma solo “certi” titoli) presso la grande distribuzione (anche non specializzata), scelta che sta perfino incidendo sul prezzo di copertina dei libri per recuperare l’apparente sconto offerto al pubblico.

Cose che rendono antieconomico, forse velleitario, il nostro permanere sul mercato.
La libera circolazione delle idee e della cultura è fortemente messa in discussione dall’assenza di leggi specifiche, dal protrarsi di una situazione in cui i mezzi a disposizione dei più forti schiacciano le possibilità delle realtà più piccole.

In Francia e Germania le librerie come la nostra reggono sul mercato anche in virtù di leggi specifiche.

Se pensate che il libro possa meritare una legislazione diversa da quella di un tubetto di dentifricio o di una scatoletta di tonno, potete firmare presso la nostra libreria per la campagna promossa dall’Associazione Librai Italiani che richiede una legge sul libro.
L’occasione può essere quel pomeriggio/sera del 4 dicembre durante un brindisi a Trame.

Intanto però continuiamo a svolazzare, alte, basse a volte sbilenche, come nell’aforisma sul calabrone che si sente citare ogni tanto…

Anna, Nicoletta e Orsola.

Per festeggiare con noi
vi invitiamo alla mostra fotografica
“Viaggio alla metà della terra. Un passaggio in Ecuador.”
che sarà inaugurata presso in libreria
venerdì 4 dicembre alle 18.

La mostra raccoglie la documentazione fotografica dell’esperienza compiuta da due giovani reporters, Alice Caramella e Marco Billeci, nei primi mesi del 2009 a Colinas del Norte, barrio marginale nell’area nord-ovest di Quito in Ecuador.
Le foto raccontano le storie, le persone, i luoghi incontrati durante il viaggio in uno dei Paesi più affascinanti dell’America Latina.
Il ricavato della vendita delle fotografie sarà interamente devoluto all’Associación Solidariedad y Acción (ASA) di Quito.
Nei giorni della mostra saranno inoltre venduti al prezzo di 3 euro dei presepi in tagua (avorio vegetale) realizzati da artigiani ecuadoriani per conto della Fundación Otonga.  L’intero ricavato della vendita sarà destinato alla fondazione.

Marco Billeci è laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Bologna. Frequenta il Master in Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano. É giornalista pubblicista.
Alice Caramella è laureata in Filosofia all’Università di Pisa. Frequenta il corso di Laurea Specialistica in Metodologie Filosofiche dell’Università di Genova.

A seguire
dalle 19 alle 22
Enzo “polaroid”, blogger e DJ a Città del capo Popolare Network
ci accompagnerà con una scaletta musicale di pop e rock indipendente, piccole etichette per piccole librerie.

Enzo Baruffaldi in arte “polaroid”, vive a Bologna, ha iniziato la trasmissione “Polaroid” su Radio Città 103 nel 2001 con Laura Govoni, Il titolo è un omaggio tanto a “Memoria Polaroid” di Douglas Coupland, quanto alle “ink polaroids” dei Belle & Sebastian.
Con l’intenzione di affiancare un sito internet alla trasmissione
apre un blog (polaroid.blogspot.com).
Dal 2004 la trasmissione è migrata sulle frequenze di Radio Città del Capo. Nel frattempo collabora con testate musicali come Rolling Stone, Vitaminic, Losing Today e Rumore.
Per nostra fortuna ogni tanto fa il dj, suonando indierock e indiepop, anche se il più delle volte, quelle canzoni, vorrebbe essere giù in pista a ballarle.

Domenica 6 dicembre dalle 10 alle 13
Trame in trasferta col CNA
occuperà temporaneamente Palazzo Re Enzo in Piazza Re Enzo
con una doppia presentazione:

alle 11 Gianluca Morozzi
presenta
“Il rosso e il blu” (edizioni Castelvecchi).
Ne parlerà con con Luca Bottura, giornalista sportivo e autore televisivo.

Il Bologna Calcio visto dal “più grande tifoso mai esistito” (così dice l’autore di se stesso…).

Alle 12
Margherita Bianchini
presenta
“101 cose da fare a Bologna almeno una volta nella vita” (edizioni Newton Compton)
Ne parlerà con Gianluca Morozzi, eclettico autore.

La nostra città raccontata nei minimi particolari, da quelli tradizionali a quelli più alternativi, da una voce nuova e partecipe.

ORARI DECEMBRINI DI TRAME

dal lunedì al venerdì 9-19,30
i sabati dalle 11 alle 19,30

domenica 6 dicembre a Palazzo Re Enzo dalle 10,30 alle 13
in via Goito 3/c dalle 15 alle 19,30

martedì 8 dicembre dalle 11 alle 19,30

domenica 13 dicembre dalle 11 alle 19,30

domenica 20 dicembre dalle 11 alle 19,30

giovedì 24 dicembre dalle 9 alle 19

La libreria resterà chiusa il 25, 26 e 27 dicembre.

Riaprirà lunedì 28 con orari regolari salvo chiudere giovedì 31 alle 17,30.

TRAME società cooperativa
via Goito, 3/c  40126 Bologna
PI e CF 02571921200
Iscr. alb. soc. coop. A 162756

telefono e fax 051 233333
lun – ven 9.00/19.30  sab 11.00/19.30
info@libreriatrame.com
http://www.libreriatrame.com

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Ecco gli incontri che si terranno questa settimana alla libreria Irnerio in via Irnerio, 27 a Bologna

VENERDI’ 6 NOVEMBRE ALLE 18,00
CHRISTINA SCHMIDT
presenta
“AL DI LA’ DEL MURO.
CINEMA E SOCIETA’ NELLA GERMANIA EST 1945-1990”
(Clueb editore)
interviene PATRIZIA DOGLIANI

SABATO 7 NOVEMBRE ALLE 18,00
VALERIA PALUMBO
presenta
“LE FIGLIE DI LILITH.
VIPERE, DIVE, DARK LADIES E FEMMES FATALES. L’ALTRA RIBELLIONE FEMMINILE.
(edizioni Odradek)
intervengono ALESSANDRA CALANCHI E GINO SCATASTA

Ecco un fine settimana davvero denso e, a nostro parere, degno di interesse.
Due incontri differenti, che affrontano temi quanto mai attuali: la caduta del muro di Berlino e le sue conseguenze sulla societa’ tedesca orientale attraverso lo studio dell’industria cinematografica, per l’incontro di venerdi’ con Christina Schmidt. Ed il ruolo ricoperto dalla “famme fatale” nella strada per l’emancipazione femminile, grazie alla accattivante ricerca di Valeria Palumbo. Ruolo che stupisce, davvero, per la sua attualita’ stringente.

VENERDI’ 6 NOVEMBRE ALLE 18,00
CHRISTINA SCHMIDT presenta
“Al di la’ del muro. Cinema e societa’ nella Germania Est 1945-1990.
Il nostro contributo alle celebrazioni di questi giorni per i vent’anni dalla caduta del muro di Berlino.
Il  9 novembre del 1989 le autorita’ tedesche diedero il permesso ai cittadini di Berlino Est di raggiungere la parte Ovest della citta’, che in molti non avevano mai visto.
Fu l’inizio di un processo di vorticoso cambiamento politico e sociale, in primo luogo per la Germania stessa, i cui effetti si produssero davvero in tutto il mondo.
Il cinema e’ tra le arti piu’ efficaci nel rendere e riportare fedelmente le tensioni ed i mutamenti sociali, ed e’ dunque sulla produzione cinematografica della Germania Orientale che si concentra l’attenzione di Christina Schmidt, che proviene della scuola di cinema di Babelsberg ed ha lavorato come redattrice e drammaturga alla televisione nazionale della RDT, ma che ha anche compiuto ricerche sulla condizione delle donne e delle intellettuali nella Germania Orientale.
Nella ricerca di Christina Schmidt attraverso il filtro cinematografico e’ soprattutto rappresentata la societa’ tedesca orientale, per come e’ andata modellando, pur sotto l’influenza tedesca, una propria identita’ e culture, miti, gusti e svaghi. Vengono inoltre in luce conflitti e confronti interni fra le generazioni, tra sessi, tra ceti sociali, tra apparati dello Stato e societa’ civile, tra riformisti e conservatori in seno al partito guida, tra partito ed intellettuali.
Una possibile chiave di lettura dunque che, pur nella sua peculiarita’, puo’ essere di aiuto anche per interrogarsi sulle dinamiche socali che coinvolsero tutta l’Europa, e delle quali stiamo senza dubbio ancora subendo le conseguenze.
In particolar modo in Italia, dove pare che un nuovo equilibrio tra i soggetti politici che si sono andati configurando in tutta Europa a partire da quella svolta epocale che fu la caduta del muro di Berlino, sia ancora di la’ da venire.

Con Christina Schmidt parlera’ PATRIZIA DOGLIANI, docente di Storia Contmporanea dell’Universita’ di Bologna, particolarmente attenta ai cambiamenti sociali sviluppatisi nel Primo e Secondo Novecento.

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SABATO 7 NOVEMBRE alle 18,00
VALERIA PALUMBO presenta
“Le figlie di Lilith.
Vipere, dive, dark ladies e femmes fatales. L’altra ribellione femminile”.

Quanto, nella strada – lunga, e di certo non ancora terminata – che ha condotto le donne verso l’emancipazione – sono state importanti le le donne “scandalose”?
Molto, ci dice Valeria Palumbo.
A partire dalla seconda meta’ dell’Ottocento si vanno sviluppando movimenti che si battono per i diritti politici e sociali delle donne, le “suffragette”, o femministe a seconda del tempo e del luogo.
Accanto ad esse, tuttavia, si assiste ad una seconda via all’emancipazione femminile, quella percorsa da un drappello nutrito di signore che, in ordine sparso, rompevano tabu’, abitudini, rituali e limiti che da sempre erano imposti al loro genere. Non sempre, anzi quasi mai si sottraevano ai ruoli tradizionalmente loro imposti (madre, moglie, prostituta o suora), ma spesso ne spostavano i confini .
Donne speeso belle, intelligenti, spregiudicate, ma soprattutto determinate ad incarnare un’idea di femminilita’ meno costretta di quella che era fino ad allora immaginabile.
E’ nel secondo Ottocento che torna in auge – e per i Preraffaelliti diventa una vera icona – la figura di Lilith, prima leggendaria moglie di Adamo, figura di primo piano nella trazione ebraica ed ancor prima mesopotamica come demone legato agli aspetti negativi della femminilita’: adulterio, stregoneria, lussuria.
Nello stesso periodo dunque, accanto alle istanze consapevoli delle donne piu’ colte portate avanti attraverso rivendicazioni politiche, una rivoluzione sociale viene introdotta da donne – letterate, ma anche prostitute, attrici, scrittrici, giornaliste – che minano il controllo che da sempre l’uomo esercita su di loro, affrancandosi prima di tutto economicamente.
Un certo spazio si trova in letteratura, – basti pensare alle donne dannunziane, o alla Salome’ di Wilde – e la reazione, letteraria come reale, e’ di un sostanziale disprezzo da parte dell’uomo.
Le donne pero’ – non solo le borghesi, ma via via un cetto sempre piu’ vasto e popolare- si identificano in queste eroine di carta e celluloide (Francesca Bertini, la Bella Otero, Colette, la contessa Lara) e dalla “femme fatale” della Belle Epoque si arriva alla diva del primo Novecento.
Il cambiamento e’ oramai irreversibile, e l’incrocio tra la consapevolezza politica e l'”Altra” ribellione femminile portera’ a cambiamenti non piu’ azzerabili.
In questo processo indiretto delle donne fatali – che spesso capisce i meccanismi di richiesta dell’uomo, per soddisfarli apparentemente e dominarli nella realta’- risiede il modello alternativo e non femminista all’emancipazione femminile, che, prima di diventare uno standard televisivo e conservatore, si e’ rivelato un riferimento dirompente e modernizzatore che traduce bene non soltanto il radicale mutamento della condizione femminile in Occidente… ma anche le perduranti paure maschili.

VALERIA PALUMBO e’ caporedattore centrale de “L’EUROPEO”. Ha scritto numerosi libri sulla storia delle donne. E’ membro della societa’ italiana delle storiche.
Con lei sabato interverranno ALESSANDRA CALANCHI, docente di Storia della Cultura Angloamericana presso l’Universita’ di Urbino, e GINO SCATASTA, docente di letteratura inglese dell’Universita’ di Bologna.

E come e’ poi nostra abitudine, alla fine degli incontri un aperitivo per proseguire la chiacchierata.

Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita.

per informazioni:
Libreria Irnerio
Via Irnerio, 27 Bologna
tel e fax 051251050
e-mail libreria.irnerio@libero.it
blog: http://www.libreriairnerio.blogspot.com

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Care amiche e cari amici della Balena,
vi segnaliamo il terzo appuntamento domenical-pomeridiano della rassegna “Faenza ieri”, tre libri per la storia della città, alla Libreria Moby Dick.

Domenica 25 ottobre alle ore 18,00 verrà presentata la ristampa anastatica della “Guida storica di Faenza” pubblicata nel 1882 da mons. Antonio Montanari.

Ci accompagneranno in questa ideale visita alla città di fine ‘800 Sandro Bassi, scrittore, giornalista, naturalista nonché guida turistica, e Pier Paolo Peroni, presidente della Pro Loco di Faenza e ideatore delle fortunate “Visite guidate” ai tesori della città.
Per l’occasione, e grazie alla disponibilità della Biblioteca Comunale Manfrediana, esporremo una ampia scelta delle guide pubblicate su Faenza, a partire dall’800 e fino ai giorni nostri.

Antonio Montanari nacque nel 1839. Dopo gli studi in seminario divenne dottore in Teologia. Fin dall’inizio del suo ministero sacerdotale si dedicò all’insegnamento, prima a Faenza e poi a Cervia, dove fu canonico della cattedrale e professore nel locale seminario. Ritornato a Faenza si distinse come uno dei fondatori della Società di Mutuo soccorso fra i sacerdoti della diocesi, di cui fu segretario per ben
15 anni e successivamente membro del consiglio direttivo. Dall’aprile
1914 fu canonico arcidiacono della cattedrale, nomina allora di spettanza dei conti Ferniani e che comportava anche la cura della chiesa del Pio Suffragio. Fu insignito del titolo onorifico di cappellano segreto di Benedetto XIV.
Nonostante gli impegni pastorali coltivò sempre la passione per gli studi. La sua fama è principalmente dovuta alla “Guida storica di Faenza”, edita per la prima volta nel 1882 dal Marabini, e a “Gli uomini illustri di Faenza”, opera pubblicata in tre volumi dal 1882 al 1886, di cui il terzo interamente dedicato agli artisti. Nonostante risultino per certi aspetti ormai datate, tali opere mantengono ancora una indiscutibile importanza e validità.
Il Montanari fu anche poeta e compose molti versi di circostanza e diversi lavori letterari, fra cui alcuni studi danteschi e un manuale sui verbi francesi. Morì il 7 maggio 1920.

Arrivederci a domenica.
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Libreria Moby Dick
Via XX Settembre, 3/b
48018 Faenza (RA)
Tel. e fax: 0546/663605
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Mobydick mailing list

Per contattarci direttamente scrivi a : info@libreriamobydick.net

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Le conferenze di “Salto Quantico” – “Festa della storia”

Stelio Montebugnoli e Massimo Teodorani

Il progetto S.E.T.I.
Metodi e Ipotesi di Ricerca di Intelligenze Extraterrestria

22 ottobre ’09 Castel San Pietro Terme
Ore 20,30 presso Sala Cassero

Interverranno: Il Sindaco Sara Brunori
L’Assessore alla Cultura Federica Ottavi

presenta: Il presidente di Salto Quantico Gloria Nobili

PROGETTO S.E.T.I.
·         Per cercare tracce di vita intelligente nello spazio si deve tenere conto che, dovendo osservare con strumenti da terra, si possono utilizzare solo le onde elettromagnetiche che corrispondono alle bande radio ed ottica . Infatti l’atmosfera è trasparente solo alle frequenze relative a queste bande mentre alle altre (infrarossi, ultravioletti, X e Gamma) è completamente opaca. Il programma SETI prevede quindi l’uso di grandi radiotelescopi, come è la ‘Croce del Nord’ di Medicina, per la ricerca nella finestra radio. Grazie all’enorme sensibilità offerta da queste complesse strumentazioni, essi sono in grado di ricevere anche un eventuale messaggio radio trasmesso da un’ipotetica civiltà extraterrestre con un livello di segnale incredibilmente basso. Per superare il problema di puntare correttamente l’antenna del radiotelescopio ed anche in quale momento osservare, si è scelto di effettuare le osservazioni SETI in parallelo (piggy back) alle normali osservazioni svolte dall’ antenna parabolica VLBI. Esistono inoltre altri progetti che completano il SETI standard; il SETT (Search for Extraterrestrial Technology); il SETV (Search for Extraterrestrial Visitation) ed infine il Progetto OSETI (Optical SETI).

·         I RELATORI:
Stelio Montebugnoli : responsabile tecnologico della Croce del Nord e della gestione della stazione radioastronomica di Medicina. E’ coinvolto, all’interno del polo europeo, nella progettazione del grande radiotelescopio internazionale di prossima generazione SKA (Square Kilometre Array). E’ il responsabile per l’INAF del programma della Agenzia Spaziale Italiana per il monitoraggio di detriti spaziali (creati dalle attività umane nello spazio) .E’ il responsabile nazionale del programma SETI. E’ membro dell’Accademia di Astronautica di Parigi. Ha tenuto conferenze in tutto il mondo per divulgare il  SETI (Congressi annuali di astronautica e UNESCO, Parigi).
Massimo Teodorani è laureato in Astronomia e ha successivamente conseguito il Dottorato di Ricerca in Fisica Stellare. A livello di ricerca operativa, si è occupato di molti tipi di eventi esplosivi in ambienti stellari lavorando presso osservatori di tutto il mondo e, più recentemente, della ricerca di pianeti extrasolari e di intelligenze extraterrestri ( progetti SETI e SETV). Ha anche scritto svariati libri divulgativi in materia di fisica quantistica, fisica atomica e nucleare, fisica delle anomalie luminose in atmosfera, astronomia, astrofisica, bioastronomia e argomenti aerospaziali.

·         N.B. Entrambi i relatori hanno partecipato alle ricerche sui fenomeni luminosi anomali di Hessdale (Norvegia).

N.B. Durante l’intervallo sarà possibile acquistare libri scritti dai relatori, avere notizie sull’associazione e . . .

L’associazione “Salto Quantico”.
Il nome dell’associazione deriva dal termine usato in Fisica atomica per indicare la possibilità che ha un elettrone di ‘saltare’ dalla sua orbita attorno al nucleo dell’atomo ad un’altra più esterna e più energetica. Ciò può accadere se l’elettrone ha assorbito un ‘quanto di energia’! Ed è questo lo spirito dell’associazione: essere uno sprone all’attività di divulgazione scientifica per far compiere un salto quantico a chi vuol saperne di più a livello di informazione ed alfabetizzazione di base in campo scientifico.
L’associazione, pur essendo nata fondata solo da 1 anno, ha già concretizzato una serie di varie attività, quali i laboratori serali di fisica, di chimica e di astronomia, oltre a conferenze di stampo scientifico.
In concomitanza con la dichiarazione del 2009 come Anno internazionale dell’Astronomia, l’associazione è lieta di contribuire alle celebrazioni che si tengono in tutto il mondo con una seconda conferenza di ambito astronomico , dopo quella avvenuta il 22 aprile 2009 sulle ultime ricerche sui pianeti extra-solari, riguardante il progetto S.E.T.I. (Search for Extraterrestrial Intelligence). Tale argomento rappresenta una moderna applicazione delle trasmissioni ‘senza fili’ iniziate con gli studi di Maxwell e gli esperimenti di H. Hertz e Augusto Righi e proseguiti poi con le realizzazioni di Guglielmo Marconi (a cui fu conferito il premio Nobel per la Fisica nel 1909 proprio per i suoi successi in tale ambito).

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I PROSSIMI INCONTRI

ALLA LIBRERIA INFOSHOP MAG6

in via Sante Vincenzi, 13/a, REGGIO EMILIA

(laterale di Via Matteotti, zona Mirabello):

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GIOVEDI’ 22 OTTOBRE, ore 21:

Presentazione della raccolta poetica  “IL CIELO, LA TERRA. Le ciel, la terre”, di MIMMO MARTORANA  (Aletti editore, 2009), alla presenza dell’autore. Voci recitanti: MAROUANE MASSAT e LAURA MARTORANA. Contaminazioni sonore di PANGEA. Introduce ROSSANO ONANO, poeta e psichiatra
“Come un portiere di notte: Come un portiere di notte, controllo la stanza, la voglia  e il respiro. / Come l’uomo assaporo le labbra, il corpo nudo, la rabbia, le angosce e, come chi non potesse fermare il tempo, tutto è mutabile. Oh mia adorata donna.”
“Il cioccolato: Quando il cielo è celeste l’afa sta in ombra e le donne si scialacquano nel cortile. Una mora, con gli occhi neri ha compiuto gli anni, una torta al cioccolato le ha promesso l’uomo. Il piacere degli dei”
MIMMO MARTORANA è nato in provincia di Catania nel 1959 e vive a Carpi. E’ sindacalista e poeta da molti anni.
«                 Organizzano: Associazione Culturale Aprile e Infoshop Mag 6.

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VENERDI’ 23 OTTOBRE, ore 21:

Presentazione del libro dell’avvocato EZIO BONANNI “LO STATO DIMENTICA L’AMIANTO KILLER. Diritti negati. Ricorso a Strasburgo”, pubblicato dal Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro e nel territorio, alla presenza dell’autore. Introduce MICHELE MICHELINO, Presidente del Comitato, editore del libro.

Questo libro racconta la storia dell’amianto e raccoglie gli atti e le argomentazioni giuridiche contro lo Stato italiano e la direzione centrale dell’Inail, presentate a Strasburgo alla Corte dei Diritti dell’Uomo dalle associazioni che da anni si battono per ottenere giustizia per tutte le vittime dell’amianto. La decisione di ricorrere a Strasburgo viene dalla convinzione che il governo italiano, con il decreto del 12 marzo 2008 del Ministro del Lavoro, e successivamente l’Inail con l’atto del 19 maggio 2008, hanno discriminato e leso gli interessi e i diritti di centinaia di migliaia di lavoratori italiani esposti all’amianto.

EZIO BONANNI è avvocato juslavorista e professore di Diritto del Lavoro. E’ uno dei pionieri nelle cause  degli esposti e delle vittime dell’amianto, da sempre impegnato nella difesa dei lavoratori.

«                 Organizza: Infoshop Mag 6.

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GIOVEDI’ 29 OTTOBRE, ore 21:

“IL COMMISSARIO SONERI NEL PAESE DI SAIMIR”, incontro con lo scrittore VALERIO VARESI, a partire dai suoi ultimi due libri “Il paese di Saimir (Edizioni Ambiente, 2009) e “Il commissario Soneri e la mano di Dio” (Frassinelli, 2009). Introduce lo scrittore EMANUELE FERRARI
“IL PAESE DI SAIMIR”: Saimir ha diciassette anni ed è da poco arrivato in Italia dall’Albania. È clandestino e lavora come muratore in un cantiere, naturalmente in nero, senza alcuna garanzia o sicurezza. Un giorno entra in un palazzo fatiscente, tocca il muro sbagliato e il palazzo crolla. Saimir rimane sepolto. Ma Saimir stava lavorando illegalmente: non può essere lì, è invisibile. Fuori si scatena la ferocia e l’avidità di chi è rimasto vivo, e anche chi fino a quel momento è stato capace di pietà, si inaridisce. “Il paese di Saimir” è la vigorosa denuncia, senza mezzi termini o rassicuranti sfumature, di come oggi un’imprenditoria senza scrupoli sfrutti l’immigrazione clandestina a proprio vantaggio. Attraverso una lingua dura e schietta, ma capace di commoventi aperture poetiche, Varesi traccia la parabola di un giovane lavoratore “fantasma” costretto ai meccanismi malati dell’edilizia illegale. È la storia di un’altra vittima, un altro corpo che va a ingrossare la tragica lista delle morti bianche.
“IL COMMISSARIO SONERI E LA MANO DI DIO”: Un paese isolato dell’Appennino emiliano vicino a un passo percorso un tempo dai pellegrini per Roma e ora battuto da spalloni della droga; una strana comunità che ha tagliato le comunicazioni con il mondo; un losco imprenditore legato al traffico di quella droga trovato morto sotto il più antico ponte di Parma. Stavolta il commissario Soneri ha per le mani un caso tra i più spinosi della sua carriera anche perché le sue indagini lo mettono a confronto con un uomo di Dio, uno strano prete dalla fede eversiva, finito tra quei monti per punizione.

VALERIO VARESI è nato a Torino nel 1959 ed è giornalista della redazione bolognese di La Repubblica. E’ autore di diversi romanzi, dall’esordio di “Ultime notizie di una fuga” pubblicato da Mobydick nel 1998 alla serie di romanzi legati alla figura dell’ispettore Soneri, personaggio approdato in tv nella serie di sceneggiati Nebbie e delitti su Rai Due.
«                 Organizza: Infoshop Mag 6.

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VENERDI’ 30 OTTOBRE, ore 21:

Presentazione del romanzo “DI PETER E DEGLI ALTRI MA DI BERLINO UN PO’”, di SALVATORE TRAPANI (Edizioni Libreria Croce, 2009), alla presenza dell’autore. Voce recitante: GABRIELE TESAURI, attore e regista. Introduce ALESSANDRA FONTANESI, insegnante.
La storia dell’amore di un uomo per un altro uomo, l’amore vero, quello capace di mostrarsi senza riserve, riflettendosi nei sentimenti di tutti coloro che sanno e che vogliono guardare con il cuore. Ciò che si coglie è un’interiorità disarmante, semplice, che Salvatore Trapani ha chiamato Peter, Marco, Franco, Matteo, Marcello, Klaus, tutti a rappresentazione di amori veri, unici, capaci di oltrepassare le barriere, gli stereotipi, le convenzioni. Storie vissute da chi, dell’amore, ha saputo fare, oltre che un messaggio di vita, un percorso obbligato della propria esistenza.
SALVATORE TRAPANI è nato a Catania e vive a Berlino, dove nel ‘98 si era trasferito per scrivere la tesi di laurea sull’arte in memoria della Shoah e dove ora svolge l’attività di giornalista free-lance e di divulgatore della memoria storica, collaborando con l’Istoreco di Reggio Emilia

«                 Organizza: Infoshop Mag 6.

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VENERDI’ 6 NOVEMBRE, ore 21:

Presentazione del libro “LA MACCHIA DELLA RAZZA. Lettera alle vittime della paura e dell’intolleranza”, di MARCO AIME (Ponte alle Grazie, 2009), alla presenza dell’autore. Voce recitante: CATERINA LUSUARDI.
Introduce PASQUALE PUGLIESE, formatore del Movimento Nonviolento.
“Ci siamo arresi, ci siamo convinti che nulla ormai può cambiare, che siamo impotenti davanti ai fatti che accadono. Non solo, ci appaiono inevitabili, ci sembrano sempre meno gravi, fino a sembrare normali. Normale che a te, Dragan, venga chiesto di intingere il tuo ditino nell’inchiostro, segnando la tua vita in questo paese. Una macchia che non è solo quella sul tuo dito, è sul tuo volto, sulla tua anima. E’ la macchia della razza.”

Dragan è un bambino. Un bambino rom. Bisogna schedarlo, prendergli le impronte. Come a tutti gli stranieri che invadono il nostro paese e le nostre città. Il razzismo non c’entra. E’ che bisogna tenerli sotto controllo, rispedirli a casa prima che ci infastidiscano ai semafori, rubino nelle nostre case, stuprino le nostre donne. Perché la nuova parola d’ordine dei nostri politici, da destra a sinistra, è “sicurezza”. Non c’è quotidiano o telegiornale che non tenga a specificare la nazionalità o l’etnia del criminale di turno – rumeno, albanese, marocchino – quando invece andrebbero ricordate le vittime più recenti dell’immigrazione clandestina e del razzismo strisciante nel nostro paese. Eppure noi italiani, “brava gente”, qualche decennio fa eravamo proprio come “quelli lì”, guardati con sospetto, maltrattati, offesi, quando cercavamo lavoro e fortuna all’estero. La storia non ci ha insegnato proprio nulla, sembra dirci Marco Aime, e allora certe cose bisogna ripeterle, e ripeterle ancora, perché la macchia della razza scolori, per poi un giorno sparire per sempre.

MARCO AIME insegna Antropologia Culturale presso l’università di Genova. E’ autore di numerose pubblicazioni.

«                 Organizzano: Movimento Nonviolento e Infoshop Mag 6.

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MERCOLEDI’ 18 NOVEMBRE, ore 21:

Presentazione del libro “RIDISOGNARE LO STILE. Alcune proposte per ridisegnare il proprio stile di vita”, scritto e pubblicato dall’equipe del GRANELLO DI SENAPA (2009), alla presenza degli autori .
Introduce don EMANUELE BENATTI, direttore del Centro Missionario Diocesano.
Perché “RidisOgnare lo stile”?

Ridi perché l’obiettivo ultimo del cambiare lo stile di vita (come ci insegna il Vangelo) è la ricerca della gioia autentica, non si rinuncia a qualcosa solo perché è giusto farlo o per dovere morale, ma anche perché in cambio se ne ha una contropartita di felicità. Questa felicità ci deriva soprattutto dal rimettere al centro le relazioni e dal trovare tempo per esse.

Sognare perché per il cambiamento, per un qualsiasi cambiamento, è indispensabile la componente del sogno come ci dice Nelson Mandela: “Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”. E’ indispensabile che sogniamo per poter immaginare un altro mondo possibile perché come diceva Don Tonino Bello: “Il sogno precede sempre l’aurora”.

Stile perché crediamo sia indispensabile in questo nostro tempo, avere il coraggio di fare delle scelte che si conformano ad uno stile di vita nuovo in cui “la ricerca del vero, del bello e del buono e la comunione con gli altri uomini per una crescita comune siano gli elementi che determinano le scelte dei consumi, dei risparmi e degli investimenti” (dal Compendio di Dottrina Sociale della Chiesa, n.486).

Il GRANELLO DI SENAPA è il coordinamento pastorale per la formazione e l’educazione alla mondialità e al servizio. Si è costituito nel 2001 e ne fanno parte Caritas Diocesana, Centro Missionario Diocesano, Ufficio Catechistico, Ufficio di Pastorale Giovanile, Ufficio di Pastorale Scolastica, Coop. Sociale Ravinala e Reggio Terzo Mondo. Il Granello di Senapa opera nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle parrocchie, nelle associazioni e per conto di enti pubblici e privati.

«                 Organizzano: Granello di Senapa e Infoshop Mag 6.

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SABATO 21 NOVEMBRE, ore 21.00:

“EROTIKOMICA”

Spettacolo di e con CLAUDIO BEDOCCHI (Voce narrante), PIERLUIGI TEDESCHI (Voce narrante, armonica, suoni altri) e TIZIANO BELLELLI (Chitarre e canto).

Il trio, ormai rodato nella presentazione di performance che hanno la capacità di unire e condire la poesia e la musica, lasciano le atmosfere di “Amor Rebelde Remix” (proposto con successo a febbraio di quest’anno  sempre  all’Infoshop) per tuffarsi nella poesia erotica e ironica di tutti i tempi. Da Marziale a Lorenzo da Ponte, da Bukowski  a  Patrizia Valduga  e molti altri ancora, il  percorso è stato preparato come una vera e propria metafora di un  pasto.

I “ commensali” godranno delle “pietanze” partendo  da un leggero e brillante antipasto fino ad arrivare a un intenso e digestivo ammazzacaffè.

Lo spettacolo si arricchisce di scelte musicali originali, andando a scoprire antiche canzoni medioevali  e  testi di mostri sacri come Dylan o i Beatles, dai più erroneamente non considerati  artisti  erotikomici !!!

Per i temi trattati lo spettacolo DEVE! Essere adatto ad un pubblico adulto!!!

CLAUDIO BEDOCCHI e PIERLUIGI TEDESCHI fanno parte del Centro di Poesia Cultura e Arte di Reggio Emilia, hanno partecipato a reading e slam poetry in diverse città italiane. TIZIANO BELLELLI  è insegnante presso il CEPAM ed una delle anime dei “Popinga”.

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MERCOLEDI’ 25 NOVEMBRE, ore 21:

Presentazione del libro “DIVIETO D’INFANZIA. Psichiatria, controllo, profitto”, di CHIARA GAZZOLA (Ed. BFS, 2009), alla presenza dell’autrice. Interviene BENEDETTO VALDESALICI.
Introduce FIAMMA CHESSA.
Il comportamento dei bambini non sempre soddisfa le aspettative della comunità adulta. Dei disagi infantili si preoccupa sempre meno la pedagogia e sempre di più la psichiatria e la genetica. La diagnosi ADHD (sindrome da deficit dell’attenzione e iperattività) rappresenta l’esempio più eclatante. Le cure chimiche previste (come il Ritalin) interferiscono nella crescita a livello neurologico, la diagnosi considera il soggetto malato a causa di un comportamento “non idoneo” a una società sempre più omologata e omologante. Se si ritiene che l’ambito sociale e relazionale, nel quale un bambino cresce, sia poco importante e si incasella come patologia ogni comportamento che non rispecchia i canoni di presuntuosi obiettivi formativi, la soluzione verrà demandata ad esperti che si avvalgono di cure farmacologiche invasive. Così si distrugge l’infanzia, la fantasia, la libera espressività; su tutto ciò cala un sipario di silenzio che va rialzato.

CHIARA GAZZOLA ha pubblicato in precedenza “Il desiderio, il controllo, l’eresia” (La Fiaccola, 2003) e “Le urla dal silenzio. La paura e i suoi linguaggi” (Aliberti, 2006).

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VENERDI’ 27 NOVEMBRE, ore 21:

Presentazione del libro “MALTA FEMMINA”, di MALTA (Editrice Zona, 2009), alla presenza di DONATELLA RIGHI e DANIELA CATTANI RUSICH, coautrici del libro. Inserti musicali: VANJA BUZZINI, canto e percussioni.
Introduce NORMANNA ALBERTINI, scrittrice.
Malta è lo pseudonimo che unisce quindici donne italiane le quali si sono cimentate nell’impresa ardua e affascinante di un romanzo corale al femminile, ideato e curato da Anna Maria Fabiano. Le autrici, che si sono incontrate su un sito di letteratura, da anni lavorano esclusivamente attraverso l’etere, realizzando lavori a più mani. Questa volta il prodotto finale è un romanzo dalle forti tinte surreali e impressionistiche, ambientato in un Castello/Metafora che fa da sfondo a uno strano puzzle misto di verità e invenzione. In occasione di un convegno al femminile, tante donne s’incontrano fra loro e con se stesse, perdendosi fra specchi e voci vaganti, atmosfere e spettri mai sconfitti, paure ataviche, perdizioni sconfinate, sconfitte reiterate, redenzione catartica. E follia, quella umana disumana follia che un Vento personificato fa esplodere e che sarà la chiave di volta di un percorso poliedrico. Un romanzo intenso e originale, proteso a rivelare che le donne dominano il tempo e le sue rotte attraverso una sensuale femminilità immortale.

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MARTEDI’ 1 DICEMBRE, ore 21:

Presentazione del libro “VIA ZAMENHOF CREATORE DELL’ESPERANTO. Conversazione con Louis Christophe Zaleski-Zamenhof”, di ROMAN DOBRZYNSKI (Ed. Giuntina, 2009). Interviene il dott. ROMANO BOLOGNESI, presidente della Federazione internazionale dei ferrovieri esperantisti e responsabile  della cattedra di Esperanto di Bologna.
Introduce BAERBEL DENNY, Presidente del Gruppo Esperantista Reggiano La Kvarkatoj.
Questo libro nasce dall’idea di Roman Dobrzynski, regista e scrittore polacco, di intervistare il professor Louis Christophe Zaleski-Zamenhof, nipote di Ludwik Lejzer Zamenhof (1859-1917), il creatore dell’esperanto. L’incontro si rivelerà poi talmente coinvolgente – sia per le vicende narrate, sia per la capacità dell’intervistato di collocarle nel loro contesto storico e sociologico riuscendo così a offrirci un affresco originale di un periodo che copre più generazioni – che l’intervista si tramutò in incontri ripetuti negli anni e divenne un libro, a oggi tradotto già in dodici paesi. Louis era nato a Varsavia nel 1925 e aveva quattordici anni quando i nazisti occuparono Varsavia, arrestarono gli appartenenti alla famiglia Zamenhof in quanto ebrei e li eliminarono fucilandoli o deportandoli nei campi di sterminio. Lui e sua madre furono rinchiusi nel ghetto. Il ragazzo, dopo aver rischiato più volte di essere deportato, riuscì a evadere dal ghetto insieme alla madre e partecipò alla resistenza. Non meno interessante la sua carriera professionale: laureatosi in ingegneria, divenne uno dei massimi esperti mondiali di costruzioni in cemento precompresso.

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VENERDI’ 4 DICEMBRE, ore 21:

AMIANTO: L’ICAR DI RUBIERA E IL PROCESSO ETERNIT DI TORINO.

Proiezione del documentario di Giuliano Bugani e Salvo Lucchese “ANNO 2018: VERRA’ LA MORTE” e conversazione con l’avvocato ERNESTO D’ANDREA, parte civile nel processo Eternit di Torino per i parenti delle vittime di amianto dell’ICAR di Rubiera.

Interviene il regista GIULIANO BUGANI.

Introduce e coordina l’incontro GIANFRANCO PARMIGGIANI, giornalista di Teletricolore.

“Anno 2018: verrà la morte”  è un documentario sociale che racconta la strage dell’amianto, per molti anni lavorato nelle fabbriche e impiegato nei modi più svariati, senza che i lavoratori e la società civile fossero a conoscenza della nocività di questo materiale. Attraverso le voci delle vittime dell’amianto, dei parenti di coloro che sono già morti, dei medici e di chi lotta in un’aula di tribunale perchè i diritti dei lavoratori esposti vengano riconosciuti, il documentario racconta la memoria di ciò che è avvenuto lasciando al pubblico il presagio di un triste futuro. Il prossimo 10 dicembre si apre finalmente a Torino il processo penale a carico dei  vertici dell’industria Eternit Spa che aveva stabilimenti in diverse zone d’Italia, fra cui Rubiera. L’imputazione è “disastro doloso e omicidio volontario”. A causa dell’omissione di sistemi di protezione contro l’amianto, è stata causata – fino ad oggi – la morte di 2056 persone, tutti lavoratori dell’Eternit, e, al di fuori degli stabilimenti, di altre 830 persone. Solo a Rubiera, sede dell’ICAR, si contano ad oggi circa 40 persone fra deceduti e ammalati, vittime dell’amianto dell’Eternit. Ma i dati scientifici, dato il lungo decorso della patologia, rivelano che queste cifre sono destinate ad aumentare. Il picco delle morti per amianto è calcolato per l’anno 2018.

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SABATO 5 DICEMBRE, ore 17:

Presentazione del libro “L’AMORE DIFFICILE. Relazioni al tempo dell’insicurezza”, di MARINA VALCARENGHI (Ed. Bruno Mondadori, 2009), alla presenza dell’autrice.
Introduce ALESSANDRA CAMPANI, dell’Associazione Nondasola.
Proprio nell’epoca in cui sono finalmente possibili relazioni eterosessuali e omosessuali fondate sull’uguaglianza, l’amore è diventato una conquista sempre più difficile e una fonte inesauribile di inquietudine. Il volume riflette sulla metamorfosi della relazione amorosa nella società liquida in cui ci troviamo immersi: il narcisismo, la fretta, la dipendenza, la paura del sacrificio e di assumersi le responsabilità della vita adulta. Al tempo di una comunicazione sempre più virtuale, in cui una second life rischia di avere il sopravvento sulla fìrst life, ci si innamora ancora, ma il vero partner con cui si condivide la vita è l’incertezza. Ripercorrendo i dialoghi con i pazienti e i racconti dei loro sogni, l’autrice indaga il nuovo modo di vivere l’amore in occidente.

MARINA VALCARENGHI, psicoanalista di formazione junghiana, dirige una scuola di psicoterapia a Milano. Insegna nelle Università di Urbino e Statale di Milano. Ha pubblicato numerosi testi, tra i quali “L’aggressività femminile”, “L’insicurezza. La paura di vivere nel nostro tempo”, “Ho paura di me. Il comportamento sessuale violento”.

«                 Organizzano: Associazione Nondasola e Infoshop Mag 6.

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Per informazioni : tel/fax 0522.430307 info@infoshopmag6.it http://www.infoshopmag6.it

Se vuoi essere aggiornato sulle nostre iniziative

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Infoshop Mag6
Libri e CD
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42122 Reggio Emilia
telefono & fax  0522 430307
e-mail: info@infoshopmag6.it
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Care amiche e cari amici della Balena,

la domenica pomeriggio vi annoiate, adesso che fa buio presto? Niente paura, è pronta per voi la piccola rassegna FAENZA IERI, 3 appuntamenti con 3 libri per conoscere la storia della città.

Dal nostro osservatorio di libreria possiamo dire che nella nostra città c’è fame di cultura, c’è il bisogno e la voglia di conoscere la storia, l’arte e i personaggi che hanno fatto di Faenza “l’Atene delle Romagne”.

Ma, come in un immaginario campionato, il titolo va conservato e guadagnato, ogni giorno e ogni anno, e ognuno deve fare la sua parte.
A riprova di questo interesse per la storia della città, senza nulla togliere alle tante iniziative promosse dalle istituzioni pubbliche e da tante associazioni, ci piace citare le visite guidate organizzate dalla Pro Loco di Faenza, vere e proprie lezioni peripatetiche, un esempio di “democrazia culturale” a cui partecipano centinaia di persone.

L’uscita di alcuni nuovi libri di interesse locale, ci ha stimolato a organizzare tre incontri domenicali in cui ascoltare, dalla viva voce degli autori, il risultato delle proprie ricerche. Vogliamo in questo modo ringraziare e incoraggiare gli studiosi e gli storici locali, i ricercatori o i semplici appassionati che, negli anni, hanno perseverato nel proprio lavoro di studio e approfondimento, molte volte in silenzio e umiltà.

Cominciamo.

Domenica 11 ottobre, alle ore 18,00

LUCIO DONATI

presenta “MEDIOEVO FAENTINO” (Tipografia Ragazzini). interviene Marco
Mazzotti

Lucio Donati si dedica da decenni a ricerche d’archivio che, limitate
in origine al paese natale di Solarolo, si sono poi rivolte ai centri
limitrofi, rivisitando alcune questioni d’ambito medievale che la
storiografia del passato aveva trattato in maniera non corretta: si
rammentano a tal proposito un saggio sulle origini di Castel
Bolognese, e un altro relativo alla suddivisione urbana di Faenza per
quartieri.
L’Autore ha dimostrato predilezione nei confronti delle problematiche
legate al territorio, dando alle stampe due studi su topografia e
idrografia antiche per l’area che si estende dall’Imolese al
Ravennate, contribuendo all’individuazione di strutture materiali
scomparse o di particolari distretti.

In quest’ottica è anche il contenuto del volume che si presenta,
“Medioevo faentino – territorio e insediamento”, che fa seguito a due
studi pubblicati negli anni scorsi e rivolti in particolare agli
edifici di culto. In questa occasione, partendo da considerazioni sui
probabili confini dei territori faentini d’epoca romana e medievale,
si è passati ad analizzare elementi materiali, come la canalizzazione
e i relativi opifici idraulici del contado, per i quali si è
finalmente proposta una ricostruzione dettagliata.

Gli incontri a seguire.

Domenica 18 ottobre, ore 18,00, STEFANO SAVIOTTI presenta “FAENZA NEL
SETTECENTO” (Stefano Casanova Editore). Interviene Santa Cortesi

Domenica 25 ottobre, ore 18,00, presentazione della “GUIDA STORICA DI
FAENZA” di ANTONIO MONTANARI (ristampa anastatica dell’edizione del
1882). Intervengono Sandro Bassi e Pier Paolo Peroni

Gli incontri si terranno presso la Libreria Moby Dick, in via XX
Settembre, 3b, a Faenza.

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Libreria Moby Dick
Via XX Settembre, 3/b
48018 Faenza (RA)
Tel. e fax: 0546/663605
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Mobydick mailing list

Per contattarci direttamente scrivi a : info@libreriamobydick.net

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Marescotti il 10 ottobre a Castel Guelfo

Sabato 10 ottobre alle ore 20.45 nella sala del consiglio comunale, Ivano Marescotti legge il Libro di Maurizio Garuti “La lingua neolatrina” (Ed.
Pendragon).
Il celebre attore parlerà dei luoghi comuni che infestano il linguaggio quotidiano raccontati con un’inventiva che va dall’ironia arguta al sarcasmo feroce. Un dizionario che si legge come un romanzo comico sui malanni della nostra lingua e del nostro tempo. A seguire la Locanda Solarola di Castel Guelfo offre una degustazione di prodotti di propria produzione. L’ingresso è libero.
Per informazioni Ufficio cultura: 0542 639211

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Mercoledi’ 7 ottobre 2009 alle 18,00
alla LIBRERIA IRNERIO,
via Irnerio, 27 Bologna

CLAUDIA BONFIGLIOLI
presenta il romanzo
“UNA VALIGIA DI NOME ISOLDA”
(edizioni Pendragon)

interviene
SANTE GALLI

Il racconto di un’amicizia fuori dal comune, ambientato fra Bonassola, sulla riviera ligure di levante, Faenza e Bologna, in un arco temporale che abbraccia gran parte del XX secolo.
L’autrice immagina di dialogare con la protagonista del libro, pur sapendo che “non ha mai creduto ai ritorni”.  Lo fa per elaborare il dolore del lutto, ma anche per fissare nella memoria il ricordo di una persona straordinaria, conosciuta negli ultimi vent’anni della sua vita.
Una narrazione intimista, personale, che, inevitabilmente, diventa storia pubblica del Novecento: testimone e protagonista del suo tempo, Isolda ha attraversato tutto il “secolo breve”, le sue sciagurate follie e i suoi grandi rivolgimenti.

CLAUDIA BONFIGLIOLI e’ nata a Bologna, ma da molto tempo risiede a San Lazzaro di Savena.
Le piace viaggiare, ama gli animali (soprattutto quelli capaci di fare le fusa), la buona cucina, il vino, le passeggiate in montagna, la natura in genere e la compagnia degli amici, pochi e selezionati.
Dopo una vita passata fra i libri e con i libri – e’ bibliotecaria presso l’Universita’ di Bologna da vnticinque anni e da sempre ama leggere e scrivere – pubblica per la prima volta.

SANTE GALLI, medico chirurgo, e’ socio fondatore dell’associazione “International Voluntary Health Services Association”. L’associazione ha collaborato alla costruzione dell’ospedale “Comboni Hospital” di Kyamuhunga nel sud-ovest dell’Uganda.
Ha pubblicato “Fiori d’Africa. Storie di un medico bianco”, ed i gialli “Salsa noir” ed il piu’ recente “Uccido se amo”, tutti pubblicati da Pendragon.

All’incontro seguira’, come sempre, un aperitivo.
Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita.

per informazioni:
Libreria Irnerio
Via Irnerio, 27 Bologna
tel e fax 051251050
e-mail libreria.irnerio@libero.it
blog: http://www.libreriairnerio.blogspot.com

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BIBLIOTECA COMUNALE DI CASTEL SAN PIETRO TERME
I classici rivisitati. Conversazioni di Mauro Biagiotti

Info:
Biblioteca comunale di Castel San Pietro Terme, 051-940064,
biblioteca@cspietro.it

Martedì 13 ottobre ore 17.30
Chi ha paura di Leone Tolstoj?
Invito alla lettura di Guerra e pace e Anna Karenina.
Non farsi intimorire dalla mole dei romanzi e  dal prestigio dell’autore, per riscoprire un’opera-mondo
creata con puro talento narrativo «Guerra è il mondo storico, pace è il mondo umano»
(Leone Ginzburg, prefazione a Guerra e pace)

Mercoledì 28 ottobre ore 17.30
Giacomo Leopardi e la lettura della poesia classica.
Incontro-laboratorio per riscoprire il piacere di ritmi antichi e di parole trovate con abilissima perizia,
capaci di esprimere illusioni e dolori dell’umanità d’ogni tempo.

Ai partecipanti verranno consegnate tre poesie di Leopardi da leggere prima dell’incontro,
in modo che ciascuno possa esprimere le impressioni ricavate dalla lettura

Mauro Biagiotti alcune note biografiche

Insegnante d’italiano, autore di testi scolastici e consulente editoriale. E’ autore di antologie e manuali di scrittura per le edizioni Clio-Principato ed e ha partecipato alla stesura dell’ultima antologia della letteratura italiana Zanichelli per il triennio delle superiori. Da anni è impegnato nella promozione dei classici italiani.     Presso questa biblioteca ha presentato con successo una rilettura dei Promessi sposi manzoniani.

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C’ERA UNA VOLTA… STORIE TRA LE RUOTE DEL MULINO
Quest’anno, per le biblioteche di Mordano e Bubano, gli eventi organizzati all’interno dell’iniziativa “ottobre piovono libri” sono tutti dedicati al tema dell’acqua e dei mulini.

LUNEDì 5 OTTOBRE, h 10.00
presso la biblioteca comunale di Mordano
“ACQUA” spettacolo di narrazione con figure e ombre a cura della compagnia Officine Duende.

L”intento dello spettacolo è quello di far ritrovare, attraverso la leggenda africana dello spirito Yaku, il mito cristiano del diluvio universale e il racconto millenario dell’oceano di latte indiano, il rapporto giusto con il mondo e, in particolar modo, con l’acqua, che negli ultimi decenni è stata sempre più sprecata, inquinata e “maltrattata”. L’acqua: il bene più prezioso dell’umanità.

LUNEDì 16 OTTOBRE, h 20.30
presso la biblioteca distaccata di Bubano
“ANDAR PER MULINI” presentazione del libro di Venerio Montevecchi edito da Bacchilega editore. Seguirà buffet a tema.

L’organizzazione è a cura della cooperativa sociale ONLUS “Il Mosaico”

UFFICIO STAMPA
Il Mosaico
coop. sociale ONLUS
ilmosaicopress@yahoo.it
3928554688

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