Erri De Luca, Il giorno prima della felicità, Feltrinelli
Don Gaetano è uomo tuttofare in un grande caseggiato della Napoli popolosa e selvaggia degli anni cinquanta: elettricista, muratore, portiere dei quotidiani inferni del vivere. Da lui impara il giovane chiamato “Smilzo”, un orfano formicolante di passioni silenziose.
Don Gaetano sa leggere nel pensiero della gente e lo Smilzo lo sa, sa che nel buio o nel fuoco dei suoi sentimenti ci sono idee ed emozioni che arrivano nette alla mente del suo maestro e compagno. Scimmia dalle zampe magre, ha imparato a sfidare i compagni, le altezze dei muri, le grondaie, le finestre – a una finestra in particolare ha continuato a guardare, quella in cui, donna-bambina, è apparso un giorno il fantasma femminile. Un fantasma che torna più tardi a sfidare la memoria dei sensi, a postulare un amore impossibile. Lo Smilzo cresce attraverso i racconti di don Gaetano, cresce nella memoria di una Napoli (offesa dalla guerra e dall’occupazione) che si ribella – con una straordinaria capacità di riscatto – alla sua stessa indolenza morale. Lo Smilzo impara che l’esistenza è rito, carne, sfida, sangue. È così che l’uomo maturo e l’uomo giovane si dividono in silenzio il desiderio sessuale di una vedova, è così che l’uomo passa al giovane la lama che lo dovrà difendere un giorno dall’onore offeso, è così che la prova del sangue apre la strada a una nuova migranza che durerà il tempo necessario a essere uomo.
Tocca temi inusuali il nuovo libro di Philip Pullman, lontani da quelli consueti: troviamo sempre Oxford, ma si passa da quella vittoriana a quella contemporanea, farcita di droga e violenza.
La farfalla tatuata
Pullman Philip, Salani
Chris è un tecnico delle luci e incontra Jenny, una ragazza dall’aspetto angelico che vive in una casa occupata. Se ne innamora all’istante, ma lei svanisce immediatamente. Quando riesce a ritrovarla, fra i due nasce un’intensa e passionale storia d’amore. Philip Pullman sposta l’azione dalla Oxford vittoriana a quella contemporanea e ambienta in un mondo caotico e difficile, a volte squallido e violento, le inquietudini e i turbamenti dell’adolescenza. Pullman come non lo abbiamo mai letto: la Oxford inquinata e difficile delle famiglie problematiche, la città universitaria che nasconde sesso, droga e violenza.