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Posts Tagged ‘Gallucci’

Sebastiano Ruiz Mignone, Maria Luce Possentini
La città della stella, Ed. Gruppo Abele

Honza è un ragazzo di quattordici anni, «l’età dei giochi». Porta una stella cucita sul cappotto, una stella che non ha scelto di indossare e che proprio non gli piace. Come non piace a tutti i bambini e le bambine di Terezín: la città della stella. Vorrebbero strapparla via dai vestiti, e sentirsi finalmente liberi. Ma possono farlo solo per gioco, per finta, mentre mettono in scena la storia di Brundibar, sorretti dalla musica di uno sgangherato pianoforte e dall’affetto di uno zio che si occupa di loro.
A volte disegnano, anche se non hanno colori, oppure cantano in coro. E le note della musica si alzano in volo libere come farfalle. Quella di Honza e dei suoi amici è una storia di speranza, di desiderio di libertà, di avversione alla barbarie della guerra. È una storia di verità che dovremmo leggere, piccoli e grandi insieme, per riconoscere il valore della memoria e della pace.

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Barbara Vagnozzi, Lev, Gallucci
Questa è la storia vera di Lev, un ragazzino ebreo di 13 anni che sfuggì alla persecuzionenazista scappando con uno degli ultimi Kindertransport. Grazie aquesta iniziativa, migliaia di bambini riuscirono ad arrivare in Gran Bretagna appena prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale. E così furono salvi.

 

Quando tornò l’arca di Noè
di Lia Levi, Piemme
Roma, 1943. Nella terza A della scuola ebraica è arrivata una nuova maestra, si chiama Agnese e non sembra molto simpatica. Almeno, non tanto quanto l’altra maestra, la signora Norsa. Una cosa però sa fare molto bene, raccontare. Le sue parole trasformano le storie della Bibbia in avventure meravigliose, e ogni bambino ha la sua preferita: Bruno stravede per Re Salomone, Mirella per il Mar Rosso che si apre davanti a Mosè e Giacomo sogna di viaggiare sull’Arca di Noè. Ma i tre amici non immaginano certo che, quando dovranno fuggire a causa delle leggi razziali, saranno proprio quelle storie a ispirare loro il modo per salvarsi insieme alle loro famiglie…

La porta di Anne,di  Guia Risari, Mondadori
  • Quando si svegliò, Anne ebbe la sensazione che quella sarebbe stata una giornata speciale. Sentiva un’immotivata irrequietezza, la voglia irresistibile di muoversi e saltare, far capriole e cantare a squarciagola. Voleva correre alla porta del rifugio, che fissava spesso con un misto di gratitudine e speranza, e battere i palmi sull’uscio per farsi aprire. Ma non si poteva, lo sapeva bene.
    È l’agosto 1944. Alle prime luci dell’alba, tra le vie di Amsterdam c’è una casa in cui tutti sognano. Peter sogna verdi colline da attraversare a cavallo. Auguste sogna una pelliccia. Otto sogna navi capaci di solcare ogni oceano. Margot sogna di nuotare in piscina. Fritz sogna la donna che ama. Edith sogna di tornare bambina. Hermann sogna di camminare in un prato. Anne sogna di diventare una scrittrice.
    Il sogno più grande, per tutti loro, è la libertà: rintanati in un nascondiglio da oltre due anni per sfuggire alle persecuzioni contro gli ebrei, aspettano che gli Alleati cancellino dall’Olanda e dal mondo l’incubo del nazismo. Ma in questa storia c’è anche il sogno del sottufficiale delle SS Karl Josef Silberbauer: lui vuole catturare otto persone nascoste in un vecchio edificio. E quel mattino, purtroppo, il sogno diventa realtà.
    Per la prima volta, un punto di vista inedito sulla vita di Anne Frank e degli occupanti dell’Alloggio segreto, nelle ore prima dell’arresto.
Pam Munoz Ryan, Echo, Mondadori
Tre storie lontane nel tempo e unite da un’armonica fatata. Germania, 1933. Friedrich è un ragazzino ebreo che sogna di diventare direttore d’orchestra. Purtroppo la Storia porta la sua vita davanti a un bivio. Pennsylvania, 1935. Mike è orfano, ha un talento naturale per il pianoforte ma un fratellino da proteggere che prosciuga tutte le sue energie. California, 1942. Ivy è una piccola flautista di origini messicane, la cui vita è piena di scoperte inaspettate. Un’armonica magica arriva tra le mani dei protagonisti, come giunta da una favola, per unire e salvare le loro storie. Età di lettura: da 12 anni.

 

per i più grandi:
Monica Hesse, La ragazza con la bicicletta rossa, Piemme
È l’inverno del 1943 ad Amsterdam. Mentre i cieli europei sono sempre più offuscati dal fumo delle bombe, Hanneke percorre ogni giorno, con la sua vecchia bicicletta rossa, le strade della città occupata. Ma non lo fa per gioco, come ci si aspetterebbe da una ragazzina della sua età. Hanneke è una “trovatrice”, incaricata di scovare al mercato nero beni ormai introvabili: caffè, tavolette di cioccolato, calze di nylon, piccoli pezzetti di felicità perduta. Li consegna porta a porta, e lo fa per soldi, solo per quello: non c’è tempo per essere buoni in un mondo ormai svuotato di ogni cosa. Perché Hanneke, in questa guerra, ha perso tutto. Ha perso Bas, il ragazzo che le ha dato il primo bacio, e ha perso i propri sogni. O almeno così crede. Finché un giorno una delle sue clienti, la signora Janssen, la supplica di aiutarla, e questa volta non si tratta di candele o zucchero. Si tratta di ritrovare qualcuno: la piccola Mirjam, una ragazzina ebrea che l’anziana signora nascondeva in casa sua… Hanneke, contro ogni buon senso, decide di cercarla. E di ritrovare, con Mirjam, quella parte di sé che stava quasi per lasciar andare, la parte di sé in grado di sperare, di sognare, e di vivere. Un romanzo di lancinante bellezza, che ricorda classici del genere come Storia di una ladra di libri e Il bambino con il pigiama a righe, e racconta la città di Anna Frank e la forza di chi, come Hanneke, ha cercato di sconfiggere l’orrore con il più piccolo, e grande, dei gesti.

 

 

 

 

 

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dopo le evoluzioni con il FENICOTTERO (Caldecott Honor Book), ecco FLORA in un nuovo silent book, con le consuete alette da sollevare, denso di poesia, armonia e ironia! Splendido!
Molly Idle, Flora e il pinguino, Gallucci

Una tenera danza per sciogliere il ghiaccio. Un inchino d’intesa e Flora e il pinguino cominciano a ballare. Eccoli esibirsi in un esuberante duetto sul ghiaccio, con scivolate, salti, volteggi perfettamente sincronizzati. La loro danza, delicata e ironica, suggerisce che per superare le differenze occorre affidarsi all’istinto e alla spontaneità.

Dopo Flora e il fenicottero, insignito dell’esclusivo Caldecott Honor Book, l’artista Molly Idle ci incanta con una nuova storia in cui la bambina e il suo buffo amico guizzano fuori da ogni aletta.

ammirate le loro evoluzioni qui:

https://www.youtube.com/watch?v=kAIrGrdlo_k

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PREMIO ANDERSEN 2014 – I VINCITORI


questi sono i vincitori del Premio Andersen 2014, il più prestigioso dei premi letterari italiani dedicati ai libri per ragazzi. Cerimonia di premiazione il 24 maggio, a Genova, al Museo Luzzati.

Un premio sempre al di sopra delle polemiche,degli intrighi, delle gelosie ben presenti nel mondo della letteratura “per grandi”. Imparate!

 

La Giuria del Premio Andersen 2014 è composta dalla direzione della rivista Andersen – Barbara Schiaffino, Walter Fochesato, Anselmo Roveda – da Gianna Vitali, fondatrice della Libreria dei Ragazzi di Milano, da Pino Boero, docente di Letteratura per l’infanzia dell’Università di Genova e per l’individuazione delle terne dei libri finalisti da Anna Parola, Libreria dei Ragazzi di Torino, da Caterina Ramonda, blog Le Letture di Biblioragazzi, e dallo staff redazionale di Andersen.

MIGLIOR SCRITTORE

Fabrizio Silei

Per essere la voce più alta e interessante della narrativa italiana per l’infanzia di questi ultimi anni.
Per una produzione ampia e capace di muoversi con disinvoltura e ricchezza fra registri narrativi diversi: dall’umorismo alla misura breve del racconto per i più piccoli, dall’albo illustrato al romanzo per adolescenti, dal progetto creativo ad un forte impegno civile. Per una costante e limpida qualità della scrittura.

 

MIGLIOR ILLUSTRATORE

Desideria Guicciardini

Per un lungo, operoso e ricco percorso, sempre condotto all’insegna di un’assoluta e convinta professionalità. Per il coerente e ininterrotto valore della propria opera.
Per una colta e attenta sensibilità figurativa capace, in ogni occasione, di entrare in forte rapporto con il testo. Per la vivida, intensa e struggente bellezza di alcune delle sue opere più recenti.

 

MIGLIOR LIBRO 0/6 ANNI

Benjamin Chaud, Una canzone da orsi, Franco Cosimo Panini

Per un albo che combina perfettamente la tensione narrativa e l’invito al gioco e alla scoperta.
Per una piccola storia dai molti echi, dolce e incantevole ma aperta all’avventura e alla scoperta di sé.
Per le magnifiche tavole ariose e invitanti, ricche di mille particolari da scoprire.

 

 

 

MIGLIOR LIBRO 6/9 ANNI

Kenneth Steven – Øyvind Torseter, Perché il cane ha il naso bagnato?, Electa Kids

Per un’opera in gran formato arguta e divertente, coinvolgente e fantasiosa.
Per la capacità di ritornare, in modi assolutamente nuovi, sul tema dell’arca di Noè, saldandolo assieme con suggestioni che vanno dal mito alle “Storie proprio così” di Kipling.
Per i disegni frizzanti, colti e surreali di una delle voci emergenti della grande illustrazione europea.

 

 

MIGLIOR LIBRO 9/12 ANNI

Luigi Ballerini – ill. di Sara Benecino,La Signorina Euforbia, Edizioni San Paolo

Per aver saputo raccontare uno spaccato di adolescenza ritraendone sapientemente dinamiche e sentimenti.
Per l’abilità narrativa con cui l’autore riesce a intessere una trama scorrevole e divertente, capace di affiancare ai tempi comici l’occasione per riflessioni più profonde.

 

 

 

MIGLIOR LIBRO OLTRE I 12 ANNI

Sally Gardner, Il pianeta di Standish, Feltrinelli Kids

Per la proposta di una storia di grande intensità, in grado di offrire spazio al potere dell’immaginazione e ai temi della diversità e dell’accettazione. Per lo struggente ritratto di un’adolescenza in lotta, in un romanzo di formazione che dosa magistralmente avventura e indagine introspettiva.

 

 

 

MIGLIOR LIBRO OLTRE I 15 ANNI

Annalisa Strada, Una sottile linea rosa, Giunti

Per una storia che, con competenza e profonda sensibilità e delicatezza, affronta il tema delle scelte e degli affetti, soffermandosi coraggiosamente sulle dinamiche emotive intorno a una maternità inattesa. Per la capacità di riportare sulla pagina un linguaggio adolescente, senza forzature.

 

 

 

MIGLIOR LIBRO DI DIVULGAZIONE

Isabel Minhós Martins – ill. Bernardo Carvalho, Andirivieni, La Nuova Frontiera Junior

Per un libro fortemente insolito capace di offrirci, assieme, un’ardita sintesi sulla evoluzione dell’uomo, un risentito approccio ecologico e una sorta di elogio della lentezza.
Per la non comune forza grafica e la suadente, vivissima bellezza di immagini calde ed eleganti.

 

 

MIGLIOR LIBRO FATTO AD ARTE

Paul Éluard – versione ital. di Franco Fortini realizzato da Anouck Boisrobert e Louis Rigaud, Libertà, Gallucci

Per un albo prezioso, delicato e raffinato, ricco di fascino e al tempo stesso sobrio e pulito.
Per un’opera da leggere, da guardare e su cui riflettere. Lentamente.
Per aver saputo riproporre in modo nuovo una magnifica poesia dal forte e immutato valore lirico e civile.

 

 

MIGLIOR ALBO ILLUSTRATO

Alessandro Sanna, Fiume lento. Un viaggio lungo il Po, Rizzoli

Per averci regalato, fra evocazione e rappresentazione, fra storia e natura, un ritratto vivido ed emozionante del fiume e delle sue storie.
Per un’opera commossa e commovente, solenne e vitale di altissimo valore espressivo.
Per disegni di assoluta e struggente bellezza, vibranti e incantati.

 

 

MIGLIOR LIBRO MAI PREMIATO

Frank Asch – ill. di Mark Alan Stamaty, Giallo giallo, Orecchio Acerbo

Per averci restituito un albo apparso nel 1971 e perfetta, mirabile interpretazione di un’epoca, delle sue speranze  e tensioni.
Per disegni coraggiosamente inconsueti e sorprendenti, accompagnati da una grafica attenta ai ritmi del racconto.
Per offrirsi gioiosamente al gioco e a fertili processi di identificazione.

 

MIGLIOR LIBRO A FUMETTI

Assia Petricelli e Sergio Riccardi, Cattive ragazze, Sinnos

Per un libro che coniuga perfettamente la struttura narrativa del fumetto con i registri della biografia.
Per una narrazione che, scegliendo di raccontare un universo femminile, va oltre stereotipi e questioni di genere e, con un approccio accattivante e incisivo, invita alla riflessione, emozionando e coinvolgendo.

 

 

 

MIGLIORE CREAZIONE DIGITALE

Il libro bianco , Minibombo

Per essere un’applicazione esattamente a misura di bambino, caratterizzata da essenzialità, efficacia e immediatezza.
Per l’attenzione ai bambini e ai loro adulti in un progetto che coniuga la qualità dei contenuti alla sperimentazione di linguaggi e mezzi diversi.
Per il coraggio di presentarsi all’esordio come casa editrice lavorando sul cartaceo e sul digitale senza considerarli ambiti distinti.

 

MENZIONE SPECIALE AL PROGETTO EDITORIALE

I “Quaderni quadroni” di Rrose Sélavy editore

Per la felice e accorta peculiarità del progetto grafico.
Per proporre con scelte coraggiose e intelligenti voci di autori noti che mai si erano cimentati con la scrittura per ragazzi.
Per gli eccellenti risultati raggiunti su questo versante e per la scelta altrettanto qualificata degli illustratori coinvolti nell’impresa.

 

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA

Donzelli editore

per la pubblicazione dell’opera di Giuseppe Pitrè “300 fiabe, novelle e racconti siciliani”

con la traduzione di Bianca Lazzaro e le illustrazioni di Fabian Negrin

Per avere per la prima volta tradotto integralmente in lingua italiana la raccolta più importante del nostro patrimonio folklorico.
Per l’assoluto rigore scientifico e filologico del lavoro. Per aver offerto al lettore sia la monumentale opera in quattro volumi, con testo a fronte, delle “Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani” sia, attraverso “Il pozzo delle meraviglie”, una più agile edizione rivolta agli amanti della narrazione fiabesca.

 

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Eccoli, i finalisti del Premio Andersen italiano

Trentatreesima edizione del Premio Andersen

I finalisti della della XXXIII edizione del Premio Andersen – il mondo dell’infanzia sono stati annunciati da poche ore a Bologna, in occasione della Fiera del libro per ragazzi.

Il 24 maggio conosceremo i nomi dei vincitori! Grazie alla passione della rivista specializzata Andersen, organizzatrice del premio!

MIGLIOR LIBRO 0/6 ANNI

Peter Schössow, La mia prima automobile, Beisler
Vincent Cuvellier – Charles Dutertre, La prima volta che sono nata, Sinnos
Benjamin Chaud, Una canzone da orsi, Franco Cosimo Panini

 

MIGLIOR LIBRO 6/9 ANNI

Cary Fagan -ill. di Mauro Ferrero, La strana collezione di Mr. Karp, Biancoenero
Kenneth Steven – Øyvind Torseter, Perché il cane ha il naso bagnato, Electa Kids
Kathrin Schärer, Giovanna prende il treno, LO editions

 

MIGLIOR LIBRO 9/12 ANNI

Luigi Ballerini – ill. di Sara Benecino, La Signorina Euforbia, Edizioni San Paolo
Maria Teresa Andruetto, La bambina, il cuore e la casa, Mondadori
Henry Winkler – Lin Oliver, Hank Zipzer e le cascate del Niagara, Uovonero

 

MIGLIOR LIBRO OLTRE I 12 ANNI

R.J. Palacio, Wonder, Giunti
Rupert Wallis, Non aver paura, De Agostini
Sally Gardner, Il pianeta di Standish, Feltrinelli Kids

 

MIGLIOR LIBRO OLTRE I 15 ANNI

Kevin Brooks, L’estate del coniglio nero, Piemme
Annalisa Strada, Una sottile linea rosa, Giunti
David Almond, La vera storia del Mostro Billy Dean, Salani

 

MIGLIOR LIBRO DI DIVULGAZIONE

Gerda Muller, La vita segreta dell’orto, Babalibri
Guillaume Duprat, Zoottica. Come vedono gli animali?, L’Ippocampo Junior
Isabel Minhos Martins – ill. Bernardo Carvalho, Andirivieni, La Nuova Frontiera Junior

 

MIGLIOR LIBRO FATTO AD ARTE

Mauro Bellei, Sassi animati, Fatatrac
Paul Éluard – versione ital. di Franco Fortini realizzato da Anouck Boisrobert e Louis Rigaud, Libertà, Gallucci
Matthias Picard, Jim Curious. Viaggio nel cuore dell’oceano, Bao Publishing

 

MIGLIOR ALBO ILLUSTRATO

Alessandro Sanna, Fiume lento. Un viaggio lungo il Po, Rizzoli
Chris Van Allsburg, La scopa della vedova, Logos
Davide Calì – Gianluca Folì, La scimmia, Zoolibri

 

MIGLIOR LIBRO MAI PREMIATO

Janosch, Oh, come è bella Panama!, Kalandraka
Frank Asch – ill. di Mark Alan Stamaty, Giallo giallo, Orecchio Acerbo
David McKee, Due mostri, Edizioni Lapis

 

MIGLIOR LIBRO A FUMETTI

Assia Petricelli e Sergio Riccardi, Cattive ragazze, Sinnos
Isabelle Arsenault e Fanny Britt, Jane, la volpe & io, Mondadori
Mathieu Reynès e Valérie Vernay, La memoria dell’acqua, Tunué

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Una famiglia incredibile. Padre Premio Nobel (Thomas), e sei figli che faranno molto parlare di sé nel mondo, per tanti motivi. Vite travagliate, esperienze avventurose e drammi personali, il rifiuto di vivere nella patria d’origine, la Germania della dittatura. Da questa esperienza di profughi nasce il grande libro che vi proponiamo, di cui fu autore il primogenito maschio Klaus, morto suicida nel 1949 in un albergo di Cannes. Furono necessari molti anni all’autore per portare a compimento la sua opera, pubblicata ad Amsterdam nel 1939: fu unanimemente considerato il grande romanzo dell’esilio. Se nei primi capitoli la partenza dalla Germania può apparire come una sorta di “gita all’estero”, con i circoli di espatriati che animano le località più “in” dell’Europa, da Parigi a Zurigo, via via che il tempo passa e le notizie diventano sempre peggiori, con l’avanzata in Europa della follia nazista, anche la loro situazione appare per quella che è. Essere profughi significa a volte non avere un passaporto regolare, poter contare su scarse risorse economiche, la resistenza e la voglia di combattere viene meno, subentra lo sconforto, la caduta nella depressione e nelle dipendenze dalle droghe. A volte può capitare che una passione violenta possa ridare linfa a queste esistenze, che l’esasperazione sia pronta ad esplodere come può avvenire per l’eruzione di un vulcano

 

Thomas Mann mit Familie in Nidden

Thomas Mann mit Familie in Nidden (Photo credit: Wikipedia)

E’ evidente l’intrecciarsi in questo romanzo di finzione e autobiografia, propria e della sua famiglia: un ritratto terribile di una generazione senza patria.

 

 

Klaus Mann, Il vulcano, Gallucci

trad Ganni C.

“Il romanzo dell’esilio”. Nell’Europa in bilico verso la tragedia del secondo conflitto mondiale un gruppo di intellettuali tedeschi fugge dal nazismo. Tra loro uno scrittore omosessuale, un’attrice impegnata contro il regime, un professore ebreo cacciato dall’accademia. Nel 1933 si ritrovano a Parigi, e sembra quasi un piacevole intermezzo. Con il passare del tempo, però, la musica si incupisce e il viaggio attraverso Francia, Svizzera, Olanda, Cecoslovacchia, Spagna, Stati Uniti diventa sempre più logorante. Gli esuli cadono preda della solitudine, della disperazione, delle droghe. Il vulcano sta per esplodere.

 

“Il documento letterario più vivo di quel grande esodo intellettuale che fu una delle peggiori disgrazie dell’Europa”

 

ITALO ALIGHIERO CHIUSANO

 

Klaus Mann nacque nel 1906 a Monaco di Baviera, primo figlio maschio dello scrittore Thomas Mann. Attivista politico e assiduo frequentatore dell’ambiente intellettuale ai tempi di Weimar, nel 1933 scelse l’esilio, in aperta opposizione con il nuovo regime. A questi anni risale anche la decisione di dedicarsi a tempo pieno all’attività letteraria, che culminò con opere importanti come Sinfonia patetica (1935), Mephisto (1936) e Il vulcano (1939), incentrato sulla condizione degli esuli tedeschi durante il nazismo. La sua vita intensa e tormentata, segnata dalla solitaria condizione di apolide, dall’abuso di droghe e da una dichiarata omosessualità, si concluse tragicamente a Cannes, dove morì suicida nel 1949.

 

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Per parallelo, viene naturale proporre questa novità di Zandonai editore. La famiglia dell’autore,originaria della Slovenia, risiedeva in Svizzera dal 1912. Nel 1938 le autorità svizzere decidono di espellere dal Paese chi non era cittadino elvetico, così ecco la storia di un forzato rientro nella terra d’origine, visto con gli occhi candidi di un bambino.

 

Lojze Kovacic,

I nuovi arrivati. La scuola dell’esilio,

Traduzione dallo sloveno di Darja Betocchi, Zandonai editore

 

Una lingua che non si capisce, ogni tanto può risultare piacevole. È come una specie di nebbia in testa. Può essere assai gradevole, davvero. Soprattutto finché non si riesce ancora a distinguere tra parole e sogno, è fantastico …

 

 

Seduto nell’ultimo banco c’è un bambino che sembra avere una macchia di inchiostro in fronte. Avvicinandoci scopriamo invece due splendidi occhi scuri che osservano stupefatti e impertinenti gli stravolgimenti del mondo circostante. Se ne sta in disparte perché le parole della sua lingua madre non vengono comprese, mentre quelle della sua nuova patria gli si bloccano in gola come cubetti di pietra.

A partire dai ricordi di quel “monello” straniato e taciturno – ma capace di regalare al lettore momenti di inaspettata tenerezza – Kovačič ha composto I nuovi arrivati, una trilogia riconosciuta tra le più grandi opere della letteratura europea del Novecento.

La scuola dell’esilio, prima parte di quest’opera, raccoglie un flusso ininterrotto di visioni e frammenti che oscillano tra la magia della favola e la crudezza del reale, ricomponendo da una prospettiva inedita gli sconvolgimenti politici che investirono la famiglia Kovačič durante gli anni della Seconda guerra mondiale.

 

Lojze Kovacic (1928 – 2004) è nato a Basilea da padre sloveno e madre tedesca. Quando nel 1938 la Svizzera provvede all’espulsione di chi è sprovvisto della cittadinanza elvetica, la famiglia decide di trasferirsi nel luogo natale del padre, un paesino sloveno di tradizione contadina. Dopo la laurea in slavistica e germanistica all’università di Lubiana, Kovačič ha lavorato come giornalista scontrandosi frequentemente con le autorità comuniste a causa di articoli critici e satirici. Ha insegnato a lungo arte e letteratura a Lubiana ed è stato membro sia della Associazione degli scrittori sloveni, sia dell’Accademia slovena delle scienze e delle arti. La sua opera letteraria comprende numerosi romanzi e racconti di forte matrice autobiografica, che gli sono valsi il premio Preseren nel 1973 e il premio Kresnik nel 1991 e nel 2004. Le sue opere sono tradotte in inglese, tedesco, francese, ungherese, spagnolo e olandese. I nuovi arrivati ha posto Kovacic nel novero dei più grandi autori del Novecento al fianco di Péter Nádas, Danilo Kis, Ismael Kadaré e Czeslaw Milosz.

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ogni mese un gruppo di competenti librai per ragazzi si trova insieme, per valutare i nuovi titoli usciti nel periodo: una delle attività del Coordinamento delle librerie per ragazzi, che ora potete seguire anche su questo blog:  http://coordinamentolibrerieragazzi.blogspot.it/ .

Queste sono le librerie del Coordinamento:

La Libreria dei Ragazzi di Milano – Via Tadino 53, tel. 02/29533555
Nuova libreria il Delfino di Pavia – Piazza Vittoria 11, tel. 0382/539384
L’Albero delle Lettere di Genova – Via di Canneto il Lungo 38 r, tel. 010/8696944
Libreria dei Ragazzi di Torino – Via Stampatori 21, tel. 011/547977
Libreria Coop Nautilus di Mantova – Piazza 80° Fanteria 19, tel. 0376/360414
Il treno di Bogotà di Vittorio Veneto – Via Martiri della Libertà 32, tel. 0438/072347
Il libro con gli stivali di Mestre (VE) – Via Mestrina 45, tel. 041/0996929
Libri e Formiche di Parma – Via Cairoli 13, tel. 0521/506668
Libreria Volare di Pinerolo – Corso Torino 44, tel. 0121/393960
La Libreria dei Ragazzi di Brescia – Via San Bartolomeo 15/A, tel. 030/3099737
Libreria Spazio Terzo Mondo di Seriate (BG) – Via Italia 73, tel. 035/290250
La Libreria dei Ragazzi di Monza – Via Padre Giuliani 10, tel. 039/2307575
Libreria per Ragazzi Matilda di Piacenza – Cantone dei Cavalli 9, tel. 0523/651740
Libreria Timpetill – Cremona – Via Mercatello 50, tel. 0372/800802

qui trovate

Teaching Books

Teaching Books (Photo credit: camknows)

il file completo con i titoli scelti dell’ultima selezione:

http://coordinamentolibrerieragazzi.blogspot.it/

e questi sono alcuni dei titoli selezionati:

 IL LIBRO DEL MESE

TESTI: Matteo Corradini
TITOLO: LA REPUBBLICA DELLE FARFALLE
EDITORE: Rizzoli
PREZZO: € 14,00

Narrativa da 11 anni

Il valore di una narrazione ha poco o nulla a che vedere con la veridicità della storia che racconta. Maneggiare quindi materiale come quello rappresentato dalle persecuzioni perpetrate a Terezìn nei confronti soprattutto di bambini e ragazzi, e farlo coniugando il rispetto per i protagonisti alle necessità narrative, è impresa assolutamente non facile. Matteo Corradini ci riesce a modo suo, costruendo un romanzo dalla trama esile, per molti aspetti onirico, che però riesce a coinvolgere il lettore in modo delicato. Non si tratta quindi dell’ennesimo romanzo sulla Shoah, ma di un libro capace di ritagliarsi un suo spazio, destinato a lettori pazienti ma che amano addentrarsi nel mondo fatto di vicende, pensieri e sentimenti di personaggi a tutto tondo.
I protagonisti sono i ragazzi che all’interno della città/ghetto di Terezìn non rinunciarono a vivere, e resistettero come potevano, con la forza delle parole scritte ogni settimana sul giornale da loro redatto, il Vedem, l’Avanguardia; si trattava di un giornale scritto a mano in ognuna delle poche copie pubblicate e poi fatte circolare, lette ad alta voce, distribuite di mano in mano agli abitanti di una città sospesa. Abitanti provvisori, che proprio perché costretti in condizioni estreme e precarie non rinunciavano a cercare ciò che rende tale l’essere umano: raccontare il mondo attraverso il linguaggio; ecco il perché del teatro, della musica, della letteratura, della scultura, ma soprattutto ecco la ragione delle tante opere prodotte dai bambini e dai ragazzi, poesie, disegni e racconti, che dalle pagine del Vedem gridavano la propria paura e la propria voglia di vivere.
Il romanzo di Matteo Corradini riesce a restituire tutto questo, in parte attraverso racconti e poesie tratte dal giornale, in parte attraverso il concatenarsi di piccoli/grandi eventi, reali o meno poco importa, che ci fanno conoscere un gruppo di ragazzi nei quali come lettori riconosciamo verità narrativa prima che storica, e che saremo purtroppo costretti ad abbandonare nelle ultime pagine, giacché di essi uno solo riuscì a salvarsi, recuperando così le pagine nascoste del Vedem che ancor oggi possiamo leggere.
Per chi volesse tentare un accostamento a un altro romanzo, La repubblica delle farfalle, per il modo in cui sono trattati i personaggi e il loro modo di vedere, vivere e interpretare la realtà delle persecuzioni, può essere avvicinato a Misha corre, di Jerry Spinelli.

TESTI: Giulia Orecchia
ILLUSTRAZIONI: Giulia Orecchia
TITOLO: PI, STORIA A QUADRETTI
EDITORE: Panini
PREZZO: € 11,00

La piccola volpe sta passeggiando nel bosco quando trova, nascosto nell’erba, un uovo che potrebbe diventare una buonissima frittata. Ma, una volta a casa, l’uovo inizia a creparsi. Prima si sente un pigolio insistente e poi dall’uovo esce un piccolo pulcino che subito abbraccia la volpe. Così, tra un po’ di gelosia, qualche incomprensione e un coraggioso salvataggio scopriamo che anche tra una volpe e un pulcino può nascere una bella amicizia.
Attraverso pochissime parole e tante immagini Giulia Orecchia crea questa storia, da raccontare ad alta voce sempre uguale o reinventandola ogni volta con l’aggiunta di nuovi particolari.
Da due anni

TESTI: Jean-Francois Chabas
ILLUSTRAZIONI: David Sala
TITOLO: FENRÌS
EDITORE: Gallucci
PREZZO: € 15,00

Abbiamo tutti paura del lupo! Pensate ad un lupo che fa addirittura paura agli altri lupi!!! Questo è Fenrìs, così pauroso da far tremare tutta la foresta, così mostruoso da far scappare tutti, così… insicuro da finire a credere a ciò che gli altri pensano di lui e a comportarsi da “cattivo” solo perché è rassicurante interpretare un ruolo. Può una candida bambina priva di pregiudizio scombussolare tutto guardando dove nessun altro vede, cioè oltre la malefica pellaccia? Una toccante analogia della ricerca di se stessi, illustrata splendidamente da David Sala.
Da cinque anni

TESTI: William Osborne
TITOLO: L’ANGELO DI HITLER
EDITORE: Sonda
PREZZO: € 14,00

“Europa, 1941. In Germania Hitler è all’apice del potere. Due ragazzi, Otto e Leni, sono costretti a fuggire in Gran Bretagna: la famiglia di Otto è stata catturata dalle SS perché comunista, quella di Leni a causa del fatto che è ebrea.” (dalla quarta di copertina)
Ecco in estrema sintesi il contesto e i protagonisti di questo romanzo dal ritmo incalzante… adrenalinico diremmo, visto che le 235 pagine ci raccontano 48 ore di vita.
Otto e Leni saranno convocati dallo spionaggio inglese per una missione che li riporterà in Baviera  dove dovranno liberare Angelika una ragazzina di 9 anni segretamente custodita in un convento di suore. Fatti e personaggi reali si mescolano ad altri frutto della fervida fantasia dell’autore William Osborne noto sceneggiatore britannico alla sua prima opera come scrittore. Un’utile e fondamentale appendice darà la giusta collocazione ad avvenimenti e personaggi storici scindendoli da quelli irreali. Un libro avvincente ed emozionante che cattura l’attenzione dalla prima all’ultima pagina.
Unica nota dolente: una traduzione non sempre accurata… peccato!
Da undici anni

segue sul sito

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Svenska: Astrid Lindgren omkring 1960

Svenska: Astrid Lindgren omkring 1960 (Photo credit: Wikipedia)

OFFERTA DI PROVA! dal 25 maggio al 7 giugno troverete SCONTATI DEL 15%  i titoli consigliatiI NOSTRI CONSIGLI DI LETTURA PER LE VACANZE. PER RAGAZZI DAGLI 8 AI 10\11 ANNI
Erick Kastner, Emil e i detective, Piemme

Berlino, Anni Venti. Un ragazzino di provincia cerca di scoprire chi ha rubato i risparmi della nonna, per poi diventare inaspettatamente un eroe..
Maria Sala Gallini, Esperimenti e fantasmi, Mondadori
una nuova divertente avventura per Beatrice: una bambina di seconda elementare, decisamente in gamba, amante delle scienze  e decisa a vederci chiaro nelle cose intorno a lei, senza credere a chi promette magie miracolose…
Fabio Geda, Marco Cazzato, Nel mare ci sono i coccodrilli, Baldini Castoldi  
Una edizione per bambini della storia di Enaiatollah Akbari, bambino in fuga dall’Afghanistan..
Alberto Melis, Kamu dei lupi, Piemme
Un romanzo avventuroso ambientato nella Preistoria, con la giusta attenzione ai dettagli.
 Andrea Valente, La fantastica storia della prima olimpiade, Gallucci
    Il viaggio di un ragazzo di oggi alla scoperta delle origini dello sport, da Olimpia a Londra.
Knister, Arabesk – Un cavallo coraggioso, Sonda  
 Una ragazzina coraggiosa e un cavallo speciale (capace di parlare…) cercheranno di vincere un torneo per veri cavalieri!
Ruth McNally Barshaw, Elly Penny (dis)avventure al campeggio, Il castoro
Per le ragazze che amano Il diario di una schiappa!
Andrea Sottile, La principessa capovolta, Rizzoli
Un’annoiata principessa gironzola nel suo giardino quando all’improvviso, finisce a testa in giù:  è l’inizio di un racconto-gioco ispirato agli Esercizi di stile di Raymond Queneau, per far scoprire ai giovani lettori che con le storie ci si può divertire un sacco.
Carla Ciccoli, La guerra degli scoiattoli, Piemme
Nell’Inghilterra di fine Ottocento due scoiattoli grigi invadono le terre degli scoiattoli rossi : è l’inzio di una lunga guerra.. Ci sarà un modo per fermarla? Romanzo vincitore del premio Battello a  Vapore 2011
Michele D’Ignazio, Storia di una matita, Rizzoli
E se un giorno vi svegliaste più appuntiti del solito e cominciaste a lasciare segni ovunque? Non dite che è impossibile: al protagonista di questa storia, un aspirante disegnatore, è successo!!
Tom Angleberger, Gianni Mezzotegame, Il castoro
Una storia avventurosa e divertente!
Proposte sempreverdi:
  La collanaIstrici –  Salani editore. Roald Dahl, Daniel Pennac, Astrid Lindgren e tanti altri  —
La collanaBelle, astute e coraggiose, Edizioni E.Elle
i libri di Ottoline – Chris Riddell, Castoro 
(a noi piacciono un sacco, e anche a chi li ha provati!)
L’autrice da ricordare:
BIANCA PITZORNO,
la scrittrice italiana più amata  e letta dai giovani lettori, con le sue eroine impavide e controcorrente!
Per chi non lo conosce ancora:
Harry Potter e la pietra filosofale, JK Rowling, Salani.
Il primo episodio della saga che ha fatto storia, molto meglio del film!
DIVULGAZIONE e HOBBIES
RACCONTARE GLI ALBERI , Parazzoli – Quarenghi – Valentinis – Evangelista, Rizzoli
Un testo di grande formato per scoprire con le parole (testi e poesie) e con gli occhi (bellissime le illustrazioni) l’universo degli alberi. Premio Andersen 2012
Come diventare un esploratore del mondo, Keri Smith, Corraini  
 Una vecchia canzone diceva “C’è tutto un mondo intorno a te”.  E’ proprio così, tutto può esser motivo di esplorazione!!!
Danks – Schofield,Basta un bastone, Editoriale scienza 
70 attività da fare all’aperto

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Iestate, tempo di abbandoni di animali. non so che tipo di umanità possa vantare chi si macchia di una cosa simile, so che di certo non vorrei avere a che fare con gente di quel tipo. Un nuovo libro per bambini racconta la cosa con la sola forza delle immagini, quelle di Gabrielle Vincent, che qui tratteggia a matita e con parsimonia la vicenda. Non senza emozionarci!

Un giorno, un cane, Gabrielle Vincent, Gallucci

http://www.galluccieditore.com/index.php?c=scheda_bibliografica&id=297

Il destino di un cane abbandonato sulla strada delle vacanze.
Il lungo peregrinare, la solitudine, i pericoli…
Infine l’incontro inatteso con un bambino e, forse, la speranza di una nuova vita.
Una storia emozionante raccontata con la sola forza delle immagini

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Il grande viaggio della piccola Angelica, Charlotte Gastaut, Gallucci

Ah, poter calarsi nelle fantasticherie della piccola protagonista de Il grande viaggio della piccola Angelica, un folgorante albo illustrato di Charlotte Gastaut, appena edito da Gallucci ! Un universo pieno di colori vivaci e cose speciali, scenari fantastici di terra e di mare, senza dimenticare il cielo!

Ecco qualche esempio:
http://charlottegastaut.blogspot.com/2010/10/rappel-pour-ce-soir.html

Le prime pagine sono occupate dalle parole della mamma, (anche graficamente: raccomandazioni, divieti, esortazioni a sbrigarsi, situazioni che genitori e bambini possono ben identificare), poi la piccola riesce a partire per le sue avventure immaginarie, dando così vita a un caleidoscopio  prodigioso, esaltato dal grande formato e dalle sorprese che si trovano pagina dopo pagina: buchi ed intagli, pellicole trasparenti e tanto colore!!

Prima di uscire Angelica dovrebbe riordinare la sua camera. Ma preferisce piuttosto sognare altri mondi… Un libro soprendente da ritagliare e ricalcare per giocare, sognare, viaggiare tra mare, cielo e terra pagina dopo pagina. Età di lettura: da 4 anni.

angelica

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Il grande viaggio della piccola Angelica, Charlotte Gastaut, Gallucci

Ah, poter calarsi nelle fantasticherie della piccola protagonista de Il grande viaggio della piccola Angelica, un folgorante albo illustrato di Charlotte Gastaut, appena edito da Gallucci ! Un universo pieno di colori vivaci e cose speciali, scenari fantastici di terra e di mare, senza dimenticare il cielo!

Ecco qualche esempio:
http://charlottegastaut.blogspot.com/2010/10/rappel-pour-ce-soir.html

Le prime pagine sono occupate dalle parole della mamma, (anche graficamente: raccomandazioni, divieti, esortazioni a sbrigarsi, situazioni che genitori e bambini possono ben identificare), poi la piccola riesce a partire per le sue avventure immaginarie, dando così vita a un caleidoscopio  prodigioso, esaltato dal grande formato e dalle sorprese che si trovano pagina dopo pagina: buchi ed intagli, pellicole trasparenti e tanto colore!!

Prima di uscire Angelica dovrebbe riordinare la sua camera. Ma preferisce piuttosto sognare altri mondi… Un libro soprendente da ritagliare e ricalcare per giocare, sognare, viaggiare tra mare, cielo e terra pagina dopo pagina. Età di lettura: da 4 anni.

angelica

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