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Posts Tagged ‘Ghosh Amitav’

n arrivo nel 2017. da Pennac ad Amitav Ghosh, ed i prossimi bestsellers.

 

 

Propizio è avere ove recarsi Carrere Emmaneul Adelphi
Vita facile (La) Merini Alda Bompiani
Donna dai capelli rossi (La) Pamuk Orhan Einaudi
Intrigo italiano Lucarelli Carlo Einaudi
Amica della mia giovinezza Munro Alice Einaudi
Comparsa (La) Yehoshua Abraham Einaudi
Mondo deve sapere (Il) Murgia Michela Einaudi
Io sono Dot Lansdale Joe R. Einaudi
Mestiere dello scrittore (Il) Murakami Haruki Einaudi
Tante piccole sedie rosse O’Brien Edna Einaudi
La buona storia Coetzee J.m. Einaudi
La vita quotidiana dei Bastardi De Giovanni Maurizio Einaudi
Figli di Faletti Giorgio Einaudi
Notti al circo Carter Angela Fazi
Allontanarsi. La saga dei Cazalet Howard Elizabeth Fazi
Sangue Marcio Manzini Antonio Fazi
Il ritorno del vecchio sporcaccione Bukowski Charles Feltrinelli
Toccare l’acqua, Toccare il vento Amoz Oz Feltrinelli
Il caso Malaussene Pennac Daniel Feltrinelli
Il signor Diavolo Avati Pupi Guanda
Vite brevi di idioti Cavazzoni Ermanno Guanda
Il processo Sands Bobby Guanda
Fair Play Jansson Tove Iperborea
La ricetta del dottor Wasser Gustafsson Lars Iperborea
Qualcosa Gamberale Chiara Longanesi
Piuttosto il diavolo Rankin Ian Longanesi
Stalker Kepler Lars Longanesi
Un trono senza re Cornwell Bernard Longanesi
Undici treni Nori Paolo Marcos y Marcos
Ferro e sangue Liza Marklund Marsilio
Carve the Mark. I predestinati Roth Veronica Mondadori
Storia della mia ansia Bignardi Daria Mondadori
La grande cecità Ghosh Amitav Neri Pozza
Passaggio (Il) Connelly Michael Piemme
Legge della notte (La) Lehane Dennis Piemme
Da dove la vita è perfetta Avallone Silvia Rizzoli
Falco Perez Reverte Arturo Rizzoli
Animali fantastici. Dove trovarli. Screenplay j.k.Rowling Salani
Torto Marcio Robecchi Alessandro Sellerio

 

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settimana davvero incandescente per quanto riguarda le nuove uscite:

eccone qualcuna da far sda Yehoshua a Pennac, dall’edizione illustrata di Harry Potter e la pietra filosofale ad Amitav Ghosh, da Lars Kepler al Nobel Herta Muller…

 

 

ABRAHAM YEHOSHUA, LA COMPARSA, EINAUDI

Noga è una musicista, le sue dita sapienti e affusolate sono abituate a sfiorare le corde dell’arpa e a farne melodia. Ma adesso è lontana dal suo amato strumento, è lontana dalla musica, è lontana dalla vita che si è costruita in Olanda: è dovuta tornare a Gerusalemme, dopo molti anni che l’aveva lasciata, per prendersi cura dell’appartamento dove è cresciuta. L’anziana madre, infatti, sta trascorrendo alcuni «giorni di prova» in una casa di riposo a Tel Aviv: per delle oscure clausole contrattuali l’appartamento non può restare disabitato, nemmeno per un breve periodo. Molte cose sono cambiate da quando Noga era giovane. Il quartiere «si sta tingendo di nero»: i vecchi abitanti hanno lasciato il posto a una sempre piú nutrita comunità di ebrei ultraortodossi con le loro tradizionali vesti nere. A cominciare da due bambini che continuano a intrufolarsi in casa della madre per guardare la televisione (attività proibita dalle loro famiglie). Ma anche Noga è cambiata. Ad esempio non è piú sposata dopo che il marito l’ha abbandonata perché lei si rifiutava di avere un figlio. Per passare il tempo e guadagnare un po’ di soldi – tanto piú che il soggiorno israeliano la costringe a saltare molti concerti – Noga inizia a fare la comparsa nei film e negli sceneggiati che si girano in città. Ma quella inattività «forzata» fa nascere in lei un dubbio fastidioso e dolente: che Noga sia ormai una comparsa nella sua stessa vita. Il tormento di Noga, il conflitto che vive tra ricerca della felicità e aspettative sociali, tra il proprio desiderio e quello altrui, ne fanno uno dei piú potenti e sfaccettati ritratti di donna degli ultimi anni.

 

J.K. ROWLING   HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE NE ILLUSTRATA, SALANI

Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilemte tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano. Età di lettura: da 8 anni.

 

GHOSH AMITAV ,   DILUVIO DI FUOCO, NERI POZZA

È il 1840 a Canton e l’opera del commissario Lin, inviato dall’Imperatore a porre fine al contrabbando dell’oppio per salvare le terre del Celeste Impero, ha già mutato il volto della città. Dell’antica Fanqui-town, l’enclave straniera, è rimasto poco o nulla. La factory britannica, un tempo l’edificio più affaccendato e grandioso dell’enclave, è chiusa e sbarrata. I mercanti inglesi sono stati espulsi; non prima, però, d’aver consegnato l’intero carico celato nelle stive delle loro navi. Le confische imperiali cinesi, tuttavia, non passano affatto sotto silenzio a Londra. Troppo importante l’oppio per le casse della regina, e troppo grandi e innumerevoli le opportunità di profitto in quella zona del mondo, per non scatenare una guerra sotto l’insegna della libertà di commercio. Gli uomini della Ibis – ciurma, passeggeri e coolie – si ritrovano nel cuore del conflitto sotto bandiere diverse, a rappresentare le opposte culture, tradizioni, costumi in gioco in quel confronto globale. Capitolo finale della trilogia della Ibis.

 

MULLER HERTA , MIA PATRIA ERA UN SEME DI MELA, FELTRINELLI

Una conversazione che è quasi un romanzo, un’autobiografia che sorge in un dialogo con un’interlocutrice sensibile e discreta. Quando Herta Müller parla di sé e delle esperienze che l’hanno formata, sono subito presenti le immagini, i motivi stessi della sua narrativa che il lettore non mancherà di cogliere. E questi accompagnano il racconto di un’infanzia in un villaggio del Banato rumeno, osservato dagli occhi di una bambina che crea per sé fantastici mondi paralleli, prima di approdare al mondo parallelo per eccellenza che è la scrittura. C’è poi la vita nella dittatura di Ceausescu e nella soffocante ombra dei suoi servizi segreti, cui segue l’emigrazione a Berlino Ovest verso la fine degli anni ottanta. Dall’infanzia solitaria nella campagna rumena al premio Nobel nel 2009, “La mia patria era un seme di mela” racconta la parabola di una vita vissuta nella letteratura e in un’inflessibile sincerità delle parole.

 

ARTO PAASILINNA, LIBERATORE DEI POPOLI OPPRESSI, IPERBOREA

È a una riunione di Amnesty International che Viljo Surunen, emerito glottologo di Helsinki, incontra la dolce maestra di musica Anneli Immonen: tra i due idealisti dal cuore generoso non può che scattare la scintilla dell’amore, cementata dalla reciproca promessa di salvare i prigionieri politici di tutto il mondo. Ma nonostante le lettere di protesta di cui inondano i dittatori di tre continenti, nessuno si ravvede: i diritti umani continuano a essere spudoratamente calpestati e neppure il loro protetto, il professor Ramón López, da anni ingiustamente detenuto, vede cambiare la sua sorte. Surunen decide di passare all’azione: andrà lui stesso a liberarlo nel Morterey, dove un despota senza scrupoli, asservito agli americani, ha instaurato uno dei peggiori regimi militari del Centroamerica. Missione impossibile, tranne che per i personaggi di Paasilinna, che oltre a una vitalità debordante e a un’inventiva a tutto campo, trovano a soccorrerli i più strampalati aiutanti, che sia un pinguinista russo, un reporter alcolizzato, un vescovo ribelle o un campanaro montanaro. Ma come se la caverà l’instancabile glottologo quando, dalle rocambolesche avventure centroamericane, si ritroverà in Delatoslavia, nell’Europa dell’Est, alle prese con dissidenti rinchiusi in manicomio? Fascisti o comunisti, l’ironica denuncia di Paasilinna non fa sconti a nessun tipo di regime totalitario. L’autore conosce la geopolitica e, se l’ingenuità è voluta, l’umorismo garantito e l’improbabilità parte del fascino del romanzo, la sofferenza dei popoli, la corruzione del potere e la follia dei dittatori restano irrimediabilmente reali. E si può sempre sperare che una risata li seppellirà.

 

DANIEL PENNAC, UNA LEZIONE DI IGNORANZA, ASTORIA

Italiano: Lo scrittore francese Daniel Pennac

Italiano: Lo scrittore francese Daniel Pennac (Photo credit: Wikipedia)

Il signor Malausène per questa volta non è stato chiamato all’ufficio reclami, bensì alla prestigiosa Università di Bologna in occasione del conferimento della laurea ad honorem in pedagogia nel marzo 2013 al suo geniale, pungente e ironico creatore: Daniel Pennac.

E chi meglio di uno scrittore come lui, che ha sempre vissuto per e con i libri, la lettura e l’insegnamento, nonostante il suo curriculum scolastico che lo bolla come pessimo allievo, ha potuto meritarsi questo prestigioso riconoscimento?

Affabulatore intelligente e mai scontato, che parla alle menti e anche ai cuori, Pennac segnala una volta di più in questa lectio magistralis l’importanza dei passeur, di coloro che con generosità e passione regalano il piacere della lettura e l’amore per la conoscenza.

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dopo le ferie, cosa bolle nella pentola degli editori

NUOVI LIBRI IN ARRIVO
AUTORI STRANIERI

Allende Isabel, Isola sotto il mare, Feltrinelli
Asensi Matilde, La vendetta di Siviglia, Rizzoli
Bach Richard, Il cielo ti cerca, Rizzoli
Berry Steve, La tomba di ghiaccio, Nord
Brown Dan, Un nuovo libro, Mondadori
Chevalier Tracy, Strane Creature, Neri pozza
Coben Harlan, Tieniti forte, Mondadori
Coelho Paulo, Il vincitore è solo, Bompiani
Eggers Dave, Le creature selvagge, Mondadori
Gaarder Jostein, Il castello dei Pirenei, Longanesi
Ghosh Amitav,Lo schiavo del manoscritto,Neri Pozza
Harris Johanne, Il seme del male, Garzanti
Hayden Torey, La foresta dei girasoli, Corbaccio
Hornby Nick, Canzoni per Juliet, Guanda (un nuovo romanzo!)
Jergovic Miljenko,Freelander,Zandonai
King Stephen, The DOME, Sperling
Lehane Dennis, Quello era l’anno, Piemme
Matheson Richard, Tre ore per vivere, Fanucci
McCarthy Cormac, Suttree, Einaudi
Nafisi Azar, Le cose che non ho detto, Adelphi
O’Brian Patrick,Blu oltre la prua,Longanesi
0′ Carroll Brendan, Agnes Browne ragazza, Neri pozza
Sepulveda Luis, L’ombra di quel che eravamo, Guanda
Spark Muriel, I consolatori, Adelphi
Sparks Nicholas, L’ultima canzone, Frassinelli
Tolkien, La leggenda di Sigurd & Gudrun
Updike John,Le vedove di Eastwick,Guanda
Valley Angela, Le bambole sono tutte carnivore, Guanda
Waters Sara, Piccola ospite, Ponte alle grazie
Welsh Irvine, Crime, Guanda
Walcott Derek, Isole – poesie 1948 -2004, Adelphi
Yoshimoto Banana, Delfini, Feltrinelli

AUTORI ITALIANI
Eraldo Baldini, In una selva oscura, Einaudi
Alessandro Baricco, Emmaus, Feltrinelli
Stefano Benni, Il ritorno di Bar Sport, Feltrinelli
Federica Bosco, Vado a vivere con Max, Newton
Alessandro Bergonzoni, Bastasse grondare, Scheiwiller
Enrico Brizzi, La nostra guerra, Baldini Castoldi & Dalai
Marco Buticchi, Il respiro del deserto, Longanesi
Guido Cervo, I ponti della delizia, Piemme
Cristina Comencini, Quando la notte, Feltrinelli
Umberto Eco, La vertigine della lista, Bompiani
Oriana Fallaci, Intervista con la storia 2, Rizzoli (un inedito)
Dacia Maraini, Ragazze di Palermo, Rizzoli
Elisabetta Rasy, Memorie di una lettrice, Rizzoli
Bianca Pitzorno, Giuni Russo – da un’estate al mare al Carmelo, Bompiani
Susanna Tamaro, Il grande albero, Salani
Wu Ming, Tahammul – Quindici anni dopo Q, Einaudi

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