Posts Tagged ‘gialli inglesi’
Belinda Bauer, Il ladro di bambini tristi, Marsilio
Posted in le news dal mondo del libro, tagged autori inglesi, Belinda Bauer, gialli, gialli inglesi, Il ladro di bambini tristi, libri, libri nuovi, marsilio, novità thriller on febbraio 26, 2018| Leave a Comment »
Colin Dexter, Le figlie di Caino, Sellerio
Posted in Uncategorized, tagged COLIN DEXTER, gialli inglesi, ispettore morse, letture estate, libri, libri estate, libri nuovi, libri sellerio on luglio 14, 2017| Leave a Comment »
Drin Drin, ecco di nuovo l’ispettore capo Morse, un classico del giallo inglese:
Colin Dexter
Le figlie di Caino
Il professor Felix McClure, anziano professore universitario in pensione viene assassinato con un’unica violentissima pugnalata. La totale assenza di indizi non è un ostacolo per il bizzarro ispettore Morse che con il suo solito metodo inizia a congetturare astratte ipotesi una dopo l’altra finché, come sempre, non riuscirà a trovare la pista giusta.
Nella sua Oxford, l’ispettore capo Morse, con l’aiuto del sergente Lewis, viene incaricato di un caso il cui solo indizio è la totale assenza di indizi. Vittima di un assassinio commesso con un’unica violentissima pugnalata, il professor Felix McClure era un anziano, tranquillo signore, la cui esistenza era trascorsa tutta entro il cerchio rassicurante del college dove prima aveva studiato poi insegnato. La mancanza di tracce non è un ostacolo per il bizzarro, sconcertante Morse. Al contrario, lo stimola ad applicare il suo metodo favorito: congetturare astratte ipotesi, con un’intelligenza quasi provocatoria, che poi la verifica dei fatti smentirà una per una. «Quasi sempre Morse pigliava cantonate colossali e assurde all’inizio di ogni caso. Ma sembrava sempre in grado di concepire pensieri cui nessun altro era capace di arrivare». Intanto, grazie a questo l’indagine si è infiltrata in meandri che sarebbero rimasti invisibili senza quegli esercizi di immaginazione. Il vecchio suicidio incomprensibile di uno studente protetto da McClure; gli odi e i segreti familiari di un losco custode del college; gli amori mercenari del professore; la vita desolata di una insegnante generosa; un altro omicidio. Tante strade diverse da percorrere fino al loro ricongiungersi, che si inoltrano nel paesaggio della vita.
Morse è un personaggio che, romanzo dopo romanzo della serie, sembra di conoscere dal vivo, per quel suo essere contemporaneamente unico nella estrosità e umanissimo nelle fragilità (prima di tutto le occasioni tristemente perdute con le donne), per la sua ironia tagliente ma ingenua. Il suo segreto: cercare sempre di comprendere la tragicità esistenziale di cui parla ogni delitto.
Norman Colin Dexter (1930-2017), è stato docente di greco e specialista di enigmistica, tra il 1975 e il 1999 ha scritto i romanzi (tutti di prossima pubblicazione) della serie dell’ispettore Morse, diventato popolarissimo in Inghilterra grazie anche ad una fortunata serie televisiva. In questa collana L’ultima corsa per Woodstock (2010), Al momento della scomparsa la ragazza indossava (2011), Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn (2012), Niente vacanze per l’ispettore Morse (2012), L’ispettore Morse e le morti di Jericho (2013), Il segreto della camera 3 (2014), La fanciulla è morta (2015), Il gioiello che era nostro (2016), La strada nel bosco (2016), Le figlie di Caino (2017). I primi tre romanzi sono stati pubblicati anche nella collana Galleria con il titolo I primi casi dell’ispettore Morse (2013).
un thriller incalzante di Peter James
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged autori inglesi, gialli inglesi, il segno della morte, libri consigliati, libri gialli, libri nuovi, Peter James, recensioni, thriller consigliati on giugno 7, 2017| Leave a Comment »
“Tra le regine del crimine inglesi, Margery Allingham è la mia preferita in assoluto” J.K.Rowling
Posted in le news dal mondo del libro, tagged gialli inglesi, libri, libri consigliati rowling, libri nuovi, Margery Allingham, novità libri, rowling, thriller inglesi on settembre 29, 2016| Leave a Comment »
una novità al giorno, Alan Bradley, Flavia de Luce e il delitto nel campo dei cetrioli, un giallo Sellerio
Posted in Uncategorized, tagged Alan Bradley Flavia de Luce e il delitto nel campo dei cetrioli, gialli, gialli inglesi, gialli sellerio, libri, libri nuovi, nuovi gialli on giugno 15, 2016| Leave a Comment »
Peter James, Una morte semplice, Longanesi
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged autori inglesi, gialli inglesi, letture, letture consigliate, libri, libri nuovi, longanesi, noir consigliati, Peter James, recensioni, recensioni libri, Una morte semplice on febbraio 26, 2016| Leave a Comment »
Peter James, Una morte semplice, Longanesi
Michael Harrison è noto per i suoi scherzi. Li ha fatti a tutti i suoi amici, specialmente ai quattro più cari. Scherzi spesso divertenti, sì, ma altrettanto spesso crudeli. Forse troppo. Mai però quanto quello che tocca a lui. Dopo la sua festa di addio al celibato e una colossale sbronza, Michael si risveglia nel buio più completo in un luogo sconosciuto. Sconosciuto e… stretto. Michael è sepolto vivo, chiuso in una bara con soltanto una bottiglia di whisky e una radiolina ricetrasmittente, e una cannuccia per respirare. Lo scherzo è la vendetta dei suoi quattro amici, e dovrebbe durare poco, giusto il tempo di spaventare Michael a dovere. Quando però i suoi amici rimangono coinvolti in un incidente d’auto, il gioco si trasforma in un incubo. Perché in teoria nessuno sa dove lui sia sepolto e nessuno può salvarlo… È a questo punto che il detective Roy Grace viene contattato dalla fidanzata di Michael. Una donna bellissima e, come da copione, distrutta dall’angoscia. Manca pochissimo al matrimonio e Grace, a sua volta tormentato dai propri dolorosi fantasmi, scopre che l’unica persona che dovrebbe sapere qualcosa di Michael tace. Intanto per Michael il tempo sta per scadere…
Traduttore Aceto F.

Français : Peter James au Salon du livre de Paris lors de la conférence Le Polar comme forme d’expression. (Photo credit: Wikipedia)
Negli occhi dell’assassino, Belinda Bauer, Marsilio. Un thriller
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged autori inglesi, Belinda Bauer, gialli inglesi, giallisti inglesi, libri, libri consigliati, marsilio, Negli occhi dell'assassino, nuovi thriller, recensioni libri, thriller consigliati, thriller nuovi on febbraio 25, 2014| Leave a Comment »
Blacklands, l’originale romanzo d’esorio di Belinda Bauer si era meritato il GOLD DAGGER AWARD ed era stato tradotto in 28 Paesi. Poteva centrare il bersaglio con il suo secondo lavoro? Sì, secondo noi l’esame riesce brillantemente a passarlo, grazie alla capacità di ambientare in un piccolo paesino le sue storie, alla ricerca degli antichi dissapori che possono causare rabbie mai sopite…
Restiamo infatti sempre nel Somerset, e troveremo anche lo straordinario ragazzino con tanto di badile (alla ricerca di un corpo…) capace di fronteggiare l’omicida nel libro precedente, ma questa volta l’angolazione cambia, e il protagonista diventa il poliziotto locale. Che poi, non fa proprio una pessima figura rispetto ai ben più titolati investigatori giunti da “fuori”…
Con tensione crescente e un briciolo d’ironia di fondo, ecco un altro godibile thriller firmato Marsilio.
Negli occhi dell’assassino, Belinda Bauer, Marsilio
trad. Zucchella F.
Abbarbicato su colline colme di neve e sempre più isolato dal resto del mondo, il villaggio di Shipcott è scosso dalla morte di una donna paralizzata che qualcuno ha soffocato nel suo letto. Per Jonas Holly, il bobby della zona alle prese con il suo primo caso di omicidio, non ci sono tracce da seguire. Com’è possibile che un assassino si aggiri inosservato per quelle strade dove tutti si conoscono e uccida indisturbato? L’arrivo dell’ispettore capo John Marvel con la sua squadra omicidi e la sua arroganza di poliziotto di città rischia oltretutto di sottrargli ogni incarico, relegandolo a mansioni ridicole. E per di più, nel villaggio c’è qualcuno che si prende gioco di lui, qualcuno che sembra conoscere ogni sua mossa e lo minaccia, accusandolo di non essere capace di fare il suo lavoro. In quelle vallate che racchiudono storie nascoste e segreti dimenticati, l’assassino colpisce ancora. Di nuovo persone inermi. E Jonas, sempre più preoccupato per la moglie malata, potenziale prossima vittima, continua la sua caccia disperata a un’ombra inafferrabile. Fino a quando capisce che forse il lavoro che ci si aspetta da lui non è quello di trovare l’assassino.
un giallo classico inglese, John Ferguson, Il mistero del villaggio, Polillo
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged gialli classici, gialli consigliati, gialli inglesi, giallo, Il mistero del villaggio, John Ferguson, libri, libri gialli, Polillo, recensioni di libri on novembre 28, 2013| Leave a Comment »
Un giallo classico all’inglese: intreccio elaborato, giusta ambientazione e personaggi, e l’immancabile colpo di scena finale: per chi ama Agata Christie, una nuova uscita di circa 80 anni fa, inserita nell’ottima collana I BASSOTTI di Polillo
John Ferguson, Il mistero del villaggio, Polillo
trad Pratesi D.
James Cardew, un ricco gentiluomo che vive in un villaggio nella campagna inglese, da qualche tempo si comporta in maniera insolita: sembra preda di una segreta paura, e i suoi modi gioviali si sono fatti bruschi e scontrosi. Stranezze di un uomo alle soglie della vecchiaia? La sua apprensiva figlia non è di questo avviso e si reca a Londra per sottoporre il problema nientemeno che al famoso criminologo Francis McNab. L’allarme della ragazza si rivela ben presto giustificato, perché quello stesso giorno Cardew viene trovato morto sul prato davanti alla propria abitazione. La causa del decesso sembra essere un attacco cardiaco, ma nel villaggio circolano strane voci che inducono il coroner a svolgere un’inchiesta. Questa, tuttavia, non approda a nulla: i pochi indizi – un portasigarette d’argento abbandonato per strada, un bastone piantato nell’erba vicino a casa della vittima – non consentono di individuare una pista e manca anche un movente plausibile per appuntare i sospetti su qualcuno. Se davvero si tratta di omicidio, il suo autore è incredibilmente scaltro. Ma non così scaltro da sfuggire a Francis McNab…
Alan Bradley, Aringhe rosse senza mostarda, Sellerio
Posted in i libri che ci sono piaciuti - recensioni, tagged Alan Bradley, Alan Bradley Aringhe rosse senza mostarda, Flavia, Flavia de Luce, gialli consigliati, gialli deduttivi, gialli inglesi, libri, libri consigliati, Ophelia, recensioni di libri, sellerio, Toronto on Maggio 22, 2013| Leave a Comment »
Anni 50, Inghilterra, nei pressi di un piccolo e sonnolento villaggio. Una famiglia piuttosto particolare (nei momenti peggiori siamo vicini alla famiglia Adams…), su cui svetta la figura di una giovinetta precoce ed intelligente, appassionata di chimica e investigatrice: aggiungete a questi ingredienti una trama pastosa che si dipana rapida sotto i vostri occhi partendo da un delitto commesso in un campo di cetrioli, una deliziosa prosa e personaggi davvero ben costruiti. Avrete così un appassionante libro per ragazzi grandi, opera prima di uno scrittore canadese che si è meritato il Debut Dagger Award. Questo avveniva nella prima avventura di Alan Bradley, pubblicato da Mondadori. Ora la serie fa un passo avanti.
Infatti, Alan Bradley torna con un altro romanzo con protagonista il suo intelligente segugio teen ager, Flavia de Luce, sempre in compagnia della sua fantastica bicicletta. La ragazzina con la passione per la chimica dovrà risolvereuna nuova serie di malefatte, che coinvolgono una zingara indovina, un vescovo, e la familiare atmosfera del paesino, con la sua verde campagna.. Giallo d’atmosfera!
Alan Bradley
Aringhe rosse senza mostarda, Sellerio
Inghilterra anni Cinquanta. In un’antica casa di campagna vive la famiglia de Luce: il padre, vedovo, appassionato di filatelia e le tre figlie. La più piccola, undici anni, è Flavia, dotata di un’intelligenza insidiosa, curiosa e intraprendente, precoce scienziata con un debole per i veleni. Capace, se il caso lo richiede, di diventare detective. Le peripezie di Flavia e della sua famiglia costituiscono una delle grandi novità del giallo letterario internazionale, l’esordio un genere inedito che ha sorpreso il pubblico di tutto il mondo.
Traduzione dall’inglese di Alfonso Geraci
Titolo originale: A Red Herring Without Mustard
Per Flavia de Luce, undicenne avventurosa, due fronti sono sempre aperti. L’uno: la resistenza attiva contro gli scherzi feroci delle sorelle maggiori, la colta Daphne e la frivola Ophelia, così diverse ma così solidali nel tormento alla sorellina. L’altro: l’investigazione degli strani casi del villaggio inglese di Bishop’s Lacey, dove sorge tra i cottage aggraziati la sua antica magione. Flavia è infatti di famiglia nobile, eccentrica come si deve e naturalmente squattrinata. La cosa più preziosa che ha ereditato da un avo è la passione fruttuosa per la chimica, che fa il paio, per affinità di metodo, con la vocazione investigativa.
Durante la fiera nel prato della parrocchia, ha la curiosità di consultare una veggente, alla quale giunge visione di Harriet de Luce, la madre morta in una escursione in montagna quando Flavia era bambina. Poco dopo, la zingara è aggredita nel suo carrozzone e ridotta in fin di vita. Il minaccioso episodio, sommato all’impossibile apparizione, sollecitano la piccola investigatrice. Qualcosa si è smosso, forse nei misteri del passato, forse in quelli del presente: stavolta è un cadavere vero che la ragazzina scopre, appeso, come un segno voluto, al tridente del Poseidone di una fontana nella sua tenuta, e con una posata dell’argenteria di casa infilzata nel naso. Impossibile non credere che sia un segnale mirato alla sua famiglia.
Le storie dell’incantevole Flavia, a metà tra il romanzo d’avventura e il giallo deduttivo, formano una serie di grande successo che possiede l’instancabile nutrimento dei colpi di scena continui, del brivido a ogni passo, della giocosità che prorompe dallo sfondo più tenebroso, proprio dei classici della letteratura per ragazzi. Il brio spumeggiante del libro che non può che avvincere a ogni paragrafo. Ma l’intreccio complesso e conseguente, lo spessore psicologico dei personaggi, la specificità dell’ambientazione appartengono alla letteratura universale.
Alan Bradley (Toronto, 1940) è stato professore, giornalista, autore radiofonico fino a quando si è dedicato interamente all’attività di scrittore. Nel 2007 il suo primo romanzo con protagonista Flavia de Luce vince il Dagger Award, il premio della Crime Writers’ Association inglese, come miglioresordio. La serie Flavia de Luce mysteries, arrivata al sesto volume, è ora un sorprendente successo mondiale, premiata con vari riconoscimenti e tradotta in 31 lingue