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Posts Tagged ‘Gianrico Carofiglio’

Già, non abbiamo un catalogo online, però ci sono alcuni modi per trovare qualche ispirazione, e trasmetterci qualche ordine

 

 

Già, non abbiamo un catalogo online, però ci sono alcuni modi per trovare qualche ispirazione, e trasmetterci qualche ordine, che potremo poi consegnare a domicilio (nel capoluogo, qui a CSPT).

Narrativa, i migliori degli ultimi mesi, secondo Atlantide. MARZO 2020

SANDRO CAMPANI, I PASSI NEL BOSCO, EINAUDI

Sono passati tre anni da Il giro del Miele, e Sandro Campani ci conduce nuovamente nel suo Appennino, luogo fatto di abbandoni, di silenzi,  di dolce malinconia, di natura pronta a riprendersi i suoi spazi, di gente che pur conoscendosi da sempre mantiene  e cela segreti, questioni in sospeso, incomprensioni e dissapori.. Un romanzo corale che fa venire voglia di restare ancora accanto ai protagonisti, di andare a cercare quell’albergo diffuso gestita dalla Betti, finalmente aperto con i soldi di chissachi, o nel bar della Luisa,  in riva al lago, seguendo i ritmi della natura o a partecipare al taglio del bosco di Fausto, marito della Betti e  morto anni fa,  per celebrare quella sorta di rito collettivo necessario a ripulirlo dai rovi, a fare legna per l’inverno. Un evento  verso cui convergono le azioni (e i pensieri) dei protagonisti, allarmati dal ritorno di Luchino, lo “strano” del luogo, quello che è fuggito.

ELIZABETH STROUT, OLIVE, ANCORA LEI, EINAUDI

Sempre dotata di una scrittura elegantissima, sopraffina, Elizabeth Strout. Quanto eccellente nel rendere la psicologia dei suoi personaggi, le relazioni che si creano tra le persone, le dinamiche alla base dei comportamenti, il nucleo intimo dei suoi protagonisti viene reso con grazia al lettore. Lettura consigliatissima

TIFFANY MCDANIEL, SUL LATO SELVAGGIO, ATLANTIDE

Daffy e Arc sono gemelle, figlie di due genitori dediti all’eroina, e il padre ben presto ne finirà vittima . Sono nate ad un minuto di differenza l’una dall’altra, e per fortuna che hanno una nonna che per un po’ di tempo le terrà fuori dalla sporcizia, dall’indifferenza, dalla droga, dal degrado umano.  Cercheranno di farsi forza a vicenda rifugiandosi in un loro mondo, per tenersi alla larga dagli altri uomini che entreranno in casa, per frequentare la madre e la zia Jo.

Un libro dalla terribile intensità, capace di “Trovare la bellezza nel lato selvaggio”: grandi e promettenti sono le doti di questa autrice, già capace di farsi ammirare nel mondo per L’estate che sciolse ogni cosa, ora pubblicata in anteprima mondiale per le bravissime edizioni Atlantide di Roma.

ROMINA CASAGRANDE, I BAMBINI DI SVEVIA, GARZANTI

Storie dimenticate tornano a rivivere: i bambini “venduti” dalle famiglie povere dell’Alto Adige ai contadini tedeschi tra Sette e Inizio Novecento avevano il diritto ad una voce.  Romina Casagrande li pone al centro di una vicenda vibrante e di grande fascino, riuscendo inoltre a cogliere la bellezza dell’alternarsi del ritmo delle stagioni, un mosaico elegantissimo di profumi, animali, fiori, in quel contesto speciale che offre al lettore l’ambiente montano.

DELPHINE DE VIGAN, LE GRATITUDINI, EINAUDI

Dopo Le fedeltà invisibili, Delphine de Vigan prosegue il suo viaggio al cuore dei sentimenti, regalandoci un intenso romanzo a piú voci, scritto con quella grazia e quella delicatezza capaci di toccare le corde piú profonde del cuore. Una anziana signora, un ortofonista che cerca di aiutarla, una ex vicina di casa , quasi una figlia, e una casa di riposo.

CATHERINE LACEY, A ME PUOI DIRLO, SUR

Dall’autrice de NESSUNO SCOMPARE DAVVERO , un romanzo che ci mette di fronte a domande profonde e attuali sul nostro rapporto con il corpo, l’altro, l’identità e l’accoglienza.

AROA MORENO DURAN, COSE CHE SI PORTANO IN VIAGGIO, GUANDA

Una famiglia spagnola fuggita nel Dopoguerra nella DDR, una valigia piena di ricordi, e una nuova fuga pochi anni dopo, da parte della protagonista del libro, per seguire un ragazzo dell’Ovest.. «La storia coinvolgente di uno sradicamento personale e politico. La figura di Katia rappresenta e allo stesso tempo illumina il dramma ideologico della storia europea del XX secolo. Un libro scritto con una finezza che colpisce al cuore il lettore» – Manuel Vilas

ZADIE SMITH, GRAND UNION, MONDADORI

“Zadie Smith ha un dono: quello di saper scrivere su qualsiasi argomento in maniera acuta e brillante”. Perfettamente d’accordo con l’autrice di questa recensione (basata suoll’edizione inglese) di Grand Union. Autrice di grandissima personalità e talento, ottima raccolta!

MARTA BARONE, CITTA’ SOMMERSA, BOMPIANI

Il romanzo migliore pubblicato tra ottobre 2019 e febbraio 2020 secondo la giuria qualitativa de l’Indiscreto, composta da critici, autori, bibliotecari, librai. Il romanzo di un uomo, delle sue famiglie, delle sue appartenenze, la sua vita visitata con amore e pudore da una figlia per la quale il mondo si misura e si costruisce attraverso la parola letta e scritta.

MARC UWE KLING, QUALITYLAND PER OTTIMISTI, FELTRINELLI

Per chi ama Douglas Adams e la sua Guida Galattica. In un futuro prossimo dove tutti i processi decisionali sono automatizzati, un uomo ha la sfacciataggine di fare una scelta per conto suo, con conseguenze globali. Ci sono due versioni di questo libro, uno per ottimisti e una per pessimisti. In quella per ottimisti l’autore sembra suggerire che la tecnologia ci salverà.

COLSON WHITEHEAD, I RAGAZZI DELLA NICKEL, MONDADORI

Dopo La ferrovia sotterranea, il capolavoro letterario che gli è valso il Pulitzer e il National Book Award, Colson Whitehead scrive un altro romanzo magistrale facendo luce ancora una volta su un angolo buio di storia americana.

VALERIA LUISELLI, L’ARCHIVIO DEI BAMBINI PERDUTI, LA NUOVA FRONTIERA

Il grande romanzo del presente americano, un lessico famigliare composto di voci, testi, suoni e immagini che unisce al senso politico dello scrivere l’idea che vita e letteratura siano un unico e sterminato labirinto di echi e rimandi continui. Il miglior libro del 2019 secondo le Classifiche di qualità de L’INDISCRETO.

GABRIELE DADATI, NELLA PIETRA E NEL SANGUE, BALDINI + CASTOLDI

Dall’autore de L’ULTIMA NOTTE DI ANTONIO CANOVA, autore già ospitato da Atlantide lo scorso anno. Il mistero della morte di Pier delle Vigne che nemmeno Dante aveva saputo risolvere… Nella pietra e nel sangue è insieme romanzo storico e giallo letterario, in cui passato e presente si intrecciano fino al gran finale. Ma è anche una scanzonata storia d’amore dei nostri tempi.

JUAN GABRIEL VASQUEZ, GLI INFORMATORI, FELTRINELLI

“.. una delle voci più originali della narrativa sudamericana. Gli informatori, una potente storia sulle ombre del dopoguerra, è la dimostrazione della sua fantasia, dell’eleganza e della sagacia della sua prosa.” Dice Vargas Llosa, e gli diamo ragione!

VANESSA DE MONFORT, IL SOGNO DELLA CRISALIDE, FELTRINELLI

Un incontro casuale durante un volo intercontinentale. Due donne ribelli a un punto cruciale della loro vita. Un’emozionante storia di amicizia femminile e un inno alla capacità di sognare e di cambiare.

BEHROUZ BOOCHANI, NESSUN AMICO SE NON LE MONTAGNE, ADD

Omid Tofighian ha ricevuto i messaggi WA di Behrouz Boochani, rifugiato segregato dal Governo australiano per sei anni ai margini del mondo. Ne sono nati reportage e questo libro, digitato in farsi su un cellulare e poi tradotto in inglese. Volume che si è meritato il Victorian Prize, il più importante tra i premi letterari australiani.  Opera capace davvero di mozzare il fiato, di altissima qualità, ” Una splendida opera d’arte che usa diverse forme narrative, dall’analisi critica alla descrizione, alla poesia, al surrealismo distopico. La scrittura è bella e precisa, mescolando tradizioni letterarie provenienti da tutto il mondo. ” I giudici del Premio.

Due long seller del 2019, sempre in classifica grazie al passaparola dei lettori.

MARIANA LEKY, QUEL CHE SI VEDE DA QUI, KELLER

Vi si respira il medesimo clima dei libri di Ota Pavel, o de Muriel Barbery:  un piccolo gioiello di leggerezza e profondità, scelto dai librai tedeschi come libro dell’anno. Un ritratto di una piccola comunità.

VALERIE PERRIN, CAMBIARE L’ACQUA AI FIORI, EO

Vincitore nel 2018 del Prix Maison de la Presse, presieduto da Michel Bussi, con la seguente motivazione: “Un romanzo sensibile, un libro che vi porta dalle lacrime alle risate con personaggi divertenti e commoventi

     GIALLI, THRILLER, NOIR, I NOSTRI CONSIGLI

PHILIP KERR, VIOLETTE DI MARZO – TRILOGIA BERLINESE, FAZI

Germania, anni 30. Ormai lo sappiamo, il thriller è in grado di valicare i confini del genere (come anche la fantascienza, la narrativa “per ragazzi”…), divenendo un ottimo modo per confrontarsi con la storia, con situazioni o Paesi lontani.  Quelli di Philip Kerr, con una immensa figura, l’investigatore Bernie Gunther, sono  i migliori gialli ambientati nella Germania nazista. Finalmente in nuova edizione.

GRAEME MACRAE BURNET, LA SCOMPARSA DI ADELE BEDEAU, NERI POZZA

Un raffinato noir francese denso di atsmofera e dai toni “Simenoniani”, con quel ristorante dimesso, poco invitante, e quei clienti fissi ad osservare le forme generose della cameriera. La tipica vita di provincia!

LOUISE PENNY,IL REGNO DELLE OMBRE, EINAUDI

Mentre sul Quèbec infuria la piú violenta tormenta di neve dell’anno, Armand Gamache si trova a indagare su due casi. Entrambi oscuri come il cuore dell’inverno canadese. Personaggio ed atmosfere azzeccatissimi!

ILARIA TUTI, NINFA DORMIENTE, LONGANESI

Anche i lettori di Atlantide incoronano l’autrice de FIORI SOPRA L’INFERNO come la migliore giallista del momento!

JEAN CHRISTOPHE RUFIN, L’APPESO DI KONAKRY, EDIZIONI E.O

Dall’autore dell’Uomo dei sogni e del Collare rosso, un giallo frizzante alla Graham Grenne, tra atmosfere tropicali e intrighi internazionali

CRISTINA RAVA, I SEGRETI DEL PROFESSORE, MARSILIO

Un thriller italiano di tutto rispetto, tra Piemonte e Liguria di Ponente, il ritorno in scena del Commissario Rebaudengo lo vedrà coinvolto in una spirale di misteri ed omicidi

LINDA TUGNOLI, LE COLPE DEGLI ALTRI, NORD

Esordio per una nuova autrice. Una foglia di Gingko Biloba accanto al cadavere di una donna è lo spunto per una caccia all’assassino in stile classica, con precisi riferimenti alle psicologie dei personaggi.

ALEX BEER, LA DONNA IN ROSSO, EDIZIONI E.O

“Una nuova appassionante indagine dell’ispettore EMMERICH nella Vienna in rovina all’indomani della Prima Guerra Mondiale”

FRANK THILLIEZ, IL MANOSCRITTO, FAZI

Franck Thilliez, maestro del giallo francese, proprio come la protagonista del Manoscritto, conduce il lettore in un labirinto perfetto, giocando con i temi del doppio e della memoria, incastrando in ogni svelamento un nuovo mistero. Un autore degnissimo della collana Darkside di Fazi!

ROMAIN SLOCOMBE, IL CASO LEON SADORSKI, FAZI

Parigi 1942, Romain Slocombe firma un thriller atipico, pervaso dell’atmosfera classica del noir francese e al tempo stesso minuziosamente documentato sul piano della ricostruzione storica. Léon Sadorski, protagonista antieroe di una nuova serie di polizieschi, trascina il lettore in una Parigi oscura e corrotta.

«Una penna come uno scalpello, netta, precisa, efficace: l’arte di Slocombe è quella di rendere la grande Storia terribilmente umana».  Ian Manook

IAN MANOOK, HEIMAEY, FAZI

Ian Manook, alias Patrick Manoukian,  giornalista appassionato di viaggi e autore della trilogia Yeruldelgger, ci conduce dalla Mongolia alla pur selvaggia  Islanda con un noir voltapagina mirabilmente orchestrato, ricco delle suggestioni dell’isola, geyser e vulcani.

DENNIS LEHANE, MYSTIC RIVER, LONGANESI

Teso e magnetico, Mystic River è molto più di un thriller psicologico: è un romanzo epico sull’amore e sulla lealtà, sulla vendetta e sulla famiglia, in cui personaggi indimenticabili mettono mirabilmente in scena, con gesti e dialoghi degni di un grande drammaturgo, le pulsioni più profonde, la parte più buia dell’animo umano.

STINA JACKSON, GHIACCIO E ARGENTO, LONGANESI

La luce infinita dell’estate nordica nel romanzo d’esordio di Stina Jackson conferisce alla sua storia una qualità strana, quasi onirica. The Guardian

MARTIN CRUZ SMITH, l’ENIGMA SIBERIANO, MONDADORI

Martin Cruz Smith, quaranta anni dopo Gorky Park non si è stancato di indagare l’essenza della società russa, i cambiamenti sociali che avvengono nel Paese. Così, questa volta, Arkady Renko, si troverà  in questa sua nona indagine ad affrontare lo strapotere degli oligarchi che dominano la Russia, con il consueto occhio cinico…

GIANRICO CAROFIGLIO, LA MISURA DEL TEMPO, EINAUDI

Guido Guerrieri, il ritorno emozionante di un grande personaggio.

ALESSANDRO ROBECCHI, I CERCHI NELL’ACQUA, SELLERIO

Di nuovo in azione CARLO MONTEROSSI, nella sua Milano,.

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altra settimana calda in libreria, ecco Gianrico Carofiglio:
 
 
Un padre e un figlio. La storia di un incontro che li cambierà per sempre. Un commovente romanzo di scoperte e formazione.
 
Antonio è un liceale solitario e risentito, suo padre un matematico dal passato brillante; i rapporti fra i due non sono mai stati facili. Un pomeriggio di giugno dei primi anni Ottanta atterrano a Marsiglia, dove una serie di circostanze inattese li costringerà a trascorrere insieme due giorni e due notti senza sonno. È cosí che il ragazzo e l’uomo si conoscono davvero, per la prima volta; si specchiano l’uno nell’altro e si misurano con la figura della madre ed ex moglie, donna bellissima ed elusiva. La loro sarà una corsa turbinosa, a tratti allucinata a tratti allegra, fra quartieri malfamati, spettacolari paesaggi di mare, luoghi nascosti e popolati da creature notturne. Un viaggio avventuroso e struggente sull’orizzonte della vita. Con una lingua netta, di precisione geometrica eppure capace di cogliere le sfumature piú delicate, Gianrico Carofiglio costruisce un indimenticabile racconto sulle illusioni e sul rimpianto, sul passare del tempo, dell’amore, del talento.
 
«E papà suonò da solo. Io non lo avrei confessato nemmeno a me stesso, ma ero orgoglioso e fiero di lui, e avrei voluto dire a chi mi stava vicino che il signore alto, magro, dall’aspetto elegante che era seduto al piano e sembrava molto piú giovane dei suoi cinquantun anni, era mio padre. Quando finí, inseguendo il senso di ciò che aveva suonato in due scale conclusive e malinconiche, scoppiò un applauso pieno di simpatia. E anch’io applaudii e continuai a farlo finché non fui sicuro che mi avesse visto, perché cominciavo a capire che esistono gli equivoci e non volevo che ce ne fossero in quel momento».

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oggi in libreria, Gianrico Carofiglio, L’estate fredda. Per Einaudi Editore
 
 
 
L’epopea sanguinosa di una mafia stracciona e letale. Una storia dal ritmo perfetto in cui Gianrico Carofiglio combina fatti realmente accaduti, personaggi memorabili, travolgente invenzione narrativa.
 
Siamo nel 1992, tra maggio e luglio. A Bari, come altrove, sono giorni di fuoco, fra agguati, uccisioni, casi di lupara bianca. Quando arriva la notizia che un bambino, figlio di un capo clan, è stato rapito, il maresciallo Pietro Fenoglio capisce che il punto di non ritorno è stato raggiunto. Adesso potrebbe accadere qualsiasi cosa. Poi, inaspettatamente, il giovane boss che ha scatenato la guerra, e che tutti sospettano del sequestro, decide di collaborare con la giustizia. Nella lunga confessione davanti al magistrato, l’uomo ripercorre la propria avventura criminale in un racconto ipnotico animato da una forza viva e diabolica; da quella potenza letteraria che Gadda attribuiva alla lingua dei verbali. Ma le dichiarazioni del pentito non basteranno a far luce sulla scomparsa del bambino. Per scoprire la verità Fenoglio sarà costretto a inoltrarsi in quel territorio ambiguo dove è piú difficile distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Ambientato al tempo delle stragi di Palermo, L’estate fredda offre uno sguardo pauroso sulla natura umana, ma ci regala anche un protagonista di straordinaria, commovente dignità. E, alla fine, un inatteso bagliore di speranza.
 
«Fenoglio sapeva benissimo che quel caso lo avrebbe ossessionato fino a quando non fossero riusciti a risolverlo. Il problema era: non esisteva nessuna certezza che sarebbero riusciti a risolverlo. Non esiste mai».
estate

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Gianrico Carofiglio, Passeggeri notturni, Einaudi
 
 
 
Voci che risuonano nell’oscurità di vagoni semivuoti, lampi che scaturiscono da frammenti di conversazione, profumi nascosti negli anfratti della memoria. I titoli di questa singolare raccolta – trenta scritti di tre pagine ciascuno – rappresentano di volta in volta un genere diverso, in un susseguirsi di aneddoti, brevi saggi, racconti fulminei. Li popolano soprattutto figure femminili sfuggenti e indimenticabili, mentre a vicende drammatiche, o amare, si alternano situazioni comiche, sempre in un gioco di specchi tra realtà e finzione. A tenere tutto insieme, come in un mosaico, è una scrittura tersa quanto l’aria notturna, capace di svelare le verità celate nei dettagli dell’esistenza con una magistrale economia di parole.
 
«Un monaco incontrò un giorno un maestro zen e, volendo metterlo in imbarazzo, gli domandò: “Senza parole e senza silenzio, sai dirmi che cos’è la realtà?” Il maestro gli diede un pugno in faccia».

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LA CLASSIFICA DEI LIBRI più VENDUTI NELLA SETTIMANA DI Natale, in Italia
n. 1 Avrò cura di te  – Massimo Gramellini; Chiara Gamberale Longanesi
n. 2 La regola dell’equilibrio  – Gianrico Carofiglio Einaudi
n. 3 La guerra dei nostri nonni  – Aldo Cazzullo Mondadori
n. 4 Storia di una ladra di libri  – Markus Zusak Frassinelli
n. 5 L’incredibile Urka – Luciana Littizzetto Mondadori
n. 6 I tre giorni di Pompei: 23-25 ottobre 79 d. C. Ora per ora, la più grande tragedia dell’antichità  – Alberto Angela Rizzoli
n. 7 Il dio del deserto  – Wilbur Smith Longanesi
n. 8 Italiani voltagabbana. Dalla prima guerra mondiale alla Terza Repubblica sempre sul carro dei vincitori  – Bruno Vespa Mondadori
n. 9 I segreti di Gray Mountain  – John Grisham Mondadori
n. 10 I giorni dell’eternità. The century trilogy –  Ken Follett Mondadori
n. 11 Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano –  Andrea Camilleri Sellerio Editore Palermo
n. 12 Diario di una schiappa. Sfortuna nera –  Jeff Kinney Il Castoro
n. 13 Ciò che inferno non è – Alessandro D’Avenia Mondadori
n. 14 Una lacrima color turchese –  Mauro Corona Mondadori
n. 15 Colpa delle stelle – John Green Rizzoli

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FINALISTI E VINCITORE DEL PREMIO SCERBANENCO 2014
IL premio dedicato al miglior noir italiano dell’anno.

Il vincitore dell’edizione 2014 è :

GIANRICO CAROFIGLIO, UNA MUTEVOLE VERITA’, EINAUDI
Un buon investigatore deve essere capace di costruire una storia, immaginare che cosa è successo prima e dopo il crimine, come in un romanzo. Poi, costruita la storia, deve andare in cerca di ciò che la conferma e la contraddice. Così pensa il maresciallo dei carabinieri Pietro Fenoglio, piemontese trapiantato a Bari, che si trova a indagare su un omicidio dove tutto appare troppo chiaro fin dall’inizio. Non fosse che al principale sospettato, su cui si concentra ogni indizio, mancava qualsiasi movente per commettere il delitto.

ROBERTO COSTANTINI, IL MALE NON DIMENTICA, MARSILIO
Grandiosa conclusione della trilogia noir dell’autore, dedicata al Commissario Balisteri e in definitiva alla storia d’Italia. Ottimo davvero! Premio speciale della Giuria.

MARILU’ OLIVA, LE SULTANE, ELLIOT
Tre insolite attempate protagoniste per un noir decisamente molto “bolognese!

    ROMANO DEL MARCO, IO LA TROVERO’, FELTRINELLI
Era il miglior poliziotto di Milano. Ora, dieci anni dopo, Marco Tanzi è un clochard, un barbone che vive nei parchi e agli angoli delle strade, mimetizzandosi con il degrado di una città che non ha spazio per gli sconfitti. Capelli lunghi, barba incolta, vestiti sporchi, dell’uomo di un tempo rimane ben poco: un gigante di un metro e novantotto che annega nell’alcol il suo male di vivere. Un giallo dal ritmo spietato e travolgente, primo di una serie ambientata a Milano. La nuova, grande voce del giallo italiano.

NICOLA LA GIOIA, LA FEROCIA, EINAUDI
In una calda notte di primavera, una giovane donna cammina nel centro esatto della strada statale. È nuda e coperta di sangue. A stagliarla nel buio, i fari di un camion sparati dritti su di lei. Quando, poche ore dopo, la ritroveranno ai piedi di un autosilo, la sua identità verrà finalmente alla luce: è Clara Salvemini, prima figlia della piú influente famiglia di costruttori locali. Per tutti è un suicidio. Ma le cose sono davvero andate cosí? utilizzando le forme del noir, del gotico, del racconto familiare, l’autore mette in scena il dramma degli anni che stiamo vivendo.

 

http://www.noirfest.com/2014/Scerbanenco1.asp

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IN LIBRERIA NEGLI ULTIMI MESI DEL 2014, DA FINE AGOSTO A NOVEMBRE

NOVITA’ IN USCITA

Glenn Cooper, Dannati, Nord

Roddy Doyle, All’inseguimento del cane nero, Guanda

Catherine Dunne, Un terribile amore, Guanda

Johanne Harris, Un gatto un cappello e un nastro, Garzanti

Ian McEwan, The children act, Einaudi

Haruki Murakami, Sonno, Einaudi

Don Winslow, Scomparsa, Einaudi

Fred Vargas – Ellery Queen, e altri, Gialli di mezzanotte, Einaudi

Wulf Dorn, Phobia, Corbaccio

Ben Pastor, La strada per Itaca, Sellerio

Jeffery Deaver, The Skin Collector, Rizzoli

Henning Mankell, L’occhio del leopardo, Marsilio

Stieg Larsson – Henning Mankell – Asa Larsson, Giallo Svezia, Marsilio

Kathy Reichs, Le ossa non mentono, Rizzoli

Ken Follett, I giorni dell’eternità – THE CENTURY TRILOGY, Mondadori

Neil Gaiman, Cose delicate, Mondadori

John Le Carrè, Verità delicata, Mondadori

Stephen King, Mr Mercedes, Sperling

Susan Vreeland, La lista di Lisette, Neri Pozza

Arto Paasilinna, Professione angelo custode, Iperborea

Camilla Lakberg, Il guardiano del faro, Marsilio

Joseph Conrad, Viaggi, esploratori e storie di mare, Ibis

Jo Nesbo, Il confessore, Einaudi

AUTORI ITALIANI

Stefano Malatesta, Prova la Patagonia- storie dell’America del Sud, Neri P.

Valerio Varesi, Il commissario Soneri e la strategia della lucertola, Sperling

Dario Fo, E noi siamo quelli che hanno inventato la democrazia, Panini

Gianrico Carofiglio, La regola dell’equilibrio, Einaudi

Paola Mastrocola, L’esercito delle cose inutili, Einaudi

Daria Bignardi, Davvero cari, Mondadori

Paolo Rumiz, Fantasmi delle tradotte, Feltrinelli

Maurizio De Giovanni, Gelo, Einaudi

Reinhold Messner, La vita secondo me, Corbaccio

Sveva Casati Modignani, Il bacio di Giuda, Sperling

Fleur Jaeggy, Sono il fratello di xx, Adelphi

Vittorio Zucconi, Lessico famigliare, Mondadori

Roberto Costantini, Il male non dimentica, Marsilio

Carlo Martigli, La congiura dei potenti, Longanesi

Andrea Camilleri, Morte in mare aperto, Sellerio (e altre storie del giovane Montalbano)

Andrea De Carlo, Cuore Primitivo, Bompiani

Cristiano Cavina, La pizza per autodidatti, Marcos Y Marcos

Sandro Veronesi, Terre, Bompiani

Marco Malvaldi, Telefono senza fili, Sellerio

Boris Pahor, La città nel golfo, Bompiani

Federico Rampini, Rete padrona – Amazon, Facebook, Google e Co.- Il volto oscuro della rivoluzione digitale, Mondadori

Giorgio Faletti, Figli di, Einaudi

Donato Carrisi, un nuovo Thriller, Longanesi

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Roberto Saviano, an Italian writer and journalist;

Roberto Saviano, an Italian writer and journalist; (Photo credit: Wikipedia)


Anche in questo libro Saviano userà la forma del saggio narrativo, il medesimo di Gomorra per intenderci. Altro non sappiamo, se non che dovrebbe arrivare in libreria all’altezza della primavera!

Massimo Carlotto, Gianrico Carofiglio, Giancarlo De Cataldo – Cocaina
Tre amatissimi scrittori italiani firmano tre storie lucide e tesissime, che indagano un’ossessione della nostra società rivelandone il cuore criminale.
Torna l’ispettore Giulio Campagna, creato dalla penna di Massimo Carlotto: investigando su un giro di spaccio legato a un gruppo di trafficanti improvvisati, incappa in una banda di rapinatori che assalta i depositi di cocaina di organizzazioni criminali per rivenderla a prezzi molto piú bassi. Il capo della banda è una sua vecchia conoscenza… Nel racconto di Gianrico Carofiglio, una conversazione letteraria dentro un caffè si trasforma nella sconvolgente resa dei conti di una donna con il proprio passato. Una storia di perdizione dolorosa e appassionante sull’imprevedibilità dei destini e la fragilità delle esistenze. Giancarlo De Cataldo mette in scena un duello tra il capitano della Finanza Anselmo Federici e il giovane Rocco Moliterno, shadow banker per conto di una famiglia mafiosa in affari con il cartello del Sinaloa. E rivela come i confini tra finanza sporca e «pulita» siano molto labili, soprattutto quando c’è di mezzo la cocaina, la massima fonte di ricchezza dopo il petrolio.

Il sale rosa dell’Himalaya,
Baresani Camilla,
    Bompiani
Giada è una trentenne che vuole farsi strada, determinata a lottare contro le piccole grandi furbizie altrui. In una serata di pioggia – nell’attesa di un uomo che potrebbe cambiare il corso delle cose e con la necessità improvvisa di comprare sale rosa dell’Himalaya – la sua vita scandita dall’ambizione prende una direzione inaspettata grazie alla comparsa di due misteriosi sconosciuti. La sua lotta per affermarsi nel lavoro diventa, dopo quella sera, una lotta contro il mondo, un conflitto non solo contro i cattivi conclamati, i mostri espliciti, ma contro i nemici sottotraccia, che sono ovunque, dove meno te li aspetti, anche in famiglia. Il sale rosa dell’Himalaya è il romanzo di Giada, a partire dal giorno in cui, per lei, nulla sarà più come prima.

Luna di Luxor,
Bertola Stefania,
     Salani,
Miranda, redattrice in un settimanale femminile di successo, alla ricerca di uno scoop giornalistico, segue sotto mentite spoglie un famoso cantante rock, promesso sposo di una giovane nobile fiorentina. È l’inizio di una rocambolesca avventura che la porterà nelle dimore dell’aristocrazia toscana, nelle ville della Costa Azzurra, negli appartamenti di single smaniosi e nei castelli della Scozia. Tra bionde principesse e perfide brune, divi dello spettacolo e languidi pianisti che si amano e sparano, spiano e tradiscono, seminando lungo il percorso biscotti, sospetti, vermi volanti e oche mandarine.

Il giardino di Gaia,
Carlotto Massimo,
    Feltrinelli
Gaia Convento Bruni è una donna con le idee chiare. Si è creata una sorta di mondo perfetto dove gestisce con mano ferma marito e figlio e il ruolo della famiglia in paese. Si ritiene una persona di buon senso e non si ferma di fronte a nulla per impedire che qualcosa possa turbare la quiete della sua esistenza. Quando scopre che il marito vuole lasciarla per un’altra, Gaia non si dispera ma reagisce per salvare il suo matrimonio. Non tanto perché ama alla follia il marito ma perché nella sua visione del mondo la separazione non è ammessa. Al centro di questa storia ci sono le relazioni tra le persone stritolate da convenzioni sociali che non sono più in grado di sostenere progetti di vita reali e che la crisi ha reso ancora più invivibilità. Le persone cercano alternative nella doppiezza, nel replicare clandestinamente affetti e relazioni per reggere la condanna a un’ineluttabile infelicità. Gaia ne è perfettamente cosciente ed è convinta che imporre il suo modo di concepire la vita sia l’unico modo per salvare le persone che ama. Il problema è che Gaia non fa sconti e soprattutto non si rende conto di essere circondata da vittime anche se non del tutto innocenti. In questo intreccio di relazioni si annida anche la violenza familiare, perfettamente occultata grazie all’indifferenza degli altri. Famiglia, amiche e amici. E amanti. Questo è il mondo che Gaia riunisce nel suo giardino per testimoniare al paese la perfezione del suo modello.

La porta del paradiso,
Colitto Alfredo,
    Piemme

Mentre in Europa infuria la guerra dei Trent’anni, a Napoli il giovane nobile Leone Baiamonte scopre che la sua famiglia è stata rovinata da un perfido usuraio. Si assume il compito di risollevarne le sorti, ma macchiatosi di una grave colpa è costretto a lasciare la futura sposa Lisa e imbarcarsi su un galeone spagnolo diretto in Messico. Qui uno zio missionario ha scoperto una preziosa miniera d’argento e, pur inesperto, Leone ha accettato il suo invito a farsene carico, confidando così di poter dare sostegno alla sua famiglia e serbando in cuore la segreta speranza di riabbracciare Lisa. Ma nel Nuovo Mondo l’odio della bella e potente Socorro, l’amore per un’indigena dagli occhi profondi e gli intrighi della Chiesa interferiranno con i suoi progetti, rendendo l’impresa molto ardua.

Non so niente di te,

Mastrocola Paola,
Einaudi
È un mattino di novembre, nella sala conferenze del Balliol College di Oxford centinaia di persone assistono alla conferenza di un giovane economista italiano. Dopo qualche minuto di Power Point entrano – nel silenzio generale decine e decine di pecore. Bianche, lanose, ordinate, moderatamente belanti. Inizia così il nuovo romanzo di Paola Mastrocola. I genitori di Filippo, il giovane economista che ha condotto quel gregge per le strade di Londra, scoprono di non sapere quasi niente del loro ragazzo: lo pensano in America a studiare quando lui è a Oxford con le sue pecore, lo credono a Londra quando lui sta già partendo per i fiordi norvegesi. Lo ritengono uno studente modello, lo vedono già impiegato nella dirigenza di una società di assicurazioni o di una grande banca d’investimento londinese o forse – come si augura il padre – niente meno che al Pentagono. Ma Filippo, un giorno, mentre è in biblioteca, si vede passare davanti un calabrone, un insetto lucido e ronzante, e staccando gli occhi dai libri pensa, per la prima volta, alla propria vita e a quello che davvero desidera per se stesso. Filippo Cantirami, il giovane rivoluzionario della Mastrocola, ci fa riflettere sul concetto di tempo, sulla possibilità di metterlo in discussione, di ripensarlo. E alla fine è inevitabile chiedersi: ma cosa accadrebbe alla nostra vita se all’improvviso ci capitasse di vedere volare a mezz’aria quel calabrone?

Susanna Tamaro – Ogni angelo è tremendo, Rizzoli
Ogni angelo è tremendo è la storia di una bambina che diventa adulta.
Che nasce di notte, a Trieste, mentre soffia una bora nera che spazza via ogni cosa e rende ogni equilibrio impossibile. Di una bambina che cresce in una famiglia in cui sembra sia soffiato quello stesso vento impetuoso dell’est, squassandola.
Di una bambina che impara presto a riconoscere i vuoti che la morte lascia, quei vuoti che somigliano tanto agli abbandoni che la stessa bambina deve subire, da parte di un padre e di una madre desiderati e imprendibili. Di una bambina che non dorme mai, e fa (e si fa) molte domande, a cui nessuno sembra voler o poter dare risposte.
Ma è anche la storia della scoperta del mondo e della sua bellezza, della natura e delle sue forme. Di una bambina che si fa ragazza e si apre ai primi palpiti di amore e amicizia, ai sussulti dei poeti e degli scrittori. È la storia di una ragazza che scende a rotta di collo le scale di casa, la notte in cui il terremoto irrompe. È la storia della scoperta della grande città, Roma, e del terrorismo e, finalmente, del potere della scrittura e dei libri.
Quella bambina, quella ragazza, quella donna è Susanna Tamaro, che ci consegna il suo libro più intimo e coraggioso, più appassionante e misurato, più forsennato e vitale. Un’autobiografia che è anche romanzo di formazione e inno alla vita nonostante, ogni sua oscurità.

Andrea Camilleri – Il tuttomio, Mondadori
Arianna ha trentatré anni, ed è bellissima e deliziosamente infantile. I suoi capricci irragionevoli, le sue abitudini regressive e involontariamente lolitesche sono la gioia di Giulio, che la ha sposata e che l’ama e la protegge anche da se stessa. Ogni tanto, però, Giulio è attraversato dalla consapevolezza di non sapere tutto sulla sua moglie sensualissima e bambina: “C’è qualcosa, di te, che mi nascondi”, le sussurra mentre non riesce a fare a meno di viziarla. Di segreti Arianna ne ha molti, e brucianti; ma quello che custodisce più gelosamente è il “Tuttomio”: un rifugio, una “tana” tutta sua, ricavata in un angolo del solaio sul modello della piccola caverna dove si rifugiava in campagna, da piccola, e in cui la sola ospite ammessa è Stefania, una grossa bambola parlante. I giochi di Arianna e Giulio si tingono presto di un’accensione sessuale sempre più pericolosa. Tanto più perché lei, come ogni bambina birichina, non ha chiaro il confine che separa il gioco dalla realtà. Ispirato alla scandalosa vicenda dei marchesi Casati, sorretto da una scrittura capace di scandagliare con potenza e ironia tutte le sfumature della passione, questo romanzo di Camilleri trascina i lettori dritti nel cuore dell’amore e della perdizione.

Diego De Silva, Mancarsi, Einaudi, già in libreria
Nicola e Irene sono fatti l’uno per l’altra, ma non lo sanno. Probabilmente se ne accorgerebbero, se s’incrociassero anche solo una volta. Non dovrebbe essere difficile, visto che frequentano regolarmente lo stesso bistrot…
Irene vuole essere felice, e quando il suo matrimonio inizia a zoppicare denuncia il fallimento a suo marito e se ne va. Nicola è solo, confusamente addolorato dalla morte di una donna che aveva smesso di amare da tempo. Anche lui, come Irene, è mosso da un’assoluta urgenza di felicità. Anche lui vuole un amore e sa esattamente come vuole che sia fatto.
Sarebbero destinati a una grande storia, se solo s’incontrassero una volta nel bistrot che frequentano entrambi. Se invece di passare ore a guardare fuori dalle finestre, si parlassero. E invece il caso vuole che ogni volta che Nicola arriva, Irene sia appena andata via. Soltanto alla fine, sulla soglia del locale, Irene e Nicola incroceranno i loro sguardi.
E sarà allora che decideranno cosa fare di se stessi, nell’attimo imprevisto in cui la felicità finalmente abbocca: perché se lo lasci passare, quell’attimo, te ne vai con la curiosa ma lucida impressione d’esserti appena giocato la vita.

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Gianrico Carofiglio, La sorte del bufalo, Rizzoli
Fine anni Settanta. In una città del Sud Italia Enrico, quindicenne, vive la competizione con il padre e il fratello maggiore che primeggiano in qualsiasi attività ritraendosi in un suo mondo fatto di letture, di studio e di musica. Di nascosto, però, gioca a calcio in piccole squadre di quartiere, anche in zone malfamate. Trent’anni dopo legge la notizia di un omicidio e il nome della vittima scatena un inarrestabile flusso di ricordi. Che ruotano attorno a un uomo, con un passato di soprusi subili e un conto aperto con la giustizia: era stalo lui che in una dura scuola di sopravvivenza aveva insegnato a Enrico a fare a botte, a difendersi e a diventare uomo.

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Il vincitore Gianrico Carofiglio

Image by Premio Chiara via Flickr

il 19 ottobre uscirà in libreria “Il silenzio dell’onda”, il nuovo libro di Gianrico Carofiglio.
L’editore Rizzoli, che lo pubblica, ha deciso di promuovere una campagna con il 25% di sconto al pubblico su questo titolo, senza avvisare tutti i librai e, soprattutto, senza riconoscere loro nessun sovrasconto (solo la possibilità di fare un ulteriore ordine di rifornimento di libri RCS, con riconoscimento di un sovrasconto) e si prepara a reiterare l’ iniziativa con altre novità.

L’ALI ,Associazione dei librai italiani, ha prontamente stigmatizzato con lettera al gruppo editoriale l’improvvida iniziativa, volta  a sminuire l’importanza della Legge Levi sul prezzo del libro, che stabilisce tetti precisi agli sconti e cerca di limitare il numero delle promozioni.
Operazioni di questo tipo favoriscono ancora “una volta le librerie di proprietà dei grandi gruppi editoriali e la Grande Distribuzione, che con i margini che vengono loro riconosciuti  si possono permettere di applicare questi sconti al pubblico, senza preventivi accordi commerciali.
Vengono totalmente tagliate fuori le librerie indipendenti, che continuano a chiudere e, fra l’altro, si mette in dubbio la correttezza del prezzo imposto dall’editore, principio che non possiamo sottovalutare ma che, al contrario, deve indurci a fare chiarezza sui meccanismi di fissazione dello stesso prezzo che, lo ribadiamo, sono gli editori a stabilire.” ( da una lettera trasmessa dall’Ali agli associati)

Viene davvero da chiedere, ma allora, qual’è il prezzo di un libro? il prezzo giusto?

Atlantide ovviamente proporrà il libro a prezzo pieno ai suoi lettori, certi che le nostre ragioni siano ben comprensibili , e riportiamo anche il “manifesto” realizzato in questa occasione dall’Associazione Librai Sardi Indipendenti, destinato ai lettori:

 

“Caro amico,
l’editore Rizzoli mi ha chiesto di vendere questo libro con il 25% di sconto.
Il mio ricavo corrisponde, più o meno, a questa percentuale, quindi mi sta chiedendo di chiudere.
Io, però, non voglio chiudere e, quindi, quello sconto non posso farlo.

Il costo del libro ti sembra alto? Hai ragione!

L’editore Rizzoli sta recuperando lo sconto dal prezzo di copertina.
Ecco perché il -25% non è solo uno sfregio al valore del mio lavoro ma anche una presa in giro nei tuoi confronti.

Questa libreria non ha accettato.
Non accettare nemmeno tu.
Chiediamo agli editori un’altra politica:
Prezzi più bassi per i lettori e niente sconti sul lavoro delle Librerie.
Solo così tu leggi al prezzo giusto e io continuo a esistere.”

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