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Posts Tagged ‘Gioconda Belli’

 

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Miriam Toews , La mia estate fortunata , Marcos Y Marcos
Carlo Lucarelli , Quando faccio una cosa mi piace farla bene – , Marcos Y Marcos
Paolo Nori , Aspetta e spera , Marcos Y Marcos
Philippe Claudel , L’arcipelago del cane , Ponte alle Grazie
Arundhati Roy , Il mio cuore silenzioso , Guanda
Don Winslow , Il confihne , Einaudi
Chiara Moscardelli , Volevo essere vedova , Einaudi
Cristina Cassar Scalia , La logica della lampara , Einaudi
Maurizio De Giovanni , Il purgatorio dell’Angelo , Einaudi
Sally Rooney , Persone normali , Einaudi
Massimo Recalcati , La notte dei Getsemani , Einaudi
Ali Smith , Inverno , Sur
Silvina Ocampo , Chi ama, odia , Sur
  , Tutti i racconti , Bompiani
Don De Lillo , Punto omega , Einaudi
John Irving , Viale dei misteri , Rizzoli
Isaiah Berling , Libertà , Adelphi
Maurizio De Giovanni , Le parole di Sara , Rizzoli
Eraldo Baldini , La palude dei fuochi erranti , Rizzoli
Helena Janeczeck , Cibo , Guanda
Michele Serra , L’umiltà , Feltrinelli
Gioconda Belli , Le febbri della memoria , Feltrinelli
Barbara Baraldi , Dipinto sulla pelle , Mondadori
Haldor Laxness , La campana d’Islanda (scheda qui sotto) , Iperborea
Lars Kepler , Stalker , Longanesi
Nada Malanima , Il mio cuore umano , Atlantide
Bernard Cornwell , La congiura dei fratelli Shakespeare , Longanesi
Ilaria Tuti , Ninfa dormiente , Longanesi
Alberto Angela , L’incanto di Venezia , Rizzoli

 

 

LA CAMPANA D’ISLANDA,  HALLDOR LAXNESS, IPERBOREA

 

Il romanzo capolavoro – fino a oggi inedito in Italia – del premio Nobel islandese Halldór Laxness, considerato da molti scrittori d’eccezione come Susan Sontag, Juan Rulfo, Antonia Byatt, Alice Munro e Jonathan Franzen, uno dei più grandi maestri del Novecento.

A volte triste, a volte strepitoso ma sempre incalzante, La campana d’Islanda è allo stesso tempo un aggiornamento delle antiche saghe e una feroce satira sociale. Considerata l’opera più famosa di Laxness, pubblicata in tre volumi tra il 1943 e il 1946, ha reso l’autore un vero e proprio simbolo del paese: è il suo primo romanzo basato sulla storia nazionale, che racconta i difficili decenni tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, quando l’Islanda è ancora una colonia danese, povera e oppressa da epidemie, morie di bestiame e scarsità di pesce, fattori che insieme causarono la morte di ben un terzo della popolazione. Protagonista indimenticabile è il contadino Jon Hreggvidsson, che dopo aver raccontato una barzelletta scherzosa sul re danese si ritrova fuggiasco e accusato dell’omicidio del boia del re. Negli anni seguenti Hreggvidsson, sfortunata ma resistente canaglia, cinico e ostinato misantropo simile al Bjartur di Gente indipendente, diventa una pedina della Storia, invischiato in conflitti politici e personali che si giocano su una scala più grande. Tra questi la storia d’amore tra Snaefridur, conosciuta in tutto il paese come il «sole d’Islanda», una giovane nobildonna bella e testarda, e Arnas Arnaeus, l’antiquario del re, un aristocratico il cui modo mondano nasconde una feroce devozione ai suoi compatrioti più abbienti. Mentre la loro lotta personale si svolge su un palcoscenico internazionale, La campana d’Islanda crea una trama dickensiana di eroismo e viltà, violenza e tragedia, densa in ogni pagina di un particolarissimo incantesimo narrativo. In questo romanzo fondamentale per la storia della letteratura islandese, Laxness mostra quanto sia importante il recupero della propria tradizione per acquisire consapevolezza di nazione e ricorda alla sua gente i comuni antenati che per sette secoli avevano subito l’oppressione politica ed economica degli stranieri.

In uscita il: 10 Aprile 2019

  1. 512

Nazione: Islanda

Traduzione di: Alessandro Storti

Postfazione di: Alessandro Storti

https://iperborea.com/titolo/516/

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  I migliori romanzi degli ultimi mesi .  secondo Atlantide

TROPPO UMANA SPERANZA, ALESSANDRO MARI, FELTRINELLI

Alessandro Mari scrive un grande romanzo sulla giovinezza. La giovinezza  della nostra nazione, del corpo, della mente. Una grande storia popolare, un ottimo esordio da ricordare1.

IL LIBRO DEI  BAMBINI, ANTONIA BYATT, EINAUDI

Un libro dalla ricchissima architettura, fin dalle prime pagine si resta sorpresi dalla potenza dell’autrice, dalla sua capacià di ridare vita ad un’epoca, quella Edoardiana dell’Inghilterra tra il diciannovesimo secolo e il ventesimo: epoca piena di ottimismo,ma  in procinto di precipitare verso la Prima Guerra Mondiale.

LA 19A MOGLIE, DAVID EBERSHOFF, GIUNTI

Una originale esplorazione dei misteri della fede, del mondo dei mormoni, e sullo sfondo segreti e un omicidio

L’UCCELLINO DEL PARADISO, JOYCE CAROL OATES, MONDADORI

una grande signora delle lettere, Joyce Carol Oates ( “Dark Lady of American Letters,” viene a volte definita) , incanta con Uccellino del paradiso, Mondadori. La violenza degli uomini, il disgregarsi di una famiglia, le disparità di classe e le ipocrisie danno vita a un potente quadro di provincia americana, in un piccolo paese dal nome emblematico, Sparta.

RIVA, KIM THUY, NOTTETEMPO

E’ un libro dalle modeste dimensioni, ma assai denso di poesia ed emozione, quello di Kim Thuy dedicato ai propri ricordi personali, alla sua esperienza di fuga dal Vietnam comunista.

ULTIMO QUARTO DI LUNA, CHI ZIJIAN, CORBACCIO

L’odissea di n popolo nomade , il progresso che avanza in un estremo lembo di terra cinese: un libro lirico e intenso!

LASCIANDO IL MONDO FUORI, MARGARET FORSTER, LA TARTARUGA

Il quadro di una pittrice passa di mano sei volte, tutte donne saranno le proprietarie. Arte, creatività, passione e ispirazione, le relazioni con il mondo degli uomini, sono gli elementi che danno vita a questo ottimo testo!

ANTHIL,L. E.O.WILSON, FAZI

Un grande entomologo si confronta con successo con il romanzo, parlandoci con gran stile di formiche e di uomini!

COM’E’ PICCOLO IL MONDO, MARTIN SUTER, SELLERIO

Una trama efficace, lo stile preciso, la capacità di ritrarre con efficacia la psicologia dei personaggi, e del mondo a cui appartengono. In più le suggestioni del noir, del romanzo sociologico, uno sguardo lucido ad una terribile malattia, l’alzheimer che colpisce il protagonista del libro

 LA CARTELLA DEL PROFESSORE, KAWAKAMI HIROMI, EINAUDI

Un incontro tra un vecchio professore e un’allieva sono lo spunto per una commedia decisamente godibile, soffusa di ironia e leggerezza.

OGNI MATTINA A JENIN, SUSAN ABULHAWA, FELTRINELLI

Una saga familiare, quella di una famiglia araba lungo i sessant’anni del conflitto israelo – palestinese; molto coinvolgente ed emozionante, ideale per chi ha amato Il cacciatore di aquiloni.

DIARIO D’ACQUA , ROGER DEAKIN, EDT

Un libro di viaggio quanto meno originale: impresa non da poco visitare la Gran Bretagna a nuoto! Scritto con buona prosa, inoltre.

PARADISO E INFERNO, JON KALMAN STEFANSSON, IPERBOREA

L’Islanda primordiale, quello della natura potente e dei pescatori , l’asprezza dei giorni e delle notti: i protagonisti di un romanzo poetico e intenso

SOLO, RANA DASGUTPA, FELTRINELLI

Un romanzo ambizioso, uno scrittore di talento. Il ritratto di un secolo rivive attraverso la storia di un uomo comune bulgaro, cieco e centenario, in grado di raccontare l’essenza di un’epoca.

WINESBURG, OHIO, SHERWOOD ANDERSON, EINAUDI

Ritorna una grande raccolta di racconti.È la raccolta fondamentale di questo autore. Il libro di un autentico capostipite della narrativa americana del Novecento, di quella riconducibile ad Hemingway, William Faulkner, Thomas Wolfe, John Steinbeck.

 L’UOMO NERO E LA BICICLETTA BLU, ERALDO BALDINI, EINAUDI

Al protagonista di questo struggente libro bastano pochi mesi, in un meraviglioso e lontano 1963, per dire addio all’infanzia, per vedere cambiata la propria vita! Un libro colorito, che ci riporterà ai ricordi dei tempi in cui nei paesi la televisione si guardava nei bar, si andava a dare il buon anno il primo gennaio, era normale avere qualche gallina..

UN SEGRETO DI BOSCHI E DI STELLE, DAVID GUTERSON, LONGANESI

Dopo La neve cade sui cedri,” un romanzo  sull’amicizia e sugli ideali, sulle scelte, i sacrifici e i compromessi che si fanno in cerca di una vita autentica” (Booklist)

NESSUN DORMA, ALISTAIR MORGAN, FANDANGO
Un autore sudafricano che ricorda molto Coetzee: una storia dolorosa, capace di scuotere fortemente il lettore!

NEL PAESE DELLE DONNE, GIOCONDA BELLI , FELTRINELLI
Chi si cela dietro l’attentato a Viviana Sansón, ex giornalista e neo Presidentessa super sexy del Partito della Sinistra Erotica? Cosa succede a Faguas quando a governare sono quattro amiche, provocanti politici in gonnella, perché a causa delle esalazioni del vulcano Mitre gli uomini sono rimasti senza testosterone?

IL SOGNO DEL CELTA / VARGAS LLOSA / EINAUDI
Un’avventura che inizia in Congo nel 1903 e si conclude, una mattina del 1916, in un carcere di Londra. La vita leggendaria dell’irlandese Roger Casement, che fu fra i primi europei a denunciare gli orrori del colonialismo in Africa e in America Latina; un uomo profondamente contraddittorio, considerato da alcuni un ineguagliabile eroe e un modello di moralità, da altri un traditore della civiltà occidentale. Con la maestria che tutti gli riconoscono, Vargas Llosa ne descrive la maturazione politica e il percorso esistenziale, conducendo il lettore alla radice di molti drammi del XX secolo.

ILUSTRADO, SYJUCO MIGUEL,/ FAZI
Tutto ha inizio con un cadavere.La vittima è una controversa celebrità del mondo letterario filippino Salvador Crispin. Con lui è scomparso anche il manoscritto del suo ultimo libro. Miguel, studente e amico di Salvador, parte per Manila deciso a indagare sulla vicenda. Per comprenderne la morte ne analizza attentamente la vita, ricostruendone la storia attraverso le poesie, le interviste, i romanzi, le memorie. Il risultato è una vivida e drammatica saga familiare che coinvolge quattro generazioni e centocinquant’anni di storia delle Filippine.
SATORI, DON/ WINSLOW (prequel di) SHIBUMI / TREVANIAN, BOMPIANI
Nikolaj Hel è un maestro di hoda korosu, uno stile di combattimento che permette di uccidere l’avversario a mani nude, parla sei lingue e ha affinato uno straordinario “sesto senso”, una sorta di acuta percezione di pericolo imminente. Ha insomma tutte le carte in regola per diventare il più inarrestabile assassino del mondo, e la CIA ha bisogno di lui. Gli americani offrono a Hel la libertà in cambio di un semplice lavoro: andare a Pechino e uccidere l’Alto Commissario sovietico di stanza in Cina. Quasi certamente sarà una missione suicida, ma Hel accetta.
DA QUI VEDO LA LUNA ,LETELLIEUX MAUD, FRASSINELLI
Ha diciannove anni Moon quando con la sua cagnolina Cometa va a vivere per la strada. Lo fa  per scelta, perche’ vuole essere libera, non come la gente che osserva tutti i giorni e vuole addormentarsi guardando la luna. Si guadagna quel poco che le serve per vivere dispensando sorrisi in compagnia dei suoi amici senzatetto Suzie, Michou e Slam e del suo grande amore Fidji.
WOLF HALL , HILARY MANTEL, FAZI
L’Inghilterra all’inizio del 1500 è in un vicolo cieco, a un passo dal disastro. Se il re morisse senza un erede maschio, il Paese sarebbe condannato a una guerra civile. Enrico VIII vorrebbe annullare il suo matrimonio e sposare Anna Bolena, ma il Papa e la maggioranza dei regnanti d’Europa si oppongono. Sarà Thomas Cromwell ad occuparsi di questa impasse: figlio di un fabbro di Putney, uomo capace di redigere un contratto come di addestrare un falco, disegnare una mappa e sedare una rissa, arredare una casa così come di corrompere una giuria.

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Gioconda Belli

Image by Casa de América via Flickr

Nel paese delle donne, Gioconda Belli, Feltrinelli

Torna in grande stile, tre anni dopo la pubblicazione di L’infinito nel palmo della mano, la scrittrice nicaraguense Gioconda Belli. Questa volta siamo a Faguas, immaginario paese del Centro America in cui le esalazioni del vulcano Mitre hanno causato agli uomini un calo del testosterone; subentrano quindi le donne nella gestione politica ed amministrativa del paese, al potere sale il Partito della Sinistra Erotica, capitanato da Viviana Sanson avvenente ex giornalista che da anni denuncia corruzione ed abusi di politici e magistrati locali. Con lei un quartetto di donne diversissime tra di loro ma unite nell’impegno di ridisegnare un paese ma anche un mondo piu’ pulito. Dopo un primo periodo di incredulita’ anche gli uomini finiscono con l’apprezzare il lavoro del Partito al femminile, fino a quando un attentato non manda in coma la presidentessa: a questo punto, mentre Vivian ripercorre dalla stanza d’ospedale il suo percorso politico, le sue colleghe portano avanti la sua battaglia.
C’e’ molto dell’opera e anche dell’autobiografia della Belli in questo romanzo, dalla solidarieta’ al femminile non priva comunque di benevolenza verso gli uomini, all’impegno politico (e’ stata militante sandinista negli anni 70), alla ricerca di un mondo migliore: propone forse un’utopia ma senza farsi troppe illusioni e senza mai rinunciare all’ironia, forse per dirci che volendo, sarebbe possibile. Una menzione particolare meritano anche i ringraziamenti finali, da brivido.

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Stefano Benni

Image by Checiàp via Flickr

Stefano Benni, La traccia dell’angelo, Sellerio

«Un angelo non c’è sempre. Se no non è un angelo. La sua prerogativa è che qualche volta arriva e qualche volta ti abbandona. Non sapere mai se arriverà, ecco l’essenza, ecco la traccia dell’angelo».

24 dicembre 1955, nella casa dei nonni, odorosa di bosco tra candele e torroni, Morfeo festeggia il Natale. Ha otto anni e aspetta solo di scartare i regali. Poi improvviso l’incidente, una persiana lo colpisce alla testa, l’ospedale, il risveglio, la cura.

Il piccolo Morfeo racconta di sé, le conseguenze di quell’evento fatale sul suo capo; nel trascorrere degli anni, tra diagnosi sbagliate, esami maldestri, dottori frettolosi è la medicina con le sue certezze e i suoi inganni a decidere del destino di Morfeo. A diagnosticare un male che non

ha, a rimpinzarlo di farmaci e perseverare nell’errore, senza avvertirlo del pericolo dell’assuefazione, quando ormai è troppo tardi.

A vegliare su Morfeo Gadariel, l’amico di tutta la vita, l’angelo cattivo sempre al suo fianco. Ma è davvero cattivo o si è solo ribellato? Nonostante tutto gli rimarrà sempre vicino e lo accoglierà all’ombra delle sue piume.

Morfeo ora è un uomo maturo e una biblioteca di veleni invade la sua vita; ha avuto un figlio, ma si aggira nelle nebbie della dipendenza e nella rabbia dell’ansia. Decide di iniziare la battaglia per venirne fuori ma l’insonnia diventa la sua ossessione, la paura lo assale ogni notte; alla fine,

confuso, sofferente, è costretto a ricoverarsi. La stanza 412 diventa la sua casa, gli altri tre degenti i suoi compagni di viaggio. Il decrepito Narciso, l’intossicato Roby. Elpis, un altro angelo, vigila su tutti loro. Popolato di camici bianchi – il dottor Ossicino, il professor Poiana, lo psichiatra Orio – in costante equilibrio tra reale e surreale, questo è anche un libro contro lo strapotere della medicina in cui il lettore ritrova il sorriso graffiante e visionario di Benni. Una denunzia poetica e commossa dove il dolore si mette a nudo.

Chitra Banerje Divakaruni, Raccontami una storia speciale, Einaudi

In una cittadina americana, nove sconosciuti sono intrappolati in un ufficio visti per l’India da una forte scossa di terremoto. Sono: un’anziana cinese cresciuta nella Chinatown di Calcutta che rimpiange la sua storia d’amore impossibile con un musulmano; una coppia americana in crisi; Malathi, una donna tamil buffa e ingenua che lavorava in un salone di bellezza indiano e che a causa di una permanente sbagliata è stata licenziata; un giovane musulmano di Dehli che vive negli Stati Uniti come un perseguitato a causa dell’11 Settembre; una ragazzina dark dal sorprendente talento musicale; uno studente di biologia ossessionato da un amore infelice; il direttore dell’ufficio che ha sposato una donna di una casta superiore e che ha una relazione clandestina con Malathi; e infine Urna, un’adolescente ribelle di origine bengalese, che per tenere il panico sotto controllo e creare solidarietà chiede a tutte le persone di raccontare “la storia più incredibile che hanno vissuto”. E tutti hanno un segreto della loro vita che esprime fino in fondo quello che sentono di essere.

Gioconda Belli, Nel paese delle donne,Feltrinelli

A Faguas, un paese immaginario del Centro America, si consumano giochi di potere e corruzioni politiche, rocamboleschi abusi e fantasiose depravazioni. E allora, quando proprio non se ne può più di tutti questi eccessi, dopo aver smascherato un noto magistrato che si è fatto montare in salotto una costosissima cella frigorifera per metterci un pinguino importato di contrabbando e organizzarci delle orge con gli amici politici, la giornalista super sexy Viviana Sansón e le sue tre amiche del Club del Libro fondano il partito femminista della Sinistra Erotica, che stravince le elezioni e ribalta la vita, la società e l’economia del paese.. Grazie all’aiuto del vulcano Mitre, le cui esalazioni durante l’ultima eruzione hanno ridotto gli uomini senza testosterone, il nuovo governo può varare il suo programma: gli uomini a casa e le donne al lavoro!. Ma ecco che a pochi mesi dalla sua nomina, durante un comizio, la quarantenne e seducente presidentessa Viviana Sansón è vittima di un attentato. Mentre il capo di stato giace in coma in un letto d’ospedale con una pallottola conficcata nel cranio, sarà il neoministro della Difesa, Rebeca los Ríos, a occuparsi di risolvere il caso e di sedare le sommosse degli uomini, che scendono in strada a manifestare per riconquistare il loro potere nel paese delle donne. Chi si cela dietro l’attentato della presidentessa? Sarà Dionisio, l’autista dei ricchi, o si tratta di un complotto più grande e ancora tutto da svelare?

Roberto Bolano – Porta A.G., Consigli di un discepolo di Jim Morrison a un fanatico di Joyce, Sellerio

Un maestro del mescolamento e della eversione dei generi letterari, qui in collaborazione con uno dei maggiori scrittori catalani d’oggi, racconta un intreccio d’azione violenta, una storia pulp. Una specie di rovesciamento e revisione del luogo letterario tipico che ha dato luogo per esempio alla storia di Bonnie e Clyde, o al più significativo “Fino all’ultimo respiro” di Jean-Luc Godard: la sete estrema di vita che si consuma in una scorribanda anarchica e delittuosa. Angel Ros di Barcellona è innamorato in parti uguali di una giovane delinquente sudamericana esule, della letteratura di Joyce, della musica dei Doors e del vivere pericolosamente. Ana, la bella amante criminale, lo trascina in un viaggio disperato e rapido di rapine e amore, una corsa verso la fine (con nella mente, si capisce, la colonna sonora delle note di The End di Jim Morrison). E ogni impresa criminosa e crudele, dai rapimenti alle futili violenze, è accompagnata in modo sconsolato e assurdo da colte discussioni e banalizzazioni del male. La fine non sarà quella cercata, e forse non sarà proprio, semplicemente. Nel frattempo il genio visionario e iconoclasta del cileno Bolaño e la sua scrittura riescono a farsi distinguere nel mescolamento continuo tra personaggi limite tratti da una esperienza esperienza esistenziale vagabonda e figure emerse da una galleria personale di preferenze letterarie e citazioni nascoste.

Camilla Läckberg, Lo scalpellino, Marsilio

Sono tanti anni che Frans Bengtsson si guadagna da vivere pescando aragoste per i turisti nel mare di Fjällbacka, sulla costa occidentale della Svezia. Ma un giorno, nella sua rete rimane impigliato il corpo senza vita di una bambina. Una scoperta terribile, che si dimostra ancora più agghiacciante quando l’autopsia rivela che non si è trattato di un incidente. Patrik Hedström e Erica Falck, genitori da poche settimane, indagano. Ancora una volta, l’idilliaca facciata di Fjällbacka nasconde un torbido dramma famigliare, una realtà di odio e conflitti che nasce da un’antica colpa.

John Banville – Teoria degli infiniti, Guanda

John Banville si misura in questo romanzo con la classicità, facendo scendere gli dei dall’Olimpo nella Gran Bretagna d’oggi. Voce narrante è Ermes, che assiste dall’alto all’agonia di Adam Godley, matematico famoso per la teoria degli infiniti, che è stato colpito da un ictus nella sua casa di Arden. Lo assistono i membri della famiglia: Ursula, la giovane seconda moglie, alcolizzata; il figlio maggiore Adam con la bellissima moglie Helen, e la figlia minore Petra, una ragazza fragile e problematica. Gli dei, come nei racconti classici, sono dispettosi e non resistono alla tentazione di intervenire nelle vicende degli uomini, a cui guardano con un misto di invidia e stupore. Dunque proprio per permettere al padre Zeus di concupire la bella Helen sotto le sembianze del marito, Ermes ritarda di un’ora il sorgere del sole. E così, mentre scende la sera su questo giorno lunghissimo, la notizia della morte di Adam è accompagnata da quella di una nuova nascita, perché Helen è incinta… Da un grande autore contemporaneo, un romanzo raffinato e gustoso, che riscatta la morte con la nascita di una nuova vita.

Georges Simenon – L’assassino, Adelphi

Il primo martedì di gennaio il dottor Hans Kuperus lascia Sneek, il paesino della Frisia in cui vive, e si reca ad Amsterdam, come tutti i primi martedì del mese. Questa volta, però, non partecipa alla riunione dell’Associazione di Biologia, né va a pranzo dalla cognata. Compra una rivoltella, se la mette in tasca, riprende il treno, poi il traghetto che attraversa lo Zuydersee, poi un altro treno. Solo che, prima di arrivare a Sneek, il convoglio rallenta e si ferma. Allora il dottor Kuperus agisce quasi senza riflettere: scende e si avvia, camminando nella neve, verso il bungalow in riva al lago dove (come ha appreso da una lettera anonima) troverà la moglie in compagnia del suo amante. Tutto avviene molto rapidamente: quando i due escono, Kuperus li uccide e getta i corpi nel lago. Dopodiché, come ogni sera, raggiunge al caffè i membri dell’Accademia di Biliardo. Di quella prestigiosa istituzione, che accoglie tutti i notabili del luogo, Kuperus sogna da tempo, invano, di essere eletto presidente: ma forse ora potrà riuscirci, perché il presidente in carica (il conte Shutter, l’uomo più ricco del paese, quello che ha la casa più bella, la barca più bella, le donne più belle, anche sposate) giace in fondo al lago, decisamente morto. A casa, dopo, Hans Kuperus farà una cosa che aveva a lungo fantasticato: si porterà a letto Neel, la florida, soda, rosea domestica. Dall’indomani, pensa, comincerà la “vita vera”: perché lui è stato capace di infrangere la cappa di rispettabile noia nella quale vivono tutti…

Joe R. Lansdale – Cielo di sabbia, Einaudi

Oklahoma, anni Trenta. Jack ha appena finito di seppellire entrambi i genitori e si aggira tra le rovine della sua casa, distrutta da una delle tempeste di sabbia che sconvolgono lo Stato, quando vede arrivare Jane e suo fratello Tony. Anche loro hanno perso tutto quello che avevano, e vagano in un mondo senza vita, nel quale tutto, dalle piante al cibo, è sommerso sotto uno strato di polvere rossa. Ai tre ragazzi non rimane che rubare una macchina (il cui padrone è morto anche lui nella tempesta) e partire alla volta del Texas orientale, nella speranza di trovare pace e un’occasione per ricominciare a vivere. Ma la strada fino in Texas, tra rapinatori e vagabondi, cavallette e alligatori, deliziose vedove e spietati sfruttatori, si rivelerà lunga e tortuosa, e costringerà i tre ragazzi a crescere e a confrontarsi con quel misto inestricabile di malvagità e solidarietà che alberga in ogni essere umano.

Liza Marklund – Freddo sud, Marsilio

Marbella, tra le ville dei super ricchi. L’intera famiglia di Sebastian Söderström, idolo svedese dell’hockey su ghiaccio, viene sterminata da un attacco con il gas a opera di una banda di rapinatori. L’omicidio sconvolge l’idillio dei VIP che si godono il sole tra alte mura e sistemi d’allarme che proteggono la loro privacy. Annika Bengzton raggiunge la Spagna come inviato della “Stampa della Sera” e indaga: al di là delle sontuose facciate delle ville, Annika s’imbatte in un mondo parallelo di corruzione e droga, che un filo di sangue lega alla Svezia.

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Andrea Camilleri at the Turin International Bo...

Image via Wikipedia

Andrea Camilleri , Il gioco degli specchi, Sellerio
In un deposito qualcuno ha messo una bomba. Sembra una storia di pizzo non pagato ma il magazzino era vuoto da tempo; e dunque? L’interesse di Montalbano & C. si concentra allora sugli abitanti della casa a fianco, un condominio abitato, tra l’altro, da alcuni pregiudicati: Carlo Nicotra, che gestisce lo spaccio di droga per conto dei potenti Sinagra, e Stefano Tallarita, attualmente in carcere, al servizio proprio di Nicotra.
A duecento metri dalla casa di Marinella c’è un altro villino, quasi uguale a quello di Montalbano. Per anni è stato vuoto ma ora sono andati ad abitarci i Lombardo. Lui, Adriano, è rappresentante di computer e perciò viaggia per tutta la Sicilia; la moglie Liliana, una bella torinese di 35 anni, lavora in un negozio di Montelusa. Una mattina la signora Lombardo rimane in panne e niente di più naturale per il vicino di casa Salvo Montalbano darle un passaggio. Quello dell’auto sembra un semplice guasto, ma il meccanico nota che il motore è stato manomesso.
Come sempre nei romanzi di Camilleri si incrociano due storie apparentemente distanti che però finiscono fatalmente per intersecarsi. E il legame tra le due vicende è il giovane Arturo Tallarita che fa il commesso proprio nello stesso negozio in cui lavora Liliana.
La vicinanza tra le due case a Marinella, la avvenenza di Liliana, la vicenda un po’ oscura dell’automobile manomessa, la presenza di una misteriosa Volvo nella trazzera: tutto concorre a fare drizzare le antenne a Montalbano che per di più è molto attratto da Liliana che sembra fare proprio di tutto per imbastire una storia con il commissario.
In tutte queste vicende che vediamo scorrere apparentemente senza un delitto, senza un conflitto, c’è qualcosa che non funziona, una nota discordante. Come in un gioco di specchi qualcuno vuole confondere Montalbano: la bomba davanti al deposito, le lettere anonime che indirizzano verso piste improbabili, un proiettile nella carrozzeria della macchina dello stesso commissario.
Molto prima che si abbia sentore di un delitto, tutto sembra scorrere nel più normale dei modi: la vita al commissariato, il gioco del corteggiamento, le cene sulla verandina; è proprio in questa
apparente normalità che sentiamo la tensione insinuarsi con una forza mai vista nei romanzi di Montalbano.
Nel diciottesimo romanzo della serie troviamo un Pasquano messo a dura prova ma più disponibile che mai, un Ragonese infido armato di tutta la sua potenza mediatica, un Catarella emozionato ma pronto a gettarsi nel fuoco per il suo commissario. Livia fa capolino ma solo al telefono, è forse per questo che Adelina la fa da padrona.

Massimo Carlotto,  Alla fine di un giorno noioso, E.o
Dopo 11 anni di vita “onesta” Giorgio Pellegrini, l’indimenticabile protagonista di Arrivederci amore, ciao viene truffato dal suo avvocato che, dopo averlo derubato, lo costringe a diventare un galoppino della criminalità organizzata. Giorgio diventa vittima di un complesso incastro di interessi ed è costretto a subire. Proprio lui che per diventare un “vincente” non aveva esitato a rubare, rapinare, stuprare e uccidere. Vorrebbe ribellarsi, trovare una via d’uscita e riprendersi la sua vita tranquilla di imprenditore di successo del Nordest però il tempo è passato e ora si rende conta di non essere in grado di affrontare i suoi avversari in uno scontro diretto… ma le vie del crimine sono infinite e Giorgio Pellegrini è troppo intelligente e crudele per rassegnarsi al ruolo di vittima.

e il suo booktrailer
http://www.youtube.com/watch?v=A866unyttF8&feature=player_embedded

Javier Cercas – Il nuovo inquilino, Guanda
È un giorno qualsiasi per Mario Rota, ricercatore di fonologia presso un’università del Midwest, uomo metodico e regolare, che ogni mattina fa jogging compiendo sempre lo stesso giro. Ma oggi un cespuglio traditore gli fa slogare una caviglia. Quando torna a casa, zoppicante e dolorante, oltre che tutto sudato, l’affittuaria gli presenta il nuovo vicino, il professor Daniel Berkowickz che, come Mario apprende in quel momento, sarà anche suo collega all’università. Peccato che Mario non ne sapesse nulla… Inizia così, in modo banale, una settimana da incubo per il protagonista di questo raffinato noir. Il nuovo inquilino sembra voler prendere il suo posto in tutto e per tutto, arrivando pure a portargli via Cinger, la laureanda che Mario corteggiava e che ora preferisce laurearsi con Berkowickz e non avere più nulla a che fare con lui. Berkowickz occupa anche lo studio di Mario, che quando cammina per i corridoi dell’università si sente addosso gli sguardi tra il compassionevole e il critico di tutti i colleghi. Che cosa puoi fare quando qualcuno ti porta via tutto? Forse un gesto estremo potrebbe ridarti la tua vita… Ma il finale, come la realtà, sarà molto più sconcertante.

Vasilij Grossman,Il bene sia con voi, Adelphi
Nel 1960 Vasilij Grossman porta a compimento Vita e destino, subito confiscato dal KGB, e va incontro all’amara sorte del reietto. Alla stessa stagione e allo stesso universo di quel capolavoro, che descrive le manifestazioni del male e la sua sconfitta in nome della «bontà irragionevole» dei singoli, appartengono i racconti qui radunati. I ricordi e le testimonianze di prima mano del periodo bellico, che ruotano intorno al destino tragico degli ebrei, ispirano le note drammatiche del Vecchio maestro e l’appassionata dichiarazione di fede nella vita e nel «miracolo della libertà» che conclude La Madonna Sistina. Se Fosforo è una riflessione tristemente autobiografica sull’amicizia misconosciuta, L’eterno riposo, Mamma, L’inquilina, Sulla Grande circonvallazione fotografano momenti diversi della lunga stagione sovietica, tra gli sconvolgimenti causati dal funesto meccanismo delle repressioni staliniane e la corruzione morale che ne consegue, all’insegna del più cieco egoismo. La strada, toccante parabola sul modello tolstojano di Cholstomer, è il racconto delle disavventure di un mulo italiano sulle strade della Russia in guerra: la mostruosità di un mondo in cui Treblinka e il Gulag, nazismo e comunismo gareggiano in efferatezza colpisce in modo ancora più brutale se vista con gli occhi di un animale innocente. E infine Il bene sia con voi!, dove le note di un viaggio in Armenia nell’autunno del 1961 si traducono in una sorta di poema luminoso, pervaso di lirismo. Al tramonto della vita, Grossman, già malato, disilluso, getta sul mondo e su se stesso uno sguardo in cui si intrecciano compassione e ironia – e raccontando della gente semplice che incontra, del martirio armeno, scrivendo di fede, arte, poesia, ci consegna il testamento di una vita intesa come dovere e missione, sempre vissuta «secondo coscienza».

W.G.Sebald, Le Alpi nel mare, Adelphi
In quattro schegge di prosa, una Corsica di luce e fantasmi che nessuno ha mai visto. L’ultimo vagabondaggio, mai portato a termine, di Sebald.

Jeffery Deaver,  Carta bianca, Rizzoli
In contemporanea mondiale, alla vigilia del giorno di compleanno di Fleming, esce il nuovo romanzo di Jeffery Deaver, Carta bianca, che avrà come protagonista James Bond, commissionato dalla Ian Fleming Pubblications, che gestisce i diritti dell’autore di 007.
Deaver ha solo accennato ai temi del libro, ancora segreti. Si sa che sarà concentrato sulla questione di cosa è accettabile in materia di sicurezza nazionale e internazionale. “Nel mondo dello spionaggio, dando carta bianca a un agente in missione viene fornita una quantità enorme di fiducia”, ha dichiarato lo scrittore. Carta bianca sarà ambientato ai nostri giorni e alcune scene si svolgeranno a Dubai.
Rizzoli, 19,50 €

Susanna Tamaro, Per sempre, Giunti
Nora se ne è andata da quindici anni e Matteo, ogni giorno da allora, chiede a se stesso quale sia la strada da percorrere. Un viaggio intriso di amore e dolore, di ricordi che riaffiorano dal passato, di luoghi in cui la natura amplifica con la sua bellezza e la sua forza i pensieri e le domande del protagonista. Vivendo ormai da anni immerso nella natura che circonda la sua casa in mezzo ai boschi, Matteo si confronta con la propria coscienza sul filo dei ricordi di un passato che riaffiora e si alterna al presente delineando i protagonisti, passati e presenti, della sua vita. “Perché, quando succede qualcosa di irreparabile, non si fa che pensare a quello che si poteva evitare?”
Cercando la risposta a infinite domande, Matteo racconta la sua storia forte e dolorosa, poetica e profonda: una storia d’amore così intensa da obbligare il lettore a confrontarsi con il racconto di una vita che, alla fine, non riguarderà più soltanto il protagonista ma tutti coloro che la leggeranno.
Per sempre è la storia di un amore. Che permane e resiste e che è, soprattutto, un amore impossibile. Con una scrittura nitida ed evocativa, a 17 anni di distanza dalla pubblicazione di Va’ dove ti porta il cuore, Susanna Tamaro torna con uno straordinario romanzo sulla profondità dell’animo umano, sulla fatica di crescere, sul coraggio e sull’amore come fondamento di ogni rapporto

Katherine Pancol,- Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì, Baldini Castoldi Dalai
E il giro di valzer continua. Iris non c’è più, ma Joséphine non riesce a darsi pace, il pensiero della sorella l’accompagna ogni giorno, s’insinua nel suo rapporto appena sbocciato con Philippe e lo soffoca sul nascere. Com’è fuggevole la felicità: ieri ci stringeva la mano e oggi si allontana correndo. Con Philippe a Londra che la cerca invano, la vita di Joséphine a Parigi ruota intorno a Zoé – alle prese con le ‘ansie e i timori del primo amore – e all’assoluta necessità di scrivere un altro romanzo. I soldi guadagnati con il primo stanno finendo, e Gaston Serrurier, l’affascinante editore che crede nelle sue capacità e che la sprona a fare lo stesso, la incita a trovare una nuova storia da raccontare: «Scriva, Joséphine! Qualsiasi cosa, ma scriva!» Joséphine è bloccata, la paura per il domani la tiene prigioniera nel suo guscio. Si sforza di uscirne chiamando Philippe a Londra, ma al telefono risponde un’altra donna: Dottie! E così lei si chiude di nuovo in se stessa, finché nei bidoni della spazzatura del suo palazzo trova un diario: una storia d’amore con protagonista Cary Grant. Immergendosi nel mondo del cinema degli anni Trenta Joséphine tornerà alla vita e alla scrittura! Sempre a Londra, invece, Hortense sta conquistando il mondo. Vince una selezione per allestire due vetrine da Harrods, la sua carriera è ormai lanciata, ma anche per lei c’è il rovescio della medaglia: dopo una notte appassionata tra le braccia di Gary, sceglie di seguire le sue aspirazioni professionali anziché restare con lui. Una scelta è una scelta. E Gary non è disposto a perdonare. È stato lasciato troppe volte: dal padre che non ha mai conosciuto e da sua madre che inseguiva l’uomo nero. Non è più disposto a farsi mettere da parte. Allora sarà lui ad andare a cercare il padre, a partire per la Scozia per scoprire la propria identità, le proprie origini. Ancora una volta i personaggi usciti dalla penna di Katherine Pancol si affannano, si disperano, gioiscono nel tentativo di afferrare un lembo di felicità, sempre pronta a sfuggire via all’ultimo momento. Lo sanno bene gli scoiattoli di Central Park, che si accontentano di piccoli istanti di gioia perché non sanno se durerà! Perché del futuro non c’è certezza. Ma se non sei felice oggi, chi dice che non potrai esserlo domani?

Mario Vargas Llosa , Il sogno del Celta, Einaudi
Il nuovo romanzo dello scrittore peruviano affronta le insondabili contraddizioni del male attraverso l’estrema avventura vitale di Roger Casement, uno dei primi uomini a denunciare gli orrori del colonialismo e l’inevitabile parentela tra civilizzazione e barbarie.
Il sogno del Celta racconta la non comune vita dell’irlandese Roger Casement (1864-1916), diplomatico al servizio della Corona inglese, grande amico di Conrad, ma anche cospiratore della rivoluzione irlandese e, soprattutto, primo a denunciare il genocidio del colonialismo belga in Congo, dove fu console all’inizio del XX secolo, all’epoca del boom del caucciù. È la storia di una vicenda avvenuta realmente nell’Ottocento, ma anche un pretesto per raccontare la vita di un personaggio che è stato, in qualche modo, pioniere dell’anticolonialismo e che è finito impiccato dagli inglesi nel 1916 con l’accusa di alto tradimento per aver tentato di approvvigionare di armi i nazionalisti irlandesi. Un uomo che è stato al tempo stesso eroe, traditore, pioniere e rivoluzionario e che è stato accusato — in seguito alla pubblicazione di suoi diari privati, probabilmente dei falsi redatti all’uopo dai servizi segreti inglesi – delle peggiori perversioni omosessuali. La denuncia dei massacri, delle vessazioni, perpetrate in Congo dal re Leopoldo II del Belgio e raccontate a un’Europa ‘all’oscuro di tutto si rivela come un grande atto di accusa nei confronti del colonialismo. Sono documenti di verità raccontati a un mondo che questa verità pare non voler conoscere. Il rispetto di culture diverse, seppur fragili e in qualche caso primitive. Il grido di dolore e di indignazione nei confronti di azioni che non hanno nulla di «civile». Lo sfruttamento sistematico dell’uomo nei confronti di un altro uomo. Compito degli storici, come pure dei romanzieri che raccontano fatti della storia antica o recente, è quello di cercare di capire cosa c’è dietro alla storia «ufficiale». Cosa viene nascosto dietro il paravento delle guerre «giuste» o delle rivoluzioni «trionfanti».

Gioconda Belli, Nel paese delle donne, Feltrinelli
A Faguas, un paese immaginario del Centro America, si consumano giochi di potere e corruzioni politiche, rocamboleschi abusi e fantasiose depravazioni. E allora, quando proprio non se ne può più di tutti questi eccessi, dopo aver smascherato un noto magistrato che si è fatto montare in salotto una costosissima cella frigorifera per metterci un pinguino importato di contrabbando e organizzarci delle orge con gli amici politici, la giornalista super sexy Viviana Sansón e le sue tre amiche del Club del Libro fondano il partito femminista della Sinistra Erotica, che stravince le elezioni e ribalta la vita, la società e l’economia del paese.. Grazie all’aiuto del vulcano Mitre, le cui esalazioni durante l’ultima eruzione hanno ridotto gli uomini senza testosterone, il nuovo governo può varare il suo programma: gli uomini a casa e le donne al lavoro!. Ma ecco che a pochi mesi dalla sua nomina, durante un comizio, la quarantenne e seducente presidentessa Viviana Sansón è vittima di un attentato. Mentre il capo di stato giace in coma in un letto d’ospedale con una pallottola conficcata nel cranio, sarà il neoministro della Difesa, Rebeca los Ríos, a occuparsi di risolvere il caso e di sedare le sommosse degli uomini, che scendono in strada a manifestare per riconquistare il loro potere nel paese delle donne. Chi si cela dietro l’attentato della presidentessa? Sarà Dionisio, l’autista dei ricchi, o si tratta di un complotto più grande e ancora tutto da svelare?

Michela Murgia, Ave Mary, Einaudi
A due anni da Accabadora, Ave Mary è il nuovo libro di Michela Murgia.
In questo libro, partendo dalla propria esperienza di donna e dalla propria umanità, la scrittrice mette in discussione forse il punto fondamentale su cui si regge, nella nostra cultura, l’idea della sottomissione femminile.
Un libro indispensabile e memorabile, per le donne ma anche per gli uomini. Una scrittura potente e visionaria si unisce a una sottile capacità dì scandaglio critico e alia verve polemica di Mìcheia Murgia.
“Ave Mary è nato due anni fa proprio in un momento così, quando si cercava di ricominciare a parlare del femminile in modo diverso. Il bisogno di affrontare il discorso è sorto tra donne, durante una sera di riflessioni sincere su noi stesse e sui modelli culturali a cui eravamo state vincolate nostro malgrado. Da qualunque direzione partissimo nel ragionare, le conclusioni ci riportavano sempre allo stesso punto: la religione cattolica. Una prodigiosa fucina di modelli coercitivi per le donne che eravamo e che avevamo attorno, anche di quelle che credevano di non avere alcun legame con una prospettiva di fede” (Michela Murgia).

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