Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘Gremese’

Giani Stefano, Cinema a la carte, Gremese    

Cibo in tutte le salse. E cinema da gustare. “Cinema à la carte” propone un’analisi ad ampio spettro di come si mangia e si è mangiato sul grande schermo fin dalla nascita della Settima arte. Concepito come un lungo pranzo, che parte dai fratelli Lumière per arrivare ai giorni nostri, il libro illustra per tematiche pellicole antiche e recenti, più o meno famose, in cui il cibo recita da protagonista svolgendo un ruolo preciso e passando di volta in volta a essere espressione di ricchezza o povertà. Sesso, amore o cannibalismo. Vendetta, crudeltà, diplomazia. Adulterazione e purezza. Dalla fantascienza del pioniere Georges Méliès all’uso che del cibo fecero Chaplin e John Ford, da Babette ai pranzi etnici tanto di moda, tra i quali spiccano quelli della sfida franco-indiana di Amore, cucina e curry, Stefano Giani ci racconta con dovizia di particolari e di notazioni i pasti “cinematografici” di ieri e di oggi, tra storia, costume, società e gastronomia.

 

John Gardiner, La musica nel castello del cielo – un ritratto di Bach, Einaudi

Gardiner non ha mai smesso ed eseguire Bach. Ha iniziato da bambino, e oggi è considerato uno dei più grandi interpreti della sua musica. I frutti della sua dedizione si condensano in questo libro, che pur radicandosi nei più recenti studi dedicati al grande compositore, riesce a smarcarsene, riportando alla luce le fonti di ispirazione di Bach, il suo metodo di lavoro, la costruzione della sua musica e il rapporto fra arte e compositore. Attingendo dai pochi frammenti biografici disponibili e giovandosi della sua formazione di storico e della sua capacità di interpretazione della partitura, Gardiner ci consegna una monografia capace di “trasmettere al lettore l’impressione di possedere le stesse esperienze e sensazioni che Bach potrebbe aver provato durante l’atto creativo”. Gardiner riesce a guidarci nell’intimo delle opere e della mente di uno dei massimi musicisti di tutti i tempi.

Roberto Alonge, Perrelli Francesco, Storia del teatro e dello spettacolo, Utet
“Storia del teatro e dello spettacolo” ci racconta con un linguaggio chiaro e discorsivo l’istituzione della tradizione scenica nei suoi principali svolgimenti storici: dalla decisiva impronta classica determinata dai Greci del V secolo a.C. alla scena medievale; dalla riscoperta rinascimentale del teatro antico all’affermazione delle diverse tipologie nazionali tra Cinque e Seicento (con le eccellenze drammaturgiche di Shakespeare, Calderón, Molière, Racine); dal definirsi, fra Sette e Ottocento, del “dramma borghese” come struttura europea unitaria, alla sua messa in crisi nel corso del Novecento, fino alle esperienze di ricerca del Living, di Grotowski, Barba, Kantor e Wilson. Un libro indispensabile per affrontare gli studi universitari di tipo teatrale e per approfondire la lettura del testo drammaturgico, ma anche un volume di alta divulgazione per tutti coloro che vogliano conoscere i fondamenti della storia del teatro e la genesi di allestimenti importanti per la definizione dello spettacolo moderno. “Storia del teatro e dello spettacolo” è pertanto un testo di base per la didattica, ma anche per tutti coloro che frequentano il teatro.

 

 

STRATOS E AREA,

Masotti Roberto; Lelli Silvia, Arcana

A raccontare il percorso artistico degli Area (International POPular Group) e la brevissima esistenza, fulminea e miracolosa, di Demetrio Stratos ci hanno provato in molti. Nessuno, però, prima d’ora, era arrivato così vicino all’essenza di un’arte eventuale, prodigiosa, politicizzata e comunitaria, rivoluzionaria e popolare, sperimentale e altissima come i fotografi Silvia Lelli e Roberto Masotti. Fotografare voci e suoni è il loro mestiere, ma nel caso di Demetrio e Area la vicinanza, la frequentazione, la simmetria poetica li mise in condizione di cogliere – di vedere, appunto – quanto a un occhio poco allenato era e resta inaccessibile. Questo libro, però, non è soltanto la cronaca e la testimonianza di un incontro; rappresenta, piuttosto, un’ulteriore riflessione sul fare musica, sul dispiegare la voce, sul dare corpo ai suoni, ovvero i gangli concettuali sui quali si fondava l’estetica musicale del gruppo. Quando poi Stratos decise di staccarsi dagli Area e proseguire i suoi funambolici e scientifici esperimenti vocali, la sfida si spostò su un piano diverso ed eccitante. «È strano, ma fino ad un certo punto, che con Stratos abbiamo cercato di mostrare qualcosa attorno alla sua vocalità prepotente e misteriosa che è per sua natura inafferrabile. Non c’è un modo “naturale” per farlo se non ponendosi dentro il problema stesso e in una posizione di privilegiata, se non forzata, vicinanza, tale da mostrarci impudicamente e provocatoriamente la lingua, la gola», come scrivono Lelli e Masotti nel testo che accompagna gli scatti. Immagini edite, ma in gran parte inedite, formano il corpo “vocale” di quest’opera unica, capace di restituire, attraverso fotografie di straordinaria bellezza, il senso ultimo di una voce, e di una musica, inimitabili.

Ernesto Assante, uno che di musica buona se ne intende, racconta I giorni del rock, White Star
Tutti gli eventi che hanno fatto la storia della musica in un unico, imperdibile libro

Il rock è molto più di un genere musicale: è uno stile di vita, un modo di interpretare la realtà e di affrontare il mondo. E la sua storia non è fatta soltanto di musica, ma anche – e soprattutto – di uomini e di momenti: è la chitarra di Jimi Hendrix che brucia nel 1967, è Woodstock nella magica estate del ’69, è il Live Aid del 1985…

Per riscoprire e rivivere tutti i momenti che hanno rivoluzionato la il corso della storia del rock e della musica popolare, segnando in modo indelebile la cultura, il costume e la società contemporanea, Edizioni White Star vi propone I giorni del Rock: un volume imperdibile che, grazie ai testi di Ernesto Assante e ad un ricco apparato fotografico, ripercorre tutte le pietre miliari della storia della musica, dai primi movimenti di Elvis sul palco fino ai giorni nostri.

Concerti memorabili, eventi leggendari, canzoni straordinarie, ma anche fatti meno noti e aneddoti “dietro le quinte”, momenti che hanno rappresentato una svolta, un punto di non ritorno nel cammino di quell’indissolubile intreccio di musica, cultura, società e vita che chiamiamo “rock”.

 

GIORNI ROCK

Read Full Post »

tutti con il fiato sospeso aspettando l’uscita di Alice nella versione di Tim Burton. Un evento incredibile!

Ecco il nostro speciale, che comincia con il trailer  :

http://cinetrailer.it/Alice-in-Wonderland

Distribuito da: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia

Produzione: Tim Burton

Cast: Alan Rickman, Johnny Depp, Christopher Lee, Helena Bonham Carter, Crispin Glover, Timothy Spall, Noah Taylor, Stephen Fry,
Il sito ufficiale Disney
http://adisney.go.com/disneypictures/aliceinwonderland/#/epk/characters

Qui, potete scorrere le illustrazioni di Arthur Rackham, il sontuoso illustratore di una delle versioni più fortunate di Alice, in italia nell’edizione de Nuovi Equilibri, la più bella tra quelle in circolazione

http://www.exit109.com/~dnn/alice/rackham/index.html

ora tocca ai libri: sul film,  sul regista, sugli attori, sull’autore .

Alice in Wonderland. La storia a fumetti dal film di Tim Burton,
Ferrari Alessandro; Narciso Massimiliano, Disney

Alice ha 19 anni ed è sicura che Wonderland e i suoi abitanti – come il Brucaliffo, il Cappellaio Matto, lo Stregatto – siano solamente un sogno, un sogno ricorrente che fa sin da quando era bambina. Tutto qui. Nessuna sorpresa quindi se il giorno del suo fidanzamento finisce di nuovo nella buca del Bianconiglio e incontra gli stessi strambi personaggi. Eppure. Eppure tutto è cambiato a Wonderland. C’è una rivolta in corso ora, c’è un mostro smisurato agli ordini di una Regina Rossa crudele e tirannica. Ci sono pericoli veri e un intero mondo da salvare. Forse, questa volta, non è un sogno. Forse non lo è mai stato. La graphic novel tratta dal visionario film di Tim Burton, che parla della ricerca di se stessi e della propria identità, è arricchita da un “ma-king of “. Per conoscere tutti i retroscena della creazione del fumetto e rivivere la genesi artistica di sceneggiatori e disegnatori, perennemente alla ricerca del giusto equilibrio tra la fedeltà alla storia originale e l’espressione della propria personalissima cifra stilistica. Età di lettura: da 8 anni

Il regista:
Burton racconta Burton,a cura di Salisbury, Kowalski
Beetle Juice, Edward mani di forbice, Ed Wood, II pianeta delle scimmie, Big Fish, La sposa cadavere, La fabbrica di cioccolato, Sweeney Todd: sono solo alcuni dei film del regista più visionario del cinema di oggi. In questo libro Burton si racconta a Mark Salisbury, accreditato giornalista, spesso dietro le scene dei suoi film. Ma forse la sintesi più puntuale la scrive l’amico e l’attore feticcio, Johnny Depp: “È un artista, un genio, uno spostato, un amico onesto, pazzo, eccezionale, istericamente divertente, leale e anticonformista. Ho un grande debito con lui e lo rispetto più di quanto possa riuscire a dire sulla carta. Lui è lui e basta. E, tra le altre cose, è anche il miglior imitatore di Sammy Davis jr che esista sulla faccia della terra. Non ho mai visto una persona così palesemente fuori posto trovarsi così perfettamente al posto giusto. A modo suo”.

Il cappellaio matto :


Johnny Depp,
Saracino Eleonora,Gremese

Considerato un “ribelle” e un outsider, Johnny Depp ha faticato non poco a liberarsi dal cliché del “bello e dannato” per imporsi sulla scena internazionale come un attore di talento. A dispetto della fama da sex symbol che i media gli hanno cucito addosso, ha preferito misurarsi con personaggi complessi e tormentati e lavorare con registi in grado di dare voce alla sofferenza, alla solitudine, alla diversità. E uno dei pochi artisti a non essere ossessionato dall’immagine e non esita a trasformarsi fisicamente. Il volto sfregiato del protagonista di “Edward mani di forbice”, la calvizie del Raoul Duke di “Paura e delirio a Las Vegas”, il plastificato Wonka de “La fabbrica di cioccolato” e lo spaventoso ghigno di Sweeney Todd sono alcuni dei ruoli “estremi” in cui l’attore ha alterato la propria fisionomia per essere non soltanto aderente al ruolo ma “nel” ruolo. Diretto da grandi registi Depp non ha mai smesso, come lui stesso ha dichiarato, di “mettersi alla prova”. Dopo una lunga serie di film dettati dalle “scelte di cuore”, Depp è arrivato al successo planetario a quarant’anni con la miliardaria saga dei Pirati dei Carabi, portando alla ribalta un genere che, dopo l’era di Douglas Fairbanks, sembrava destinato all’oblio e a un sicuro flop al botteghino. Il suo Jack Sparrow, invece, è entrato nel mito, con la sua aria da sgangherato masnadiero, funambolo sul filo dell’avventura e della comicità, incarnazione perfetta del corsaro post-moderno.

Per scoprire Lewis Carroll fotografo.
Lewis Carroll, Contrasto

Charles Lutwidge Dodgson resta ancora oggi un enigma. Professore di logica e apostolo del non senso, scrive con lo pseudonimo di Lewis Carroll la storia più fantasiosa che sia mai stata raccontata firmando, con “Alice nel paese delle meraviglie”, uno dei capolavori della letteratura moderna. Elegante matematico, Carroll si divide tra studi di analisi, racconti e poesie. Ma non solo. Nonostante l’esasperato puritanesimo che imperversa nell’epoca vittoriana, fotografa con rara delicatezza ed evidente ossessione per le bellezze in fiore, le giovani fanciulle del suo ambiente. Tutta l’opera di Lewis Carroll, dunque, non è che la costruzione di un affascinante teorema, visivo e matematico, intorno a un enigma non risolto: quello del suo autore.

Read Full Post »