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Posts Tagged ‘Il professore’

I MIGLIORI GIALLI DEGLI ULTIMI MESI, secondo Atlantide.

CLAIRE MASSUD,RAGAZZA CHE BRUCIA,BOLLATI BORINGHIERI
Altra brillante prova di questa autrice, una appassionante storia di amicizia al femminile, di formazione e crescita, che si trasforma pagina dopo pagina in un ottimo thriller psicologico
MAURIZIO MAGGI, LA CODA DEL DIAVOLO, LONGANESI
Dimenticate le spiagge e l’estate, la Sardegna raccontata da Maurizio Maggi è molto diversa, colta in un cupo inverno
VOLKER KUTSCHER, LA MORTE NON FA RUMORE, FELTRINELLI
Il bestseller pluripremiato che ha ispirato la serie Babylon Berlin in onda su Sky, la Germania di Weimar in un grande romanzo criminale
ARNALDUR INDRIDASON, LA RAGAZZA DELLA NAVE, GUANDA
Dal “ principe del noir” (New York Times) una trama di gelosie, vendette e violenze nel clima teso degli anni più bui della storia islandese, negli anni Quaranta.
CRISTINA CASSAR SCALIA, SABBIA NERA, EINAUDI
Dalla Sicilia, terra di Montalbano, ecco il vice questore Giovanna Guarrasi:Testarda, scontrosa, tormentata dalla morte del padre e dalla fine di una relazione difficile; appassionata di vecchi film e amante della buona tavola: il vicequestore Vanina Guarrasi è semplicemente formidabile.
LEONARDO GORI, NERO DI MAGGIO, TEA
Ripubblicato e revisionato finalmente il primo caso per il Capitano Bruno Arcieri, un perfetto thriller storico ambientato nel 1938
PATRICK FOGLI,A CHI APPARTIENE LA NOTTE,BALDINI CASTOLDI
Il libro vincitore del PREMIO SCERBANENCO 2018
BRAD MELTZER, L’ARTISTA DELLA FUGA, FAZI
«L’artista della fuga è un romanzo-fionda. Brad Meltzer, con mano esperta, lo tira indietro e lo lascia andare, lanciando l’eroina più atipica in un thriller ad alto rischio e ad alta tensione che non vi lascerà prendere fiato. Un consiglio: allacciate le cinture!». Michael Connelly
STEPHEN KING,OUTSIDER, SPERLING KUPFER
Il male ha molte facce, e King le conosce tutte…
HERVE’ LE CORRE, SCAMBIARE CANI PER LUPI, E.O
dall’autore de Dopo la guerra, un altro perfetto noir in salsa francese: delizia pura per il lettore, una atmosfera descritta con mano sicura, un gruppo di protagonisti che non dimenticherete!
KARIN SLAUGHTER, FRAMMENTI DI LEI, HARPERCOLLINS
E se persona che credi di conoscere meglio di chiunque al mondo celasse un lato oscuro? “Con questo romanzo Karin Slaughter ha superato se stessa” J.Deaver. Un thriller strutturato con efficacia, tra colpi di scena e suspence.
TIM WILLOCKS, UN CASO COMPLICATO PER L’ISPETTORE TURNER, NEWTON
Un thriller crudo, una pericolosa rete di intrighi nasconde la verità su un omicidio.
ROBERTO COSTANTINI, DA MOTLO LONTANO, MARSILIO
Altra brillante prova di questa autore, ancora un caso per il Commissario Balistreri, uno dei personaggi più riusciti del poliziesco moderno. E sullo sfondo, l’Italia..
VALERIO VARESI, LA PAURA NELL’ANIMA, FRASSINELLI
Il commissario Soneri non vedeva l’ora di lasciare l’afa agostana di Parma, e fuggire insieme ad angela a montepiano, sul suo amato Appennino. Troppo bello per essere vero..
JOHN KATZENBACH, IL PROFESSORE, FAZI
«Chi fino a ora si è sentito al riparo nella sua piccola vita borghese, con l’ultimo romanzo di Katzenbach sentirà un profondo brivido. Il professore sconvolge anche il lettore più avvezzo alla lettura di thriller – Der Spiegel
CARLO CASTELLANETA, NOTTI E NEBBIE, INTERLINEA
La Milano dell’ultima guerra nella stagione dell’occupazione nazista vista attraverso le vicissitudini di un commissario della polizia politica, tra la passione carnale per le donne e l’attaccamento agli ideali del fascismo ormai in mezzo a una guerra civile. Il ritorno di un classico del genere.
ANDREA COTTI, IL CINESE, RIZZOLI
Grosso guaio a Chinatown, quella romana. Il primo caso per l’ispettore  LUCA WU, prende molto dal giallo classico americano, per il ritmo serrato, lo sviluppo dell’indagine, i personaggi ben descritti!
JIM HARRISON, IL GRANDE CAPO, BALDINI CASTOLDI
Un bel ritorno in libreria, per un autore dimenticato ingiustamente dall’editoria. Oltrepassando con slancio i triti clichè del genere giallo, Jim Harrison stupisce per il suo brillante ritratto di società, e del suo protagonista, il detective Sunderson..

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in libreria, la nuova edizione per il primo romanzo scritto da Charlotte Bronte, Il professore, Fazi:

 

IL professore è il primo romanzo scritto da Charlotte Brontë. Inizialmente rifiutato dagli editori perché giudicato troppo realistico, fu pubblicato solo nel 1857, due anni dopo la morte dell’autrice. Il protagonista è William Crimsworth, primo e unico narratore maschile da lei utilizzato, il quale racconta in prima persona la sua storia: uomo sensibile e colto, fugge da un lavoro pesante e competitivo nella zona industriale dello Yorkshire e si trasferisce in Belgio per insegnare presso un istituto femminile. Qui conosce Frances Henri, studentessa indigente e particolarmente dotata della quale poco alla volta si innamora, corrisposto. Ma la coppia non avrà vita facile: saranno infatti molte le avversità che i due dovranno affrontare – a cominciare dall’aperta ostilità dell’astuta direttrice della scuola – prima di riuscire a coronare il loro amore.
Come Villette, Il professore prende spunto dall’esperienza personale della Brontë, che nel 1842, quando studiava il francese a Bruxelles, si innamorò del suo insegnante, Monsieur Héger (una relazione che non ebbe però un lieto fine). Lettura trascinante, il romanzo formula un’estetica nuova, mettendo in discussione molti dei presupposti su cui era basata la società vittoriana e rivelandosi come precursore dei lavori più maturi dell’autrice: l’approfondimento psicologico dei personaggi e la vivacità descrittiva degli ambienti in cui si muovono sono chiaramente riconducibili al genio di Charlotte Brontë.

«La parte centrale e quella finale de Il professore sono il punto più alto della mia scrittura. A mio parere in esse vi sono più essenza, più sostanza e più realtà che in buona parte di Jane Eyre».
Charlotte Brontë

«Ad ogni rigo si sente un vergine rigore che è già più di una promessa».
Tomasi di Lampedusa

«Leggiamo Charlotte Brontë non per la squisita osservazione del personaggio, non per la commedia, non per una visione filosofica della vita, ma per la poesia. Probabilmente accade con tutti gli scrittori che, come lei, hanno una personalità travolgente… loro devono solo aprire la porta per farsi sentire. In loro c’è una ferocia indomita perennemente in guerra con l’ordine accettato delle cose».
Virginia Woolf.

 

Traduzione di Martina Rinaldi

 

Charlotte Brontë Photography from 1854, free l...

Charlotte Brontë Photography from 1854, free licence (Photo credit: Wikipedia)

 

 

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